La IV Commissione ha approvato all’unanimità la proposta di legge che disciplina le strade del vino e dell’olio extravergine di oliva.
Buona parte dei quindici articoli del testo originario sono stati sostituiti a seguito degli emendamenti concordati con la struttura dell’Assessorato alle politiche agricole.
Con il testo approvato si intende valorizzare e promuovere il proprio territorio ed i suoi prodotti di qualità attraverso l'istituzione delle "Strade del vino" e delle "Strade dell'olio extravergine di oliva", di favorire le attività di ricezione e di ospitalità, nonché l'organizzazione di attività culturali, didattiche e ricreative connesse alle produzioni enologiche e olearie; di promuovere la formazione professionale, le indagini di mercato, nonché le iniziative di informazione tecnico-scientifico e commerciale a favore degli operatori del settore; di sviluppare la ricerca nel campo viticolo-enologico, olivicolo-oleario, dei Centri sperimentali anche organizzando incontri specifici a carattere periodico; di valorizzare il patrimonio architettonico ed ambientale pubblico o privato dei territori interessati dai percorsi segnalati dalle "Strade del vino e dell'olio extravergine d'oliva, ai fini dell'accoglienza turistica.
Alla base della proposta di legge c’è la definizione di Strada. Le "Strade del vino" e le "Strade dell'olio extravergine di oliva", d'ora innanzi denominate "Strade", sono percorsi viari inseriti nell'ambito dei territori su cui insistono le produzioni vitivinicole e olearie a denominazione di origine e a indicazione geografica, evidenziati con apposita segnaletica, differenziati per tipologia di prodotto, lungo i quali insistono coltivazioni e strutture produttive, in cui operano aziende agricole singole o associate che, mediante la propria disponibilità ad accogliere visitatori, consentano la promozione dei territori e delle relative produzioni, nonché la fruizione dei prodotti in forma di offerta turistica.
È prevista l’assegnazione di contributi, a valere sui fondi regionali per l’agricoltura, da parte della Regione per svolgere attività quali la realizzazione della segnaletica relativa alle strade, l’allestimento dei centri di informazione, la realizzazione ed adeguamento di percorsi e camminamenti sicuri all`interno degli stabilimenti di lavorazione e di trasformazione dei prodotti agricoli e alimentari, la realizzazione di attività di comunicazione per la valorizzazione delle strade singole o associate, gli interventi di animazione per la realizzazione di una sagra annuale della strada.
La Commissione ha approvato all’unanimità la modifica al Codice del commercio, con cui si stabilisce che l’installazione e l’esercizio di contenitori-distributori rimovibili a uso privato di capacità geometrica non superiore a 9 mc per l’erogazione di carburante liquido di categoria C per il rifornimento di macchine e automezzi all’interno di aziende agricole, di cave per estrazione di materiali, cantieri stradali, ferroviari, edili e per il rifornimento di automezzi destinati all’attività di autotrasporto è soggetta ad apposita SCIA presso il SUAP del comune competente per territorio, in ottemperanza alle vigenti disposizioni in materia di prevenzione incendi rivenienti dal Regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 2011. L’esercizio degli stessi non necessita di collaudo.
Sarà l’orgoglio foggiano dello spettacolo, Manila Nazzaro, l’Ambasciatrice del Nero di Troia della 21^ edizione del Convegno Regionale sull’Uva di Troia. Chiaramente, come tradizione, sarà la fantastica Cattedrale di Troia e la sognante piazza, ad ospitare per la XXI edizione dell’appuntamento estivo del grande vino autoctono.
Il Nero esaltato dalle cantine del consorzio di tutela Doc "il Tavoliere delle Puglie", anche quest'anno verrà festeggiato nella sua terra d'origine. Per la ripresa del Convegno, dopo i due anni di stop dovuti alla pandemia, l’organizzazione ha deciso di offrire un parterre di altissimo livello.
Moderati dal Direttore di Confcooperative Foggia, Matteo Cuttano, sul palco del Nero si alterneranno autorità territoriali che porteranno i saluti di rappresentanza istituzionali e addetti ai lavori del mondo del Vino e della cooperazione.
Manila Nazzaro verrà premiata quale testimonial nazionale per la stagione ‘22/’23 del Nero. Insieme a lei verranno premiati personaggi della cooperazione e divulgatori del territorio e dei suoi prodotti di pregio.
