Il 31 ottobre 2023, a partire dalle ore 9.00, presso l’Auditorium del Liceo “Carolina Poerio” (Corso Roma, Palazzo degli Studi), si terrà l’inaugurazione del nuovo anno scolastico.
L’evento sarà occasione per rendere omaggio all’indimenticata studentessa del Liceo Linguistico Ilaria Mirasole. Alle ore 11.30, presso il primo piano del plesso di via Goppingen, si apporrà una targa in ricordo di Ilaria all’esterno del laboratorio di lingue che le verrà intitolato.
Alla presenza della Dirigente Scolastica, Enza Maria Caldarella e della comunità del “Poerio”, verranno premiati gli studenti neodiplomati che hanno conseguito la valutazione di 100/100 e lode, nonché le numerose eccellenze studentesche, distintesi sul piano dello dello studio, dell’impegno o del talento.
Per sensibilizzare le nuove generazioni alla lotta allo spreco e per educare al valore del dono e alla condivisione del cibo.
In occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione che si celebra il 16 ottobre - per ricordare l'anniversario della data di fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) - il Banco Alimentare della Daunia promuove una raccolta alimentare con l’Istituto comprensivo “Tommasone Alighieri” di Lucera.
Durante la mattinata di lunedì 16 ottobre gli alunni potranno donare alimenti di prima necessità, come pasta, riso, legumi in scatola, olio, caffè, zucchero, tonno e carne in scatola, biscotti e merendine, latte a lunga conservazione. I volontari del Banco Alimentare della Daunia saranno presenti nei diversi plessi dell’Istituto “Tommasone Alighieri” e, in un secondo momento, terranno un incontro con gli studenti per raccontare l’esperienza del Banco Alimentare sul territorio.
“Siamo contenti che la scuola ci abbia aperto le porte in occasione di questa giornata per sensibilizzare ed educare i più giovani al valore del dono e della condivisione del cibo”, afferma Stefania Menduno, presidente del Banco Alimentare della Daunia “F. Vassalli”, che aggiunge: “Crediamo che la gratitudine sia più importante della solidarietà, perché quest’ultima alla lunga può stancare, può rendere i gesti scontati. La gratitudine per ciò che si ha, invece, ci rende attenti al valore del cibo, al valore di ciò che troviamo a casa quando torniamo da scuola, al valore di ciò che mettiamo nel carrello della spesa. Questo ci fa prestare attenzione a ogni singolo alimento e genera una lotta allo preco alimentare”.
L’iniziativa vuole essere uno strumento educativo e culturale non solo per educare alla lotta allo spreco ma anche per promuovere modelli di vita sostenibile, per diffondere fra i giovani i valori educativi della condivisione e del dono e per sensibilizzarli al volontariato.
“In un periodo storico di grande opulenza e di grande apparenza, abbiamo sentito il bisogno di organizzare una raccolta alimentare per invitare gli studenti a riflettere sul dono e sul rispetto di ciò che si possiede. Iniziative come questa sono importanti perché permettono ad ogni cittadino, piccolo o grande che sia, di riflettere e incontrare il bisogno dell’altro”, sostiene Francesca Chiechi, dirigente dell’I.C. “Tommasone Alighieri”, che ha fortemente voluto proporre la raccolta alimentare all’interno della scuola.
Gli alimenti raccolti saranno donati al Banco Alimentare della Daunia che ogni giorno recupera cibo, salvandolo dallo spreco, e lo dona ad oltre 20.000 persone che vivono in difficoltà, grazie al supporto di 120 strutture caritative convenzionate.
Presentato oggi, mercoledì 11 ottobre 2023, il catalogo 2023-24 delle attività di promozione della salute nella scuola.
Davanti a una platea di rappresentanti della Rete delle Scuole che promuovo salute nonché dei rappresentanti delle Aziende Sanitarie Locali di Puglia, sono intervenuti l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro, Mario Trifiletti dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dirigente della sezione Promozione della Salute Onofrio Mongelli, il dirigente del servizio Promozione della Salute, Nek Albano e il responsabile del Programma regionale Prevenzione “Scuola e Salute”, Pasquale Pedote.
