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Sant’Angelo di Brolo – Termina nel migliore dei modi la stagione sportiva della scuderia Nebrosport, impegnata lo scorso fine settimana dell’8 e 9 dicembre 2018, alla quinta edizione dello Slalom della Città Iblea di Comiso.
Brillante prestazione per il driver Antonello Foti, che conferma la sua striscia positiva nella specialità tra i birilli. Il pilota umbertino è infatti riuscito a conquistare la vittoria di classe E1 1600 al volante della sua Peugeot 106, concludendo la gara al terzo posto di gruppo e undicesimo assoluto.
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia, nell’ambito di una capillare attività di controllo economico del territorio, hanno tratto in arresto un soggetto di nazionalità italiana, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Nel dettaglio, due pattuglie del Gruppo di Foggia e della Tenenza di Lucera, coadiuvati da un’unità cinofila della Compagnia di Manfredonia, hanno svolto, nel quartiere “Macchia Gialla” del capoluogo dauno, un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostante stupefacenti.
In prossimità di un condominio, l’unità cinofila antidroga indirizzava i militari verso un seminterrato protetto da una porta blindata, all’interno del quale veniva effettuata una perquisizione che consentiva di rinvenire un laboratorio “fai da te” per la coltivazione e l’essicazione di piante di cannabis, dotato di un sofisticato impianto di riscaldamento e di illuminazione artificiale.
La perquisizione, estesa anche all’abitazione del titolare del seminterrato, consentiva di individuare una seconda piantagione, avente le stesse caratteristiche della precedente.
All’esito dell’attività sono state sequestrate 48 piante, dalle quali sarebbero stati ottenuti circa 360 grammi di sostanza stupefacente da immettere nel mercato illecito dello spaccio, 24 provette contenenti diverse centinaia di semi, 11 lampade neon, 7 ventilatori ed una serie di altri prodotti per la coltivazione in serra delle piante e per la successiva essiccazione.
Il responsabile è stato tratto in arresto ed associato alla casa circondariale di Foggia, a disposizione dell’A.G..
Nei giorni scorsi, la sezione di Forza Italia, sollecitata da molti cittadini, è intervenuta sulla mancanza di programmazione nei Servizi Sociali, anche se l’Amministrazione non è assente solo in questo.
Il PD e CambiaMonte, invece che rassicurare i cittadini che qualcosa prima o poi inizieranno a fare, hanno risposto con insulti. Con il loro modo di fare, assetati di potere come sono tanto da prenderselo anche senza le elezioni (Letta, Renzi, Gentiloni ricordano qualcosa?), hanno accusato chi ha amministrato nel passato di sentire la mancanza della gestione; il PD e CambiaMonte sono così assuefatti al potere che utilizzano termini (“essendo fuori dal giro”) che chi si prefigge di fare Politica dovrebbe evitare.
Poi, hanno elencato una serie di provvedimenti e azioni che sicuramente, carte alla mano, non sono state da loro programmate, ma dalle precedenti Amministrazioni, mentre, come solo il PD e CambiaMonte sanno fare, dimenticano di rispondere ai quesiti posti:
- Perché non hanno avviato il Progetto “Nonni Vigili”?
- Perché non hanno avviato il Servizio di Educatori nelle Scuole (non quello dell’Ambito)?
- Perché non hanno avviato i Progetti di inserimento lavorativo “Mi sento utile” (rivolto a disoccupati generici) e “Ci siamo anche noi”, rivolto a diplomati e laureati della città? (Altro che non qualificati!).
- Perché non hanno avviato il servizio civico “Welcome to Monte Sant’Angelo”, rivolto a laureati della città per animare il Punto di Informazione Turistica nell’ex Campo sportivo?
- Perché hanno copiato, ma fatto male, il Progetto di inserimento lavorativo per persone con problemi psichiatrici?
- Perché non dicono che sono state tagliate le ore all’Assistenza Domiciliare Educativa (Ade), al SAD/ADI-Assistenza Domiciliare Integrata e all’Integrazione scolastica per disabili?
- Perché, pur avendo incontrato i genitori di una scuola di Monte, non sono stati capaci di far partire il Progetto “Piedibus”?
- Perché, nell’estate 2017 e in quella 2018, non hanno pensato ai bambini di famiglie disagiate e non hanno organizzato il Centro estivo?
