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In coincidenza con il 78esimo anniversario della bomba atomica su Hiroshima, monito perenne per non dimenticare la follia della guerra e della distruzione che provocano tutte le armi, Pax Christi e the Weapon Watch, per voce e mano del  coordinatore nazionale di Pax Christi, Norberto Julini, del presidente di Weapon Watch Italia, Carlo Tombola, e don Bruno Bignami, teologo, diffondono il comunicato che segue in relazione al  rischio che la vendita e il traffico delle armi diventi sempre meno trasparente e più pericoloso.
 
«Le annunciate modifiche alla Legge 185 del 1990, che intendono “avocare” al governo le autorizzazioni ai trasferimenti di armamenti e annullare le autorizzazioni all’interno dell’Unione Europea, sarebbero una grave limitazioni dei poteri di controllo del parlamento e della società civile su uno dei capitoli più sensibili della politica estera italiana.
 
Pax Christi e The Weapon Watch, tra gli organizzatori degli eventi dei “Fari di Pace” nelle città portuali italiane, esortano i rappresentanti eletti a respingere il tentativo di tornare all’arbitrarietà “politica” nella concessione delle autorizzazioni. I “Fari di pace” si vanno accendendo nei porti della penisola, come a Genova, luogo di una clamorosa obiezione di coscienza da parte di lavoratori portuali, dove siamo andati in corteo a chiedere il rispetto della legge 185 , come a La Spezia, come a Napoli , ed ora verso Bari e Ravenna e poi Trieste, Monfalcone.

Le guerre si alimentano con carichi di armi in larghissima parte via mare e con procedure di caricamento e transito non sempre trasparenti.

La Legge 185 prevede, infatti, criteri espliciti e certi per la concessione o meno dell’autorizzazione, tra cui il divieto all’esportazione verso: paesi in stato di conflitto armato; paesi la cui politica contrasti con l’art. 11 della Costituzione; paesi sotto embargo; paesi che violano le convenzioni sui diritti umani; paesi che, ricevendo aiuti dall’Italia, destinino al proprio bilancio militare risorse eccedenti le esigenze di difesa del paese.

Nonostante questi criteri, molte sono state le violazioni nei trentatré anni di applicazione della legge. Basti pensare alle bombe RWM autorizzate per l’Arabia Saudita e impiegate contro la popolazione civile yemenita; e recentemente ai materiali delle forze armate spediti nell’Ucraina invasa dall’esercito russo. Tra le reiterate violazioni dobbiamo anche inserire la difficile leggibilità e i ritardi con cui viene pubblicata la Relazione annuale del governo al parlamento. 

La Legge n. 537 del 24 dicembre 1993 ha abolito il Comitato interministeriale per gli scambi di materiali di armamento per la difesa (CISD), che si vuole ora riesumare.Ora vediamo rispuntare quel Comitato di cui farà parte anche il ministro del “Made in Italy” quindi vi siederà non solo un ministro che è stato rappresentante di aziende produttrici di armi , ma pure il ministro che vuole rilanciare l’export delle eccellenze italiane , fra le quali sarebbero da annoverare pure le armi. 

Noi siamo invece orgogliosi che la nostra Repubblica abbia saputo darsi una legge di civiltà e di umanità come la 185 e protestiamo contro ogni iniziativa che la voglia ridurre a strumento di politica estera secondo convenienze, anziché secondo principi etici e costituzionali».

Dopo la partecipazione accorata con una folta delegazione di ferrovieri, più e meno giovani, novità per stazione AV.

