“Quasi 900 euro i premio RC a fronte di una media nazionale annuale di poco inferiore ai 600 euro: la provincia di Foggia si conferma tra le province italiane con il premio RC auto più elevato”. È questo il risultato di un monitoraggio effettuato dalla Presidenza e dei volontari del Servizio Civile di ADOC FOGGIA.
“In base alle rilevazioni dell’ultimo mese, il prezzo medio attuale dell’assicurazione a Foggia è di 872,48€, contro una media italiana di 591,10€. Rispetto a 6 mesi fa (744,84€), in questa provincia si registra quindi un +17,14%”, si legge ancora nel monitoraggio ADOC.
A far schizzare i prezzi delle polizze assicurative l'inflazione e l'aumento dei costi delle riparazioni dei modelli incidentati e l’elevato numero di furti e di truffe assicurative (anche in questa classifica la Capitanata è tra le prime province in Italia).
Questi aumenti, sommati all’inflazione, al “caro energia”, all’aumento della sosta a pagamento nel capoluogo e al mancato aumento dei salari, gravano in maniera quasi insostenibile sulle famiglie. “Assicurare e conservare un’auto in Capitanata sono ormai, sempre più, equiparate a beni di lusso. Senza considerare la lunga trafila burocratica e le difficoltà relazionali alle quali è costretto a sottoporsi chi subisce il furto del mezzo. È evidente che tutto il meccanismo si è inceppato: vanno posti in essere gli opportuni correttivi e, in definitiva, pensate anche azioni per calmierare le tariffe delle polizze RC auto”, conclude ADOC FOGGIA.
In foto sotto, il dettaglio del monitoraggio realizzato dalla Presidenza e dei volontari del Servizio Civile di ADOC FOGGIA.
nota del gruppo Consiliare "A Monte" - Monte Sant'Angelo.
«Durante la seduta di Consiglio Comunale “Question Time” tenutosi venerdì 15 settembre, richiesto dal Gruppo Consiliare “A Monte”, abbiamo presentato diverse interrogazioni circa le intenzioni dell’Amministrazione nell’affrontare i tanti problemi che affliggono la nostra città.
Tra gli altri abbiamo posto il tema della sicurezza in città e delle situazioni di degrado sociale e di frequente violenza specie tra i ragazzini. In più occasioni, infatti, sono stati segnalati eventi violenti tra ragazzi anche di giovane età che sarebbero potuti sfociare in tragedia. Abbiamo chiesto all’Amministrazione cosa intenda fare per arginare questi accadimenti ma soprattutto abbiamo dato suggerimenti che, a nostro avviso, sono importanti e che auspichiamo l’Amministrazione prenda in considerazione.
Pur apprezzando il lavoro fatto dalla Polizia Locale e dai Carabinieri, riteniamo che il servizio di controllo del territorio vada ulteriormente potenziato, specie in quelle zone – Villa comunale rotonda, Zona case popolari ecc. – nelle quali si sono verificati fatti incresciosi.
Inoltre, abbiamo chiesto che ci siano interventi di riqualificazione delle zone sopracitate perché, se ben illuminate, ben tenute e curate saranno sì luogo di ritrovo ma non di ritrovo per fare violenza o atti illegali, ma per socializzare positivamente!
Riteniamo che oggi dobbiamo tutti remare in un’unica direzione: educare i giovani al rispetto degli altri, della città, educarli al vivere civile è un obbligo non solo delle famiglie e della scuola, ma di tutti coloro che si riconoscono nelle regole della convivenza democratica.
Poiché fino ad oggi non si può negare che poche sono state le azioni dell’Amministrazione, abbiamo fatto appello – nella speranza di essere ascoltati – perché venga convocato un incontro pubblico durante il quale discutere insieme sugli interventi da attuare ma anche per coinvolgere quante più persone possibili in questo percorso di crescita sociale per la nostra città: ne va del futuro di tutti, ma soprattutto dei nostri giovani e della nostra città».
La Sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte dei conti ha approvato il bilancio della Regione Puglia, pronunciando il giudizio di parifica, riconoscendo “rispettati tutti gli equilibri di bilancio”, come ha evidenziato il magistrato relatore Giovanni Natoli nella premessa che ha introdotto l’udienza di stamattina, presieduta dal presidente della Sezione regionale di controllo, Enrico Torri, e che ha visto la presenza in Aula del Presidente della Corte dei conti, Guido Carlino.
