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Sono trascorsi circa 510 giorni dall’insediamento dell’Amministrazione d’Arienzo, di quella che doveva essere l’Amministrazione del cambiamento (così almeno andavano dicendo in campagna elettorale), ma ad oggi, se qualcosa è cambiato, è solo in peggio. Va sottolineato poi che, mentre a livello nazionale il PD ritiene che è condannabile che Lega e M5S addossino ogni colpa ai governi precedenti, a Monte Sant’Angelo è proprio il PD ad avere questo atteggiamento: il Partito dei due pesi e delle due misure! Il PD deve ricordare che il Sindaco, il Vicesindaco, il Presidente del Consiglio comunale Vergura, gli Assessori Palomba e Rignanese sono tutti espressione del PD; piuttosto che prendersela ogni volta con le Amministrazioni precedenti (se la prendono anche con i Commissari prefettizi che sono stati a Monte dal 2015 al 2017), pensino ad amministrare la città che, nell’ultimo anno, ha dato segni di cedimento. Il PD e CambiaMonte dimenticano che oggi a governare ci sono loro e che a loro i cittadini chiedono spiegazioni e risoluzione ai problemi!
Girando per la città, è chiaro che nulla viene fatto: strade dissestate (la scalinata che congiunge Via Manfredi con il viale dell’Ospedale e la scalinata che da via Zuppetta porta all’entrata della Chiesa dell’Immacolata sono diventate tratturi di campagna!), incuria totale del verde e delle poche aree a gioco, tutte situazioni che hanno portato nell’ultimo anno ad una fuga di massa dei cittadini che, pur avendo avuto aumentata la TARI, non vedono la luce in fondo al tunnel. L’Amministrazione d’Arienzo decanta le attività culturali e quelle sociali che, a loro dire, hanno portato un grande ritorno economico in città! Ciò che non è chiaro alla soporifera amministrazione PD-CambiaMonte è che le attività devono richiamare l’attenzione di turisti e visitatori delle città vicine, cosa che non avviene: nulla è programmato e tutto viene lasciato o all’improvvisazione o ai suggerimenti dei singoli cittadini che tengono alla città e vogliono rimboccarsi le maniche perché Monte non deperisca ulteriormente.
Intanto, l’Amministrazione dimentica di partecipare a importanti bandi regionali per la concessione di contributi per opere pubbliche (“Infrastrutture verdi”, “Paesaggi costieri”, “Rete ecologica regionale”); se partecipano, come nel caso del bando “Interventi relativi alla realizzazione di sistemi per la gestione delle acque pluviali nei centri abitati”, la proposta del nostro Comune arriva solo 84a, quando ad essere finanziate sono solo le prime 25 richieste: anche la Regione Puglia continua a bocciare l’Amministrazione PD!
Se saranno capaci di organizzare l’esecuzione delle opere, a breve dovrebbero iniziare i lavori per il rifacimento di Via Garibaldi e di Corso Vittorio Emanuele e i lavori di ristrutturazione-riqualificazione dell’Edificio “G. Tancredi”, della Scuola Materna Zona C1, della Scuola “Giovanni XXIII”, opere che certamente non sono merito del PD e di CambiaMonte, ma delle Amministrazioni precedenti, cioè di quelle amministrazioni che il PD e d’Arienzo criticano ogni giorno. Eppure, anche in questo caso saranno capaci di creare difficoltà alla città. Infatti, pur avendo avuto un’intera estate a disposizione, quando le scuole non sono frequentate dagli alunni e quando le belle giornate si susseguono, non sanno fare di meglio che avviare i lavori in pieno inverno: ancora una volta dimostrano di non saper programmare!
Infine, FORZA ITALIA si chiede come mai l’Amministrazione d’Arienzo, il PD e CambiaMonte continuino a non dare risposte alle tante richieste di spiegazioni presentate dai Consiglieri Comunali di Minoranza e dalle Forze politiche cittadine come Forza Italia.