- Perché non hanno reinsediato il Forum dei ragazzi (Consulta dei piccoli) e la Consulta delle Politiche sociali?
- Perché non aprono ancora il Centro di Aggregazione Giovanile?
- Perché non insediano il Consigliere Giovane aggiunto?
FORZA ITALIA auspica, ancora una volta, che sia CambiaMonte, sia l’Assessore Rinaldi (eletta in quota al movimento civico “Idea per Monte” – che poi ha abbandonato perché siede comodamente sulla poltrona) – sia il partito della Rinaldi, il PD, invece che parlare a vanvera e sputare veleno, unica cosa che sanno fare bene, inizino a lavorare per gli interessi della città e nella consapevolezza che la povertà e i bisogni non hanno colore politico e, soprattutto, non possono attendere!
Al contrario del PD, nel quale giornalmente ci sono così tante novità che non si riesce a capire chi sia l’interlocutore (ne sono troppi per elencarli!), FORZA ITALIA è una sola forza fatta di tante persone che credono ancora in un futuro per la città. PD e CambiaMonte, come il PD nazionale, non ammettono che ci possa essere l’opposizione anche extraconsiliare, ma il PD deve farsene una ragione: Forza Italia c’è e continuerà a vigilare e a spronare perché Monte venga governata nell’interesse di tutti!
FORZA ITALIA non si stancherà mai di invitare quanti, nella Maggioranza, avendo a cuore le sorti della città, siamo certi sono stanchi di tanta inoperosità e mancanza di idee, di progettualità e di concretezza; molti di loro sono critici verso il modo di fare di molti assessori, ma non escono allo scoperto, dimenticando che prima o poi anch’essi saranno ritenuti responsabili di tanta negligenza.
FORZA ITALIA auspica, infine, che il PD e CambiaMonte, che oggi hanno la responsabilità di governare la città, piuttosto che sforzarsi di rispondere con le parole a Forza Italia, diano, con i fatti, risposte concrete alla gente, che attende riscontri alle tante promesse della campagna elettorale! (Fonte: Forza Italia, Monte Sant’Angelo)
È in arrivo un’edizione scintillante di “Migliorarsi a piccoli passi”. Non si sono ancora spente le luci che hanno illuminato Manfredonia domenica scorsa con la proclamazione dei vincitori della terza edizione della fortunata manifestazione, che si riaccendono su Lucera per una versione “light” declinata al Natale. Infatti sono già aperte le iscrizioni alla Special Edition – “Natale a Lucera” che avrà luogo il prossimo 16 dicembre.
L’iniziativa si svolgerà nella consueta formula a squadre composte da bambini e professionisti dello style, con la partecipazione a laboratori nella mattinata e a shooting fotografici nel pomeriggio. L’obiettivo rimane quello di immergere i più piccoli nell’ambiente in cui vivono per a farlo conoscere meglio e insegnare loro a valorizzarlo.
I trend tra cui scegliere saranno due e legati a temi precisi: “Il Natale che vorrei” da realizzare nella Biblioteca “R. Bonghi” e “Il Natale storico” da ricreare nel Museo civico “Giuseppe Fiorelli”, vale a dire nelle due case di Babbo Natale allestite quest’anno dall’Amministrazione comunale.
Proprio per questo “Migliorarsi” è nel cartellone degli eventi natalizi anche con anche la data del 30 dicembre, giorno in cui si svolgerà la cerimonia di premiazione.
I piccoli partecipanti saranno quarantotto, seguiti da diciotto esperti tra fotografi, parrucchieri, visagisti, costumisti e scenografi. Le iscrizioni si possono effettuare attraverso il sito web migliorarsiapiccolipassi.com.
“Non ci si limiterà a fare degli scatti nelle due splendide location già meravigliosamente allestite, ma ciascun team dovrà impegnarsi per creare sei scene che rispettino il tema assegnato: quello storico per il prestigioso Museo e quello dei desideri nella Biblioteca. I criteri di valutazione della giuria rimarranno gli stessi dell’edizione classica: le squadre dovranno rispettare i trend ed esaltare i luoghi in cui sono ospitate”, annuncia Carlo Ventola, lookmaker ideatore dell’apprezzato format, già ambientato a Lucera nel 2015, a Foggia nel 2017 e quest’anno a Manfredonia con oltre centoventi bambini e quarantotto professionisti.
