Sono undici le idee di imprese che saranno presentate martedì 23 maggio dagli studenti dell’ITET Blaise Pascal di Foggia nell’ambito delle attività realizzate grazie al progetto Grani Digitali, il primo incubatore di imprese pensato e organizzato all’interno di un istituto scolastico.
Partner del progetto sono: Camera di Commercio di Foggia, Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, ITS Apulia Digital Maker, DevWorld, Dema Consulting, RM Services.
L’evento, che si terrà presso la Camera di Commercio di Foggia, dalle 9 alle 12.30, vedrà la partecipazione di imprenditori e rappresentanti istituzionali e ha il chiaro obiettivo di rappresentare il percorso che gli studenti e le studentesse delle quinte classi del Pascal hanno realizzato in questo ultimo anno. Un banco di prova per i giovani aspiranti imprenditori che avranno la possibilità di misurarsi con la presentazione dei loro progetti davanti a una platea di imprenditori già avviati e ben presenti sul mercato che valuteranno le loro idee.
La scuola, le competenze e la formazione non possono essere staccate dal mondo del lavoro e dal lavoro di un territorio. È importante mettere insieme questi due mondi, d’altronde formazione e imprenditorialità sono diventate ormai due aspetti importanti.
Grani Digitali nasce nel 2020 con il chiaro intento di rendere più sottile il confine tra scuola e mondo delle imprese. Fin da subito gli studenti delle classi quinte del Pascal hanno avuto l’opportunità di frequentare laboratori, percorsi di coaching, seguire testimonianze di imprenditori di successo e innovatori avendo così la possibilità di rispondere a domande quali: come si crea una start up? Come si crea lavoro? Come si trasforma l’intuizione in un’idea imprenditoriale di successo?
“Il momento migliore per creare una mentalità e delle skill adatte alle nuove sfide del mondo del lavoro sono proprio gli ultimi anni delle scuole superiori. Auspichiamo la presenza delle istituzioni per un aiuto in più in questo progetto quotidiano. I protagonisti sono i ragazzi e le ragazze, insieme all'impegno di ciascuno di noi”, ha dichiarato Giuliarosa Trimboli, dirigente scolastico dell’ITET B. Pascal.
“Grani Digitali non è solo un acceleratore di talenti di chi un domani vorrà fare impresa, ma un luogo dove gli studenti, insieme con i loro tutor, parlano di cosa aspettarsi da questa città fanalino di coda di quasi tutte le classifiche nazionali. Gli studenti si sono confrontati sui temi del lavoro, del futuro e delle loro legittime aspirazioni. A questi ragazzi, Grani Digitali ha provato a dare qualche risposta. Il progetto ha, infatti, l’ambizione di distinguere la retorica del promettere dall’unica cosa che conta: fare”, ha aggiunto Raffaele Identi, referente del progetto Grani Digitali.
Preparare ed accompagnare gli alunni al consumo del prodotto ittico, facendo conoscere ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia il pesce fresco come alimento indispensabile per la propria dieta.
È questo uno degli obiettivi del progetto “Fishissimo” promosso dal GAL Daunofantino e rivolto alle scuole dei comuni di Barletta, Margherita di Savoia, Zapponeta e Manfredonia.
L’iniziativa nasce per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e allo stesso tempo per valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara che contraddistingue i comuni costieri del GAL. Una sorta di educazione alimentare a scuola, che già il prossimo anno potrebbe diventare materia scolastica. Alici, triglie, suri, sgombri, gallinelle, ma anche vongole, saranno i protagonisti di un progetto che mira a sviluppare abitudini alimentari sane e sostenibili dalla prima infanzia, avvicinando i bambini alla conoscenza e alla corretta fruizione del patrimonio ittico locale.
Altro obiettivo è quello di sostenere la tradizione marittima e della piccola pesca, che è un prezioso patrimonio culturale e socio-economico della costa dauno-ofantina. La mensa scolastica non è solo il luogo dove nutrire i bambini, ma un’occasione importante dove educarli alla sana alimentazione. Così, insieme al pesce fresco, i bambini si arricchiscono di valori importanti e sono protagonisti attivi della conoscenza, dell’esperienza e delle scelte.
È un progetto teatrale tipo musical che l’IC “Via Pietro Nenni”, scuola primaria “Emilio Ricci” di Torremaggiore, ha messo in scena per formare culturalmente i suoi alunni.