FORZA ITALIA fa appello a quanti nella Maggioranza, sensibili alle sorti della città, sappiano giudicare che il futuro dei cittadini viene prima degli ordini di Partito: staccare la spina è la sola medicina migliore per un’Amministrazione che, con la sua inerzia, sta facendo del male alla città. (Fonte: Forza Italia – Monte Sant’Angelo)
Un terremoto di magnitudo ML 2.9 è avvenuto nella zona: Costa Garganica (Foggia), il 03-11-2018 00:12:22 (UTC +01:00) ora italiana con coordinate geografiche (lat, lon) 42.01, 15.93 ad una profondità di 5 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Comuni entro 20 km dall'epicentro
Comune | Provincia | Distanza (km) | Popolazione | Cumulata Popolazione |
---|---|---|---|---|
Rodi Garganico | FG | 10 | 3693 | 3693 |
Peschici | FG | 10 | 4521 | 8214 |
Ischitella | FG | 12 | 4432 | 12646 |
Vico del Gargano | FG | 13 | 7766 | 20412 |
Carpino | FG | 19 | 4182 | 24594 |
In queste ore ci è giunta una notizia alla quale non volevamo credere: alla Tecneco, società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti urbani, sono stati concessi in uso alcuni locali dell’ex sede della Comunità Montana del Gargano.
UN BENE PUBBLICO VIENE CONCESSO AD UN SOGGETTO PRIVATO senza alcun atto della Giunta o del Consiglio comunale!
COSA ANCORA PIU’ GRAVE: sembra che non ne siano a conoscenza neanche alcuni amministratori!!
CHI HA FATTO QUESTO REGALO ALLA TECNECO? LA SOCIETA’ BENEFICIARIA PAGA QUALCHE CORRISPETTIVO?
CHI CONSENTE DI GESTIRE LA COSA PUBBLICA CON TANTA SUPERFICIALITA’ E NELL’INTERESSE DI UNA SOCIETA’ PRIVATA?
Il Movimento politico “Verso il Futuro” interroga pubblicamente il Sindaco, invitandolo a fornire le dovute spiegazioni alla popolazione, che paga le tasse.
“VERSO IL FUTURO”
Il Comune di Monte Sant'Angelo, nei giorni 12.12.2017 e 21.12.2017 informava la cittadinanza, attraverso il portale istituzionale, circa le modalità di ritiro dei sacchetti biocompostabili e dei contenitori dapprima presso la Casa comunale, per poi spostare la distribuzione presso la sede dell'ex Comunità Montana del Gargano, indicando altresì i relativi orari.
Tanto all'unico e precipuo scopo di consentire il ritiro della fornitura presso locali più centrali e prossimi al cittadino, con l'idea di agevolare quanti avessero avuto serie difficoltà a raggiungere la sede CCR ubicata in zona cimitero.
Ciò non solo è a conoscenza di tutti i Consiglieri, anche di minoranza, ma dell'intera Città!
Nessuna concessione dunque, men che meno a soggetti privati!
Noi abbiamo un unico obiettivo ed è quello per cui, al di là delle facili e sterili strumentalizzazioni politiche, i cittadini ci hanno dato fiducia: cambiare Monte!
Destano stupore, tuttavia, le modalità e i tempi con cui il gruppo politico Verso il Futuro esordisce a distanza di quasi un anno, convinto di sollevare polveroni contro l'Amministrazione per fatti del tutto infondati.
È palese l'intento demagogico e strumentale.
Questa Amministrazione ha le idee chiare ed è ben consapevole del proprio ruolo.
Come mai Verso il Futuro apprende solo "in queste ore" fatti già resi pubblici e che risalgono a circa un anno fa?
Non si vuol pensare che i componenti del gruppo Verso il Futuro non abbiano ancora ritirato, dallo scorso mese di dicembre, i sacchetti ed i contenitori per la differenziata!?
Distrazione? Dolcetto o scherzetto, ovvero l'ennesima congiura fine a se stessa?