La grande sorpresa della special edition è il “Pranzo con Babbo Natale”: tutti i piccoli protagonisti del 16 dicembre, accompagnati dalle loro famiglie, potranno festeggiare insieme a Santa Claus, consegnarli le loro letterine, scattare selfie e consegnargli un giocattolo per i coetanei meno fortunati. Questo grazie alla convenzione stipulata con due ristoratori: il Gola pizza gourmet (Via de Nicastri, 10) e il Martin’s Pub (Piazza Duomo, 4).
Ricchissimo il programma della giornata: dopo il raduno previsto alle 10.30 nella Biblioteca del ex convento San Pasquale, prenderà il via la manifestazione che nella mattinata porrà l’accento sulla possibilità di seguire una sana alimentazione anche nel periodo delle Feste. Si comincia quindi con il “Miglioriamoci coi colori”, gioco a cura di Carlo Ventola, quindi si scopriranno le proprietà della pizza con la biologa nutrizionista Antonella Riccelli. Seguirà il momento laboratoriale con lo chef pizzaiolo Giangi De Masi che insegnerà a tutti i bambini a preparare l’impasto della pizza. Special guest sarà il comico cantautore Santino Caravella che divertirà grandi e piccini con un suo intervento a sorpresa tra grembiuli e mattarelli. Infine, lo chef Peppe Zullo illustrerà il menù che ha appositamente studiato per il pranzo con Babbo Natale.
Alle 16 le attività riprenderanno sui set insieme agli esperti che guideranno i bambini ad approntare le scene e a realizzare gli scatti che saranno raccolti in un’edizione limitata del noto Book fotografico di Migliorarsi a piccoli passi.
“Questo sarà un momento speciale dell’iniziativa – spiega la co-organizzatrice Marina Corvino di Federmoda Confcommercio Foggia – in cui i bambini con i loro accompagnatori potranno dar sfogo alla fantasia, ammirare gli allestimenti natalizi e nel contempo riscoprire i beni storici e artistici custoditi in due grandi contenitori culturali di Lucera”.
L’evento si concluderà alle 19.30 con una passeggiata delle squadre per le vie del centro con foto e altre sorprese in Piazza Duomo.
La manifestazione è realizzata in collaborazione con la Pro Loco e il contributo del Comune di Lucera e della Banca popolare di Milano – Sezione Lucera, nonché con il supporto di alcune generose attività del territorio, tra cui Pasta Felicia, Oleificio D’Aries, Nutribel e Maglia elettrodomestici.
Mercoledì 12 dicembre, ore 19, Ubik Foggia. La scrittrice presenta il suo romanzo, “Matrigna” (Solferino, 2018)
Dopo il successo de “La più amata” (Mondadori), secondo classificato al Premio Strega 2017, ecco il nuovo libro
“Questo è un libro di madri, dove viene fuori anche il loro lato buio, quello di cui spesso non si parla ma che coesiste con quello luminoso”. È la stessa autrice a dare indizi in merito al suo ultimo romanzo, un anno dopo il grande successo de La più amata (Mondadori, 2017), libro secondo classificato al Premio Strega 2017 e tradotto in diversi paesi. Un titolo che sembra quello di una favola nera, Matrigna, pubblicato dalla casa editrice Solferino, tra le ultime, interessanti novità editoriali italiane, e protagonista della presentazione di mercoledì 12 dicembre, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia. Teresa Ciabatti, ormai tra le certezze della narrativa italiana, incontra per la prima volta il pubblico di Capitanata con questo nuovissimo romanzo che sembra rispondere ad una “domanda-incubo” proveniente direttamente dall’immaginario dell’infanzia e che riecheggia anche in alcuni momenti della storia: A chi vuole più bene la mamma? A conversare con la scrittrice e sceneggiatrice, sarà il libraio Salvatore D’Alessio. Così come l’incontro di martedì 11 dicembre con Nadia Terranova, anche questo con Teresa Ciabatti è organizzato in collaborazione con il gruppo di lettura “PagineMie” che, nelle settimane precedenti, ha proposto e letto il romanzo dell’autrice.