“Abbiamo partecipato con una folta delegazione di ferrovieri iscritti, più e meno giovani, con onere e onore alla commemorazione odierna dell’80° anniversario dei bombardamenti del ‘43 culminata con la deposizione di una corona da parte del Comune di Foggia, davanti alla lapide che nell’atrio della stazione centrale, rammenta il sacrificio dei ferrovieri unitamente a quella dei cittadini foggiani deceduti in quell’anno infausto – sottolinea Pasquale Cataneo segretario generale di Puglia e Basilicata- e ci auguriamo che a breve, ci sia il modo di poter rammentare meglio e di più il doloroso passato con alcune iniziative e l’inaugurazione, dopo il restauro e lo spostamento della Locomotiva 880-009 e della stele commemorativa dal boschetto della Villa comunale alla piazzola sita tra il Nodo intermodale e piazzale Vittorio Veneto.”

Rammentare il passato non può che rappresentare il preludio per rinnovare l’impegno e il legame tra Foggia, le ferrovie e ferrovieri. Fondazione FS italiane, dopo aver raccolto le sollecitazioni di oltre una decina di associazioni, ha concluso positivamente l’iter procedurale con il riconoscimento dell’interesse storico/culturale della Locomotiva a vapore 880-009 a cura del Ministero della Cultura- Segretariato regionale di Puglia con Decreto n. 246 del 03.07.23. Probabilmente a breve inizieranno anche i lavori di restauro e, successivamente, lo spostamento e la valorizzazione.

“Siamo impegnati a far realizzare da RFI gli investimenti e le innovazioni, previsti da tempo, con il PRG del Ferro e dell’ACC-M, che renderanno più sicura, tecnologica e avanzata, la circolazione ferroviaria nella stazione centrale e negli altri scali – dichiara Cataneo – per tale ragione abbiamo presentato al Comune, insieme con “La Società civile” e “CAPITANATA.NEO” di Foggia, un progetto per la realizzazione del 2° fronte di stazione con accesso da viale Fortore e per  una diversa articolazione progettuale del Parco fotovoltaico, per rendere lo scalo ferroviario: a) più accessibile ai viaggiatori e ai cittadini, soprattutto per quelli risiedono e/o lavorano nei Rioni Martucci, Diaz e del Villaggio Artigiani, b) più sostenibile dal punto di vista economico e ambientale e c) più intermodale decongestionando il traffico cittadino sul versante del rione Ferrovia. Stiamo al riguardo raccogliendo le firme per sostenere questa progettualità anche con il consenso popolare. Altra novità rilevante riguarda l’altra stazione di Foggia, quella AV chiosa Pasquale Cataneo - grazie a nostre sollecitazioni scritte ai vari livelli istituzionali (Ministeri, Commissioni parlamentari di Camera (IX^) e Senato (8^), Comitato Sorveglianza PON IeR 2014-2020, Regione Puglia, Provincia e Comune di Foggia) e all’attenzione del Comune e dei media locali (che ringraziamo tutti) il finanziamento per la STAZIONE AV e opere di sistema correlate, richiesti nelle Delibere n.13/2017 del C.C. e n.11/2018 del C.P. di Foggia, con buona pace di tutti i detrattori, è passato dagli iniziali 20 mln€ del FSC 2014-2020 agli odierni 80  milioni di euro! Maggiori dettagli la prossima settimana in un’apposita conferenza stampa martedì 25.07 p.v. Alle ore 10.30 presso la ns. sede di Foggia, nel frattempo continuiamo nella nostra attività di rappresentanza  a vantaggio non solo dei lavoratori e utenti foggiani ma di tutti i pugliesi e i lucani!”

Abbiamo coventrizzato Foggia ”, è quanto Radio Londra annunciò dopo i bombardamenti che devastarono la nostra città nel '43 per ordine di Churchill. Coventry infatti aveva subito un'analoga sorte nel novembre 1940.

Foggia, insieme a Coventry, Dresda e Tokyo furono le città tra le più colpite in assoluto da armi convenzionali durante la seconda guerra mondiale.

