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L’assenza totale di un piano del traffico e la superficialità con cui vengono affrontati i problemi ha colpito persino il traffico cittadino. Infatti, in queste ore, basta girare per le vie principali della città per assistere a lamentele di turisti, di visitatori o di nostri concittadini che hanno difficoltà a passeggiare o ad andare a fare compere per l'imminente Pasqua, perché il traffico la fa da padrone e perché sono in corso lavori commissionati dal Comune. È chiaro che la città è rimasta vittima dell'assenza di programmazione da parte dell'Assessore al Traffico che avrebbe dovuto preoccuparsi di garantire lo scorrimento regolare del traffico. Ci chiediamo come mai l’Assessore non abbia provveduto a fare emettere un'ordinanza, anche solo temporanea per la Pasqua, al fine di garantire la serenità a quanti vivono la città e soprattutto ai turisti che stanno scegliendo Monte in questo periodo. FORZA ITALIA ritiene che l'arroganza e l'improvvisazione di chi amministra la città porta a risultati disastrosi per tutti e a farne le spese sono i cittadini, i turisti e i commercianti che hanno avuto ed hanno ancora la forza di rimanere a Monte: non è pensabile che vengano aperti cantieri in pieno Centro cittadino all'inizio di un periodo festivo! FORZA ITALIA chiede al Sindaco di pretendere dai suoi Assessori impegno e concretezza, perché di belle parole "vuote" è lastricato il percorso del fallimento. (Fonte: Forza Italia, Monte Sant’Angelo)
Nei giorni 17 e 18 aprile u.s. il Comando Regionale Puglia ha disposto l’esecuzione di un piano straordinario di interventi, finalizzato a prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione, dell’abusivismo commerciale ed altre correlate forme di illegalità.
Il piano di interventi, che ha interessato l’intero territorio regionale, si colloca nell’ambito della missione Istituzionale del Corpo, finalizzata alla tutela del mercato dei beni e dei servizi, nonché al contrasto di tutte le condotte illecite connesse alla contraffazione, realizzata mediante una costante azione di controllo economico del territorio.
L’operazione ha registrato l’esecuzione di 77 interventi, nel corso dei quali sono stati sequestrati oltre 3,4 milioni di articoli, con la denuncia di nr. 60 soggetti. Dall’inizio dell’anno sono oltre 8,5 milioni i prodotti sequestrati dalle Fiamme Gialle.
L’attività ispettiva ha consentito di evidenziare anche situazioni di particolare rilevanza, come nel caso dell’individuazione, nell’area nord barese, di una società esercente il commercio all’ingrosso di prodotti vari (apparecchiature elettroniche, giocattoli, oggettistica e casalinghi), presso la quale sono stati sottoposti a sequestro amministrativo e penale oltre 3 milioni di articoli, risultati pericolosi per la salute dei consumatori ovvero privi di qualsivoglia certificazione richiesta dalla normativa vigente.
A conferma del ruolo di centralità del Corpo nello specifico comparto operativo, si evidenzia l’utilizzo del portale S.I.A.C. (“Sistema Informativo Anti Contraffazione”) - Guardia di Finanza - Home Page S.I.A.C. - progetto co-finanziato dalla Commissione Europea ed affidato dal Ministero dell’Interno alla Guardia di Finanza, la cui struttura operativa è stata dislocata proprio alla sede di Bari.
Tale piattaforma tecnologica consente un’attività di analisi e controllo in tema di contrasto e lotta alla contraffazione, realizzata mediante applicativi che assolvono funzioni informative per i consumatori, di collaborazione tra le istituzioni e le aziende, nonché di cooperazione tra gli attori istituzionali.
Paolo Guerra e Giusi Coccia ben figurano nella prima gara della stagione
Buon inizio di stagione per Paolo Guerra e Giusi Coccia membri della Scuderia ASD Piloti Sipontini che bene hanno figurato nel 26°Rally Città di Casarano, prima gara della Coppa Italia di settima zona.
