Nasce il brand “LACUS, La terra dei laghi”, lanciato dal Comune di Lesina, in partenariato con l’Ente Parco Nazionale del Gargano e in collaborazione con il Comune di Cagnano Varano. È un progetto realizzato nell’ambito del Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità per l’anno 2022-2023 della Regione Puglia, che prevede il sostegno ad iniziative per la valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti agroalimentari.
Le eccellenze locali e l’enogastronomia, elementi attrattori del turismo e chiave di lettura culturale, insieme alla valorizzazione delle bellezze del territorio, saranno tra i protagonisti dell’evento “LACUS, La terra dei laghi”, che si svolgerà da giovedì 8 a sabato 10 dicembre 2022 a Lesina e Cagnano Varano.
L’articolato programma sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Foggia lunedì 21 novembre, alle 10.30, nella Sala della Ruota di Palazzo Dogana (Piazza XX Settembre).
Interverranno il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta; il Sindaco di Lesina, Primiano Di Mauro; il Sindaco di Cagnano Varano, Michele Di Pumpo; il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza; il Vice Presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, e la project manager, Ester Fracasso (PugliaIdea).
Il dibattito è acceso da diversi anni. Con l’inserimento del metodo di etichettatura Nutri-score voluto dall’OMS -Organizzazione Mondiale della Sanità- diversi alimenti Made in Italy potrebbero essere messi al bando o limitati, sia dal consumo periodico, sia dalla scelta del consumatore, sia dal fabbisogno.
Non è un “detto comune”, bensì un fatto.
Difatti, l’OMS, con il documento “European framework for action on alcohol 2022-2025”, discusso e votato in occasione del 72esimo Comitato regionale dell’Oms Ue, dal 12 al 14 settembre a Tel Aviv, in Israele, tra le altre preferenze alimentari, chiede un taglio al consumo di alcool pro capite entro il 2025, non differenziando le tipologie di bevande. Tra questi c’è il vino e la birra, alimenti per il loro valore nutrizionale. perciò non solo bevande. Nel documento si chiede una diminuzione del 10% del consumo di alcool, senza alcuna distinzione tra super alcolici, birra e naturalmente vino.
Ora, se il problema fosse solo la quantità di alcool presente nelle bevande succitate dovrebbe interessare solo la sfera delle autorizzazioni alla somministrazione, peraltro già normata nelle nostre leggi. Invece, riguarda anche quella economica per la maggiore tassazione richiesta dall’OMS. Un “papello”, anche giusto per un minore consumo, che vorrebbe incidere sul divieto di pubblicità, sulla promozione e il marketing del prodotto, con l’obbligo del cosiddetto pericolo per la salute in etichetta.
“Pericolo per la salute” la denominazione che l’OMS vorrebbe introdurre sulle etichettature del nostro vino e della nostra birra, prodotto in Italia. Insomma, un alimento che farebbe male a chi lo consuma, anche un bicchiere (moderato) a pasto, come vorrebbe la dieta mediterranea, che si ricorda la migliore e più salutare al mondo. Un’etichettatura che abbraccia anche il mondo oleario, che potrebbe davvero minare il nostro buon e salutare EVO, l’olio extravergine di oliva, anch’esso alimento secolare e di tradizioni mediterranee, frutto di un prodotto che, scusate la modestia, citato, come il vino nei testi degli antichi greci e latini. Questa è cultura alimentare.
Se così fosse oltre al danno del Made in Italy enogastronomico, anche la beffa per il comparto produttivo vitivinicolo e birraio, tra l’altro mai stato audito, che, rimanendo nella nostra amata Puglia, in tutti questi anni -decine- ha investito risorse economiche nella produzione, nella ricerca in qualità ed eccellenza, e, che adesso, ancora una volta si troverebbe ingiustamente penalizzato, con gravi ripercussioni sul mondo dell’occupazione, di per sé altalenante.
Per la cronaca il Nutri-score è un sistema sviluppato in Francia da scienziati indipendenti nel 2017, adottato dall'Agenzia Nazionale della Sanità Pubblica del Ministero della Salute francese - Santé publique France – e ora voluto dall’OMS. Un sistema che potrebbe davvero unificare in Europa l’apporto di nutrienti, ma che non tine conto delle specificità territoriali. E sappiamo che in Italia, non tanto per gli usi e costumi alimentari, piuttosto per le eccellenze con marchi registrati l’alimentazione è varia e tutta salutare. Se l’OMS decidesse di introdurre su vino e birra il Nutri-score, approvando la riduzione del 10% del consumo di vino entro 2025, sarebbe in generale un passo indietro anche rispetto alle scelte assunte in sede di discussione europea sul Cancer Plan, in cui si decise la linea di separazione e differenza netta tra consumo moderato e abuso di alcool.
