Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45

Notice: Undefined property: stdClass::$imageXLarge in /web/htdocs/www.newsgargano.com/home/modules/mod_vina_camera_slider_k2/tmpl/default.php on line 45
Enzo P.

Enzo P.

Capacchione: “Confagricoltura e Coldiretti dimostrino resipiscienza”.

Negli ultimi tempi il mondo agricolo di capitanata si era dimostrato diviso e incapace di fare sintesi delle istanze che i propri iscritti affidavano ai loro rappresentanti, l’esempio più eclatante, ma certamente non l’unico, è stato la querelle che ha preceduto i rinnovi degli organi dei Consorzi di Bonifica di Capitanata e del Gargano. Lacerazioni profonde del mondo agricolo che non giovano certamente al territorio nella sua interezza e al comparto agroalimentare nel suo specifico; lacerazioni che avevano portato a nette contrapposizioni finite con la elezione del presidente De Filippo (in quota Coldiretti) in netta contrapposizione al blocco Confagricoltura, CIA e Confcooperative in Capitanata, e alla netta affermazione di COPAGRI sul Gargano con na larghissima maggioranza guidata dal carpinese Palmieri.

Pochi giorni fa alla luce di ciò, COPAGRI aveva promosso un incontro, al quale hanno partecipato le OO.SS. datoriali Agricole, nel quale chiedeva la unità sindacale e un ruolo leaderistico per il mondo agricolo, appello accolto peraltro con il favore di tutti.

E’ stata quella dello scorso giovedì per COPAGRI, l’occasione per condividere con tutto il mondo agricolo, il quale si era mostrato compatto sul tema, la indisponibilità a ratificare una iniziativa (ex-post) promossa da parte del legale protempore della Confcommercio di Foggia, al fine di revocare il Consiglio di Amministrazione del GAL Gargano, colpevole ci vien da pensare, di aver realizzato, promosso e garantito lo sviluppo economico e sociale del territorio Garganico, attraverso le risorse che la Comunità Europea ha previsto e reso disponibili, in seguito all’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale Regionale; ergo finanziando e accompagnando quasi cento progetti, tra aziende private e amministrazioni locali, rispettando il non banale pareggio di bilancio.

Netta è stata la presa di posizione da parte della COPAGRI Provinciale di Foggia. Così si offende la dignità delle Organizzazioni; non è consentibile aprire a faide che non mettano al centro della discussione lo sviluppo ed il riscatto dei territori, in un momento particolarmente delicato per la sopravvivenza delle aziende del comparto agroalimentare.

La COPAGRI è stata leale e deferente nei confronti delle dinamiche interne a tutte le Organizzazioni di questo territorio, pur nella fulgida consapevolezza che, il trascinarsi di atteggiamenti poco responsabili, da parte di qualsiasi Soggetto, possano essere causa di una incompiuta realizzazione di interventi finalizzati allo sviluppo economico, allo sviluppo del territorio e all'integrazione sociale.

 Dopo aver votato e approvato convintamente un bilancio a pareggio, accompagnato da una nota integrativa compiutamente rispettosa del mandato affidato all’organo amministrativo, al tavolo agricolo di giovedì 14 luglio, si ribadiva che COPAGRI e Coldiretti (presente direttamente la prima e per delega la seconda nell’Assemblea dei Soci del 29 giugno u.s.) non potevano rinegoziare la fiducia accordata nel merito. Tutti d’accordo dunque le OO.SS. datoriali Agricole, nel discutere nel merito la questione, senza possibilità alcuna nel farsi cooptare in faide che al mondo agricolo non tangono.

Purtroppo dopo soli pochissimi giorni e senza preavviso alcuno, oggi la COPAGRI prende atto, del tradimento di Confagricoltura e di Coldiretti, perpetrato nei confronti di un territorio e di un settore agricolo; macchiandosi di fatto attraverso atteggiamenti e atti di puro servilismo e subalternità al potere e ai ricatti di chi, probabilmente ha già scaricato le istanze che si alzano dal mondo agricolo.

 E’ proprio il Presidente Capacchione, che rivolgendosi nei confronti di Confagricoltura e Coldiretti, chiede la dimostrazione di consapevolezza nell’aver compiutamente commesso un errore, firmando quella sottoscrizione promossa da Gelsomino, al quale, in prorogazio da oltre un anno, augura con sincero affetto di risolvere quanto

 prima i problemi interni alla sua Organizzazione.