Paolo Guerra a bordo della Renault Clio RS e navigato dall'esperto Martino Rosato, con il quale effettuerà tutta la stagione, ha effettuato una gara regolare e pulita tra le impervie e strette strade salentine che gli ha permesso di piazzarsi sul podio della classe N3 ottenendo un buon terzo posto e raccogliendo punti utili per la classifica in vista della lunga stagione che gli aspetta, inoltre ottiene anche il secondo posto nel TROFEO CORRI CON CLIO, prossima gara tra due settimane il 4/5 maggio per il Rally Terra D'Argil.
Ottimo piazzamento anche per la navigatrice in forze alla Piloti Sipontini Giusi Coccia che con Martina Iacampo hanno ottenuto la ventesima piazza assoluta ed il secondo posto in classe R2B e primo posto tra le dame, le due ragazze a bordo della Peugeot 208 hanno ben figurato tra le difficili prove speciali del Rally di Casarano.
Un buon inizio di stagione per la Scuderia ASD Piloti Sipontini questi primi risultati sono una grande iniezione di fiducia per il proseguo della stagione.
Paolo Rignanese addetto stampa Scuderia ASD Piloti Sipontini
Nella giornata odierna i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Vieste, a seguito di pattugliamenti avvenuti sia per strada che per mare (tramite l’Unità CP880 dipendente da questo Comando), hanno proceduto al sequestro di prodotti ittici derivanti da attività illecita. In particolare, durante il controllo in strada, è stato eseguito un sequestro amministrativo di circa 20 kilogrammi di novellame di alice e sarda (“engraulis encrasicolus” e “sardina philicardus”) comunemente conosciuto come “bianchetto”. Per mare, in località Pugnochiuso, veniva individuato un natante con un soggetto a bordo che, da controllo esperito si riscontrava aver catturato un quantitativo di riccio di mare (“echinoidea”) ammontanti a circa 500 esemplari, nettamente superiore a quanto consentito da normativa vigente in materia di pesca sportiva. Si procedeva al sequestro ed ad elevare una sanzione amministrativa di € 4000,00. Si coglie l’occasione per rammentare che il pescatore sportivo può catturare solo ed esclusivamente in apnea n.50 esemplari al giorno. Per quanto concerne il “bianchetto”, si rammenta che è vietata anche la sola detenzione.
Questa foto ha ottenuto più di 30 LIKE nel gruppo Monte Sant'Angelo da fotografare (Gruppo Facebook, clicca qui), per alcuni giorni diventa immagine di copertina. Se volete iscrivetevi al gruppo e troverete tante altre belle immagini della nostra città UNESCO".{gallery}Fotografare/Altro{/gallery}
Vini di Capitanata dominano in Francia, e se tre indizi fanno una prova, nel giro di soli dodici mesi la cantina Terre Bianche di Lucera ha portato a casa tre medaglie d’argento dal Mondial du Rosé di Cannes, certificando di poter stare con i suoi vini nel ristretto club dei migliori del mondo, e per di più in un settore come il rosato dove la concorrenza è altissima e l’ambizione è sempre crescente.
Eppure “Miros” Nero di Troia e “Masserie” Nero di Troia sono state due etichette assolute protagoniste, applaudite dall’Unione degli Enologi francesi che allestiscono il più importante e autorevole concorso internazionale del settore.
In particolare, Miros era stato già premiato l’anno scorso nella stessa kermesse, per cui si tratta di una conferma affatto scontata per un rosato dal nome latino che richiama le meraviglie del territorio, sia dal punto di vista monumentale che eno-gastronomico. E’ stato ottenuto da una selezione delle uve Nero di Troia, lavorate a freddo e con brevissima macerazione.
Masserie, invece, è praticamente il suo fratello minore, caratterizzato da una lievissima gradazione inferiore, ma facente parte della stessa bellissima famiglia.
In realtà, Miros e Masserie sono membri di un eccezionale gruppo di vini dauni che sta mostrando la qualità del territorio di provenienza e anche quella delle aziende produttrici, negli ultimi anni maggiormente in grado di guardare a un contesto internazionale con cui misurarsi, cogliendo riscontri di grande valore che vanno pure al di là del singolo premio.