Matrigna (Solferino, ottobre 2018; pagine 196). Noemi è una bambina normale: capelli castani, occhi marroni, un fisico sgraziato. Andrea è un bambino speciale: capelli biondi, occhi azzurri, tutta la dolcezza del mondo. La mamma di Noemi è una donna in vestaglia, schiacciata dalla depressione post-partum. La mamma di Andrea è una signora con i tacchi, intenta a esibire il suo bambino bellissimo. Eppure, Noemi e Andrea sono fratelli. Ci sono madri e matrigne, figli e figliastri, anche quando la famiglia è una sola. Ma cosa succede quando il bambino speciale un giorno sparisce? E se la polizia, e forse anche i genitori, sospettano che la responsabile sia la sorella? Domande che una ragazzina undicenne può solo rimuovere, ma che Noemi quarantenne deve affrontare quando all’improvviso suona il telefono. È richiamata al paese, là dove tutto è cominciato e dove tutto è finito. Con la sua voce narrativa scomoda e irresistibile, Teresa Ciabatti ci immerge in un racconto che, attraverso una sparizione, indaga il lato perturbante della maternità e le domande irrisolte di ogni famiglia. Si amano allo stesso modo tutti i figli? Si odiano allo stesso modo tutti i fratelli?
Tersa Ciabatti. Nata a Orbetello, vive a Roma. È autrice di romanzi e di racconti pubblicati in antologie e apparsi anche sulle riviste «Nuovi Argomenti» e «Granta». Tra i suoi romanzi: I giorni felici (Mondadori 2008), e Il mio paradiso è deserto (Rizzoli 2013). Il suo romanzo più recente è La più amata (Mondadori 2017), sul podio della Classifica di qualità de «La Lettura – Corriere della Sera» e miglior romanzo del 2017 per «Rivista Studio».
“Scrivevo per la radio finte storie vere che avevano avuto un’inattesa popolarità, avevo un uomo, un lavoro, una città diversa, nuove sere e un altro tempo”. Eppure, Ida deve rientrare, tornare in quella casa tra i due mari, a Messina. Il tetto sta crollando, la madre ha chiesto il suo aiuto: scegliere cosa tenere e cosa buttare. È solo l’inizio dell’intenso nuovo romanzo di un’autrice che ha conquistato i lettori con la sola forza del proprio talento, Nadia Terranova, protagonista martedì 11 dicembre, alle ore 19, nello spazio live della libreria Ubik di Foggia con il suo Addio fantasmi (Einaudi, 2018). Dopo il grande successo de Gli anni al contrario (Einaudi, 2015), presentato a suo tempo nel presidio culturale di Piazza U. Giordano e vincitore di numerosi premi (tra i tanti, il Brancati e l’americano The Bridge Book), oltre che tradotto all’estero, la scrittrice siciliana ritrova il pubblico di Capitanata con questa nuova storia, apprezzata da pubblico e critica sin dai primi giorni della sua pubblicazione. A conversare con l’autrice, il libraio Salvatore D’Alessio. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il gruppo di lettura PagineMie, curato dalla lettrice Chiara Gentile.
Addio Fantasmi (Einaudi, ottobre 2018; pagine 208). Una casa tra due mari, il luogo del ritorno. Dentro quelle stanze si è incagliata l'esistenza di una donna. Che solo riattraversando la propria storia potrà davvero liberarsene. Nadia Terranova racconta l'ossessione di una perdita, quel corpo a corpo con il passato che ci rende tutti dei sopravvissuti, ciascuno alla propria battaglia. Ida è appena sbarcata a Messina, la sua città natale: la madre l'ha richiamata in vista della ristrutturazione dell'appartamento di famiglia, che vuole mettere in vendita. Circondata di nuovo dagli oggetti di sempre, di fronte ai quali deve scegliere cosa tenere e cosa buttare, è costretta a fare i conti con il trauma che l'ha segnata quando era solo una ragazzina. Ventitré anni prima suo padre è scomparso. Non è morto: semplicemente una mattina è andato via e non è più tornato. Sulla mancanza di quel padre si sono imperniati i silenzi feroci con la madre, il senso di un'identità fondata sull'anomalia, persino il rapporto con il marito, salvezza e naufragio insieme. Specchiandosi nell'assenza del corpo paterno, Ida è diventata donna nel dominio della paura e nel sospetto verso ogni forma di desiderio. Ma ora che la casa d'infanzia la assedia con i suoi fantasmi, lei deve trovare un modo per spezzare il sortilegio e far uscire il padre di scena. “Fra il tramonto e la cena, l'assenza di mio padre tornava a visitarmi. Aprivo il balcone sperando che il temporale filtrasse dai soffitti e squarciasse le crepe sul muro, supplicavo la tramontana di trasformarsi in uragano e rovesciare in terra l'orologio e le sedie, all'aria il letto, i cuscini, le lenzuola. Non vuoi sapere che sono diventata grande, non ti interessa?, chiedevo, e nessuno rispondeva”.