Tuttavia l’OMS con il Nutri-score sta introducendo, pian piano come se nessuno se ne stia accorgendo, l’uso e consumo di cibi un tempo solo di cultura orientale, ben lontani dalle nostre abitudini e gusti. Stiamo parlando degli insetti commestibili, ormai inseriti nel menù italiano. Alimenti che, de gustibus, hanno già un mercato e un utilizzo in ricette al posto di farinacei, carni, pesce e condimenti, come testimoniano anche grandi marche alimentari.
L’auspicio è che sia la Regione Puglia, nel caso territoriale, sia il Governo, sia europarlamentari si attivino a contrastare una cosi iniqua decisione che l’OMS vorrebbe introdurre nel nostro fabbisogno alimentare, di fatto depauperizzando la Dieta Mediterranea, con ripercussioni sfavorevoli alle filiere agroalimentari, privando merito e valore e anche lavoro a chi in questi anni con non pochi sacrifici ha messo sulle nostre tavole prodotti eccellenti, nutritivi, sicuri, gustosi.
Ad Maiora!
Il pane, dal centro della tavola al centro di visite guidate, convegni e laboratori.
Domenica 16 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale del Pane, il Consorzio per la tutela e la valorizzazione del pane di Altamura a Dop, ha predisposto un ricco cartellone di eventi interamente dedicato all’alimento simbolo della cultura agropastorale dell’Alta Murgia.
Nella consapevolezza che il pane di Altamura e la sua storia millenaria sia da sempre locomotiva turistica per l’intero territorio, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura ha riposto presente alla chiamata del Consorzio, aprendo straordinariamente anche di pomeriggio (8.30-19.00) per ospitare visitatori da ogni dove lungo un percorso guidato che privilegerà l’allestimento al primo piano dal titolo “Preistoria del cibo. Alle origini del pane”.
Dal 2005, infatti, il Museo ospita una sezione dedicata al pane con vivo apprezzamento dei turisti, un punto di osservazione privilegiato dal quale comprendere meglio il panorama delle tradizioni locali, nella convinzione che la cultura alimentare sia un volano di promozione di una delle tante specificità che fanno della terra di Murgia una realtà completa dal punto di vista, artistico, archeologico, culturale e gastronomico.
Gli eventi che saranno dislocati in più contesti della città, avranno un comune denominatore: esaltare proprietà, benefici e peculiarità dell’alimento più antico e più consumato al mondo.
Il Comune di San Severo promuove le eccellenti tipicità enogastronomiche territoriali e la conoscenza e la valorizzazione degli attrattori turistici e culturali organizzando l’evento Autunno in gusto – Arte Olio Vino nella seconda metà di ottobre.
L’iniziativa è frutto della sinergia operativa tra gli assessorati comunali alla Cultura e Turismo e alle Attività produttive e prenderà il via il prossimo 14 ottobre con la mostra Animalia della pittrice Judith Lange, per proseguire con Piazza del Gusto, in programma il 22 e 23, e concludersi il 30 ottobre con Peranzana Style, entrambi organizzati in largo Carmine/piazza Aldo Moro.
Dal 14 ottobre e fino al 14 novembre 2022 le due magnifiche sale della Galleria Schingo, collocata nell’ex Complesso Monastico delle Benedettine, ospiteranno l’originale mostra di pittura Animalia dell’artista Judith Lange. Si tratta di un ciclo di immagini dedicate al rapporto “uomo-animale-natura”, tema particolarmente attuale e presente nella cultura contemporanea sempre più attenta al rispetto dovuto a tutti gli esseri viventi e alla tutela dell’ambiente nel quale viviamo.
All’inaugurazione, prevista alle 19.00 del 14 ottobre, sarà presente l’artista che racconterà al pubblico le sue opere e per l’occasione l’attore Francesco Gravino leggerà alcune poesie a tema. La mostra sarà visitabile fino al 14 novembre, dalle 18.00 alle 20.00.
“Sono molto orgogliosa che un’artista del calibro e della sensibilità di Judith Lange abbia accettato la mia proposta di realizzare la sua mostra nell’ambito della rassegna Autunno in Gusto. Le sue bellissime tavole, che saranno successivamente esposte a Madrid presso il Centro de Arte Moderno – dichiara l’assessore alla Cultura e Turismo Celeste Iacovino - costituiscono uno stimolo a riflettere sulla nostra relazione con la natura e la necessità di porre la massima attenzione alla sua tutela e cura e proprio per questo verranno invitate anche le scolaresche che, su prenotazione, potranno effettuare di mattina una visita guidata della mostra”.