La COPAGRI è pronta a ritenere l’accaduto solo un incidente di percorso; viceversa si dissocia fin d’ora dall’atteggiamento volutamente irrispettoso nei confronti di chi, profondamente e pedissequamente crede che l’unità di intenti delle Rappresentanze del mondo agricolo, possa solo portare vantaggi alla istanze che ci onoriamo di rappresentare; di chi crede che evidenziare la non corretta tenuta dei bilanci sia un dovere e non una possibilità; da chi crede che il mondo agricolo, motore e locomotiva di questo territorio bello e dannato, debba assurgere ad un ruolo leaderistico e non di subalternità indotta e deferenziata

Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale UIL, concluderà  il XVIII Congresso UIL FOGGIA, in programma per venerdì 8 luglio presso il “Regio Hotel Manfredi “(S.P. 58, Km 12 Manfredonia).

“Più diritti, meno diseguaglianze. Colmiamo il vuoto!”, lo slogan scelto per questa tornata congressuale. Il programma della giornata, presieduta dal Segretario Generale UIL Puglia, Franco Busto, prevede alle 9.00 l’apertura dei lavori congressuali; alle 9.30 la relazione del Segretario Generale uscente UIL FOGGIA, Gianni Ricci.

A seguire il saluto delle autorità e degli invitati, il dibattito e, alle 16.30, le attese conclusioni di Pierpaolo Bombardieri. “La presenza di Bombardieri al nostro congresso ci lusinga perché è un segnale di grande attenzione alla UIL Foggia e a tutto il territorio di Capitanata. Siamo certi che questi lavori produrranno un dibattito vivace e ricco di spunti che ci permetteranno di definire le linee programmatiche per il prossimo quadriennio”, afferma il Segretario generale UIL FOGGIA, Gianni Ricci.

Nel corso dei lavori sarà, inoltre, indicato il nuovo coordinatore della UIL FOGGIA.

“Crescere insieme per costruire” è lo slogan del sesto congresso territoriale della UIL FPL FOGGIA che si svolgerà venerdì 27 e sabato 28 maggio 2022 presso la sala convegni Formedil (Via Napoli, Km 3,800 – Foggia).

L’apertura dei lavori è prevista il 27 alle 15.30 con gli adempimenti di rito, il saluto delle autorità, il dibattito e l’elezione degli organismi statutari. Si proseguirà il giorno successivo, 28 maggio, a partire dalle 9.30 con il dibattito, l’insediamento degli organismi eletti e la conclusione dei lavori congressuali.

Interverranno Giuseppe Vatinno, Segretario generale UIL FPL Puglia/Bari/BAT, Luigi Giorgione, Segretario Generale UIL FPL Foggia, Gianni Ricci, Segretario Generale UIL FOGGIA, Michelangelo Librandi, Segretario generale Nazionale UIL FPL e rappresentanze delle istituzioni e delle forze sindacali, politiche e sociali. 

Si sono conclusi i lavori del primo tavolo per il passaggio al contratto nazionale Aris-Aiop case di cura private dei circa 400 dipendenti della Fondazione “Centri Padre Pio.

“ Per intenderci, con il passaggio dal vecchio contratto ARIS 5 dicembre 2012 al nuovo, si ritorna alle 36 ore settimanali invece di 38. La Fondazione “Centri Padre Pio” aveva proposto di effettuare il passaggio al nuovo contratto non appena la Regione Puglia sbloccherà l’aggiornamento tariffario”, spiega Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL Foggia, presente con gli RSA al confronto.

“La nostra organizzazione sindacale – aggiunge Giorgione- ha spinto per avere una data formale di chiusura della trattativa ottenendo che il passaggio al nuovo CCNL sia perfezionato, presubilmente il 1 luglio 2022, a inizio del nuovo semestre. Inoltre, sarà garantito un bonus una tantum di 1.000 euro per il passaggio al nuovo contratto e, con i successivi confronti, saranno definite le modalità di pagamento della somma. Inoltre, sempre grazie al lavoro svolto costantemente da questa organizzazione sindacale, la Fondazione ha finalmente garantito il riconoscimento della premialità troppe volte promessa, ma sempre disattesa: nel pacchetto di passaggio al nuovo contratto sarà infatti incluso anche questo benefit per essere poi trasferito al nuovo CIA”.