Il Rotary Club Foggia ricorderà le 20.000 vittime e la devastazione della città a causa di quei bombardamenti, a lungo ignorate dalle autorità e dagli organi di informazione nell'immediato dopoguerra e riconosciute solo con la medaglia al valor civile del 1985 e quella al valor militare del 2007. Lo farà, il 29 luglio al Tennis Club di Foggia, con una conferenza dal titolo “Foggia coventrizzata” a cura di Alberto Mangano che ricorderà quel tragico periodo della storia durante il quale Foggia fu teatro di una serie di intensi attacchi aerei che hanno ha lasciato un'impronta indelebile sulla città e sulla popolazione.

Ma, Rotary è sinonimo di pace- ci ricorda il Presidente Giancarlo Ciuffreda e la memoria non è sufficiente ad operare per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti, tra le aree di intervento più care all'Associazione.

La serata inizierà, pertanto, con un collegamento web con il Rotary Club di Coventry (UK) con il quale è stato avviato un processo di gemellaggio. Un gemellaggio che sarà espressione della nostra comune umanità.

Ci impegneremo a mantenere vivo il ricordo degli eventi storici che hanno segnato le nostre città, ma allo stesso tempo guarderemo al futuro con ottimismo e speranza.

In questo ultimo periodo ancor di più abbiamo compreso come la Pace non sia qualcosa di acquisito e di scontato ma come vada sempre coltivata. Il Rotary da sempre si impegna nella promozione della Pace, attraverso tutte le aree di intervento, promuovendo le quali si assicura il benessere e la salute e di conseguenza la pace ma, soprattutto, con i suoi 7 Centri della Pace in tutto il mondo e le Borse per la Pace che servono a formare giovani professionisti per la pace.

Una serata, quindi, quella del 19 luglio che il Rotary dedica fondamentalmente alla Pace nel ricordo di ciò che la sua assenza ci ha portato via.

Prosegue senza sosta l’impegno del Rotary in favore di tutti coloro che provano sofferenza.

Il Distretto 2120 del Rotary International di Puglia e Basilicata, in virtù della partnership con la Rotary Foundation, ha potuto programmare l’ennesimo intervento destinato a produrre ricadute positive sia sui rifugiati ucraini che sulla nostra comunità, sollevata da un importante impegno economico per fornire adeguata ospitalità.

Il Distretto, nell’Anno Rotariano 2022-23, sotto la guida del Governatore Nicola Maria Auciello e la Commissione Distrettuale Rotary Foundation, sotto la Presidenza di Marco Giuseppe Torsello sono riusciti a fare pervenire dalla sede centrale del Rotary International, negli Stati Uniti, una sovvenzione per la risposta alle emergenze.

I tre Rotary Club di Foggia, il RC Foggia con il suo presidente Giuseppe Mammana, il RC Foggia U. Giordano con il suo presidente Renato Martino e il RC Foggia Capitanata con il suo presidente Giuseppe Gentile, operando in collaborazione con la Caritas diocesana che ha un rigoroso protocollo per l’assegnazione degli aiuti alle famiglie ucraine rifugiatesi nel nostro territorio, ed in particolare con le parrocchie di San Pio X e di San Paolo che ne hanno tante in carico, sono giunti a poter donare a 33 famiglie buoni pasto per 9.000 euro complessivi.

La consegna dei buoni pasto è in programma martedì 6 giugno alle 11,00 presso la Caritas Diocesana in via Campanile 8 alla presenza del Governatore del Distretto Rotary 2120 Nicola Maria Auciello.

«Fare del bene nel mondo è il motto ed il core business della Fondazione Rotary – dichiarano il Governatore Auciello e il Presidente Torsello – convinti come siamo che la costruzione di un mondo migliore passi attraverso la eliminazione di ogni forma di sofferenza, materia a cui il Rotary International riserva grande cura.

La “The Rotary Foundation” - con il cui ausilio è stata attivata questa iniziativa- è ben nota nel mondo per aver assegnato oltre 350.000 borse di studio e per l’impegno quasi quarantennale nella lotta per la eradicazione della poliomielite dal nostro pianeta. Ma non molti sanno che la sua missione, al cui servizio si impegnano 1.400.000 Rotariani nel mondo, è quella di consentire la promozione della comprensione internazionale, della buona volontà e della pace nel mondo, grazie a progetti umanitari che hanno come obiettivo il miglioramento della salute, il sostegno all’istruzione, l’accesso all’acqua potabile e l’alleviamento della povertà.