A chiusura dell’incontro ci sarà il classico percorso enogastronomico per le vie di Troia, dove il il grande Nero delle cantine consorziate, accompagneranno il cibo della tradizione locale dei nostri migliori chef dei Monti Dauni.
L’appuntamento dunque è fissato per sabato 16 luglio a partire dalle ore 19,00 in Piazza Cattedrale a Troia.
Esordio venerdì 15 luglio con una conferenza-spettacolo del linguista Massimo Arcangeli.
Vita pubblica e privata di Arrigo, tra omicidi misteriosi legati tra loro da enigmi e indovinelli che spettatori e lettori sono spinti a sciogliere, diventando loro stessi abitante della Roma medievale. Il prossimo venerdì 15 luglio, dalle ore 19:30, parte con una conferenza-spettacolo di Massimo Arcangeli, docente di Linguistica italiana all’Università di Cagliari, già responsabile scientifico mondiale del Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri, la rassegna “Saperi & Sapori. Libri, arte, tarallucci e vino”, prodotta da “la Massarìa - agriresort” e ideata da Paola Grillo che ne cura la direzione artistica.
Un ciclo di cinque incontri originali, inseriti nel contesto rurale della piana del Tavoliere, sulla Strada Provinciale 83 che collega Stornara a Orta Nova, in provincia di Foggia, lungo la Via Francigena, sul tracciato dell’antica Via Appia Traiana e fra i tratturi della Transumanza, nato dall'idea di portare libri, scrittori e lettori allo scoperto, immergendosi nel verde de “la Massarìa” per far “assaggiare” arte, musica, poesia, storia, letteratura, economia e “finire a tarallucci e vino”, ma sul serio, continuando l’incontro con gli autori con un pre-cena al tramonto.
La rassegna si svolge in collaborazione con la Biblioteca “La Magna Capitana”, la libreria “UBIK” di Foggia, il Gruppo di lettura “Gli Spaginati” e gode degli auspici del Centro per il Libro e la Lettura.
Si comincia venerdì prossimo con la conferenza spettacolo “Arrigo - Storia e vita quotidiana di un mercante nella Roma d'inizio Trecento” del linguista e saggista Massimo Arcangeli, preceduta da un intervento della direttrice del Polo Biblio Museale di Foggia, Gabriella Berardi.
Venerdì 22 luglio, un’altra conferenza-spettacolo, tenuta dal dantista e scrittore Trifone Gargano, intitolata “Dante proibito”: una celebrazione di Dante con la visione divergente di un “classico attivo”, capace di essere presente nei diversi codici espressivi contemporanei, dal fumetto, alla canzone pop e rock, ai romanzi, ai selfie, ai brand alimentari, agli stili comunicativi social fulminanti, sentenziosi e arguti, ai giochi enigmistici.
Poesia e musica venerdì 29 luglio, con le “Libere storie d’amore” del poeta e cantautore Antonio Di Stolfo. Si riprende venerdì 26 agosto con l’illustratrice e scrittrice Florisa Sciannamea e le sue tavole illustrate e opere realizzate ‘en plein air’ tra i dieci ettari di campagna e i tre ettari di ulivi de “la Massarìa”, alle porte di Stornara. Si chiude venerdì 2 settembre, con "Il giudicato", l'Italia attraverso gli occhi dei Millenials, dell’imprenditore e scrittore Giuseppe Sciretta.
Gli incontri e il pre-cena sono ad accesso libero e si svolgeranno tutti a “la Massarìa - agriresort”, SP 83, Orta Nova – Stornara [https://goo.gl/maps/
Pubblicato il bando OCM Vino – Misura Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi progetti regionali, a valere sulla campagna 2022/2023. A disposizione di organizzazioni professionali e di produttori di vino, associazioni e consorzi ci sono 4,4 milioni di euro, utilizzabili per dare vita a campagne e progetti di promozione, informazione e comunicazione in grado di dare evidenza al lavoro quotidiano di valorizzazione del vino pugliese sui mercati internazionali.