“Continueremo a stimolare il dialogo produttivo e a garantire gli interessi dei lavoratori. Oggi, senza riserve possiamo affermare che la UIL FPL ha raggiunto un obiettivo storico per tutto il comparto!”, conclude Giorgione.

Un protocollo d’intesa per il “distacco” dei Lavoratori Socialmente Utili impiegati presso ASE; massima attenzione affinché la procedura di stabilizzazione degli LSU di Manfredonia vada in porto entro la scadenza del 31 marzo 2022, a prescindere dalla possibile proroga.

Sono questi i due punti formalizzati da CGIL-CISL-UIL FOGGIA nel corso della riunione convocata dal Comune di Manfredonia alla quale hanno partecipato il Sindaco Gianni Rotice e gli assessori Basta e Libero Palumbo per l’Amministrazione Comunale, Raphael Rossi, Presidente ASE, la Regione Puglia e la Prefettura di Foggia.  “Abbiamo preso atto con soddisfazione dell’avvenuta stabilizzazione delle prime 15 unità appartenenti alla platea storica dei 115 LSU del Comune di Manfredonia. Ora l’attenzione è massima affinché la procedura si concluda entro il 31 marzo 2022 per i restanti 100. Siamo al corrente del fatto che ci potrebbe essere una proroga della scadenza sancita dal Decreto “Milleproroghe” per le stabilizzazioni degli LSU. Tuttavia, entro domani, dal Ministero dovrebbe arrivare l’autorizzazione definitiva alla stabilizzazione. In questo senso abbiamo inviato tanto la Regione quanto la Prefettura a sollecitare il parere del Ministero nei tempi previsti”, dichiarano Maurizio Carmeno, Giovanni Tarantella (CGIL FOGGIA), Carla Costantino, Leonardo Piacquaddio, Urbano Falcone e Stefano Borgomastro (CISL FOGGIA), Gianni Ricci, Enzo Pizzolo (UIL FOGGIA) al termine del confronto.

Altra questione dibattuta quella degli LSU impiegati presso ASE.

“La volontà emersa è quella di ricollocare gli LSU già impiegati presso ASE una volta stabilizzati. Abbiamo, perciò, formalizzato la proposta di stipulare un protocollo d’intesa che consenta il distacco presso ASE delle unità lavorative in questione”, aggiungono CGIL-CISL-UIL Foggia che concludono: “Altro aspetto fondamentale è che la Regione stanzi risorse straordinarie per gli incentivi all’esodo degli LSU in età pensionabile e su questo ci aspettiamo risposte rapide e concrete. E, tuttavia, la priorità delle priorità resta la stabilizzazione e su questo aspetto l’attenzione è massima”.

E’ il titolo del dibattito tenutosi oggi 25 febbraio 2022 c/o la Sala Potito Cornacchio della UIL di Foggia, organizzato dalla Responsabile del Coordinamento Pari Opportunità e Politiche di Genere UILPA, Anna Allegretti, moderatrice del convegno. Un incontro di grande spessore che ha messo in luce gli innumerevoli ostacoli socioculturali, educativi, biologici e cognitivi che non consentono ancora alle donne di ribaltare quel gender che impedisce loro di destrutturare stereotipi legati a culture patriarcali. Hanno preso parte all’evento la Segretaria Nazionale UILPA, Adele Silvestri, la Consigliera della Regione Puglia, Debora Ciliento, l’Avvocatessa Iole Matrella e la Psicologa Dott.ssa Ines Panessa.

Dal dibattito è emersa la necessità di un vero e proprio processo di crescita delle donne che deve partire dal prendere coscienza di sé stesse e delle proprie potenzialità, perché proprio nel momento in cui le si riconoscono si possono trovare strategie adeguate per raggiungere gli obiettivi e creare una comunità educante. Hanno partecipato per i saluti istituzionali Edoardo Filippone, Segretario Generale UILPA Foggia ed Antonio Castriotta, Segretario UIL CSP Foggia

“Finalmente s’intravede la luce in fondo al tunnel: potremmo essere alla svolta finale per la stabilizzazione degli LSU di Manfredonia”.