Difatti la classe 3^ A mercoledì 24 maggio p.v. metterà in scena “La Bella e la Bestia”, il famoso musical con lo scopo di far ritrovare valori assopiti dalla società contemporanea, raccontando nel suo intrinseco valore la vera bellezza che è nel cuore di chi vuole una società migliore, semmai anche a misura di bambino, che è pulita, senza veli e diretta.
Il musical andrà in scena alle ore 17:15 presso l’auditorium “Padre Pio” della stessa scuola.
Approvato dalla Giunta regionale, su indicazione dell’assessore all’Istruzione, Sebastiano Leo, il calendario scolastico della Puglia per l’a. s. 2023/2024. Le istituzioni scolastiche del territorio apriranno i battenti il prossimo 14 settembre per poi concludere le attività didattiche il 7 giugno.
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Nell’ambito dell’autonomia scolastica i consigli di classe di ciascuna scuola potranno stabilire, sempre nel rispetto del numero minimo di giorni di lezione da assicurare, altri eventuali giorni di stop. Il calendario approvato oggi è stato condiviso nelle scorse settimane anche con le parti sociali del mondo scuola che hanno lavorato, insieme all’amministrazione regionale, per soluzioni condivise da tutti.
Inoltre, da quest’anno il calendario scolastico sarà dotato anche di una veste grafica, realizzata da un Liceo artistico della Puglia selezionato di volta in volta. Per l’a.s. 2023/24 la scelta è ricaduta sul Liceo Leontine De Nittis di Barletta che, insieme ai suoi studenti, si sta occupando di elaborare l’identità visiva del calendario, declinando il tema individuato per questa annualità, ovvero l’accoglienza e l’apertura verso gli altri.
“La prima scuola italiana intitolata a David Sassoli è una scuola del Sud, è una scuola di Foggia ed è una scuola di eccellenza che insegna agli adulti: non c’è onore maggiore che si potesse tributare al mai troppo rimpianto presidente del Parlamento europeo”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, intervenendo questa mattina all’evento con cui il Centro Provinciale Istruzione Adulti 1 Foggia è stato intitolato al giornalista e esponente politico, scomparso l’11 gennaio 2022 all’età di 66 anni.
Piemontese ha espresso le congratulazioni, a nome di tutti i pugliesi, alla dirigente scolastica, Antonia Cavallone, “per le competenze e la passione vera che si respirano nei corridoi e nelle aule di una scuola modello nella promozione dei valori dell’accoglienza, dell’integrazione, della solidarietà, del rispetto e della convivenza pacifica tra le culture, come ci hanno esemplarmente fatto capire le parole trascinanti di Mamadou Diakité”.
Il riferimento del vicepresidente è al discorso che, prima di lui, aveva rivolto alla platea un giovane cittadino della Costa d’Avorio, messosi in viaggio inseguendo il sogno di avere una vita diversa e che, dopo aver attraversato il deserto e conosciuto i centri di detenzione libici, è arrivato a Borgo Mezzanone e, adesso, fa l’attore e lavora nella compagnia teatrale “Bottega degli Apocrifi” che gestisce il Teatro comunale “Lucio Dalla” di Manfredonia.
“La storia di Mamadou è la realtà normale di chi si allontana da una condizione che non gli piace o che lo mette a rischio della vita, un bisogno che ciascuno di noi non fa alcuna difficoltà a comprendere”, ha sottolineato Piemontese, aggiungendo quanto “la libertà di circolazione e il rispetto dei diritti umani siano alla base dei più alti ideali europei incarnati da David SassolI”.
Il vicepresidente ha ricordato anche il messaggio legato all’innovazione che Sassoli trasmise nel suo ultimo discorso da presidente del Parlamento europeo, “innovazione non solo tecnologica, che pure è tanto necessaria per la nostra economia, ma innovazione in tutti i settori, un rinnovato senso di creatività, per le nostre istituzioni, per le nostre politiche, per i nostri modi di agire e anche per i nostri stili di vita”: “Un messaggio – ha concluso Piemontese – perfettamente nello spirito di una scuola e di una scuola che insegna agli adulti, perché è dagli adulti che deve venire l’impulso maggiore a cambiare stili di vita e modi di agire”.