L' Associazione Casa Di Vittorio, in collaborazione con il Comune di Cerignola e con la partecipazione della CGIL, è lieta di invitarLa all' inaugurazione della mostra fotografica "Sulle strade di Peppino", che sarà allestita, in coincidenza con il 61° anniversario della scomparsa del grande sindacalista, sabato 3 novembre alle 18:00 presso Palazzo Fornari.
I luoghi in cui Giuseppe Di Vittorio ha trascorso i suoi primi anni di vita e di azione sindacale e politica diventano parte integrante dell'itinerario di turismo culturale e sociale 'Sulle strade di Peppino' grazie alla sinergia tra associazione Casa Di Vittorio e Comune di Cerignola.
La narrazione verbale, fotografica e grafica del percorso è l'obiettivo della mostra fotografica/documentale che sarà allestita presso lo spazio esposizioni di Palazzo Fornari (al Piano delle Fosse) e sarà inaugurata sabato 3 novembre, in coincidenza con il 61° anniversario della scomparsa del grande sindacalista.
L'evento avrà inizio alle ore 18.00 con i saluti del sindaco di Cerignola Franco Metta e della direttrice di Casa Di Vittorio Giovanna Zunino.
Seguiranno l'introduzione dell'assessore alle Politiche del lavoro Rino Pezzano e gli interventi di Francesca Capacchione, responsabile dei servizi educativi museali di Torre Alemanna, e Fausto Durante, responsabile nazionale delle Politiche europee e internazionali della CGIL.
Previsti anche i contributi del segretario generale della CGIL Foggia Maurizio Carmeno e dei partner che hanno collaborato alla realizzazione del progetto 'Sulle strade di Peppino'.
Concluderà l'incontro Vincenzo Santoro, responsabile del dipartimento Cultura e Turismo dell'ANCI.
La mostra documentaria e fotografica è stata ideata, progettata e realizzata da Giovanni Rinaldi ed illustra le diverse tappe del percorso, unendo i materiali della memoria di Di Vittorio (brevi testimonianze, fotografie, documenti) al luogo di riferimento scelto come “stazione di sosta” dell'itinerario turistico, con informazioni sulle location attuali.
Le 'stazioni' simboliche appartengono a specifici momenti della vita di Di Vittorio: la strada dove nacque, la prima masseria del suo primo lavoro, la scuola elementare che frequentò solo per tre anni, la vecchia Camera del Lavoro costruita con i contributi di ogni bracciante, la prima Camera del lavoro di cui fu segretario, il Piano delle fosse che lo vide ragazzo alla sua prima manifestazione di massa, la cella del carcere di Lucera nella quale fu ristretto, il vecchio municipio in cui tornò per festeggiare nel suo paese i suoi 60 anni, la grande opera d’arte murale che lo ricorda e lo racconta.
Il percorso, quindi, tende a far scoprire al visitatore un patrimonio di elementi paesaggistici, storici, culturali e sociali, in cui il paesaggio, le storie vissute, il lavoro nei campi e la produzione agricola, la gastronomia e la memoria dei grandi movimenti popolari per la conquista di diritti e per la dignità del lavoro diventano elementi di una narrazione coerente e diversificata di un territorio finora poco sondato sotto il profilo turistico nononstante la sua eccezionale peculiarità e ricchezza complessiva.
A Cerignola è andata in archivio la seconda prova del Challenge dell’Amicizia che ha regalato una giornata all'insegna del più totale divertimento con lo short track giovanile under 13 attirando l’attenzione del pubblico e degli appassionati di sport presso la Pista di Mountain Bike della città cerignolana adiacente il Pala Dileo.
Una manifestazione senza intoppi che ha gratificato l'impegno profuso dalla Special Bike Cross Country che fa di questo sport l’elemento centrale di tutta l’attività ciclistica oltre a dare valore aggiunto a una struttura (in passato ex ricettacolo di rifiuti) diventata sempre più bella, accattivante ed anche il punto di riferimento per molti atleti di tutte le età che vogliono pedalare nella più totale sicurezza e lontano dal traffico automobilistico.