Il catalogo, che è disponibile sul portale Puglia Salute al link https://www.sanita.puglia.it/
Il catalogo 2023-2024, giunto alla 12a edizione, offre quindi agli studenti di tutte le scuole pugliesi da 0 a 18 anni programmi di educazione alla salute su: nutrizione e attività motoria, contrasto alle dipendenze, comportamenti a rischio, promozione delle vaccinazioni, salute e ambiente, sicurezza in casa in strada e a lavoro, benessere mentale, vaccinazioni, affettività, sessualità e malattie sessualmente trasmissibili.
Sono centinaia le scuole che ogni anno aderiscono e la promozione della salute rientra nei Lea, i livelli essenziali di assistenza che la Regione deve assicurare, in un’ottica di prevenzione e di risparmio nelle cure di potenziali ammalati futuri.
“Questa iniziativa – spiega l’assessore alla Sanità Rocco Palese – si consolida anche quest’anno. L’educazione alla salute e al benessere, all’igiene e alla prevenzione sono fondamentali. Ma penso anche alla prevenzione delle tossicodipendenze o dell’alcolismo, perché spesso c’è una carenza di informazione sui danni che possono provocare. E le conseguenze ci sentono dopo anni. Sono importanti anche le parti sul fumo, sull’igiene, l’uso dei farmaci, sugli stili di vita e di alimentazione. C’è una vasta scelta di argomenti a disposizione delle scuole che possono essere motori di prevenzione e promozione della salute: su questo continueremo ad investire”.
Per Vito Montanaro, dirigente del dipartimento Salute “per noi è fondamentale l’integrazione e l’interazione tra la rete delle scuole e i territori perché una delle forme migliori attraverso le quali diffondere il principio della “One Health” è utilizzare i ragazzi e le scuole sin dalla più giovane età. I giovani devono comprendere quanto importante sia la prevenzione per neutralizzare gli effetti di patologie che potrebbero essere drammatici nel tempo. Per cui la rete delle scuole con la rete dei territori devono darci una mano a diffondere il principio della prevenzione”.
Secondo Onofrio Mongelli, dirigente della sezione Promozione della Salute, “il target da zero a diciotto anni è quello che sperimentalmente e scientificamente produce i maggiori risultati sulla formazione dei corretti stili di vita e sulla promozione della salute. Da dodici anni investiamo nella promozione della salute nelle scuole e questa attività è diventata anche un livello essenziale di assistenza, essendo stato inserito dal piano nazionale della prevenzione all'interno dei programmi predefiniti. E la Regione Puglia è stata precursore rispetto a questa iniziativa di promozione della salute dei corretti stili di vita nelle scuole”.
Nek Albano, dirigente del servizio Promozione della Salute, ha dichiarato che “quest’anno presentiamo la dodicesima edizione del catalogo. E’ un’edizione particolare, dopo una fase di cambiamento e cementa il rapporto tra scuola e salute. Nei mesi scorsi abbiamo presentato in Fiera del Levante la rete delle scuole che promuovono salute; quest’anno il catalogo evolve con progettualità sempre maggiori che sono collegate agli obiettivi di prevenzione che hanno le aziende sanitarie, raccordando ancora meglio il rapporto tra scuola, salute e prevenzione”.
Per il responsabile del progetto, Pasquale Pedote, “la nostra è un'eccellenza unica in Italia: da dodici anni riusciamo a governare il sistema e a proporre in modo equo e diffuso su tutto il territorio il territorio regionale attività di prevenzione e di promozione della salute. L'innovazione sta nell’allinearsi ancora di più ai piani regionali della prevenzione. Fare rete significa prendere consapevolezza, da parte della scuola, dell’importanza della promozione della salute e quindi inserire questa nuova materia nei percorsi didattici”.
Mario Trifiletti, dell’Ufficio scolastico regionale, ha ricordato che “questa alleanza con la Regione prosegue da dodici anni ed è una collaborazione che portiamo avanti con molto piacere; unire le competenze della scuola con quelle della Regione. In questo caso della sanità, è un'attività molto importante per i nostri studenti, con una ricaduta positiva sia in termini strettamente sanitari, che in termini di crescita della consapevolezza della cittadinanza attiva dei nostri studenti”.
È stata una festa voluta, sentita, amata, nel ricordo e nella gioia.