Ha il massimo indice di affidabilità in quanto da oltre quindici anni Charity Navigator, un'organizzazione indipendente che valuta la affidabilità e la qualità delle organizzazioni filantropiche, attribuisce alla “The Rotary Foundation” il livello più alto di valutazione.

Il Distretto 2120 del Rotary International, si estende sul territorio di Puglia e Basilicata e conta 57 Club e oltre 2250 soci. Ha una lunga tradizione - iniziata fin dal 1933 con la fondazione del primo Club - di opere di solidarietà e di alleviamento della fame e della sofferenza sia in paesi in via di sviluppo sia all’interno delle nostre due regioni.

Questa mattina, 15 marzo 2023, dalle ore 11 alle ore 12,30, la classe 5A del liceo scientifico G. Marconi di Foggia ha incontrato da remoto lo scrittore Andrea Parodi, giornalista della Stampa di Torino, e storico, autore del libro Gli Eroi di Unterluss, sulla storia dei 44 ufficiali IMI che sfidarono i nazisti, opponendosi al lavoro coatto nei lager nazisti, dopo la deportazione, al tempo della Resistenza.

Parodi, pronipote di Carlo Grieco, uno dei 44 eroi di Unterluss, che si sostituirono a 21 compagni scelti dalle SS per la fucilazione, proponendosi di prendere il loro posto, è di origine foggiana per parte di madre, ma torinese di nascita e di adozione.

Ha raccontato ai ragazzi la storia di due Ufficiali foggiani, Mario Forcella e Mario De Benedictis, che si opposero ai nazisti, e che riuscirono a scampare loro, facendo ritorno a casa, al termine della guerra di liberazione italiana.

A Mario Forcella è dedicata oggi una strada foggiana. De Benedictis invece ha fondato la Polizia Stradale, creando anche il suo logo simbolico con la pantera, e per anni ha fatto da apristrada al giro d'Italia dei ciclisti.

Entrambi hanno ricordato la fame come tra le peggiori sofferenze della vita nel lager.

Ciononostante non si piegarono mai al ricatto tedesco riuscendo a portare a termine con successo la Resistenza, salvandosi la vita. Una storia di eroismo e di speranza per la quale siamo grati allo storico giornalista Andrea Parodi che ci ha permesso di conoscere i due eroi foggiani, uno dei quali, Mario Forcella, è stato, peraltro, genitore di Mauro, un noto nefrologo che attualmente opera presso la struttura degli Ospedali Riuniti di Foggia.

Una Messa per la pace in Ucraina e per le vittime della guerra.

È questo l’invito che il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa ha promosso in occasione dell’anniversario dell’invasione russa e che la Conferenza Episcopale Italiana ha rilanciato alle Diocesi d’Italia.

Un invito recepito anche dall'Arcidiocesi di Foggia – Bovino che ha chiesto alle parrocchie di celebrare una Messa con questa intenzione. In Cattedrale, questa mattina, 10 marzo 2023, l’Arcivescovo Metropolita, mons. Vincenzo Pelvi, ha presieduto l’Eucarestia alla presenza dei ragazzi di varie scuole della città tra cui l’Istituto di Cultura e di Lingue “Marcelline”, la scuola “San Giuseppe” e il “Piccolo Seminario”. Mons. Pelvi ha invitato i presenti a “non guardare da un’altra parte, perché in questo mondo ci stiamo abituando alla cultura dell’indifferenza.gI giovani sono il segno eloquente della prossimità, che si fa mano tesa, abbraccio, conforto e dono specialmente in questo momento storico precario e difficoltoso.