Un evento che ha fatto registrare il record di presenze: 150 tra bambini e ragazzi tra i 7 e i 12 anni (oltre ai promozionali non tesserati) ad animare a suon di sorrisi e di pedalate il percorso di 550 metri all’interno della pista che ha visto la Special Bike Cross Country a fare gli onori di casa come società organizzatrice e la partecipazione degli altri team Andria Bike (vincitrice della classifica per società con la migliors somma di piazzamenti individuali – 51 punti), Spes Alberobello (45 punti), Team Bike Revolution Palo del Colle (25 punti), Avis Bike Ruvo, Team Eurobike, Team Amicinbici Losacco Bike, Talent Bike, Velosprint Barletta, Talos Ruvo di Puglia, Asd Dilettantistica MMtb Martina, Scuola di Ciclismo Franco Ballerini Bari, Ciclo Team Laerte Matera Sassi, Biciavventura e Salis Bike.
Il sindaco di Cerignola Franco Metta e l’assessore allo sport e alle politiche giovanili Carlo Dercole si sono detti orgogliosi del lavoro svolto in sinergia con la Special Bike Cross Country che, a sua volta, ha raggiunto l’apice con la creazione della pista, a sostegno del progetto “giovani” per completare nel giro di pochi anni la crescita della squadra con le categorie giovanissimi a salire fino a quelle agonistiche (esordienti, allievi, juniores, élite ed under 23).
L’organizzatore dell’evento, Vito Diciolla, ha espresso gratitudine e soddisfazione per la ragguardevole adesione delle società partecipanti per un’altra bella vetrina offerta dal movimento giovanile provinciale e regionale ancora al centro dell’attenzione con il Challenge dell’Amicizia, circuito patrocinato dal comitato provinciale FCI Bari-Bat presieduto da Lorenzo Spinelli che prosegue il proprio cammino con le prossime prove di Corato (4 novembre), Matera (11 novembre), Gravina in Puglia (25 novembre) e San Ferdinando di Puglia (2 dicembre).
VINCITORI DI CATEGORIA
G1 maschile: Oscar Carrer (Team Eurobike)
G2 maschile: Nicola De Nigris (Andria Bike)
G2 femminile: Megan Pugliese (Spes Alberobello)
G3 maschile: Alessandro Antonacci (Spes Alberobello)
G3 femminile: Silvia Leonetti (Andria Bike)
G4 maschile: Gianluca Lapi (Andria Bike)
G4 femminile: Mirella Piarulli (Team Eurobike)
G5 maschile: Dario Cammisa (Spes Alberobello)
G5 femminile: Joanna Albanese (Team Bike Revolution Palo Del Colle)
G6 maschile: Simone Massaro (Andria Bike)
G6 femminile: Erika Carenza (Team Amicinbici Losacco Bike)
Somma, Vassallo e Rondoni gli ospiti della prima edizione della Settimana dell’Educazione, dal 5 al 10 novembre nella Città dei due Siti UNESCO
Da lunedì 5 a sabato 10 novembre a Monte Sant’Angelo si terrà la prima edizione della “Settimana dell’Educazione – Storia, cultura, tradizioni tramandate alle nuove generazioni”, evento promosso dal Comune e dagli Istituti scolastici. Tra gli ospiti Sebastiano Somma, Dario Vassallo e Davide Rondoni. In programma anche le “invasioni educative” con gli storici nelle scuole e le scuole nel Museo Etnografico Tancredi. Due i protagonisti di questa prima edizione: gli storici locali Giovanni Tancredi e Cristanziano Serricchio. Palomba e d’Arienzo: “La scuola e i giovani come testimoni del presente, custodi di un immenso patrimonio storico-culturale da tramandare e consegnare al futuro”.