Nella mattinata del 2 ottobre 2023, a Torremaggiore, dalle ore 10:15, presso il “Giardino degli Angeli”, l’Associazione Mirko Valerio Emanuele, ha festeggiato il compleanno del “Giardino”, nato per ricordare gli angeli volati in cielo troppo presto.
L’occasione è stata propizia per festeggiare i nonni, nel giorno della loro festa, insieme ai bambini degli asili “L’isola che non c’è” e “La Gioiosa”.
«Ricordare chi non c’è più non deve essere solo motivo di tristezza ma anche di gioia per i ricordi che ci legano alle persone care», ha rimarcato la presidente dell’associazione, la sig.ra Carmen Riccio.
{youtube}XVoAcaGDGHE{/youtube}
Durante la festa, Bambine e bambini che hanno eseguito dei lavoretti, giocando e cantando insieme a nonne e nonni e le docenti delle rispettive scuole materne.
A conclusione della presentazione della giornata, per dar maggior spazio al momento gioioso, la presidente ha ringraziato l’Assessore Ilenia Coppola e la Consigliera comunale Anna Lamedica, gli asili per il loro impegno, le associazioni che sono intervenute, i genitori, le nonne e i nonni dei bambini e la Polizia Locale per il sempre attento e impeccabile sostegno.
Rosaria Cascio, allieva e biografa del Beato don Pino Puglisi, primo martire delle mafie, sarà a Foggia venerdì 6 ottobre 2023.
Per l'occasione, in un'ottica di collaborazione tra le scuole foggiane, gli alunni, guidati dai docenti Raffaele Identi e Damiano Bordasco, e dalle dirigenti del Liceo scientifico "A. Volta", Ida La Salandra, e dell'I.T.E.T. "Blaise Pascal", Giuliarosa Trimboli, dialogheranno con la scrittrice in un incontro a più voci che sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube del giornale scolastico "Il SottoSopra" a partire dalle ore 10.00.
Su don Puglisi, ucciso davanti casa sua il 15 settembre del 1993, Papa Francesco ha detto, in occasione della sua visita a Palermo: "quando morì nel giorno del suo compleanno, don Pino coronò la sua vittoria col sorriso, con quel sorriso che non fece dormire di notte il suo uccisore, il quale disse: ‘c’era una specie di luce in quel sorriso'”.
«I nonni sono un bene prezioso. Per noi dell'ICS da Feltre Zingarelli è un giorno importante, anzi eccezionale», il messaggio di chi ha partecipato all’evento.
Due nonni, Lello e Milli hanno animato, giocato, raccontato barzellette e ricordato i giochi d'epoca, con tutti gli alunni entusiasti.
Tutti i bambini questa mattina, 02 ottobre 2023, hanno trascorso una giornata indimenticabile in compagnia dei propri nonni presso la BiblioCEP. Don Antonio Menichella e Marina Mazzarella hanno organizzato questa grandiosa sorpresa per i bambini, ripetuta nel pomeriggio con tutti i nonni che hanno partecipato, divertendo e coccolando i propri nipotin.
I ricordi, le abitudini, le monete e i giocattoli dell'epoca, hanno animato l'intera giornata tra sorrisi e coccole degli affettuosi nonni.
Gli organizzatori e chi vi ha preso parte ringrazino la Biblioteca dei ragazzi e delle ragazze BiblioCEP per questa giornata di grandi emozioni, con l'augurio che questo possa diventare la normalità dei rapporti quotidiani.
Cento alunni di quattro istituti scolastici di Foggia sono pronti a volare con lo stormo di “Uccelli”. La pluripremiata produzione della Compagnia Bottega degli Apocrifi farà tappa anche nel capoluogo dauno, coinvolgendo bambini e adolescenti provenienti dall’ITS “Notarangelo-Rosati”, dall’I.C. “Catalano-Moscati”, dal Liceo Scientifico “A. Volta” e dal Circolo Didattico “San Ciro”.
Venerdì 29 settembre nell’auditorium dell’Istituto Tecnico “Notarangelo-Rosati” è stato presentato il progetto “Uccelli” a Foggia - realizzato dal Comune di Foggia, in sinergia col Teatro Pubblico Pugliese, in collaborazione con Parcocittà e con quattro Istituti scolastici - che partirà il 3 ottobre. Sono previsti dieci giorni di pratica teatrale e durante gli ultimi tre saranno a Foggia anche i ragazzi di Manfredonia e di Corato, dove lo spettacolo è andato in scena il 28 settembre scorso.