Ogni gesto di gentilezza e vicinanza diventa importante, ogni goccia è indispensabile. Il Cristianesimo è il contrario della matematica: più si divide e più si ha. In particolare, la prima cosa che un giovane ascolta è il cuore, che risveglia pensieri e parole perché diventino desideri e azioni di pace.

L’invito conclusivo è di non lasciarsi afferrare dallo sconforto, ma scegliere quella fraternità che costruisce il bene del mondo con la cultura della cura.

Con i giovani si è sempre pronti per una nuova alba di pace”.

Incontro con la Brigata Pinerolo e omaggio ai caduti di tutte le guerre.

Il 7 marzo 2023, alcune classi del liceo, accompagnate dalle docenti di storia, professoresse Maria Giuseppina Cristiano, Matilde Laviano e Antonietta Pistone, incontreranno la Brigata Pinerolo, presso l’Auditorium del liceo scientifico G. Marconi di Foggia.

La giornata, introdotta dalla dirigenza, con indirizzo di saluto e di buon lavoro, proseguirà con alcune riflessioni, richiamando la legge 211 del 20 luglio 2000, che istituisce il Giorno della Memoria “in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”.

L'incontro prevede la lettura e il racconto di alcune testimonianze di deportati internati italiani nei campi di concentramento; un intervento sugli “Eventi della Resistenza Successivi all’8 Settembre 1943”, a cura della professoressa Antonietta Pistone, direttore del dipartimento di scienze storico filosofiche del liceo Marconi; e alcune riflessioni delle forze armate.

Al termine delle attività svolte in Auditorium, le classi si recheranno con i mezzi dell’esercito, presso il Monumento ai Caduti di Piazza Italia a Foggia, per omaggiare le vittime di tutti i conflitti di guerra.

 

Con l’inizio del conflitto bellico tra Ucraina e Russia nel febbraio 2022, la Comunità Europea ha consentito la realizzazione del programma di soccorso ed assistenza sanitaria per pazienti provenienti dall’Ucraina e territori limitrofi, attraverso il Dipartimento di Protezione Civile con la Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS). Questo consente alle Unità di coordinamento anche internazionali di ricevere esigenze di trasferimento con supporto medico che provengono da territori interessati e, attraverso un censimento dei posti letto resi disponibili dalle Regioni, provvedere al trasporto del paziente con destinazione nel nosocomio individuato. Tale censimento è trasmesso al Ministero della Salute per rispondere alle esigenze della indagine europea “hospital capacities for providing support to emergency Ukrainian patients” dell’Health Security Committee.

Il Policlinico di Foggia ha dato disponibilità per il ricovero presso la Struttura Complessa di Neuroriabilitazione diretta dal Prof. Andrea Santamato, di una giovane donna dell’Ucraina in stato di coma proveniente dalla UOC di Terapia Intensiva e Anestesia dell’Ospedale “Bianchi Melacrino Morelli” di Reggio Calabria, città dove era giunta per ricongiungimento familiare proveniente dall’Ucraina.

La struttura di Neuroriabilitazione è stata identificata in quanto unica a dare disponibilità, tra quelle identificate, per gestire le sedute di dialisi settimanale che la paziente è costretta a ricevere. Verrà allestita, pertanto, in un setting riabilitativo, una camera di degenza con apparecchiature per dialisi fornite dalla Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi del Policlinico di Foggia diretta dal Prof. Giovanni Stallone.

La giovane donna Ucraina è giunta il giorno 8 febbraio ed è stata subito presa in carico per le cure del caso dall’équipe medica diretta dal Prof. Andrea Santamato.

In una richiesta con Lettera Aperta dell'Arcivescovo p. Franco Moscone, che ha sottoscritto insieme ad altri enti ed associazioni del Territorio, si chiede che le Forze Armate presidiano l’area Energas di Manfredonia, il più grande impianto di gas GPL d’Europa. La sua vicinanza all’Aeroporto Militare di Amendola – Foggia, a soli 12 km in linea d’aria a scapito dei circa 40 come citato nel Rapporto di Sicurezza, preoccupa la comunità per gli eventi bellici in corso.