A dichiararlo Maurizio Carmeno, Giovanni Tarantella e Carmine Guerra (CGIL FOGGIA), Carla Costantino, Leonardo Piacquaddio, Urbano Falcone e Stefano Borgomastro (CISL FOGGIA), Gianni Ricci, Enzo Pizzolo e Cinzia Frattarolo (UIL FOGGIA) al termine del tavolo di confronto coordinato dalla Prefettura di Foggia, con l’Amministrazione Comunale di Manfredonia, la Regione Puglia e le organizzazioni sindacali.

“Sono stati mesi e anni bui, difficili e, CGIL, CISL e UIL FOGGIA hanno sempre continuato a mantenere alta l’attenzione sulla vertenza e a sollecitare tutti i rappresentanti istituzionali a trovare soluzioni; così come va dato merito a questa Amministrazione Comunale di aver affrontato la vicenda in maniera risoluta e vigorosa dall’inizio e ai parlamentari di Manfredonia e ai consiglieri regionali di aver garantito un indispensabile supporto sui tavoli ministeriali e regionali”, spiegano Carmeno, Tarantella, Guerra (CGIL FOGGIA), Costantino, Falcone e Borgomastro (CISL FOGGIA), Ricci, Pizzolo e Frattarolo (UIL FOGGIA) in riferimento al percorso di stabilizzazione di tutt’e 115 gli LSU impiegati presso il Comune di Manfredonia implementato dall’Amministrazione Comunale e “puntellato” dall’incontro odierno in Prefettura.

Il piano prevede la stabilizzazione delle 115 unità con un part-time di 12 ore settimanali entro il 31 marzo 2022 per usufruire degli incentivi statali delineati dall’ultimo “Decreto Milleproroghe” che consentono di stabilizzare gli LSU in deroga ai vincoli assunzionali come dotazione soprannumeraria.

“Per suggellare tutta l’operazione manca solo il parere Cosfel: di qui il nostro invito alla Prefettura e alla Regione, affinché gli ultimi ostacoli burocratici siano superati prima della data fatidica del 31 marzo 2022 e a trovare, di concerto con l’Amministrazione Comunale, soluzioni dignitose per gli LSU in servizio presso ASE. Così come alla Regione Puglia abbiamo ribadito la richiesta di un impegno straordinario in considerazione dell’unicità del caso Manfredonia: la disponibilità di nuovi fondi potrebbe essere elemento fondamentale per dare ulteriore forza a quella che, per noi, è innanzitutto una scelta di civiltà”, proseguono CGIL-CISL-UIL Foggia che concludono: “Sappiamo che è in cantiere una proroga della data del 31 marzo 2022 e la auspichiamo ma il nostro impegno è a chiudere tutta la partita, in maniera positiva, entro la fine del mese in ogni caso. Stiamo riuscendo in un’impresa che sembrava impossibile: estinguere la platea degli LSU di Manfredonia, dando una svolta di dignità a questa vertenza pluridecennale. Una volta a regime, questa operazione consentirà l’assunzione in ruolo 115 unità: in Capitanata la più grande assunzione pubblica degli ultimi dieci anni!”

CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICET, UNIAT FOGGIA CHIEDONO UN INCONTRO URGENTE COL PREFETTO PER ILLUSTRARE I CONTENUTI DELLA PIATTAFORMA.

CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICET, UNIAT FOGGIA recepiscono e fanno propria la forte preoccupazione per la situazione abitativa del Paese, caratterizzata dai pesanti riflessi della emergenza sanitaria, dalla ripresa generalizzata delle esecuzioni degli sfratti per morosità incolpevole (che si stimano dai 130 mila ai 150 mila), dalle decine di migliaia di esecuzioni immobiliari sulla prima casa, dalla forte incidenza sui costi dell’abitazione, già proibitivi, dei rincari dal 60 al 100 % delle utenze domestiche e sugli oneri condominiali per i servizi legati al consumo energetico, oltre al dato di ripresa dell’inflazione stimato dal 4 al 6 %.