La traccia enologica oggi più evidente è sicuramente il Nero di Troia, simbolo prorompente dell’eno-gastronomia di Capitanata che è presente dall’Appennino al Gargano, dove non molti sanno che il botanico Nello Biscotti di Vico ha trovato la presenza di ceppi in vecchie vigne. E’ quindi una provincia straordinaria, nella quale si stanno costruendo percorsi e procedure ancorate alla tradizione ma mirate al raffinamento della filiera e a strategie commerciali che però non trascurino mai origini e contesti locali, nella consapevolezza di poter e dover mostrare la propria terra se si vuole proporre bene e meglio il proprio vino.
“Sin da quando siamo partiti cinque anni fa - spiega Mauro Cappabianca, enologo di Terre Bianche – abbiamo messo un punto fermo alla nostra alla filosofia aziendale: la qualità del vino si determina in primo luogo nel vigneto. Ed è la strada che stiamo percorrendo con grande impegno e appagamento, nonostante la nostra giovane età, e le attestazioni e i risultati degli ultimi tempi ci dimostrano la validità dei prodotti, ma soprattutto la consapevolezza di procedere nel modo giusto. E in ogni calice c’è la nostra storia”.
“Terre Bianche Vigneti e Cantine” è nata nel 2014 e il suo nome trae origine dai terreni bianchi calcarei dove sono impiantati i vigneti, in agro di Lucera e Torremaggiore. Su una superficie totale di circa 30 ettari, si trovano vitigni autoctoni, soprattutto Nero di Troia, bombino e falanghina.
In vista delle elezioni Europee del 26 maggio 2019, la Commissione elettorale del Comune di Monte Sant’Angelo, “procederà alla nomina degli scrutatori tra coloro che, iscritti all’Albo delle persone idonee a svolgere la funzione di scrutatore, faranno pervenire, entro il giorno 24 aprile 2019 all’ufficio elettorale del Comune di Monte Sant’Angelo, apposita autocertificazione attestante lo stato di disoccupati/inoccupati, iscritti alle liste di collocamento del Comune di Monte Sant’Angelo, o di essere studenti e comunque non percettori di reddito”.
Le domande scaricabili nel link sotto riportato o disponibili presso lo sportello dell’ufficio Elettorale sito al piano terra del Comune di Monte Sant’Angelo, potranno essere consegnate all’ufficio protocollo o trasmesse a mezzo PEC (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), corredate da copia del documento d’identità in corso di validità.
Allegati [Avviso pubblico e Modulo adesione]: http://www.montesantangelo.it/…/e…/disponibilita-europee.pdf
Nella mattina del 17 aprile 2019 i Carabinieri della Compagnia di Manfredonia (FG) hanno tratto in arresto L. M. detto “Carpinese” e Z A., di 48 e 39 anni, entrambi facenti parte del gruppo criminale Romito-Ricucci-L.
L. M. è considerato elemento di spicco della predetta consorteria criminale, mentre Z A. risulterebbe una delle persone più fidate del gruppo in generale e del L. in particolare.
I due importanti arresti sono il risultato di una lunga ed articolata attività d’indagine, protrattasi per circa due anni, condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Manfredonia e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia, relativamente all’omicidio di Silvestri Giuseppe alias “l’Apicanese”, avvenuto all’alba del 21 marzo 2017 in Monte Sant’Angelo (FG).
Intorno alle 5 del mattino del 21 marzo 2017, venivano segnalati ai CC. alcuni colpi di arma da fuoco provenire dalla via Panoramica di Monte Sant’Angelo, nonché la presenza di un’auto ferma a centro strada.
Immediatamente giunti sul posto, i Carabinieri accertavano la presenza di una Fiat Doblò di colore grigio, attinta da diversi colpi di arma da fuoco, ferma al centro della sede stradale con a bordo il corpo esamine di SILVESTRI Giuseppe, pregiudicato del posto, crivellato da colpi di fucile cal. 12.