Sabato 14 ottobre è in programma lo spettacolo che vedrà i bambini e gli adolescenti al fianco degli attori e dei musicisti della compagnia Bottega degli Apocrifi.
Il filo rosso che guiderà il lavoro sarà “Uccelli” di Aristofane, un testo di oltre 2500 anni fa che sembra scritto ieri e che continua a interrogarci sulla ricerca della città ideale e sul potere di strumentalizzazione della parola.
“Uccelli” di Aristofane è un progetto speciale nato nel 2019 a Manfredonia, per vivere e restare nella città sipontina con il coinvolgimento degli attori e dei musicisti della compagnia e di 100 bambini e ragazzi.
«Poi è successa una cosa straordinaria, un’organizzatrice teatrale spagnola lo ha visto e ci ha chiesto di portare il progetto a Saragozza, quindi ci ha spinto a trovare un modo di replicabilità di un progetto di per sé unico e irripetibile», ha spiegato Stefania Marrone, drammaturga e direttrice organizzativa della compagnia Bottega degli Apocrifi, che ha aggiunto: «Dopo Saragozza, “Uccelli” è volato nel borgo lucano di Irsina, a Napoli, a Corato e presto sarà a Foggia».
“Uccelli” è diventato un format replicabile che si può attuare in qualunque città, coinvolgendo le giovani generazioni. È sempre lo stesso ma cambia tutte le volte, perché crea delle comunità teatrali.
«Ma c’è una condizione particolare», ha ammonito Stefania Marrone: «Chi accoglie questo progetto in qualche modo lo abbraccia e se ne prende cura insieme a noi».
È un progetto che vede una compagnia intera e una comunità di artisti stare su un territorio a contatto con la comunità per una settimana o dieci giorni, per poi restituire collettivamente al resto della città un lavoro corale che parte dagli “Uccelli” di Aristofane, ossia dalla storia di due uomini che lasciano la propria città per incamminarsi alla ricerca di un luogo ideale.
«Definire questo progetto un laboratorio è riduttivo. È un esperimento nuovo, che mette insieme ragazzi di ogni fascia d’età in un’esperienza unica. Il testo scritto da Aristofane parla di problemi ancora aperti», ha sostenuto Giuseppe D’Urso, già presidente del Teatro Pubblico Pugliese e promotore del progetto nella città di Foggia.
Entusiaste del progetto tutte le dirigenti degli istituti scolastici coinvolti. «È un orgoglio essere riusciti a mettere insieme quattro scuole della città, Parcocittà e una compagnia teatrale. Vedremo i bambini e i ragazzi mettersi in gioco, insieme, cimentandosi in qualcosa che non conoscono e provando ad immaginare la città ideale», ha affermato Irene Sasso, dirigente ITS “Notarangelo Rosati”.
«Abbiamo accolto questa opportunità anche perché si pone in continuità con le attività che facciamo a scuola, come ad esempio il progetto “Siracusa” che ci ha permesso di portare i nostri ragazzi a vedere le rappresentazioni classiche in Sicilia. La riflessione sulla città ideale è quanto mai attuale nella nostra città e ci auguriamo possa essere costruttiva», ha evidenziato Stefania Stango, docente del Liceo Scientifico “A. Volta”.
«È una grande occasione che abbiamo colto al volo. Siamo privilegiati come scuola secondaria di primo grado perché abbiamo già avviato un percorso artistico-espressivo di spessore per i nostri ragazzi, che comprende anche quello teatrale. Siamo certi sarà un’esperienza unica», ha sostenuto Antonella lo Surdo, dirigente I.C. “Catalano-Moscati”.
«Siamo felici che i bambini delle classi 4^ del nostro istituto parteciperanno al progetto. È un’occasione per ripristinare le vocazioni del bambino al divertimento, allo stare insieme, al giocare, al drammatizzare, e quindi allo sviluppare tutte quelle life skills legate allo sviluppo delle emozioni» ha detto Tiziana Zappatore, dirigente Circolo didattico “San Ciro”.
All’incontro hanno preso parte anche i bambini e i ragazzi degli istituti coinvolti, che hanno raccontato cosa li ha spinti a partecipare a questo progetto e quali sono le loro aspettative.