“L’eccellenza vitivinicola la coltiviamo ogni giorno nella nostra Puglia – ricorda l’assessore regionale all’agricoltura della Regione Puglia – innestando tra il campo e le cantine un mix concreto di applicazione delle esperienze, capacità di innovazione e miglioramento continuo dei processi di produzione. Il mercato riconosce ogni anno di più ai vini pugliesi questi elementi di forza, ma è necessario migliorare la presenza dei prodotti negli altri paesi, non solo europei, che guardano al nostro territorio con interesse e attenzione. Le ultime esperienze fieristiche in Italia e nel mondo, dal Vinitaly al Prowein, e in ultimo al Summer Fancy Food Show di New York oltre ai numerosi apprezzamenti e ai nuovi ordinativi per le cantine pugliesi, confermano come la promozione sia un elemento imprescindibile e da attuare con modalità sempre nuove e accattivanti, per consentire ai nostri vini di essere stabilmente protagonisti in nuovi mercati”.
L’inoltro della domanda e del progetto da candidare alla Misura Promozione sui Mercati dei Paesi Terzi deve avvenire entro il 18 luglio 2022 all’indirizzo pec Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
nota stampa del meetup Monte in MoVimento.
«Si sa, ogni lavoro richiede impegno e sacrificio! Ma alla fine merita il giusto riconoscimento, specie quando la maggior parte di esso viene svolto da chi, senza secondi fini, non ti chiede nulla in cambio se non un grazie perché il suo obiettivo è il bene della comunità.
Abbiamo aspettato il termine della parodia politica, andata in onda in quest'ultimo mese in città, per presentare il conto, visto che la gratitudine non è nel tuo bagaglio, ma la sfacciataggine, al contrario, ha superato ogni limite.
Caro presidente dell'associazione panificatori, lei sa bene che tutto il percorso che ha portato alla registrazione della vostra associazione è stato proposto, portato avanti - fra mille difficoltà e superando anche conflitti fra di voi - e condotto a termine dal gruppo del MoVimento 5 Stelle di Monte Sant'Angelo con l'aiuto fondamentale dell'onorevole Marialuisa Faro e del suo staff.
Siamo certi che non tutti i panificatori hanno apprezzato le sue fughe in avanti, ma resta il fatto che lei ha fatto credere che tutto il lavoro sia stato svolto e portato avanti dall' amministrazione d'Arienzo, mentendo sapendo di mentire.
Il cammino che porterà al marchio IGP, motivo per cui è nata la vostra associazione, è ancora lungo.
Vi auguriamo di raggiungere l'obiettivo, fra voi c'è gente seria e degna di rispetto, noi abbiamo fatto il nostro, adesso lo sanno anche i cittadini.
Bevete pure la vostra "Ferrari" brindando alla nostra salute, a noi basta la soddisfazione di aver fatto qualcosa per Monte.»
La terza edizione della gara sarà intitolata al compianto imprenditore di Lesina.
La terza edizione del Trofeo Pizza Garganica sarà dedicata alla memoria di Luigi Turco. L’Associazione Pizzaioli Garganici ha scelto di intitolare la sua manifestazione al compianto imprenditore agricolo di Lesina scomparso a marzo, vittima di un tragico incidente.
“Il marchio Azienda Agricola Turco è legato all’evento sin dalla sua prima edizione, emblema dell’agroalimentare di qualità - afferma il presidente Vincenzo D’Apote - Gino Turco ha creduto per primo nel progetto Pizza Garganica. Il trofeo è nato insieme a lui e vogliamo che il suo nome ci accompagni in questa nostra gara. È un doveroso omaggio a un uomo che ha dato tanto a questo territorio”.
Il Terzo trofeo Pizza Garganica ‘Luigi Turco’ si terrà martedì 14 giugno ad Apricena, con inizio alle 10. Ad ospitare la competizione sarà la pizzeria “The Notorious – Pizza Store”, che sarà inaugurata proprio in occasione dell’evento.
Anche quest’anno saranno diverse le categorie in gara, tutte rigorosamente a base di prodotti 100% Made in Capitanata: pizza tonda, pizza in pala, pizza in teglia, paposcia garganica, pizza dessert e pizze emergenti. La giuria sarà composta da professionisti del settore. Valuteranno gusto, particolarità e tecnica. La premiazione è in programma alle 19.30.
Si sfideranno circa 100 pizzaioli, non solo dalla provincia di Foggia e dalla Puglia. Parteciperanno l’Unione Pizzaioli Molisani guidata da Tony Di Lieto e l’associazione Passione Pizza diretta da Antonio Scapicchio.
Il presidente dell’Associazione Pizzaioli Garganici Vincenzo D’Apote, il vice presidente Luigi Bevere e il segretario Francesco Iannone promuovono un format ideato per celebrare i sapori garganici e i prodotti di qualità del territorio. Sarà una festa della pizza che esalta le eccellenze a chilometro zero, filosofia che anima l’associazione sin dalla sua nascita.