Nadia Terranova. Nata a Messina, vive a Roma. Per Einaudi Stile Libero ha scritto il romanzo Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award) e Addio fantasmi (2018). Ha scritto anche diversi libri per ragazzi, tra cui Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo 2012) e Casca il mondo (Mondadori 2016). È tradotta in francese, spagnolo, polacco, lituano. Collabora con «la Repubblica» e altre testate.
Lucera – Per il suo ultimo appuntamento Musicalis Daunia porta sul palco del Teatro Garibaldi di Lucera la stella americana del violoncello Andres Diaz.
Il musicista di origini cilene suonerà per il pubblico italiano sabato 15 dicembre, alle 20.30, in duo con un altro americano, il pianista Andrew Wright.
Andres Diaz si esibisce in tutti i continenti e ha suonato da solista con alcune delle orchestre più prestigiose, tra cui Atlanta Symphony diretto da Robert Shaw, American Symphony a Carnegie Hall, e le orchestre sinfoniche di Milwaukee, Seattle, Rochester, Boston Pops, Esplanade, Chicago Symphony diretto da Edo de Waart e la National Symphony, solo per citarne alcune. Diaz, molto apprezzato dalla critica, è inoltre un membro della Chamber Music Society del Lincoln Center di New York, uno dei massimi organi cameristici al mondo.
Wright, un artista amatissimo dal pubblico di Capitanata, continua a mietere successi internazionali con concerti sia negli Stati Uniti che in Europa, soprattutto a L’Aia, dove si è trasferito dal 2009.
Il programma si aprirà con la Sonata op. 38 di Brahms, brano che lega elegia, ricordi e vigore ritmico nel fugato dell’ultimo tempo, di grande coerenza strutturale e capace di trascinare emotivamente ad ogni ascolto. Nella seconda parte si ascolterà la Sonata op.19 di Rachmaninov, con le sue ampie struggenti melodie tardoromantiche, in cui il gigantesco suono del grande solista d’oltreoceano acquista la sua forma più piena, come riconosciuto spesso dal più grande violoncellista vivente, Yo-Yo Ma.
“Con Andres Diaz, uno dei migliori violoncellisti al mondo - dichiara Francesco Mastromatteo, direttore artistico di Musicalis Daunia - chiudiamo una stagione di assoluto prestigio; siamo riusciti a proporre alcuni dei più grandi artisti del panorama internazionale. Siamo stati felici di vedere un teatro pieno di giovani in occasione del concerto del primo violino della Scala, Francesco Manara, e poi per l’Eusebius Quartet, uno dei quartetti che sta riscuotendo maggiori successi a livello europeo e noi li abbiamo ospitati per il loro debutto italiano, come molti altri. Abbiamo creato un percorso unico con musicisti italiani quale, ad esempio Viviana Lasaracina, e giovani artisti del territorio come Laura Licinio, Leone Monaco e il Quartetto Fedora. Abbiamo valorizzato Lucera, il Teatro Garibaldi e il resto del territorio grazie alla generosità della professoressa Elvira Calabria e attraverso lo streaming de L’Opera broadcast video service con cui abbiamo portato non solo i concerti ma anche il lavoro svolto con profonda passione all’interno della Sala Paisiello in un contesto mondiale. Siamo onorati di aver dato a Lucera una visibilità unica – conclude - di aver dato arte e vissuto momenti irripetibili e, soprattutto, di aver intrapreso un percorso di rinnovamento autentico del pubblico dei concerti cameristici; è questo è il nostro più grande successo”.
Musicalis Daunia è un progetto della trentacinquesima stagione concertistica, intitolata “Suono: nessuno e centomila”, organizzata dall’associazione Amici della Musica di Lucera e da L’Opera Bvs di Foggia.