SILVESTRI Giuseppe, detto l’Apicanese era una figura storicamente inserita nel contesto della mafia garganica facente capo alla famiglia “li Bergolis” di Monte Sant’Angelo e denominato “clan dei Montanari”, la cui mafiosità è stata riconosciuta con sentenza irrevocabile di condanna all’esito del processo denominato “Iscaro-Saburo”.
Al sodalizio criminale mafioso dei “li Bergolis” si è con il tempo contrapposta altra consorteria criminale, operante in area garganica: il clan Romito-Ricucci-Lombardi di Manfredonia, Mattinata e Macchia di Monte Sant’Angelo.
La contrapposizione tra i gruppi criminali ha dato origine alla faida ancora in atto, che ha insanguinato (e continua a insanguinare) la provincia di Foggia.
Questo omicidio – del 21 marzo 2017 - è il primo della sequenza dei tre “delitti del 21 marzo”: a questo sono seguiti il tentato omicidio di Marco Raduano, il 21 marzo 2018, scampato ad un agguato nei pressi della sua abitazione e il recentissimo omicidio di Francesco Pio Gentile, del 21 marzo 2019.
L’omicidio di Silvestri Giuseppe, persona legata agli eredi di sangue della famiglia li Bergolis, era stato perpetrato a breve distanza di tempo dalla rapina aggravata alla gioielleria dei Nobili di Monte Sant’Angelo del 18 febbraio 2017, per la quale erano emersi indizi verso lo stesso Silvestri Giuseppe, il quale era sospettato di aver collaborato con i rapinatori, fornendo loro supporto logistico, senza che però potessero essere trovati elementi di prova certi nei suoi confronti. Le indagini all’epoca condotte permisero di acclarare la responsabilità di Maiorano Carmine, 36enne viestano soprannominato “il Toro”, a sua volta appartenente al clan Perna di Vieste, che veniva arrestato, sempre dai Carabinieri della Compagnia di Manfredonia il 28 marzo 2018 e trovato nascosto armato di pistola all’interno della proprietà di Perna Girolamo, esponente di spicco dell’omonimo clan ed a sua volta legato ai li Bergolis.
L’accurato sopralluogo dei Carabinieri consentiva di rinvenire tracce biologiche che, esaminate da parte del RIS di Roma, hanno evidenziato il DNA di L. M. su quasi tutte le cartucce esplose e rinvenute, in maniera pressoché esclusiva e consistente.
Tale importantissimo ed inequivocabile riscontro, unitamente alle risultanze investigative delle attività tecniche consistenti in intercettazioni e analisi dei tabulati telefonici, ha permesso di smentire la versione sin da subito fornita da L. M., che aveva dichiarato la propria estraneità ai fatti e di trovarsi già in L.a alla data dell’omicidio. Tale affermazione veniva inoltre rafforzata da quelle di Z A., che testimoniava falsamente di aver accompagnato L. M. nel Nord Italia, fornendogli un alibi, nel tentativo di depistare le indagini.
In realtà le indagini hanno consentito di demolire l’alibi del L. e di dimostrarne la falsità, cosicchè lo stesso falso alibi si è trasformato in ulteriore elemento di accusa.
La cattura dei due, avvenuta a seguito di giorni di appostamenti e servizi di osservazione e controllo da parte dei militari, segna un altro importantissimo colpo alla criminalità organizzata operante nella provincia di Foggia.
Programma
Sabato 11 Maggio 2019
Ore 16.30 – ore 18.30 Verifiche presso Piazza” Giovanni Paolo II” a Monte Sant’Angelo con consegna dei numeri e dei Gadget.
Le auto partecipanti e i carrelli/furgoni rimarranno parcheggiati nell’apposito spazio loro riservato e custodito 24h da idonea compagnia di sorveglianza.
Ore 20.30 Apericena a base di prodotti locali con spettacolo musicale presso il castello di Monte Sant’Angelo e breafing con i partecipanti.