Il programma completo: https://bit.ly/2Dfynix
La Settimana dell’Educazione rappresenta il quinto ed ultimo appuntamento del calendario degli eventi dedicati al brand “la Città dei due Siti UNESCO” (dopo l’ “Internazional Jazz Day” ad aprile, “Michael” a maggio, “Monte Sant’Angelo longobarda” a giugno, “Buon compleanno Faggete” a luglio). L’educazione, inoltre, insieme a scienza e cultura, è nell’acronimo dell’UNESCO che, tra i suoi obiettivi, ha “la protezione, la tutela e la trasmissione alle generazioni future dei beni culturali” […]
“Storia. Cultura. Tradizioni. Alle nuove generazioni. Nel sottotitolo di questa Settimana, sono descritti gli intenti e gli obiettivi che ci siamo prefissi. I nostri giovani non sono solo il futuro, sono il presente. Sono loro che già oggi possono contribuire alla promozione della nostra Città, del nostro territorio. Ma per fare questo è fondamentale che le nuove generazioni acquisiscano consapevolezza e imparino a conoscere e ad amare il nostro immenso patrimonio storico-culturale-paesaggistico” – spiegano nella presentazione congiunta l’Assessore alla cultura, turismo, istruzione della Città di Monte Sant’Angelo Rosa Palomba e il Sindaco Pierpaolo d’Arienzo.
Per Filippo Quitadamo, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Giovanni Tancredi - Vincenzo Amicarelli” – “l’educazione non può prescindere dalla conoscenza del proprio territorio e il rispetto e la salvaguardia di esso sono un fatto di cultura, di valori civili, di memoria storica”. “I luoghi del passato, luogo di incontro di persone, culture, economie, religioni, ci aiuteranno a riflettere su buone pratiche educative sviluppando il senso di appartenenza ad un’unica grande famiglia: l’umanità” – commenta la Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII”, Enza Santodirocco. “Se il futuro è nella sfida dei territori, se lo sviluppo economico e culturale sarà sempre più ‘basato sui luoghi’ e le comunità saranno chiamate a diventare ‘ambienti di apprendimento’, allora questo è solo il primo passo per costruire un ecosistema di apprendimento permanente in questa città. Non basta, evidentemente, la ricchezza artistica, religiosa e paesaggistica che abbiamo ereditato. Occorre trasformare questo luogo ideale (così tanto amato da pellegrini e turisti) in un luogo possibile, dove i giovani possano progettare con estro e fantasia il loro futuro” – dichiara Francesco di Palma, Dirigente dell’Istituto Superiore “Gian Tommaso Giordani”.
In programma.
Lunedì 5, alle ore 9.30, nel Castello Normanno-Svevo-Aragonese, l’Inaugurazione della mostra fotografica “MONTE SANT’ANGELO, LA CITTÀ DEI DUE SITI UNESCO IN MOSTRA”, con gli scatti vincitori del contest “#LaCittàdeidueSitiUNESCO da fotografare” promosso dall’Info Point e dal gruppo Facebook “Monte Sant’Angelo da fotografare”, con la collaborazione di ilgiornaledimonte e newsgargano.
Giovedì 8, dalle ore 9.30, nella Sala conferenze della Biblioteca comunale “Ciro Angelillis”, il convegno “SUL FILO DEGLI ANNI”: OMAGGIO A CRISTANZIANO SERRICCHIO con la partecipazione, tra gli altri, del poeta-scrittore-drammaturgo Davide Rondoni.
Venerdì 9, alle ore 17, nella Sala conferenze della Biblioteca comunale “Ciro Angelillis”, l’incontro con Dario Vassallo, fratello di Angelo, il Sindaco pescatore di Pollica simbolo di legalità e delle istituzioni che combattono la mafia. Vassallo dialogherà con la giornalista Tatiana Bellizzi.
Sabato 10 doppio appuntamento: alle ore 17, nella Sala conferenze della Biblioteca comunale “Ciro Angelillis”, l’appuntamento “Storia, cultura, tradizioni raccontate ai bambini fino ai 6 anni” del progetto “Nati per leggere" promosso da UDI Gargano; alle ore 20.30, invece, nell’Auditorium “Beato Bronislao Markiewicz” del Santuario di San Michele Arcangelo, la chiusura della prima edizione è affidata al reading teatrale di SEBASTIANO SOMMA che racconterà GIOVANNI TANCREDI.