Ecco il testo integrale della richiesta.

Al Ministro della Difesa On. Guido Crosetto Via XX Settembre, 8, 00187 Roma (RM)

PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone via XX Settembre 123/A -

00187 Roma (RM)

PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare

Generale S.A. Luca Goretti. Palazzo dell'Aeronautica, viale dell'Università, 4

- 00185 - ROMA (RM)

Al Segretario Generale alla difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano

Via di Centocelle, 301

- 00175 ROMA ;

Alla Rappresentanza Permanente dell’Italia

presso Consiglio Atlantico

Francesco Talò

Bruxelles E-Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Al Comandante NATO Generale Christopher Covoli Boulevard Leopold III

Bruxelles

e p.c. Al Comandante della Base Aeronautica di Amendola

Roberto Masarotto Km. 22 Strada Statale 89,

Foggia, FG 71121

e p. c. Al Governatore della regione Puglia

il Dott. Michele Emiliano PECQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

e p. c. -Al Sig. Sindaco Ing. Gianni Rotice

Comune di Manfredonia E-Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Oggetto: richiesta urgente di intervento su questione sicurezza dell’Aeroporto Militare di Amendola - Foggia nella prospettiva dell’insediamento a 12 Km  dallo stesso in località Santo Spiriticchio – Manfredonia, di un mega deposito di 6 milioni di litri di gas GPL della società Energas.

Gent.me Autorità in indirizzo,

i sottoscrittori in calce sollecitano le SS. LL. a fornire, in tempi brevissimi al Consiglio dei Ministri dell’Italia - che nella prossima assise prevede l’approvazione

dell’istallazione del deposito di cui all’oggetto - argomenti tecnici strategici che sconsigliano l’insediamento del mega deposito di gas GPL in quanto altamente esplosivo e considerato dalla Direttiva Seveso ad alto rischio rilevante.

Nella prospettiva di una guerra, in cui possa essere coinvolta l’Italia, la strategica operatività dell’Aeroporto Militale di Amendola - Foggia verrebbe sicuramente messa a rischio dalla vicinanza di un siffatto impianto pericolosissimo, il più grande impianto di gas GPL d’Europa (non di metano di cui si vorrebbe limitare la dipendenza dalla Russia) obsoleto e anacronistico.

Pertanto:

Considerato che il progetto Energas fonda le sue radici sulla fraudolenta bugia che il sito dell’insediamento disterebbe “circa 40 Km”, come si legge nel Rapporto di Sicurezza del 1997 a pag. 122, dal più vicino aeroporto Militare del 32° Stormo di Amendola: “Aeroporto Foggia- Amendola, distanza confermata nell’”Aggiornamento Studio di Impatto Ambientale” del settembre 2013, a pag. 125, e non già 12 Km in linea d’aria come è nella realtà. Addirittura in quello del maggio 2015 il riferimento alla distanza del più vicino aeroporto militare è addirittura magicamente scomparso;

Vista l’importanza strategica elevatissima di questo Aeroporto nella NATO - essendo infatti un aeroporto militare “operativo” - sede del sistema di difesa con velivoli telecomandati a distanza (droni) e destinato a ricevere gli F35 con testate nucleari;

Considerato che dal 27 gennaio del 2022 ha poi anche la funzione di “Nato QRA”;

Stante la forte preoccupazione dei cittadini che l’impianto Energas possa diventare ghiotto bersaglio di attentati terroristici o militari per colpire la base Militare vicina;

le istanti associazioni

chiedono:

alle Gentili autorità in indirizzo di intervenire presso il Consiglio dei Ministri, perché venga negato l’insediamento in parola per le ragioni rassegnate.