Pugliapromozione propone lunedì 30 e martedì 31 maggio a Margherita di Savoia una due giorni. Imperdibile il FORUM IMPRENDITORI per costruire, insieme, la prossima strategia regionale per il prodotto enogastronomico.
A Margherita di Savoia è in arrivo la nuova tappa del progetto di (in)formazione “PUGLIA, IDENTITA’ E STORIE DI GOLA” che si terrà nell’I.I.S.S. Aldo Moro in Corso Luigi Vanvitelli n. 1, lunedì 30 e martedì 31 maggio, a cura di MAGENTAbureau e di Pugliapromozione, con la partecipazione - fra gli altri - di Paolo Marchi co fondatore di “Identità Golose”. Interverranno il presidente della Regione Puglia, l’assessore regionale al Turismo, il direttore del Dipartimento Cultura Turismo Aldo Patruno, il direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale.
“Un viaggio tra gusto e momenti di approfondimento per giovani studenti e operatori di settore che approda a Margherita di Savoia per una seconda tappa che, siamo sicuri, andrà a consolidare un percorso fatto di nuovi stimoli e opportunità – dice l’assessore regionale al Turismo della Regione Puglia - . Con gli eventi insieme a Identità Golose, a Paolo Marchi e Claudio Ceroni, negli istituti alberghieri pugliesi facciamo in modo che i nostri allievi e i professionisti dell’enogastronomia incontrino le eccellenze dell’alta cucina per confrontarsi con storie ed esperienze di successo. Crediamo sia la strada giusta per continuare ad accrescere la qualità della nostra accoglienza e fare del buon cibo una motivazione di viaggio sempre più importante per chi sceglie la Puglia come destinazione turistica”.
“Avere inserito il nostro territorio nei percorsi di valorizzazione dell’enogastronomia di qualità – dichiara il sindaco di Margherita di Savoia – per noi è una grande occasione per valorizzare le nostre produzioni tipiche, la nostra immagine turistica e migliorare le competenze degli imprenditori della ristorazione e degli studenti dell’Alberghiero che avranno l’opportunità di confrontarsi con alcuni dei più noti operatori del settore, apprezzati a livello nazionale ed internazionale”.
“Siamo convinti che, per continuare ad attrarre il turismo alto spendente in Puglia, sia indispensabile lavorare su una offerta enogastronomica sempre più qualificata, in continuo aggiornamento, che risponda alle esigenze di chi è disposto a mettersi in viaggio per una esperienza di gusto indimenticabile. Questa azione di “Puglia, Identità e Storie di Gola” può dare una ulteriore spinta alla destagionalizzazione turistica”, dice Luca Scandale direttore generale di Pugliapromozione.
PER LE SCUOLE E GLI IMPRENDITORI- La partecipazione degli allievi delle scuole alberghiere di tutta la Puglia, ed anche degli imprenditori del settore food, è prevista per: lunedì 30 maggio ore 9.30 – 17 e martedì 31 maggio ore 9.30-13. Gli ospiti che sveleranno i “segreti” dei loro successi saranno fra gli altri: Mariella Caputo (Sala, premiatissima sommelier) del ristorante stellato “La Taverna del Capitano di Massa Lubrense (Napoli), Alessandro Pipero (Sala, vino) del celebre ristorante “Pipero” di Roma che ha il culto del vino e una grande attenzione al lavoro in team. Con Ilaria Puddu si spalancheranno le porte su Milano e su di un piccolo impero della pizza con vari brand ed anche della celebre pasticceria “Gelsomina”. La Puglia del triangolo del lusso, nel brindisino, sarà protagonista con Nicola Loiodice (Sala, vino) del San Domenico Hotel di Fasano. Andrea Tortora, pluri premiato miglior pasticciere d’Italia, sposterà l’attenzione ancora sul dolce finale di un pasto memorabile. Puglia di eccellenza con lo chef del ristorante stellato, a Putignano, che porta il suo nome Angelo Sabatelli fra tecnica innovativa e materia prima tipica, e non solo.