Anche i dati rilevati dall'Istat sull'aumento della povertà assoluta nel 2020, con 866mila famiglie povere che vivono in affitto e che corrispondono al 43% del totale delle famiglie in povertà assoluta, confermano la gravità dell'emergenza abitativa nel nostro Paese.

Una condizione di acuta sofferenza sociale anche dovuta all'assenza di strumenti e risorse da parte dei Comuni per far fronte all'emergenza, con misure di accompagnamento sociale che consentano il passaggio da casa a casa.

I provvedimenti adottati non danno la necessaria centralità all’obiettivo di uno strutturale piano pluriennale di edilizia residenziale pubblica e sociale per avviare e consolidare una politica abitativa di lungo respiro, volta ad aumentare l’offerta di alloggi pubblici e a canoni sostenibili per le precarie condizioni reddituali delle famiglie che non trovano soddisfacimento dall’attuale mercato, compreso quanto proposto in ambito di Housing sociale.

Inoltre, nella legge di Bilancio 2022, che ha deluso tutte le aspettative in materia di misure di politica abitativa urgenti e indifferibili, manca un'indicazione specifica sul rifinanziamento del fondo di sostegno all’affitto e del fondo per la morosità incolpevole.

Così come non è stata presa in considerazione la richiesta avanzata dalle nostre Organizzazioni di un provvedimento adeguatamente finanziato per consentire una graduazione razionalmente organizzata su scala nazionale dell'esecuzione degli sfratti, eventualità che peraltro è stata invece puntualmente considerata dalla Corte Costituzionale nella sentenza 213/2021 secondo cui “resta ferma in capo al legislatore, ove l’evolversi dell’emergenza epidemiologica lo richieda, la possibilità di adottare altre misure più idonee“ della sospensione generalizzata delle esecuzioni “per realizzare un diverso bilanciamento, ragionevole e proporzionato” dei contrapposti interessi dei proprietari e degli inquilini.

Anche nel Decreto Legge 4/2022 (Sostegni ter), adottato dal Governo ed in corso di conversione in legge da parte del Parlamento, resta assente qualsiasi misura sulla locazione abitativa, sia in termini di incentivi e aiuti ai locatari, che di ristoro ai proprietari che accettino di rinegoziare i canoni e di graduare l’esecuzione dello sfratto, garantendo il passaggio da casa a casa alle famiglie sfrattate.

A questo proposito, così come in relazione alla Legge di Bilancio e ai programmi straordinari contenuti nel PNRR (Pinqua, Piani Urbani Integrati e altri progetti di rigenerazione urbana, …), non possiamo fare a meno di sottolineare la mancanza di un confronto sostanziale con le Organizzazioni sindacali.

Secondo le scriventi Organizzazioni manca un approccio pragmatico che dovrebbe riguardare innanzitutto la gestione dell’emergenza abitativa. Sotto questo profilo:

• Occorre un adeguato rifinanziamento dei Fondi per il sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, pari ad almeno 250 milioni di euro, per intervenire sulla ripresa delle esecuzioni degli sfratti per morosità incolpevole e sul crescente disagio delle famiglie in locazione e applicare coerentemente quanto previsto anche dalla normativa vigente (ad esempio, la legge 124 del 2013).

• Servono risorse da destinare ai Comuni per prendere in affitto o acquistare alloggi da assegnare agli sfrattati determinando il canone in base alle condizioni di reddito. I Comuni sono i soggetti che maggiormente subiscono il peso e la pressione dell’emergenza provocata dalle esecuzioni degli sfratti senza poter fornire l’alternativa del passaggio da casa a casa per l’assenza di una adeguata offerta abitativa a canoni sostenibili. Da parte delle istituzioni territoriali apprezziamo la condivisione sull’obiettivo e sulle scelte a favore della graduazione, ma è necessario che si intensifichi uno sforzo complessivo per individuare e impegnare risorse aggiuntive, oltre che per effettuare una seria ricognizione di alloggi pubblici inutilizzati da rendere immediatamente disponibili.

• Va istituita una banca dati del patrimonio alloggiativo degradato, pubblico e privato, da finalizzare ad un uso in tempi brevi per le gravi emergenze alloggiative e contribuire ad affermare il passaggio da casa a casa, con particolare riferimento alle disponibilità immediata degli enti previdenziali e degli altri enti pubblici o con forme di partecipazione, controllo pubblico e/o vigilanza pubblica.