“La collocazione della mostra nella Galleria Schingo, uno dei luoghi più rappresentativi della cultura e della storia della nostra città - continua il sindaco Francesco Miglio – sicuramente sarà un ulteriore fattore attrattivo per i sanseveresi e i turisti”.
“La connessione tra eccellenze enogastronomiche e raffinate espressioni artistiche è uno degli elementi di forza del cartellone di Autunno in Gusto – conclude l’assessore alle Attività Produttive Felice Carrabba – Largo Carmine e piazza Aldo Moro, insieme al Teatro Verdi, alla Galleria Schingo, al Mat e al centro storico, saranno i luoghi in cui cittadini e turisti potranno degustare le produzioni agroalimentari sanseveresi più tipiche, a partire da vino e olio, in un contesto ricco d’arte e piacevolmente animato da produttori, musicisti e teatranti”.
LA PARTECIPAZIONE ALL'EVENTO È GRATUITA.
Giunta alla quarta edizione la manifestazione targata Confcommercio Foggia e CIV cittadini.
La quarta edizione del San Severo Beer&Food Festival è ormai alle porte. La manifestazione avrà inizio il 30 settembre e avrà i suoi giorni chiave durante i giorni di sabato primo ottobre e domenica 2 ottobre.
Gli eventi sono stati organizzati da Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia e i sette CIV (centri integrati di via) con il patrocinio del Comune di San Severo.
Obiettivo centrale del Festival è lanciare un messaggio sull’importanza del commercio per le città. Le attività commerciali, infatti, animano i luoghi urbani, li rendono sicuri e possono fare da leva all’attrattività anche turistica. Per l’occasione, gli operatori commerciali della città di Andrea Pazienza prevedono anche l’arrivo di un pubblico dal territorio limitrofo.
“ViviAmolecittà è uno degli hashtag che la Confcommercio ha lanciato negli anni scorsi ed è importante che questo messaggio venga recepito con forza non solo dai cittadini, ma soprattutto dagli operatori commerciali e dalle amministrazioni locali. Il tema dell’integrazione tra pianificazione urbanistica e programmazione commerciale deve diventare centrale nelle nostre agende.
La manifestazione che si svolgerà a San Severo ha anche questo di buono: porta questo tipo di messaggio e cioè che l’integrazione tra commercio e città è fondamentale per lo sviluppo di quest’ultima. Infine, plaudo alla grande capacità dei nostri operatori commerciali di riunirsi, di fare squadra per questo progetto di animazione territoriale”, ha dichiarato il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Damiano Gelsomino.
“Beer&Food Festival è una vera e propria festa che ha l’obiettivo di valorizzare non solo l’impegno degli imprenditori della città, ma di valorizzare la stessa San Severo. Il commercio è una leva per rendere attraente un luogo, per riunire anche chi non vive in città. Voglio ringraziare tutti i colleghi che si sono spesi in questi mesi per la realizzazione di questo festival che è giunto alla quarta edizione. Un traguardo importante che è il giusto riconoscimento alla capacità dei nostri imprenditori di mettersi insieme” – ha dichiarato Raffaele Mazzeo, presidente Confcommercio per la città di San Severo.
IL PROGRAMMA
Sono diverse le vie individuate per il San Severo Beer&Food Festival.
Via Tiberio Solis sarà la via degli stand dei produttori agroalimentari ed enogastronomici. Anche quest’anno particolare attenzione è stata data alla birra, bevanda per eccellenza per le serate in compagnia. Su corso Garibaldi sono previsti, invece, i food truck per le aziende di street food.
Si passa al divertimento in piazza Allegato con il calcio balilla vivente e con il simulatore di auto da formula Uno, ma vi è spazio anche per gli show cooking per tutti colore che amano il buon cibo.
Musica, invece, in largo Carmine dove è prevista la presenza di un palco per spettacoli e concerti musicali.
I bambini avranno invece il loro divertimento con gonfiabili e mascotte in Piazza Municipio e Piazza della Repubblica.
Una suggestiva ruota panoramica, infine, farà sognare i visitatori in Corso Garibaldi.
Il programma completo è consultabile sulla pagina Facebook @sanseverobeer&foodfestival
“Come Regione Puglia non possiamo accettare l’intesa raggiunta su alcune modifiche al Decreto riguardante le disposizioni nazionali sui programmi operativi delle Organizzazioni e Associazioni di Produttori (OP e AOP) del settore dell’olio d’oliva e delle olive da tavola. Si tratta di modifiche che definiamo irragionevoli perché penalizzano fortemente un intero programma di investimenti strategico per il tutto comparto olivicolo pugliese. Ed è per questo motivo che ho scritto al coordinatore della Commissione Politiche Agricole (CPA) della Conferenza delle Regioni per esprimere il disappunto della struttura regionale e dell’intero settore produttivo olivicolo. Ma anche per le modalità poco trasparenti in sede di discussione dell’emendamento del quale avremmo piuttosto richiesto come Puglia immediata cancellazione”.
Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia dopo la seduta del 14 settembre della Conferenza Stato-Regioni che, anche senza il presunto parere positivo di alcune regioni in sede di consultazione tecnica, ha sancito l’intesa sulle modifiche al decreto ‘Disposizioni nazionali sui programmi operativi delle OP e AoP del settore dell'olio d'oliva e delle olive da tavola’.
“La contrarietà alle modifiche introdotte – sottolinea - riguarda prevalentemente la scelta del parametro indicato per il calcolo del valore della produzione commercializzata (VPC) di olio maturato nell’anno solare 2022, anziché nell’anno 2021, che penalizza l’attività di programmazione delle OP: il rischio grave sarebbe quello di definire futuri programmi operativi sfalsati e non adeguati alle reali condizioni delle nostre imprese. Ricordo che il piano Strategico Nazionale prevede l’avvio delle attività di programmazione a partire dal 1° gennaio 2023, e pertanto i programmi delle O.P. dovranno essere approvati non oltre il 31 dicembre 2022. Dunque tale calcolo introdotto riferito al 2022 costringerebbe irragionevolmente le nostre aziende a programmare delle attività entro l'anno sulla base di un dato la cui certificazione avverrà solo successivamente. Per le nostre amministrazioni il rischio altrettanto elevato è quello di approvare programmi operativi non attendibili e suscettibili di notevoli oscillazioni”.
“Per tutti questi motivi, ampiamente condivisi dalle associazioni di rappresentanza olivicola, ribadiamo come Regione la nostra forte contrarietà rispetto alle decisioni assunte in sede di Conferenza e, come ho comunicato al coordinatore della CPA, anche la scarsa trasparenza in sede di discussione. La Puglia – conclude - ne avrebbe chiesto immediata cancellazione condizionando l’accoglimento poi della proposta ministeriale”.
L’estate 2022 porta ancora nella Città di Apricena tanti turisti e famiglie - anche a settembre - e questo ritmo non sembra placarsi!
È per questo che, con grande gioia, ricordiamo uno degli eventi più esclusivi che animeranno il mese appena iniziato: il “September Beer Fest” del 23 e 24 settembre prossimi. Un evento del tutto nuovo per la Città di Apricena che ne ospita la prima edizione, organizzata insieme a ConfEventi, Amip e 3MG Eventi.
Saranno due serate - come di consueto - aperte a tutti, giovani e famiglie e ad ingresso assolutamente gratuito! Oltre all’animazione per i più piccoli, con le giostre gonfiabili e tante altre sorprese, sarà assicurato tanto buono street food tipico per tutta la serata, tutto comodamente in Via San Nazario, nella zona giostre.
Da non dimenticare assolutamente - poi - la serata musicale di sabato 24 settembre a tema “Nostalgia ‘90”! Vi aspettiamo, la Città di Apricena Vi aspetta a braccia aperte!
Con una foto dall'alto, su un volo Wizzair, la pagina facebook Scoprire il Gargano (@GarganoDaScoprire) ci regala una splendida vista aerea del nostro stupendo Gargano.
Una bellezza della natura, dove mare, monti, boschi, foreste, laghi, piccoli comuni arroccati sul Promontorio e altri incastonati sulle ripide rocce o adagiati sulle pianeggianti coste, tra sabbia e scogli, il Gargano è un’unicità tutta italiana, della Capitanata.
Chiunque decida di trascorrere ore e giorni lo fa in piena armonia con l’ambiente, ascoltando i deliziosi e rilassanti suoni della natura, il sussurro del vento, accarezzato dal dolce sole, apprezzando i prodotti tipici locali, respirando le fragranze naturali dei microclimi di una montagna dove il mare le conferisce unicità. La sua storia è millenaria e racconta aneddoti tutti da scoprire.
Qui la popolazione è accogliente, calorosa. La natura offre spazi per ammirare la sua flora e la sua fauna, tra rare orchidee selvagge, tipiche e uniche, e vacche podoliche che producono un latte e suoi derivati tutti da assaporare, gustandoli con il pane di Monte e un filo d'olio EVO di Macchia. Il tutto accompagnato da un buon vino locale e un'arancia di Vico, elisir d'amore.
Dagli anfratti costieri dal mare cristallino alle ombrose e fresche foreste, dove le Faggete Vetuste, patrimonio UNESCO, sono le regine di una Foresta Umbra unica al mondo, la Montagna del Sole è tutta conoscere.
Il Gargano è tutto da vivere, ammirare, respirare, assaporare. Se lo ami, ti ama!