L’azienda familiare è vincente a “Piazzetta Milù” di Maicol, Valerio e Emanuele Izzo, a Castellamare di Stabia (Napoli). Sono tre Fratelli e un ristorante da stella Michelin, dove Sala e Cucina viaggiano sullo stesso binario. Ci sarà anche la forza travolgente di Richard Abou Zaki, co-chef e patron di “Retroscena”, una stella Michelin, a Porto San Giorgio (Fermo).
Questa full immersion nella ospitalità (da sogno) che merita un viaggio per poter vivere l’esperienza di sedersi in quel ristorante, proseguirà a Margherita di Savoia con la partecipazione di Marco Pedron e la sua pasticceria, dal notissimo “Cracco in Galleria” di Milano. A seguire Antonello Magistà che, con la sua arte della sala e del vino, ha portato il ristorante stellato “Pashà” di Conversano a distinguersi unitamente ad una cucina e pasticceria uniche. Gran finale made in Puglia con Cristina Bowerman, nata a Cerignola, che ha fatto del suo pensiero “il segreto è l’equilibrio” una ricetta del successo, che oggi si esprime in “Glass Hostaria” di Roma.
PER GLI IMPRENDITORI, MARTEDI’ 31 MAGGIO ORE 14.30-16.30 – Sarà questo il momento più atteso poiché consentirà agli imprenditori del settore di ascoltare, riflettere, farsi ascoltare e crescere, facendo evolvere l’offerta di turismo enogastronomico diffuso su tutto il territorio pugliese e in tutti gli anelli della filiera. In particolare, il FORUM IMPRENDITORI, che verrà introdotto da Paolo Marchi, ha come obiettivo costruire, insieme, la prossima strategia regionale per il prodotto enogastronomico.
Alle ore 16, con l’introduzione di Paolo Marchi, la parola passerà a Pugliapromozione ed agli imprenditori iscritti al Forum con tre aree tematiche:
- CUCINA: ripresa post covid, personale, cambio generazionale e materie prime tipiche;
- SALA/VINO/OLIO: il sommelier del vino e dell’olio in sala, la carta del vino e dell'olio, nuove prospettive per l'enoturismo e l'olioturismo;
- DOLCE e SALATO: marketing territoriale, itinerari turistici-esperienziali-sostenibili.
La partecipazione per lunedì 30 e martedì 31 maggio all’evento "Puglia, Identità e Storie di Gola", che si svolgerà nell’I.I.S.S. Aldo Moro a Margherita di Savoia, è gratuita con iscrizione obbligatoria attraverso il modulo disponibile cliccando qui di seguito: Registrazione all’evento "Puglia, Identità e Storie di Gola"
“La scuola rappresenta il più importante veicolo per la valorizzazione delle competenze e delle capacità delle giovani generazioni. Una missione tanto più importante quando costruisce reali possibilità occupazionali, incrociando ed esaltando i maggiori punti di forza del territorio”.
È il commento del presidente della Provincia, Nicola Gatta, che questa mattina, assieme al Dirigente Scolastico dell’Istituto ‘Einaudi’, Michele Gramazio, e all’On. Giorgio Lovecchio, ha partecipato alla cerimonia di consegna dei nuovi laboratori di cucina della scuola.
La realizzazione delle infrastrutture dedicate a potenziare la specializzazione dell’Istituto negli ambiti dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera è stata finanziata dalla Provincia assieme ad importanti lavori di adeguamento strutturale e di ristrutturazione.
“Un intervento infrastrutturale rilevante – commenta il presidente della Provincia – che si configura come un sostegno concreto a settori strategici per un territorio che ha proprio nel turismo, nell’agricoltura e nell’agroalimentare alcune delle sue più preziose eccellenze”.
“Il nostro impegno è infatti non solo prestare la massima attenzione al tema dell’edilizia scolastica – aggiunge Nicola Gatta – ma anche concentrare l’attività politica e amministrativa sull’obiettivo di dare ai nostri giovani una reale prospettiva di lavoro, facendo nascere veri e propri ‘ambasciatori’ della Capitanata”.
“Quello di oggi è un segnale di fiducia nel futuro ed un investimento sulle vocazioni di una terra che si conferma la ‘regina’ del turismo pugliese – conclude il presidente della Provincia – che può e deve affermarsi in modo sempre più deciso, anche grazie a nuove e preparate professionalità, sui mercati nazionale ed internazionale”.