All’evento di stamattina, coordinato dalla dirigente del Cpia 1 Foggia, Antonia Cavallone, erano presenti il parlamentare europeo M5S Mario Furore, la vicepresidente della Provincia di Foggia Nunzia Palladino, la dirigente dell’Ufficio Scolastico della provincia di Foggia Maria Aida Tatiana Episcopo e l’arcivescovo dell’Arcidiocesi di Foggia-Bovino Vincenzo Pelvi.
La Scuola dell’Infanzia Vittorino da Feltre di Foggia è stata candidata alle finali al concorso “PoliCultura” di Milano.
Ogni giorno la scuola lancia sempre nuove sfide ai suoi alunni che li accolgono mettendosi costantemente in gioco per acquisire le competenze richieste nei diversi contesti.
In tale ottica la DS dell’ICS da Feltre Zingarelli Lucia Gaeta, sempre attenta alle iniziative volte ad arricchire il percorso formativo degli alunni, accoglie il concorso bandito dal Politecnico di Milano relativo alla realizzazione di un digital storytelling proponendolo ai docenti.
Protagonisti di questa esperienza sono i bambini della Scuola dell’infanzia Vittorino da Feltre che attraverso un’avventura intrisa di mistero, realtà, gioco e tante emozioni, si confrontano con importanti tematiche come quella della sostenibilità, in particolare l’inquinamento del mare.
Il prodotto finale contenente tutte le tappe significative di questo percorso è un digital storytelling dal titolo “Un misterioso messaggio dal mare”.
Il suddetto lavoro è stato selezionato, tra 42 mila allievi, con grande gioia e soddisfazione da parte dell’ICS da Feltre Zingarelli, per partecipare alla fase finale del concorso!
L’IIS “Federico II” ha aperto le porte alla cittadinanza nel segno della cultura.
Una valanga di emozioni e sorrisi ha contraddistinto la Notte Nazionale del Liceo Classico dell’IIS “Federico II” di Apricena, che per la prima volta ha partecipato all’evento lo scorso 5 maggio, insieme ad altri 375 licei classici italiani. Bernardo di Chartres diceva che noi siamo «come nani sulle spalle di giganti», perché possiamo vedere più cose di loro e più lontane, ma non per più acume di vista o di ingegno, bensì perché siamo sollevati e portati in alto da questi “giganti”, ovvero gli autori antichi su cui si poggia la nostra conoscenza. Ebbene, la cultura, intesa come ‘condivisione’, è stata il fil-rouge della serata; condivisione di saperi, di intenti, nonché di sentimenti.
«La cultura non è tale, infatti, se non è collettiva e partecipata, ovvero se non si interpreta in termini di ‘trasmissione’ culturale, che è l’obiettivo del “Federico II” di Apricena. La cultura è per la nostra scuola ‘coltivazione’ di talenti con cura e assiduità, affinché le giovani menti fioriscano e fruttifichino. Orbene, fuor di metafora, la Notte del Liceo classico è stata dimostrazione tangibile della perspicacia e della tenacia dei nostri studenti che hanno posto in essere performance di alto livello e differenziate tra loro, legate (come richiesto dal Comitato nazionale) al tema della ‘pace’ e del rispetto di sé e dell’altro» sono le parole della Dirigente, prof.ssa Alessia Colio.
Dalla drammatizzazione scenica dell’Antigone di Sofocle (che pone lo spettatore dinanzi all’assurdità di una guerra fratricida, vista dalla prospettiva di una sorella) alla riscrittura in chiave contemporanea della Pace di Aristofane, alle poesie in lingua inglese Dulce et decorum est del poeta Wilfred Owen (che parte da un verso latino del poeta Orazio per riagganciarsi al tema di guerra/pace) e I Many Times Thought Peace Had Come di Emily Dickinson, nonché alle canzoni Where have all the flowers gone e Imagine, sempre attinenti alla tematica. A ciò si sono aggiunte altre performance nel segno dell’interdisciplinarità, come la dimostrazione di tiro con l’arco, partendo dal mito delle Amazzoni, o la realizzazione di creme di bellezza nel laboratorio di chimica, seguendo i dettami dei Rimedi di bellezza del poeta latino Ovidio, oppure ancora la dimostrazione eseguita con la piattaforma zSpace di vulcani e terremoti, a partire dal racconto dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., contenuto in Plinio il Vecchio, coniugando scienza e letteratura latina. Il tutto rivisto e riletto in chiave di ricezione e fortuna della cultura classica greco-latina e non solo; presentato mediante exploit avvincenti, lontani dalle solite spiegazioni/lezioni cattedratiche ma basati su una conoscenza condivisa e pluridisciplinare, rendendo ‘viva’ la letteratura greco/latina attraverso l’arte, la musica, la recitazione, la comicità… La Notte del Liceo classico, dunque, non è una semplice manifestazione di talenti bensì l’acme della creatività degli studenti che hanno saputo cogliere a 360 gradi nuove strategie di comunicazione e di ricezione dell’antico, dimostrando come anche la cultura può essere accattivante se, dopo più di duemila anni, è ancora capace di suscitare ‘curiositas’.