Manfredonia, 22 gennaio 2023

In Fede

 

I Sottoscrittori promotori:

  • MONS. FRANCO MOSCONE, Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo. Presidente Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza;
  • LIPU Puglia Presidente Enzo Cripezzi;
  • Italia Nostra Gargano terre dell’Angelo Il Presidente Michele Conoscitore;
  • Associazione Politico Culturale Manfredonia Nuova, La Presidente Iolanda D’Errico;
  • Caons,  Il Presidente  Ing. Starace Matteo;
  • Coordinamento Salute e Ambiente La Presidente Maria Rosa Porcu;
  • UCIIM: Unione Cattolica Insegnanti Presidente Arcangela Bisceglia;
  • AMCI: Associazione Medico Cattolici Italiani Il Presidente Giuseppe Grasso;
  • AMMI: Associazione Mogli dei Medici Italiana La Presidente Mariantonietta Totta;
  • Operatrice Turistica Manfredonia Vittoria De Salvia;
  • Magliette Bianche Portavoce Luigi Starace;
  • CittadinanzaAttiva Referente per Manfredonia Eleonora Pellico;
  • Europa Verde -Verdi Manfredonia, Cooportavoce Alfredo De Luca e Innocenza Starace;
  • Fareambiente Puglia, Il Presidente Francesco Bacchelli
  • Coordinamento Pace Referente Filippo Lupoli
  • Laboratorio delle Idee Manfredonia Referente Gregorio Carmone;
  • Cooperativa Pescatori Sirio, La Presidente Michela Di Candia;
  • YACHTING CLUB "Marina del Gargano" Presidente Luigi Tridello.

a cura dell’Ufficio stampa UNHCR– Istituto Nazionale per la Comunicazione.

Per milioni di persone, quest’inverno, esiste il rischio concreto di dover scegliere se mangiare o riscaldarsi. Sono rifugiati e sfollati che, costretti a fuggire da conflitti e persecuzioni e a lasciare tutti i loro beni e le reti di sostegno, durante questi mesi freddi dell’anno rischiano di trovarsi dinanzi alla drammatica impossibilità di scaldare i loro alloggi di emergenza, procurarsi vestiti e coperte per ripararsi dal gelo, preparare pasti caldi. Una delle situazioni più drammatiche è in Ucraina: dall'inizio del conflitto, quasi un terzo delle persone è stato costretto a lasciare le proprie case. Oltre 7,8 milioni di persone sono state registrate come rifugiati in tutta Europa, mentre altri 6,5 milioni sono sfollati all’interno dei confini nazionali. All'interno del Paese, la situazione continua a deteriorarsi. Milioni di persone vivono in case danneggiate o in edifici inadatti a proteggerli dal freddo, con interruzioni di energia, di riscaldamento e di approvvigionamento idrico.

Con la campagna “L’inverno più difficile”, l'UNHCR lancia una raccolta fondi per aiutare le famiglie di sfollati e rifugiati e rispondere tempestivamente ai bisogni più urgenti, nei mesi più freddi dell'anno.

L’INVERNO PIÙ DURO, TRA GELO E INSICUREZZA ALIMENTARE

Per le persone in fuga da violenze e persecuzioni, questo è davvero l’inverno più duro di sempre. Il gelo e le temperature estreme si abbattono su anziani, bambini, donne e uomini in fuga, già provati da gravissime crisi globali: ai perduranti effetti della pandemia da COVID-19 si sommano gli effetti del conflitto in Ucraina, in particolare l’aumento esorbitante del costo di prodotti essenziali, come cibo, carburante ed energia. Questi rincari costringeranno tante famiglie di rifugiati e sfollati a una lotta per la sopravvivenza per coprire i costi di acqua e pasti caldi, vestiti invernali, riscaldamento e medicinali.