E dopo le invasioni digitali a Monte Sant’Angelo arrivano le invasioni educative. Da lunedì 5 a sabato 10, infatti, gli storici locali invaderanno le scuole – con lezioni su storia, cultura e tradizioni locali tenute da Ernesto Scarabino, Giuseppe Piemontese, Immacolata Aulisa, Michele d’Arienzo – e le scuole invaderanno il MeTA (Museo Etnografico Tancredi).
La prima edizione della Settimana dell’Educazione è organizzata e promossa dall’Assessorato alla cultura, turismo, istruzione della Città di Monte Sant’Angelo, dagli Istituti Comprensivi “Giovanni Tancredi – Vincenzo Amicarelli” e “Giovanni XXIII”, dall’Istituto superiore “Gian Tommaso Giordani” con la collaborazione dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, dell’Associazione Italia Langobardorum, della Pro Loco, del Centro Studi Cristanziano Serricchio, di Ecogargano, del gruppo facebook Monte Sant’Angelo da fotografare e dell’Udi Gargano.
Scade venerdì 16 novembre il bando “Contributi per attività didattico-formative e visite guidate nell'ambito di viaggi di istruzione e/o di uscite didattiche - € 15.000,00 - a.s. 2018/19” dell’Associazione Italia Langobardorum (l’Associazione che raggruppa i 7 Comuni e i Beni del Sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568 – 774 d.C.)”).
Il progetto si rivolge alle classi delle Scuole Secondarie di I ordine e II grado dei territori appartenenti al Sito UNESCO e dei Comuni soci dell'Associazione. I docenti interessati a far partecipare le proprie classi dovranno inviare il modulo Allegato B, debitamente compilato in ogni sua parte, solo ed esclusivamente all’indirizzo e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 15 di venerdì 16 novembre2018.
Per saperne di più e scaricare gli allegati:
I laboratori didattici a Monte Sant'Angelo
Bando (Allegato A)
Modulo per la domanda (Allegato B)
Offerte didattico-formative e visite guidate (Allegato C)
Foggia: nella Sala “Fedora”, una installazione di arte e una mostra di costumi storici dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma
È stata presentata, questa mattina, nella Sala Fedora del Teatro “Umberto Giordano” di Foggia, l’iniziativa artistica che sarà inaugurata sabato 3 novembre, alle ore 11.30, sempre in Sala Fedora, intitolata “#ABITO #ABITARE #ABITUDINI” ed organizzata dalla Accademia Nazionale di Danza (AND) in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Foggia e con il Comune di Foggia tramite l’Assessorato alla Cultura.
L’evento rientra nell’iniziativa intitolata “RO-MAT TransumAND”, mostra itinerante dei costumi storici dell’AND lungo il percorso del tratturo e prevede, oltre all’esposizione, l’allestimento di una installazione di Marco Neri.
L’iniziativa è stata illustrata dal Sindaco di Foggia Franco Landella, dall’artista Marco Neri, l’Assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani, dal Dirigente del settore comunale Cultura Carlo Dicesare, dal Direttore del’Accademia Belle Arti prof. Pietro Di Terlizzi e dal docente dell’Accademia di Belle Arti di Foggia prof. Antonino Foti.
All’inaugurazione, poi, in rappresentanza dell’Accademia Nazionale di Danza, prenderà parte la danzatrice e docente Silvia Capponi.