Domenica 12 Maggio 2019
Ore 8.30 - Apertura parco chiuso per il ritiro delle auto e raggiungimento libero della partenza a Macchia.
Ore 9.00 - Chiusura al traffico ed allineamento secondo l’ordine numerico per la partenza.
Ore 10.00 – Partenza della prima auto con intervalli di 30” fra le successive.
Ore 13.00 – Premiazioni presso l’aula consigliare del comune di Monte Sant’Angelo.
Eventuali variazioni di programma e di orari verranno tempestivamente comunicati.
Regolamento
L’Aci Storico di Foggia,in collaborazione l’A S Amici del Motore e con il Comune di Monte Sant’Angelo,con il patrocinio della Regione Puglia e dell’Amministrazione Provinciale di Foggia,organizza nei giorni 11 e 12 Maggio 2019 una manifestazione automobilistica non competitiva,denominata”Concorso dinamico di conservazione e restauro per auto da competizione” da svolgersi lungo il percorso che da Macchia sale a Monte Sant’Angelo, già teatro della famosa gara automobilistica di velocità in salita che si svolgeva negli anni 70 e80.
Le auto sfileranno su 9.500 Km della salita chiusa al traffico,a velocità limitata e con partenza distanziata di 30” l’una dall’altra con assoluto divieto di sorpasso.
La partecipazione alla manifestazione è riservata ad auto storiche costruite fino al 1989 (Turismo,Granturismo,Sport,Prototipi,Monoposto,Bicilindriche,Anteguerra)
I cui modelli abbiano un passato in competizioni sportive.
I moduli di iscrizione,regolarmente compilati e corredati da una foto di ¾ anteriore dell’auto dovranno pervenire al’Aci Storico, Via de Petra 5, Foggia entro il 4 Maggio 2019 mentre la prevista tassa di iscrizione in euro 100 dovrà essere versata all’atto delle verifiche.
Alle verifiche i concorrenti dovranno presentarsi con l’auto ed esibire la patente di guida in regola; non è obbligatorio il roll-bar né l’impianto di estinzione. Sull’auto potranno prendere posto solamente il conduttore ed un passeggero entrambi muniti di cinture di sicurezza; il casco non è obbligatorio ma consigliato per le auto scoperte.
Verrà premiata per ogni categoria prevista,l’auto meglio conservata e quella meglio restaurata oltre ad eventuali altri premi che verranno comunicati.
Non è consentito alcun tipo di reclamo.
I concorrenti ammessi alla manifestazione unitamente ad un passeggero,saranno ospiti del apericena-spettacolo del sabato,mentre per il pernottamento a loro carico dovranno prenotare direttamente agli albergi convenzionati che praticheranno loro uno sconto particolare.
Hotel Santangelo B&B Villa Bisceglia Palace Hotel San Michele
0884/562237 0884/565610 0884/565653
Questo progetto, Marco, lo covava da un bel po’ di tempo. Continuamente, veniva contattato dai propri amici, soprattutto al di fuori della Daunia, per ottenere consigli su meravigliosi scorci e posti di importanza storico-culturali.Effettivamente, malgrado le varie ricerche, Marco constatava l’insufficienza di importanti percorsi cicloturistici…ed ecco allora il lampo di genio: “Perché non farlo io?!?”.Così Marco concilierà le sue più grandi passioni: la bicicletta, l’amore per la storia, la passione per la fotografia e…ovviamente la scrittura…così sul proprio blog www.spaziobike.com sperimenterà in prima persona i percorsi cicloturistici da lui stesso promossi, con una breve descrizione culturale-storica-ambientale delle bellezze del nostro territorio.La prima tappa di questo avventuroso viaggio sarà il 20 aprile, con partenza da Foggia ed arrivo a Vieste. La scelta di questa data non è certo casuale: in occasione della Santa Pasqua, Marco passerà e vi presenterà i Santuari più significativi del Gargano.Per non perdere tutte le novità, seguite Marco anche sui vari social.