È ormai un detto che sta diventando “comune” il «non s’ha da fare» a Foggia. E stranamente ha preso piede dopo il commissariamento del Comune. Un detto che spesso va a termine, con gravi conseguenze per la stessa città e per chi si vede negare finanche un patrocinio, tra l’altro gratuito, che avrebbe portato a ottenere un finanziamento per progetti finalizzati all’inclusione di bambini poco fortunati. Meno male che altre volte, poche, c’è qualcuno che si oppone al detto e caparbiamente, e carte alla mano, continua nel suo intento, per il bene comune, sfatandolo.
Sembra il gioco delle tre carte, dove il banco vince sempre e perde solo una volta, illudendo il malcapitato giocatore. A volte, però, quel giocatore può essere più astuto e il “niet” alla vincita sbanca il banco.
Nel caso specifico il «non s’ha da fare” non ha prevalso sul “da fare”, e i foggiani hanno potuto finalmente ritrovarsi tra buon cibo, divertimenti, bicchieri brindanti e sorrisi senza mascherine, anche accalcandosi ma con intelligente savoir faire.
Stiamo nel bel mezzo di “Cibòfest”, la manifestazione gastronomica regionale street-food itinerante, la tre, pardon, due giorni di degustazioni di cibo da strada di alta qualità, con trucks-food provenienti da tutta Italia, organizzata dalla Pro Loco Città di Foggia “Maria Carla Orsi”, con il patrocinio gratuito del Comune di Foggia ed in collaborazione con l’Ente Regionale Proloco Puglia ETS ed AMIP di San Severo.
Fin qui è tutto ok.
È vero, c‘è stato anche chi ricorda con rammarico il buon Libando e chi critica l’organizzazione. C’è anche chi parla di perdita di spirito iniziale nel valorizzare i prodotti locali, giudicando la manifestazione malriuscita. Ma c’è anche, a mo’ di anelito, chi punta il dito sugli assembramenti come probabile futura causa di contagi da Covid-19. Insomma, c’è a chi non è piaciuto. Ed è nel libero arbitrio di valutarlo senza, però –e sommessamente si evidenzia-, analizzare le contingenze che ne hanno parzialmente compromesso lo svolgimento.
L’inciampo, se così si vuol definire un cambio con triplo salto mortale, è tutto nello svolgimento della manifestazione, “corroborato” da divieti pertinenti ma sarcasticamente strumentalizzati.
“Cibòfest”, per la cronaca inizialmente doveva svolgersi da venerdì 20 a domenica 22 maggio 2022, tre giorni appunto, poi ridimensionato dal Comune di Foggia a due, il 21 e 22. Inoltre la location doveva essere la Villa Comunale, dirottata in meno di 48 ore nelle vie adiacenti di via Galliani e via Mazzei. Sarcastico è stato il benvenuto a qualche trucks-food che si è visto negare la partecipazione perché munito di strumenti da lavoro non pertinenti ai protocolli di sicurezza in linea con le norme vigenti e precedentemente concordati con il responsabile del protocollo.
Tuttavia, “Cibòfest” si è svolto (tuttora è in svolgimento), riscuotendo successo, testimoniato da un’affluenza da concerti in piazza, dagli apprezzamenti dei cittadini, dal buon cibo cucinato al momento.
Tra chi ha evidenziato lacune, disservizi, degrado della location, contestando la mancata partecipazione di alcuni trucks-food invitati da loro e conferendo precise responsabilità, è stata l’AMIP, l’Associazione Mercanti in Piazza di San Severo, per voce del suo presidente sig. Luigi De Letteriis, denunciandolo apertamente in un video pubblicato su Facebook.
Qui la ricostruzione dei fatti, da entrambe le parti.
A parlare è il sig. Luigi De Letteriis, presidente dell'AMIP San Severo, testi presi dal video sopra pubblicato e presente su facebook.