Nel concludere la sua requisitoria con la richiesta di pronuncia di parificazione, il Procuratore Generale, Cosmo Sciancalepore, aveva osservato che “l’azione dell’Amministrazione regionale, nonostante le residue conseguenze dell’emergenza pandemica e l’aumento dei costi, ha condotto alla realizzazione di vari risultati positivi”.
“Come è noto - ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - la parifica è un giudizio dettagliato e approfondito che certifica oltre ogni ragionevole dubbio l'applicazione del principio di buon andamento della Pubblica Amministrazione. Certifica, inoltre, che la Regione è stata ben amministrata. Avrete sicuramente sentito nelle parole del Procuratore alcuni elementi critici che però, come ha detto il presidente, erano assolutamente superabili alla luce delle controdeduzioni che la Regione ha fatto durante il periodo di collaborazione. Voglio aggiungere che in questi sei anni e mezzo abbiamo salvato la Regione Puglia innanzitutto dai grandi debiti dei consorzi di bonifica; in secondo luogo, dal grande bond da 700 milioni di euro che rischiava di portarci via un sacco di soldi in termini di interessi; infine, abbiamo sbloccato le assunzioni in Sanità restituendo alla sanità pugliese - che in Italia era l'ultima da sempre - una capacità di rispettare i livelli essenziali di assistenza. Questo non la rende ancora perfetta, ma sicuramente migliore di prima. Da ultimo, siamo diventati una delle migliori Regioni italiane nella spesa dei Fondi europei e dell'FSC. C'è di che essere assolutamente soddisfatti”.
“La collaborazione, da posizioni autonome, tra Corte dei conti e Regione Puglia si conferma preziosissima per raggiungere le finalità pubbliche non solo formalmente, ma conseguendo risultati che siano sostanzialmente rispettosi dei principi di giustizia sociale e di coesione del Paese”, ha osservato il presidente Emiliano, intervenendo nell’Aula delle adunanze.
L’invarianza del carico fiscale per i pugliesi nonostante le riduzioni dei trasferimenti da parte dello Stato, il pieno conseguimento degli equilibri di bilancio e della gestione corrente del bilancio che consente alla Regione Puglia il finanziamento di nuovi investimenti, l’elevata giacenza di cassa pari a circa 2 miliardi e 100 milioni di euro per l'anno 2022, il conseguimento dei target di spesa dei fondi strutturali comunitari, tempi di pagamento più ridotti rispetto ai limiti richiesti dalla legge, la diminuzione del debito commerciale residuo, la costante riduzione dell’indebitamento regionale e la completa sterilizzazione dei crediti verso i Consorzi di Bonifica tramite il fondo passività potenziali sono le caratteristiche positive che hanno contrassegnato anche il rendiconto relativo all’anno scorso.
“Le lievi criticità evidenziate, come ha osservato lo stesso Procuratore Generale, non avrebbero modificato un quadro positivo che ci incoraggia nel momento in cui stiamo per far partire il ciclo di programmazione dei fondi europei 2021-2027 e realizzare gli investimenti previsti dal PNRR”, ha detto l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese.
La parifica ha riguardato l'esercizio 2022 quando sono state impegnate spese per oltre 14 miliardi di euro. Il settore in cui è stata prevalentemente indirizzata la spesa regionale è la tutela della salute, per un importo complessivo di oltre per 9 miliardi e 326 milioni di euro, a cui segue per rilevanza la quota destinata ai trasporti e diritto alla mobilità, per oltre 1 miliardo di euro. Alle politiche di Sviluppo economico e competitività è stata indirizzata una spesa per un importo pari a oltre 450 milioni di euro.
La Regione Puglia ha inoltre destinato 308,6 milioni di euro per diritti sociali, politiche sociali e famiglia, oltre 290 milioni di euro per Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente, circa 170 milioni di euro per Politiche per il lavoro e formazione professionale, oltre 150 milioni per Istruzione e Diritto allo studio, quasi 240 milioni di euro per agricoltura, politiche agroalimentari e pesca, poco meno di 150 milioni di euro su assetto del territorio e edilizia abitativa, circa 56 milioni di euro per tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali, oltre 30 milioni per il turismo e circa 23 milioni di euro per energia e diversificazione delle fonti energetiche.