• Va messa rapidamente in assegnazione la quota di alloggi ERP oggi vuoti e non assegnati

Rispetto invece alle politiche di edilizia residenziale pubblica e sociale:

• Sono necessari strumenti e risorse per un piano casa pluriennale di edilizia residenziale pubblica (ERP) per incrementare significativamente l'offerta di alloggi a canone sociale.

• Va monitorato e sostenuto l'utilizzo del Superbonus 110% da parte degli ex IACP, che peraltro andrebbero agevolati con una proroga per la realizzazione degli interventi, così come nel testo della Legge di Bilancio si è previsto per i condomini.

• E' necessario definire i livelli essenziali del servizio abitativo e adottare una normativa quadro sull’edilizia residenziale pubblica e sociale che preveda criteri di determinazione dei canoni fondati su una effettiva sostenibilità da parte della platea cui è destinata.

• Bisogna ripensare al ruolo del pubblico come soggetto attuatore di nuovi piani di edilizia sociale (attraverso processi di rigenerazione, trasformazione e riqualificazione), accessibili anche a soggetti con redditi superiori ai limiti di accesso all’ERP e che abbiano subito uno scivolamento verso l’area del disagio a causa delle conseguenze socio-economiche della pandemia. Procedere sostanzialmente alla sostituzione di tutto il patrimonio immobiliare dismesso da enti previdenziali (privatizzati e non), assicurazioni, fondi pensione, banche, ecc., che fino alla fine degli anni 90 costituivano lo stock immobiliare in locazione destinato al ceto medio-basso.

Riguardo al settore delle locazioni di diritto privato, in attesa che venga avviato un percorso per una riforma della legge 431/98 volta a sostenere una sempre più maggiore diffusione dei contratti concordati, segnaliamo la possibilità di introdurre fin d’ora alcune misure come:

• l’eliminazione della cedolare secca prevista per i contratti a canone libero in quanto premialità fiscale accordata in assenza di condizioni contrattuali di favore tese a garantire una maggiore sostenibilità della locazione da parte dell’inquilino;

• incentivi fiscali per la rinegoziazione dei canoni di locazione ed una loro diminuzione per prevenire le difficoltà e criticità che provocano la morosità incolpevole nonché l’introduzione di norme, anche procedurali, che prevedano esplicitamente la rinegoziazione dei canoni d’affitto in presenza di elementi oggettivi e soggettivi, tanto più in considerazione dei richiamati incentivi fiscali, prevedendo che gli stessi Magistrati possano tenerne conto nel pronunciarsi sulle richieste dei provvedimenti di rilascio;

• regole più stringenti in materia di modalità tracciabili di pagamento dei canoni, considerato che l’anacronistico uso del contante nella locazione rappresenta un “veicolo” privilegiato per l’evasione. Vanno inoltre previste efficaci modalità di controllo sulla regolarità della registrazione dei contratti che troppo spesso consente evasioni totali o parziali dell’obbligo fiscale e non da garanzie di certezza e legittimità dei rapporti creando contenzioso;

• una disciplina più stringente sulle locazioni brevi di tipo turistico che nel corso degli anni hanno negativamente pesato sugli assetti urbanistici delle nostre città. La norma attuale si limita agli aspetti di censimento del fenomeno ai soli fini fiscali, mentre sono necessarie misure affidate ai Comuni per la regolamentazione di un fenomeno che sta stravolgendo le modalità di uso delle abitazioni, sottraendole ad una durata stabile cui sarebbero destinate nel contesto urbano e dei centri storici in particolare;

• la necessità di un ulteriore incremento della detrazione sui canoni pagati dagli inquilini con redditi inferiori ai 30 mila euro, mentre la legge di bilancio 2022 si è esclusivamente limitata alla pur giusta detrazione a favore dei giovani under 31 e ripropone misure a sostegno dell’acquisto della prima casa, già assistito da una detrazione delle rate di mutuo in misura superiore alla detrazione oggi accordata all’inquilino, che quindi va incrementata e adeguata.