Foggia rappresenta la settima delle otto tappe della mostra e prende vita dopo l’allestimento di Alfredo Pirri “Le Erinni (secondo Jean Paul Sartre)” al Mattatoio La Pelanda di Roma, l’opera “Disabitati” di Luigi Battisti realizzata a L’Aquila negli spazi del MuNDA – Museo Nazionale d’Abruzzo; il lavoro “Ambulanti” di Giuseppe Stampone al Teatro Comunale di Teramo; “Senza Titolo (Supporto Apollineo)” di Matteo Fato al Museo delle Genti d’Abruzzo (Pescara); “Transumand project 2018” allestito al museo Sannitico (Campobasso) da Eugenio Tibaldi e il “Little Market” allestito dagli artisti Bianco-Valente negli spazi dell’Archivio di Stato di Benevento.
Nell’esperienza foggiana confluiranno gli straordinari e unici abiti di scena dell’Accademia Nazionale di Danza, incorniciati tra gli elementi architettonici monolitici - realizzati per l'occasione e dipinti dal curatore dell’allestimento Marco Neri - che accomunano curiosamente le due città, ovvero Roma e Foggia, in cui anche comparirà solo nella sera inaugurale in apertura della performance dei ballerini dell'Accademia Nazionale di Danza, un fraseggio dedicato alla sede ospitante e al suo nome, offrendo e animando un'osservazione anche giocosamente concettuale all'evento stesso.
La grande mostra con i cinquanta abiti scelti tra i tanti che hanno scritto la storia dell’Accademia tra il 1935 e il 1968, è stata realizzata grazie al contributo della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale che ha creduto nella realizzazione di un progetto teso alla valorizzazione delle attività artistiche che caratterizzano l’Istituto fondato nel 1948 da Jia Ruskaja, ed anche il suo ricco patrimonio culturale. Ro-Mat TransumAND è partita lo scorso 20 giugno da Roma e arriverà il 28 dicembre a Matera, toccando in tutto otto tappe (Roma, L'Aquila, Teramo, Pescara, Campobasso, Benevento, Foggia, Matera) con otto differenti artisti.
Marco Neri (Forlì, 1968)
Diplomato all'Istituto d'Arte di Forlì e all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre alla fine degli anni '80. Fin dagli esordi l'atteggiamento dell'artista è marcatamente improntato al recupero della pittura. Nel 1987, superate le selezioni mentre ancora frequenta l'Istituto d'Arte, debutta tra i giovani artisti italiani di "Indagine '87"(*) a Palazzo Re Enzo, Bologna. Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all'estero, tra le quali "Intercity Uno" alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia (1990), "Cambio di guardia" allo Studio d'Arte Cannaviello di Milano (1995), "Martiri e Santi" alla Galleria L'Attico di Roma (1996) e "Pittura" al Castello di Rivara di Torino (1997). Seguono "Figuration" al Rupertinum Museum di Salisburgo e al Museion di Bolzano (1999/2000), "Futurama" al Centro per l'Arte Contemporanea L.Pecci di Prato (2000) e "Premio Michetti - Differenti prospettive in Pittura". al Museo F.P.Michetti di Francavilla (2000). Nel 2001 tiene una personale (con A.Salvino) allo "Spazio Aperto" della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia "Platea dell'Umanità".
Dal 2001 unisce all'attività artistica quella di docente di Pittura, prima all'Accademia di Belle Arti di Ravenna e attualmente di Cromatologia e Tecniche e Tecnologie della Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Foggia. Vive e lavora a Torriana (Rimini), Italia.
Il Cancelliere Vescovile Don Massimo Gagliardi, ha comunicato al Sindaco, avv. Francesco Miglio, che anche quest’anno, come è ormai tradizione da molti anni a questa parte, S.E. il Vescovo della Diocesi di San Severo Mons. Giovanni Checchinato, celebrerà una Santa Messa per ricordare tutti i defunti.
Il Pastore della nostra Diocesi celebrerà il rito religioso il prossimo venerdì 2 novembre 2018, alle ore 15,30, dinanzi al monumento di Gesù Risorto nel cimitero cittadino di Via Zannotti. Al sacro rito parteciperanno anche le autorità civili e militari.
In caso di pioggia o condizioni atmosferiche avverse, la Santa Messa sarà celebrata nella vicina Cappella del Soccorso, sempre nell’Area Cimiteriale cittadina.