È realizzata con il contributo della Regione Puglia - “Patto per la Puglia 2014-2020 – Area di intervento IV – Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali", il sostegno della Fondazione Musicalia della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e delle attività imprenditoriali del territorio attente alle iniziative musicali di qualità quali Nonsoloaudio e Fabbrini.
Per informazioni si possono contattare i numeri: 0881-708013 e 348-6502230 o l’indirizzo email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Programma 15 dicembre 2018
Allegro non troppo
Allegro
- Rachmaninov ( 1873-1943): Sonata op.19
Lento-Allegro moderato
Allegro scherzando
Andante
Allegro mosso
Andres Diaz
Sin dalla vittoria del Primo premio alla Naumburg Competition del 1986, Andres Diaz ha riscosso unanimi consensi di pubblico e critico quale artista dal profondo carisma interpretativo. Ha ottenuto entusiastiche recensioni per “visione interpretativa altamente personale” (New York Times), e per “il suo suonare diretto e colmo d’immaginazione” (Boston Globe) and ha vinto il prestigioso Avery Fisher Career Grant nel 1998. Ha suonato da solista in più occasioni con Atlanta Symphony diretto da Robert Shaw, American Symphony a Carnegie Hall, e le orchestre sinfoniche di MIewakee, Seattle, Rochester, Boston Pops, Esplanade, Chicago Symphony diretto da Edo de Waart e la National Symphony. Ha di recente svolto numerosi tour a Taiwan, Hong Kong, Corea, Giappone, Canada suonando sia da solista che in duo con pianoforte. Si esibisce regolarmente in Cile, Venezuela, Argentina e Repubblica Dominicana. Ha inoltre suonato da solista in Russia con la Saratov Symphony e in Nuova Zelanda con la New Zealand Chamber Orchestra.
Il suo debutto discografico con brani di de Falla e Schumann in duo con il pianista Samuel Sanders, è stato definito dal Boston Globe “ forte ed elegante; tutto ciò che fa Diaz ha personalità ed, ancor meglio, carattere”. Ha inoltre registrato per la casa Dorian le sonate di Brahms e lavori di Barber, Bernstein e Foote. Ha inoltre da poco inciso le suites di J.S. Bach per Azica Records. Andres Diaz si è esibito nei festival di Banff, Santa Fe, La Jolla, Marlboro, Ravinia, Colorado, Spoleto, Music@Menlo, Saratoga e Tanglewood, ottenendo nell’ultimo caso il Pierre Mayer Memorial Award come Outstanding String Player. Inoltre è estremamente attivo quale componente del Diaz String Trio, con il violinista Andres Cardenes and il violista Roberto Diaz. Il Trio ha eseguito la prima mondiale del Trio di Gunther Schulle a Carnagie Hall nel 2003 e si è esibito a Pittsburgh, Washington, Boston, Los Anngeles, Miami e in tour in Francia, Finlandia e Spagna. Inoltre il Diaz String Trio ha suonato ripetutamente in America Latina e Canada. Hanno registrato due cd per Dorian con brani di Paganini, Penderecki, Dohnanyi e Beethoven.
Attualmente è docente di Violoncello presso la Southern Methodist University di Dallas e la Glenn Gould School del Royal Conservatory of Music di Toronto.
Andrew Wright
Il pianista Americano Andrew Wright si sta affermando come artista brillante ed altamente versatile. Le sue esecuzioni sono state definite dalla critica come “capaci di grande virtuosismo e di profonda intensità drammatica che è oggi molto raro ascoltare. Un pianista magnifico, come esecutore e come artista.”
Sin dal suo debutto come solista con l’Orchestra di Stato di Michoacan, Messico, si è esibito da solista negli USA, Messico e Olanda, esibendosi dal vivo in numerosi show radiotelevisivi. I suoi premi includono il secondo premio (primo non assegnato) alla Vienna Piano Competition nel 2012 e il Primo Premio al San Daniel Piano Meeting nel 2011. Ha inoltre ottenuto il Primo Premio alla Duquesne Piano Competition, alla Konrad Wolff- Ilse Bing Chamber Music Compeitition, Mu Phi Epsilon Phi PI Competition e una prestigiosa borsa di studio della American Pianists Association.
Trasferitosi in Olanda nel 2009, ha continuato ad esibirsi in prestigiose sale come il Concertgebouw di Amsterdam, la Anton Philipszaal a l’Aja, il Concertgebouw Vereniging Nijmegen e su Radio West. Nel 2011 si è esibito come solista con la Royal Conservatoire Orchestra per il Liszt Festival dell’Aja.