Con la DGR n. 1283 del 18/09/2023, su proposta del vicepresidente e assessore alle Infrastrutture Raffaele Piemontese, sono stati approvati alcuni importanti aggiornamenti alla disciplina del “Fondo rotativo per l’anticipazione delle spese di progettazione tecnica a favore delle Amministrazioni Pubbliche”, adottata inizialmente con DGR n. 2214 del 21/12/2017.
Le modifiche rispondono alla necessità di adeguamento normativo al nuovo Codice dei contratti pubblici ex d. lgs. n. 36/2023, nonché di maggiore coerenza al contesto attuale caratterizzato dalla presenza di molteplici fonti finanziarie che richiedono un’accresciuta capacità di progettazione e di candidatura di interventi da parte dei diversi soggetti beneficiari.
In particolare, la deliberazione della Giunta estende l’attuale platea dei soggetti candidabili (Comuni, Province, Città metropolitane, Comunità montane, Comunità isolane, Unioni di Comuni, Consorzi per le Aree di Sviluppo Industriale) alle Agenzie regionali e alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere pubbliche. L'obiettivo è quello di poter disporre in tempi rapidi di un parco progetti derivanti dalle esigenze del territorio, condivise con gli attori sociali ed economici e immediatamente cantierabili. In tale prospettiva, le Agenzie regionali (in particolare le Arca per l'edilizia sociale, l'agenzia per il diritto allo studio universitario, ARIF ecc.) potranno disporre di risorse per la realizzazione di progetti da candidare su scala europea, nazionale e regionale.
Di particolare importanza è l’accresciuto ruolo del sistema sanitario di intercettare finanziamenti pubblici per investimenti sulle attrezzature tecnologiche e le infrastrutture a sostegno delle strategie di innovazione e qualificazione dei relativi servizi a favore della cittadinanza.
Al fine di garantire una tempestiva attivazione degli interventi, la procedura di assegnazione delle risorse sarà effettuata “a sportello”, a partire da lunedì 09/10/2023.
“Si tratta di una nuova importante opportunità e per il sistema pubblico pugliese per accrescere la capacità di competere per l'assegnazione e per la successiva efficace realizzazione di interventi infrastrutturali indispensabili per lo sviluppo economico e sociale della Regione Puglia”, ha dichiarato il presidente Michele Emiliano.
“La disponibilità di progetti cantierabili è oggi la condizione necessaria per attuare efficacemente le politiche di coesione e cogliere le opportunità di finanziamenti, anche nell'ambito di politiche settoriali, contribuendo ad accrescere la capacità attuativa efficace già mostrata in questi anni dal sistema Puglia”, ha aggiunto il vicepresidente Raffaele Piemontese.
“Sicuramente la notizia dell’assunzione di sei nuovi medici di Medicina Generale è una notizia positiva. A maggior ragione se l’impiego di queste figure professionali è funzionale alla copertura di posti vacanti nei comuni di Carlantino, Vico del Gargano, Vieste, Orta Nova e Peschici. La loro presenza serve a garantire la continuità territoriale del servizio. E, tuttavia tanti problemi sono ancora senza soluzione”. Questo il commento di Gino Giorgione, Segretario Generale Territoriale UIL FPL FOGGIA.
“Tanti comuni delle aree interne della Capitanata denunciano la carenza o l’insufficienza di servizi essenziali. Un elemento di grave criticità che finisce per incentivare il turismo sanitario verso altre regioni e per amplificare i disagi di tanti cittadini. Così come continuiamo ad essere preoccupati per la situazione finanziaria complessiva delle strutture sanitarie di Capitanata e per la mancanza di risposte in tema di superamento della precarietà e qualificazione dei dipendenti”, prosegue il Segretario Generale Territoriale UIL FPL FOGGIA che aggiunge: “si può e si deve fare molto di più per tutela il diritto costituzionale alla salute; si può e si deve investire nella Sanità per garantire servizi sul territorio, qualità, tempestività ed efficienza. Per tutti questi motivi riteniamo indispensabile un confronto urgente con i vertici di ASL e con la Regione”.
Correva l'anno 2022, nel mese di marzo, quando il Consigliere regionale Jospeh Splendido interrogò l'Assessore alla Sanità della Regione Puglia, Rocco Palese, in merito all'adozione di una nuova cura anti-Her2, per benefici a pazienti e sanità pubblica.