«Siamo stati maltrattati sia dalla Proloco di Foggia che ci ha invitati a portare qui una tappa del nostro tour itinerante dello street-food, sia dall'Amministrazione comunale di Foggia» ha esordito Luigi De Letteriis, presidente AMIP San Severo, nel video girato e pubblicato qualche ora prima dell’inizio della manifestazione. «A detta del presidente della Proloco –prosegue De Letteriis-"stiamo da due mesi dietro questa organizzazione" il quale ha mandato agli uffici preposti tutta la documentazione a norma. Però 48 ore fa il Commissario prefettizio del Comune di Foggia convoca l'ingegnere (responsabile protocollo di sicurezza della manifestazione, ndr.) nominato dalla Proloco comunicando che non potevamo star più in villa...A detta sempre della Proloco di Foggia la documentazione era stata presentata il 4 aprile 2022...Invece 48 ore prima ci spostano, ci tolgono un giorno, dal 20, 21 e 22 maggio al 21 e 22 maggio 2022, e ci buttano su una strada dove c'è puzza di urina e sembra un cesso vero e proprio. Comunque –avanza nella sua denuncia- bypassiamo anche questo e dopo anche mille problemi posti dagli uffici preposti non accettano quello che noi facciamo in tutta Italia, con le dovute autocertificazioni con le aziende che noi portiamo e che sono tutte a norma, in regola per svolgere uno street-food, che non è il primo che organizziamo e partecipiamo. Solo Foggia non accetta tutta questa documentazione –incalza il presidente AMIP-, e non sappiamo il perché. E solo ora ci viene detto il perché, ovvero ci sono degli espositori con fornelli a gas (a GPL, ndr.), che sono tutti a norma, tutti denunciati con certificazioni, invitando ad andare via chi li avesse, rimbalzando le colpe a noi dall'ingegnere, colpe di aver dichiarato che avevamo solo fornelli elettrici. Mentre noi avevamo anche quelli a gas, fornelli con certificazioni presenti in tutte le manifestazioni con estintori al seguito. Noi qui siamo all'aperto e non capisco che rischi vi possano essere. Eppure il gas è presente nei ristoranti, nelle abitazioni, perfino sulle strade quando le asfaltano. Queste sono scuse per boicottare la manifestazione...Foggia non ci accoglie a braccia aperte e con noi i trucks-food provenienti da gran parte d'Italia, per colpa di qualcuno che so chi è in un sistema ambiguo di un'Amministrazione...Lo dico pubblicamente, il presidente della Proloco di Foggia non si assume le proprie responsabilità. Quando sorgono questi problemi si affrontano insieme per risolverli, e non è stato così. A maggior ragione –precisa- quando c'è un ingegnere messo da noi, pagato da noi e dagli espositori, invece di appoggiare noi appoggia l'Amministrazione comunale, c'è da pensare. Questo è quello che sta accadendo stamattina a Foggia –conclude De Letteriis- prima che il Cibòfest inizi, se inizierà, perché tutti i foggiani e dei paesi limitrofi devono sapere e quanti problemi ha Foggia e dei dipendenti comunali e uffici preposti che stanno creando pur di non farci aprire».
Non è dello stesso avviso la Proloco città di Foggia, per voce del presidente sig. Giuseppe Croce, che raggiunto telefonicamente ha spiegato cosa è accaduto, cause, concause e responsabilità.
«Questi problemi sono stati causati dalla Tecnostruttura. Sappiamo che Foggia è una città commissariata» inizialmente la replica di Giuseppe Croce, presidente Proloco città di Foggia. «La manifestazione doveva svolgersi ad aprile e il Comune ci chiede –prosegue Croce-, senza un perché, di spostarla a maggio e noi abbiamo accontentato questa richiesta. Tempestivamente abbiamo nominato come responsabile per i piani e i protocolli di sicurezza l'ing. P. Schironi, che già lavora come collaboratore con il Comune, difatti è un professionista che realizza eventi per l'ente, come per esempio i concerti di Ferragosto. Nello stesso tempo la Proloco ha creato una partnership, poi deliberata, con AMIP San Severo, specializzata in organizzazioni di trucks-food. Nell'incontro l'AMIP ci ha garantito che tutto era in regola. Ora, nominato l'ingegnere e con me, che sono il presidente (perciò anche rappresentante legale della Proloco di Foggia, ndr.) andiamo a fare le verifiche e il presidente AMIP (sig. Luigi De Letteriis, ndr.), quello che ha rilasciato quelle dichiarazioni (nel video da lui realizzato e pubblicato su facebook, ndr.) comunica all'ingegnere Schironi che nessuno ha il GPL (dei fornelli a gas, ndr.), ovviamente la colpa non è né mia né dell'ingegnere. Noi dobbiamo tutelare la città. Bisogna considerare