La sua straordinaria passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire prime mondiali di lavori per piano e orchestra di Jason Moore, un quintetto di John Ferritto e ad esibirsi in occasioni delle celebrazioni per il 75 anniversario della nascita di George Crumb alla presenza del celebre compositore. Andrew ha inoltre fondato e diretto un ensemble di musica contemporanea chiamato Geist Consort, realizzando concerti altamente sperimentali. Infine, si è esibito in alcuni dei più prestigiosi festival nordamericani quali: Banff, Music Academy of the West, Kent/Blossom, TCU/Van Clliburn Piano Festival e all’International Holland Music Session.
Andrew si è formato presso la Whicita State University, ha quindi conseguito il Master di Esecuzione Pianistica presso la Southern Methodist University di Dallas studiando con Alfred Mouledous e seguendo le master class di Jacquin Achucarro e Alessio Bax. Ha inoltre completato un secondo master presso il Conservatorio Reale dell’Aja sotto la guida di Naum Grubert, e ha completato il Dottorato Pianistico presso l’Orpheus Institute di Ghent e la Leiden University.
Oltre 10mila persone hanno seguito il racconto dei giornalisti arrivati da tutta Italia
Il Gargano al centro di un patto nazionale sul turismo enogastronomico
CARPINO (Fg) – Oltre 10mila persone, sui social, hanno seguito i lavori della 47esima Assemblea Nazionale delle Città dell’Olio e il press tour “Il Lago degli Ulivi”, che ha portato a Carpino giornalisti da tutta Italia per conoscere gli itinerari, i produttori e le eccellenze olivicole del Gargano. Nel cuore del Promontorio, posto in una delle province più agricole d’Italia, quella di Foggia, un gruppo composto da travel e food blogger, giornalisti e influencer ha illustrato a tutta Italia il progetto e le finalità del sodalizio che unisce le città dell’oro verde e gli obiettivi del protocollo d’intesa tra l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e l’Associazione Nazionale Città del Vino.
AGROALIMENTARE, TURISMO E SALUTE. Per cinque giorni, giornalisti e blogger arrivati da tutta Italia hanno percorso le strade dell’olio, partecipando a eventi, educational nelle aziende olivicole e più in generale del comparto agroalimentare, documentando quanto il filo conduttore delle eccellenze produttive sia la migliore chiave di lettura per unire ai sapori della terra il gusto del viaggio e la promozione di una corretta cultura della nutrizione. Gli ospiti del press tour - che sono arrivati dalle province di Genova, Roma, Viterbo, Milano, Firenze e Napoli – oltre a visitare Carpino e a partecipare alle manifestazioni in programma, hanno visitato anche Ischitella, Comune partner del progetto, e il Lago di Varano. “Il Lago degli Ulivi” è il press tour organizzato dal Comune di Carpino, il collaborazione con il Comune di Ischitella. Il progetto è stato realizzato grazie al finanziamento regionale previsto dal “Programma operativo Regionale FESR-FSE 2014 – 2020” “Attrattori culturali, naturali e turismo” Asse VI – Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e culturali - Azione 6.8. Progetto incentrato sugli interventi per il riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche, lanciato con avviso pubblico per la organizzazione di iniziative di ospitalità di giornalisti e opinion leader, promosse dai Comuni o Unioni di Comuni della Regione Puglia e finalizzate alla conoscenza del territorio e dei suoi attrattori materiali e immateriali.
VINO E OLIO PER LO SVILUPPO. Vino e olio sono elementi cardine della Dieta Mediterranea e prodotti simbolo dell'identità e della cultura enogastronomica italiana. Partendo da questi semplici ma solidi presupposti, l'Associazione nazionale Città del Vino e l'Associazione nazionale Città dell'Olio hanno firmato venerdì 7 dicembre un protocollo d'intesa che darà un significativo contributo reciproco alla valorizzazione dei territori rurali del Bel Paese. Un obiettivo generale che potrà essere declinato dal punto di vista paesaggistico, turistico e delle produzioni enogastronomiche che meglio rappresentano il mondo imprenditoriale che fa riferimento a tutta la filiera vitivinicola e oleicola.