Ebbene. all’interrogazione rivolta in merito all’adozione del trattamento oncologico anti-Her2 a base di anticorpi monoclonali (Pertuzumab-Trastuzumab) con somministrazione sottocute per la cura del cancro nelle strutture sanitarie regionali, l'Assessore si è impegnato in tutti i modi e in tutte le maniere, non abbandonando la situazione dei costi, di sostenere in ogni modo e in ogni maniera e di assecondare queste esigenze, nel momento in cui i professionisti, gli oncologi ritengono che sia necessario attivare anche questi tipi di farmaci.
“In Capitanata il costo del carburante si avvicina - e in molti casi supera - il tetto dei 2 euro a litro e il gasolio è vicino a raggiungerlo (1.938). Mediamente, un pieno di benzina costa 10 euro in più rispetto a maggio (e addirittura 22,5 euro in più rispetto a dicembre), un pieno diesel 17 euro in più” a dichiararlo il Coordinatore della UIL PUGLIA, Sede di Foggia, Luca Maggio, e il presidente di Adoc Foggia, Enzo Pizzolo.
“Una situazione che rischia di diventare insostenibile se si tengono in considerazione inflazione, incremento del prezzo dell’energia e la mancata crescita dei salari”, proseguono il Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA e il Presidente di ADOC FOGGIA che rimarcano “l’ampliamento della platea di lavoratori poveri. In una provincia come quella di Capitanata, con un tasso di disoccupazione tra i più alti in Italia, arrivare a fine mese anche per chi ha un lavoro è diventata un’impresa. Le azioni poste finora in essere dal Governo non hanno sortito gli effetti sperati. Non c’è bisogno di misure una tantum. Urgono provvedimenti urgenti e strutturali: c’è bisogno di impegni concreti da parte delle istituzioni. E, in tal senso, ci faremo carico di chiedere un confronto urgente con la Prefettura”.
Si è insediata la Commissione E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica) della Provincia di Foggia. L’importante organismo risulta così composto: - Solofrizzo Francesco (Dirigente Regione Puglia);
- Devitiis Francesco)Dirigente ARCA Puglia)
- De Filippis Marcello ( Comune Foggia);
- De Rosa Giovanni (ANCI);
- Belmonte Paolo (ANCI);
- Festa Pasqualino (Uniat UIL);
- Capparella Margherita (Sunia CGIL);
- De Feudis Gerardo ( Assocasa).
Alla Segreteria della Commissione Alloggi presso il Comune è stato riconfermato Marcello De Filippis mentre Pasqualino Festa è stato eletto all’unanimità Vicepresidente della Commissione.
Successivamente, sono state affrontate e risolte le problematiche relative al bando ERP del Comune di Accadia e cantierizzati gli step successivi inerenti i ricorsi dei Comuni di San Severo e Foggia.
Incontro in Prefettura a Foggia della FAST-CONFSAL e di AIFVS a margine della manifestazione 16.09.23 con SIT-IN.
Si è svolta ieri, 16 settembre 2023, a distanza esatta di un anno, una seconda manifestazione con sit-in, dalle ore 10:30 alle 12:30 davanti alla sede della Prefettura/Comune di Foggia su Corso Garibaldi, promossa dalla Fast-Confsal di Puglia e Basilicata. All’evento come lo scorso anno ha partecipato anche dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (AIFVS) per sensibilizzare nuovamente le istituzioni sulle numerose opere stradali, con finanziamenti disponibili da anni ma senza cantieri aperti e con alcune progettualità inadeguate dal punto di vista progettuale. Sono state infatti prese a riferimento la SS 16 nel tratto da Foggia a Sansevero e fino a Chieuti che con la sezione di tipo C) invece di quella di tipo B) indicate nel D.M. 05.11.2001 (quindi senza doppia carreggiata, spartitraffico centrale e doppia corsia per senso di marcia) insieme con la SS 673 Tangenziale ovest di Foggia risultano essere inadeguate ad innalzare il livello di sicurezza necessario e indispensabile per i cruenti dati della incidentalità riscontrata e per i notevoli flussi di traffico. Per la SS 673 manca anche la previsione di un sottopasso stradale sia per aumentare la sicurezza di esercizio che per garantire il possibile sviluppo futuro dello scalo aeroportuale.