Particolare attenzione va data infine agli strumenti ausiliari che paiono indispensabili ai fini di un corretto rilancio delle politiche di settore. Innanzitutto:

• va concretamente costituito e investito delle sue funzioni l’Osservatorio della condizione abitativa previsto dalla legge 431 del 1998.

• andrebbe istituita al più presto una banca dati del patrimonio abitativo degradato, pubblico e privato, da utilizzare in tempi brevi per le gravi emergenze alloggiative e contribuire ad affermare il passaggio da casa a casa, con particolare riferimento alle disponibilità degli enti previdenziali.

Le richieste sono e saranno oggetto di un percorso di mobilitazione che si concluderà con un presidio nazionale davanti la sede del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, il 22 marzo 2022 dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

Tutto ciò considerato, a supporto della manifestazione nazionale, CGIL, CISL, UIL, SUNIA, SICET, UNIAT FOGGIA chiedono un incontro urgente al Prefetto di Foggia inerente le specificità e le criticità del comparto nel capoluogo e in tutta la Capitanata.

“Con l’approvazione dell’emendamento al Decreto “Milleproroghe” presentato dall’onorevole Bordo, sarà possibile assumere i lavoratori socialmente utili anche in deroga, fino al 31 marzo 2022, in qualità di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale e ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa”.

A dichiararlo i Segretari Generali di CGIL-CISL-UIL FOGGIA Maurizio Carmeno, Carla Costantino, Gianni Ricci.

Inoltre, l’emendamento prevede anche la proroga al 31 dicembre 2022 delle convenzioni di cui all’art. 78 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 sottoscritte annualmente dal MLPS con le Regioni nel cui territorio sono utilizzati lavoratori socialmente utili.

“Il contesto normativo e legislativo necessario per dare uno sbocco a questa complessa vertenza è stato implementato. Ora tocca alle amministrazioni comunali, e in particolare al Comune di Manfredonia, riconvocare il tavolo di confronto istituzionale e definire, in tempi rapidi, un percorso di stabilizzazione per gli LSU”, concludono Carmeno, Ricci e Costantino.

La sonora bocciatura delle associazioni dei consumatori al termine dell’incontro presso l’aula consiliare del Comune di Foggia.

“In merito all’incontro sull’adeguamento delle tariffe per la sosta a pagamento nella città di Foggia, ADOC FOGGIA e ADICONSUM FOGGIA hanno formalizzato la loro contrarietà sia in merito al metodo di confronto, sia sullo specifico delle proposte illustrate”. A dichiararlo i Presidenti delle due associazioni dei consumatori Enzo Pizzolo e Giovanni D’Elia al termine della riunione a Palazzo di Città.

“Abbiamo fatto presente al Commissario Straordinario e alla dirigenza del Comune capoluogo che le associazioni dei consumatori vanno coinvolte per creare concertazione reale e programmazione nell’interesse del territorio e non “convocate” per informative a scatola chiusa. Inoltre, per quanto attiene alle proposte illustrate, riteniamo che un sostanziale raddoppio di quasi tutte le tariffe per la sosta a pagamento e i servizi connessi sia in primo luogo difficilmente sostenibile per un comunità messa in ginocchio dal Covid, dalla disoccupazione e dalla criminalità organizzata e, in secondo luogo, fornisce poche garanzie in materia di tutela dei circa 40 lavoratori impegnati nel servizio di sosta per i quali, al momento, non ci sono certezze né economiche né lavorative. Avremmo voluto dare il nostro contributo per il bene di Foggia ma abbiamo solo potuto prendere atto che non c’è volontà di creare processi  di dialogo e di confronto autentici”, concludono ADICONSUM e ADOC FOGGIA.

Pagina 8 di 39
Dicembre 27, 2023 851

Una notte tutta rock a Monte Sant’Angelo

in Attualità by Redazione
Musica per tutti i giovani e simpatizzanti del rock, quella proposta nella "Notte dei rocker viventi" il 30 dicembre 2023,…
Dicembre 27, 2023 711

Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

in Attualità by Redazione
Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 587

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 549

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 705

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 564

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 860

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 614

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 571

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 514

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 809

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 897

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 860

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 968

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 922

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 597

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 738

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 535

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 720

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 556

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 597

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 514

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 825

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 643

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 702

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 672

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 498

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 773

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 597

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 608

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 663

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 513

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.