Un'esperienza educativa che unisce il mondo dell'arte e della lettura per i più giovani.
Nel cuore della nostra città, in un luogo simbolo dell’antica Foggia, la BiblioCep con la collaborazione della Biblioteca la Magna Capitana e Lions Club Foggia Arpi ha organizzato per i suoi piccoli lettori l’iniziativa “La Bibliocep...a spasso nell’arte”, con l’intento di regalare loro un'esperienza unica che fonde la bellezza di un bene storico/artistico come la Chiesa delle Croci con il potere delle parole. L’antica chiesa si trasformerà in un magico mondo di creatività e immaginazione per i bambini, offrendo un'attività coinvolgente che unisce la lettura di libri e la scoperta del nostro passato.
Venerdì 22 settembre 2023la Chiesa delle Croci, alle ore 18.00, aprirà le sue porte ai giovani partecipanti, fornendo loro l'opportunità di esplorare la bellezza del luogo, visitare il museo, leggere un buon libro e condividere una simpatica e divertente merenda. I bambini, accompagnati da genitori e sotto la guida di volontari della BiblioCep vivranno avventure letterarie e artistiche.L’iniziativa si rende possibile grazie alla disponibilità della Confraternita del Monte Calvario e del suo priore Nicola Zichella.
I bambini si riuniranno in un'area appositamente preparata per le letture. Qui, un narratore esperto li coinvolgerà in storie coinvolgenti e avventurose, selezionate con cura per stimolare l'immaginazione dei giovani lettori. Le storie possono variare da racconti classici a opere contemporanee, fornendo ai bambini una gamma diversificata di esperienze letterarie.
L'evento continuerà con una visita guidata presso il museo della Chiesa, durante la quale i bambini saranno invitati a condividere le loro impressioni e i loro pensieri su alcune reliquie e ascolteranno la storia del luogo.
“In un mondo sempre più tecnologico, iniziative come questa ci ricordano l'importanza di nutrire la fantasia e l'immaginazione dei nostri bambini. La BiblioCep sta facendo proprio questo, offrire un'esperienza che rimarrà con loro per tutta la vita, alimentando l’amore per la propria città e la lettura” sostiene Don Antonio Menichella, parroco della Parrocchia di San Paolo Apostolo e responsabile della BiblioCep. La biblioteca, infatti, si impegna costantemente per essere un punto di riferimento per il quartiere e per tutta la città di Foggia.
L’iniziativa "La BiblioCep...a spasso nell’arte" è stata accolta con entusiasmo dalla comunità, con genitori e insegnanti che desiderano un aumento del desiderio di lettura e un miglioramento delle conoscenze artistiche dei bambini partecipanti. Questo appuntamento non è l’unico ma fa parte di un ciclo di incontri di lettura in location sempre differenti.
“Opere composte da tante mattonelle di ceramica differenti, come differenti siamo tutti noi”.
Due manufatti composti da tante mattonelle, ciascuna con un disegno differente, fissate su un supporto ligneo, arricchiscono le pareti della Scuola Secondaria I. C. “Tommasone Alighieri” di Lucera. Si tratta dei lavori realizzati dagli alunni delle classi 1^ sezioni A B C G H, anno scolastico 2022/2023, insieme all’ODV I Diversabili ETS all’interno del progetto
“Alla Corte di Federico II” - finanziato dall’avviso Bellezza e Legalità per una Puglia libera dalle mafie - che sono stati inaugurati la mattina di sabato 16 settembre.
Il progetto (che è partito a giugno 2022 e si concluderà entro l’anno) ha messo in campo laboratori artistici, manuali e di ricerca che ruotano intorno alla figura di Federico II. Nello specifico gli alunni della scuola secondaria “Dante Alighieri” hanno partecipato ai laboratori di ceramica con il maestro Lucio Gianfrancesco, di pittura con Cleonice Di Muro e di difesa personale con Annita Scioscia.
«In questi manufatti ci sono tanti tasselli differenti, come differenti siamo tutti noi», ha spiegato Tina Ieluzzi, vicepresidente dell’Associazione I Diversabili, che ha aggiunto: «Con i laboratori messi in campo grazie al progetto “Alla Corte di Federico II” abbiamo lavorato molto sull’inclusione e sull’identità, per permettere alle nuove generazioni di conoscere la storia del territorio e le proprie radici. Abbiamo creato una rete con istituzioni, associazioni del territorio e istituti scolatici».