“Durante la protesta abbiamo esposto ai partecipanti presenti le motivazioni e distribuito ai passanti i volantini ponendo in rilievo quanto nulla o poco si sia, a distanza di un anno, realizzato in termini di cantieri aperti e di adeguamenti progettuali nonostante vi siano stati ulteriori incrementi degli eventi incidentali mortali e non -sottolinea Vincenzo Cataneo responsabile del settore SLM della Fast Confsal di Puglia e Basilicata che rimarca – e come sottolineato anche dal sempre attento rappresentante di AIFSV APS Biagio Orillo con la necessità di un maggior rispetto delle norme del C.d.S. e maggiore attenzione quando si è alla guida.”
Una delegazione dei manifestanti composta dai due citati rappresentanti e dal segretario generale della FAST-CONFSAL Pasquale Cataneo è stata ricevuta in Prefettura. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le motivazioni, riportate in numerose note inviate dalla FAST-CONFSAL ai vari soggetti istituzionali e non, nonché le segnalazioni e gli atti posti in essere dalla Prefettura al riguardo in appositi specifici Tavoli istituzionali realizzati anche con i Comuni interessati.
“Quanto da noi evidenziato nel passato è stato anche confermato a fine luglio scorso dal rapporto 2022 dell’ASSET di Puglia che ha sottolineato la più alta pericolosità delle strade nella provincia di Foggia che, purtroppo registrano le contraddizioni da noi evidenziate anche ieri nel corso dell’incontro in Prefettura – sottolinea Pasquale Cataneo che è componente per la FAST-CONFSAL nel comitato di sorveglianza del PON “Infrastrutture e Reti” 2014-2020 -come quelle di essere con rilevanti finanziamenti disponibili da anni, essere state commissariate per accelerarne la realizzazione e quindi innalzare la sicurezza e la dotazione tecnologica. Nonostante ciò ad oggi nessun cantiere aperto da parte di ANAS e non si ha notizia di rimodulazione ed adeguamenti progettuali né per la sezione B e nemmeno per la previsione di un sottopasso stradale all’altezza della ortogonale con la pista dell’Aeroporto Gino Lisa. Tale previsione, come già realizzato a Forlì, permetterebbe l’innalzamento della sicurezza di esercizio delle due modalità, stradale e aerea, oltre che a garantire un possibile ulteriore sviluppo dello scalo e della pista aeroportuale. Noi non demordiamo -chiosa l’esperto di politiche territoriali- invieremo una nota sollecitando l’ANAS di Puglia e il Commissario governativo a riscontri in merito, oltre che ad altre Istituzioni a livello governativo, ministeriale, regionale e provinciale, mettendo per conoscenza, come già fatto, sia la Prefettura che la Procura di Foggia.”
“Il rispetto della norma della Regione Puglia che prevede la riapertura degli ospedali a familiari, caregiver e ai papà in sala parto è sempre stata una mia priorità, fin da quando ho sostenuto fortemente la sua introduzione a seguito del periodo più difficile della fase Covid”.
Il consigliere regionale Antonio Tutolo annuncia così un innalzamento dell’attenzione circa gli impedimenti alle visite alle persone ricoverate sul territorio pugliese. E infatti, per ciascuna provincia, oggi c’è un referente che raccoglierà le segnalazioni delle eventuali violazioni da parte dei responsabili delle strutture che ostacoleranno l’applicazione della legge e quindi negheranno un diritto ormai acquisito.
Per la provincia di Foggia sarà proprio Tutolo a sorvegliare sul rispetto della direttiva, mettendo a disposizione il proprio numero di telefono, 328 6513646, e la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per Lecce è disponibile Donato Metallo, per Bari Francesco Paolicelli, per la Bat Debora Ciliento, per Brindisi Alessandro Leoci e per Taranto Vincenzo Di Gregorio. Tutti loro avranno accesso all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
“Per i visitatori è consentito l’accesso per minimo 45 minuti al giorno – recita la legge – e inoltre è consentito l’accesso e la permanenza dei caregiver nelle strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, in particolare per l’assistenza ai pazienti anziani, alle donne in gravidanza nonché per i pazienti non autosufficienti e in condizione di fragilità”.
“Ormai è un fatto acclarato che l’umanizzazione delle cure sia un elemento fondamentale del percorso di assistenza e guarigione – conclude Tutolo – per cui non è più ammissibile che ci sia ancora chi favorisca la solitudine che incide negativamente sul morale e quindi sull'eventuale decorso della malattia di persone che si trovano in una situazione di sofferenza. Spero tanto di non ricevere alcuna segnalazione per la Capitanata, altrimenti i responsabili ne dovranno dare conto, oltre che alla loro coscienza, anche dal punto di vista legale”.