La Notte Nazionale è stata un momento unico, inoltre, poiché ha saputo raccogliere attorno a sé l’entusiasmo non solo degli studenti ma anche di docenti, genitori, cittadini di tutte le età, che hanno partecipato come comunità all’interno di una scuola ‘aperta’ e accogliente nel pieno senso del vocabolo; hanno partecipato, inoltre, anche alcuni neoiscritti per il futuro anno 2023/2024, tanto che si è deciso di dedicare anche a loro uno spazio; un momento per esprimere il proprio talento e il proprio omaggio alla cultura classica, che è stato ben recepito dalla futura allieva Chiara C. L. che ha esordito con una performance al pianoforte per poi continuare con la recitazione di una poesia scritta di sua mano.
L’evento si è concluso con la recitazione, in contemporanea in tutti i licei d'Italia che hanno aderito all'iniziativa, di un passo delle Argonautiche di Apollonio Rodio, in cui attraverso il personaggio di Medea vengono messi in luce quelli che sono i conflitti interiori più profondi dell'essere umano.
Più che positivo il bilancio della serata, conclusasi con un buffet a tema, che ha visto una folta partecipazione di pubblico; segno che l’impegno profuso ripaga e che la cultura classica è ancora ‘viva’.
Quest’anno per la prima volta il Liceo Classico dell’IIS “Federico II” di Apricena partecipa alla IX edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico.
L’evento, nato da un’idea del prof. Rocco Schembra (docente di Latino e Greco presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale), sostenuto dal Ministero della Pubblica Istruzione e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, introdotto dal brano inedito “Tutto” del cantautore fiorentino Francesco Rainero, quest’anno si celebrerà venerdì 05 maggio 2023, dalle ore 18:00 alle ore 24:00 in 355 licei classici di tutta Italia. La grande novità di questa edizione è che ai licei italiani si sono uniti per la prima volta 9 licei stranieri, di cui due della Francia (addirittura uno di questi della remota Isola della Réunion), uno della Germania, due della Grecia, uno della Spagna e tre della Turchia.
L’idea di partenza si è rivelata vincente: nata per dimostrare in maniera evidente che il curricolo del classico, nonostante tutti gli attacchi subìti negli anni, era ancora pieno di vitalità ed era popolato da studenti motivati, ricchi di grandi talenti e con abilità e competenze che oltrepassavano di gran lunga quelle richieste a scuola, la Notte Nazionale del Liceo Classico ha ormai definitivamente fatto breccia nell’opinione pubblica, ha contribuito in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico italiano.
Anche quest’anno, per la nona volta, in contemporanea, in quelle sei ore straordinarie, i 355 licei classici aderenti apriranno le loro porte alla cittadinanza e gli studenti si esibiranno in tutta una serie di performance legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Chi durante quelle ore si recherà in uno di questi licei, potrà assistere a maratone di lettura, recitazioni teatrali, concerti, dibattiti, presentazioni di volumi, incontri con gli autori, cortometraggi, cineforum, degustazioni a tema ispirate al mondo antico e quant’altro la fantasia e la voglia di fare degli studenti e dei docenti saprà mettere in atto.
Anche quest’anno è stato confermato il partenariato che RAI Cultura e RAI Scuola hanno voluto siglare con il Coordinamento Nazionale della Notte. Tale accordo permetterà una sponsorizzazione dell’evento a livello nazionale. Il prof. Rocco Schembra, ideatore e coordinatore dell’evento, sarà ospite d’onore del Liceo Classico “XXV aprile” di Portogruaro. La locandina dell’evento, realizzata dalla prof.ssa Valeria Sanfilippo del Liceo Spedalieri di Catania, vede come protagonista un colibrì dai cangianti colori che si innalza su tutto e sfida il cielo ed è pronto ad affrontare instancabilmente il tempo che verrà attraverso acrobazie gioiose, portatore a sua volta di fecondità, con una sublime armoniosa leggerezza espressa dal battito elicoidale delle sue ali, come un otto rovesciato simbolo di ciclicità e di infinito.