Soddisfatta del processo messo in campo anche la dirigente dell’I.C. “Tommasone Alighieri” Francesca Chiechi, che ha dichiarato: «La collaborazione tra diverse agenzie del territorio che fanno squadra è un aspetto molto importante. I laboratori hanno coinvolto gli alunni che, grazie a queste attività, hanno avuto la possibilità di scoprire i loro talenti e la storia del territorio. Quest’ultimo può essere salvaguardato solo se impariamo a conoscerlo e ad amarlo».
Durante la mattinata del 16 settembre Gens Capitanatae - associazione storico culturale che promuove la valorizzazione e la tutela del Patrimonio culturale, archeologico e monumentale della città di Lucera e della Capitanata - ha guidato gli alunni in un viaggio alla scoperta della Lucera Saracena e della figura di Federico II, grazie alla rievocazione storica. «È stata un’esperienza meravigliosa» ha sostenuto Alessandro De Troia, presidente dell’associazione che collabora con I Diversabili da diverso tempo, e ha aggiunto: «I ragazzi hanno bisogno di conoscere il proprio territorio, i propri luoghi, la propria storia. C’è un bellissimo detto che recita: “Le ali per volare, le radici per tornare”. Noi abbiamo bisogno di ragazzi che tornano in questo territorio».
Il progetto “Alla Corte di Federico II” promosso dall’associazione I Diversabili ha visto l’attivazione di sette percorsi laboratoriali - pittura, ceramica, difesa personale, cioccolateria sociale, cucina, musica e teatro sociale - che hanno permesso ai ragazzi dell’associazione non solo di sviluppare e rafforzare competenze, ma anche di interagire con altri coetanei. Tutti i laboratori, infatti, hanno previsto la partecipazione dei ragazzi de I Diversabili insieme agli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado, e ai giovani della Cooperativa Paidos.
La rete di partner a supporto del progetto è composta da: Comune di Lucera, Istituti comprensivi “Manzoni Radice” e “Tommasone Alighieri”, A.S.D. Polisportiva Juvenilia Scioscia, Coop. Sociale Paidos Onlus, Club Lucera Rotaract, Corale Santa Cecilia - Don E. Di Giovine, Pro Loco Lucera, Parrocchia Opera San Giuseppe, Corpo Volontario Intervento Pubblico e Protezione Civile e Apulia Arte, Turismo E Cultura.
Lunedì 11 settembre, alle ore 17.00, si è svolto "Metodo analogico e Università: innovazioni, sperimentazioni, formazione degli insegnanti", il webinar propedeutico per le innovazioni che hanno riguardato l’intero curricolo della scuola primaria, dalla matematica all’italiano alle discipline, e gli apprendimenti alla scuola dell’infanzia.
I docenti che vi hanno preso parte son stati Giusi Antonia Toto, Mery Semeraro, Dario Ianes, Camillo Bortolato.
{youtube}bFZZmokF8lc?si=Xob-WwlO{/youtube}
In decenni di esperienza nelle classi, il Metodo analogico ha proposto un cambio di prospettiva radicale sull’apprendimento delle bambine e dei bambini.
Dei capisaldi del Metodo e delle innovazioni che ha portato nella Scuola parleremo con:
- Giusi Antonia Toto, Professoressa ordinaria di Didattica e pedagogia speciale all’Università di Foggia, delegata del Rettore per la formazione degli insegnanti e per la formazione, che ha recentemente coordinato una sperimentazione sugli strumenti analogici nel Dipartimento di Studi Umanistici della stessa Università, facendo incontrare insegnanti e ricercatori e implementando i principi e le applicazioni nella formazione per gli insegnanti di sostegno.
- Mery Semeraro, insegnante e formatrice del Metodo analogico.
- Dario Ianes, Docente ordinario di Pedagogia e didattica dell’inclusione all’Università di Bolzano, co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento.
- Camillo Bortolato, insegnante e pedagogista, ideatore del Metodo analogico.
Nella diretta del webinar ha moderato Giuseppe Degara, coordinatore Metodo Analogico - Erickson.