Già nel 2021, complici la crisi economica e i problemi di approvvigionamento alimentare dovuti alla pandemia, quasi 193 milioni di persone erano in condizioni di insicurezza alimentare acuta, con un aumento di quasi 40 milioni rispetto al 2020.  La guerra in Ucraina, uno dei maggiori fornitori di cereali al mondo, ha fatto impennare il costo di alimenti di base come il grano e l'olio vegetale. Il World Food Programme (WFP) ha previsto che se il conflitto continuerà ad avere un impatto sulla produzione di grano e mais, nel 2023 altri 47 milioni di persone saranno spinte verso l'insicurezza alimentare acuta.

MILIONI DI SIRIANI, IRACHENI E AFGHANI SONO A RISCHIO

Dopo oltre 40 anni di conflitto, l'Afghanistan rimane una delle situazioni umanitarie più complesse al mondo, con 3,5 milioni di afghani sfollati a causa dei conflitti e circa 1,5 milioni per fenomeni climatici estremi. In alcune zone del paese le temperature invernali possono facilmente scendere a -25 gradi lasciando migliaia di famiglie esposte alle intemperie. L'inverno si abbatte su un Paese già provato da 40 anni di conflitto, da una forte crisi economica e dal terremoto che lo scorso giugno, nel sud-est delle province di Paktika e Khost, ha significato per migliaia di persone perdite devastanti.

Lo scenario non è migliore in Siria: i rifugiati e gli sfollati dovranno affrontare di nuovo il freddo estremo e tempeste di neve. Questo sarà il dodicesimo inverno consecutivo in fuga per molti di loro. Ci sono oltre 10 milioni di rifugiati siriani e iracheni e di sfollati interni in Siria, Libano, Giordania, Iraq ed Egitto. L'UNHCR stima che 3,4 milioni di loro si trovano in uno stato di bisogno estremo.

L’APPELLO: SOPRAVVIVERE A QUEST’INVERNO SARÀ UNA DURA SFIDA, URGE L’AIUTO DI TUTTI

Stiamo vivendo una fase nella quale i conflitti e le violenze si sovrappongono ad altre crisi di natura economica, geopolitica e climatica - dichiara Laura Iucci, Direttrice della Raccolta Fondi UNHCR Italia.  E purtroppo, mentre crescono esponenzialmente i bisogni umanitari, le risorse disponibili si riducono drammaticamente. Negli ultimi mesi siamo stati costretti a ridimensionare numerosi programmi essenziali per far fronte al gap di finanziamenti. A farne le spese sono i rifugiati e gli sfollati più vulnerabili: questo inverno moltissime famiglie sono a rischio di non farcela.  Rivolgo un appello a tutti i donatori affinché ci aiutino a salvare vite umane. Basta anche un piccolo gesto per fare la differenza.”

Per UNHCR la risposta umanitaria alle criticità determinate dall’inverno sarà la priorità numero uno per i prossimi mesi. L’intervento si concentra principalmente in Ucraina e nei Paesi limitrofi (Bulgaria, Ungheria, Moldavia, Polonia, Romania e Slovacchia), in Afghanistan, Siria e Iraq e nei paesi di accoglienza nell’area (Libano, Giordania e Egitto). I pilastri dell’operazione invernale in tutti questi Paesi sono: 1) riparazione di case danneggiate e isolamento termico degli alloggi di emergenza; 2) fornitura di beni essenziali per la sopravvivenza, tra i quali coperte termiche, stufe, abiti invernali; 3) assistenza economica diretta che consente alle famiglie vulnerabili di far fronte alle spese principali, tra i quali l’affitto, il riscaldamento e il cibo.

Tutti possono sostenere la campagna L’inverno più difficile. Per donare:

IBAN: IT84R0100503231000000211000

  • bollettino postale sul conto corrente postale intestato a UNHCR

Numero: 298000

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Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

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Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 589

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 551

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 707

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 566

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 861

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 615

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 573

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 515

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 814

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 900

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 866

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 970

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 925

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 599

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 740

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 539

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 722

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 559

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 599

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 518

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 826

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 645

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 704

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 674

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 501

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 775

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 600

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 610

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 666

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 514

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

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