che c'era anche un "clima" particolare poiché il Commissario comunale (la dott.ssa Marilisa Magno, ndr.) un giorno prima dell'evento decide di spostare la manifestazione in via Galliani. Non abbiamo capito il senso di questa decisione improvvisa, che tra l'altro sarà oggetto di chiarimento nell'incontro che avrò martedì 24 maggio 2022 con il Commissario Magno, anche per rapportare di come è andata la manifestazione. Devo ribadire –ricorda il presidente della Proloco- che l'Ufficio Cultura del Comune di Foggia è stato vicino a questa manifestazione mettendosi a disposizione, mentre gli intoppi di qualsiasi genere li ha generati il SUAP (Sportello Unico Attività Produttive), creando non pochi disagi all'ingegnere, nonostante tutte le integrazioni, tutte le firme, tutte le licenze pervenute per i truck-food avute dall'AMIP, cosicché potesse formulare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), costi amministrativi tutti tracciabili e tutto di più, arrivando a oggi che è paradossale. Stamattina (21 maggio 2022, ndr.) è stato doveroso fare delle verifiche, per il rispetto delle leggi...trovando chi utilizzava fornelli alimentati con gas GPL. A me interessa che la città di Foggia, la mia e la nostra, stia al sicuro, che i cittadini siano tutelati e gli stessi operatori lo siano –incalza Giuseppe Croce-. Con il GPL non si scherza. Non nascondo che la manifestazione stava per saltare, che ricordo nessuno l'aveva annullata, come si diceva in alcuni commenti sui social. Poi grazie anche alle sollecitazioni della Prefettura abbiamo trovato un'intesa per dar seguito al "Cibòfest", che si è realizzato, con tanto di successo testimoniato da affluenza e gradimento. In nove anni di Proloco abbiamo sempre lavorato e organizzato eventi in rispetto delle leggi, mai sorvolata una. Per "Cibòfest" tutto era stato chiarito, tutto era nelle dichiarazioni dell'ingegnere e nessuno può dire che era un "pazzo" e nessuno può permettersi di dirlo. Se il GPL fosse stato dichiarato nelle carte lui lo avrebbe inserito nel Piano Sicurezza per poi vedere cosa decidevano gli organi comunali preposti. L'ing. Schironi ha fatto benissimo il suo lavoro e le dovute verifiche, non ha alcuna responsabilità, altri le hanno garantendo una cosa e poi presentandosi con altro. Mentre per quanto riguarda lo spostamento dalla Villa Comunale a via Galliani e via Mazzei –puntualizza-, la Commissione straordinaria del Comune di Foggia ha reso nota una legge che norma ciò. Difatti a comprovare questa decisione al Comune c'è una lettera, arrivata più di cinque anni fa dalla Sovraintendenza, che dice che queste tipologie di manifestazioni in villa non si possono fare, addirittura non si potevano fare i concerti davanti il Pronao della Villa Comunale e non si poteva installare la ruota panoramica. Pertanto chi lo ha fatto è andato contro legge. L'errore (l'inciampo, ndr.) è stato che si è arrivati a 48 ore prima e si è stravolta la location. Un errore della Commissione straordinaria che si è fidata degli uffici comunali preposti? Può essere, a fronte anche che la comunicazione ci è giunta la mattina del giorno prima dell'inizio di "Cibòfest". Non si può essere chiamati a poche ore dall'inizio e comunicare un cambiamento così rilevante e importante. Ma noi siamo collaborativi, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo cambiato le postazioni, rispettando in toto la decisione del Commissario Marilisa Magno. Lo abbiamo fatto per il bene di Foggia, una città già martoriata. Se qualcuno sperava di fermarci – chiude il presidente Croce- non c'è riuscito. Noi vogliamo persone che aiutino a costruire, non a sfasciare».
Informiamo che la manifestazione gastronomica regionale itinerante CibòFest, originariamente prevista presso la Villa Comunale di Foggia, si svolgerà nelle giornate di sabato e domenica 21 e 22 maggio in via Galliani - Via Mazzei lato villa comunale per motivi puramente dovuti al Comune di Foggia.
INGRESSO GRATUITO.
La cittadinanza è invitata a partecipare sabato 21 e Domenica 22 dalle ore 11:00 alle ore 00:15 per godere di una straordinaria due giorni di degustazioni di cibo da strada di alta qualità presentato da accoglienta ape car specializzati e trucks, allestiti in maniera originale, provenienti da tutta Italia.
Solo da CibòFest potrete gustare specialità regionali e passare due giorni in compagnia di amici e parenti, dimenticando i problemi della vita quotidiana, tra squisite specialità gourmet, sbandieratori e tanto divertimento.