Anche quest’anno gli studenti di tutti i licei classici d’Italia si sono cimentati in un concorso poetico, stavolta ispirato al passo dello storico greco Erodoto che recita così: «Nessuno è così folle da preferire la guerra alla pace: in pace i figli seppelliscono i padri, in guerra sono i padri a seppellire i figli».
La Notte Nazionale del Liceo Classico è più che una festa. È, innanzi tutto, un modo alternativo e innovativo di fare scuola e di veicolare i contenuti, un puntare su una formazione di natura diversa che non va a sostituire quella tradizionale, ma le si affianca in maniera produttiva e proficua. Il bello della Notte Nazionale non è solo nella Notte stessa, ma nei lunghi e laboriosi preparativi che la precedono, che fanno sì che gli studenti identifichino i locali in cui quotidianamente vivono le ansie e le aspettative di un cammino di studio, faticoso ma gratificante, con un ambiente ludico, in cui cultura vuol dire gioia, piacere di condivisione, rispetto dei tempi e delle parti. Tutti assieme, in una Italia finalmente unita nell’ideale di difesa, promozione e salvaguardia delle nostre radici più autentiche, quelle della civiltà greco-romana.
L’ITT Di Maggio, a San Giovanni Rotondo, il 5 maggio 2023, dalle ore 9 alle 12:30, organizza il “2° Meeting sulle Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico”, rivolto agli studenti delle classi 3e, 4 e e 5 e, con focus, quest’anno, sulle Comunità Energetiche (c.d. C.E.R.).
Parteciperanno all’evento:
- Prof. Rocco D’Avolio – Dirigente Scolastico ITT “L. Di Maggio”;
- Dott. Gianfranco Eugenio Pazienza - Legambiente;
- Dott. Henry Del Fabbro - Tender Manager/Project Management NORDEX Europa;
- Dott. Vincenzo Prencipe – Presidente Mediterranean Logistic Network:
- Arch. Luca Marchesani – Amministratore Solar Lab S.a.s.;
- Ing. Pasquale De Bonis – Box-E S.r.l.
Nell’ambito delle iniziative promosse dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, in occasione della “Giornata del mare e della cultura marina”, nella mattinata odierna, la Sezione Aerea e la Stazione Navale della Guardia di Finanza di Bari hanno accolto, rispettivamente, una scolaresca dell’Istituto Tecnico Euclide-Caracciolo ed oltre 100 alunni dell’Istituto Compren-sivo Scolastico Umberto I – San Nicola del plesso Niccolò Piccinni del capoluogo pugliese.
Alle scolaresche sono state illustrate le principali attività che il comparto Aeronavale del Corpo svolge quotidianamente, con particolare riferimento al contrasto dei crimini ambientali marini attraverso il costante presidio del litorale costiero e delle acque marittime di competenza.
La Giornata del Mare, istituita con il decreto legislativo 229/2017, si celebra l’11 aprile di ogni anno con l’obiettivo di promuovere il rispetto e la tutela dell’ambiente marino e lo sviluppo della cultura del mare, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, con particolare riferimento alle scuole e agli studenti.
In questo ambito la Guardia di Finanza pugliese, nel periodo compreso tra il 17 e il 22 aprile e con l’intento di accrescere nei giovani studenti il concetto di “cultura del mare”, ha organizzato una serie di incontri con le scuole primarie, secondarie e superiori dei licei e degli istituti tecnici, anche nautici ed aeronautici, nell’ambito dei quali sarà possibile visitare strutture operative, i mezzi aerei e navali nonché apprendere i compiti svolti dal Corpo, con un focus sulle funzioni attribuite a partire dal 2017 quale unica Forza di Polizia del Mare.
In considerazione dell’importanza che il mare riveste nello sviluppo economico, sociale e culturale dei cittadini e del territorio, l’obiettivo degli incontri è quello di promuovere e sviluppare nei giovani la consapevolezza di essere a pieno titolo “cittadini del mare”, sensibilizzandoli sulle tematiche del rispetto e della tutela della legalità economico-finanziaria, incrementando il “rispetto delle regole di civile convivenza e dei beni di proprietà comune”.