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Partirà domenica 28 ottobre 2018, alle ore 20.30, a San Nicandro Garganico presso l’Auditorium di Palazzo Fioritto – centro storico – il 1° Festival Jazz della Città di San Nicandro Garganico.
Evento istituito e voluto dall’Amministrazione Comunale di San Nicandro Garganico, che ha inteso puntare sulla promozione del territorio attraverso la cultura e la destagionalizzazione turistica della cittadina garganica.
Una grande opportunità per San Nicandro che avrà il privilegio di ospitare Teo Ciavarella & Greg Yasinitsky in “Mediterranean Connection” con Joe Urbano al contrabbasso e Tiziano Paragone alla batteria.
Teo Ciavarella, originario di San Marco in Lamis, noto musicista che svolge la propria attività sia concertistica che didattica. Ha registrato dischi con jazzisti quali JarryMulligan, Henghel Gualdi e la DoctorDixie Jazz Band; con artisti italiani come Renzo Arbore, Paolo Conte, Lucio Dalla, Vinicio Capossela, Claudio Baglionied Enzo Iannacci. Ha inciso numerosi CD ed ha diretto l’Orchestra da Camera di Bologna al Teatro Comunale della stessa Città.
Greg Yasinitsky, compositore, arrangiatore e sassofonista attivo nel jazz e nella musica classica. Candidato al prestigioso Premio Pulitzer e vincitore del Premio Americano per OrchestralComposition. La sua musica è ampiamente pubblicata ed eseguita in tutto il mondo. Come sassofonista si è esibito con RandyBrecker, RayClarles, Ella Fitzgerald, Patti Austin. E’ inoltre il principale sassofonista della Spokane Symphony e insegna presso il Dipartimento di Musica della Washington State University.
La Direzione Artistica del Festival è affidata al dott. Tiziano Paragone - Medico Chirurgo ed appassionato musicista. Cultore e Professionista del panorama musicale jazzistico.
Tale Festival è stato ideato dal Consigliere Comunale Maura Di Salvia “da Consigliere Comunale ho da subito avuto a cuore la promozione di progetti culturali che potessero dare pregio alla Città di San Nicandro. Si tratta di un evento artistico – musicale di rilievo con ospiti nazionali ed internazionali. Il 1° Festival Jazz istituito dall’Amministrazione Comunale Ciavarella è una conquista per la nostra Città. Con il Sindaco, i colleghi Consiglieri e la Giunta abbiamo inteso pensare ad una promozione del territorio che possa partire anche dalla cultura attraverso un evento che si possa collocare nel periodo autunnale – invernale”.
Reduce da un momento oltremodo positivo, la scuderia Nebrosport si cimenta in una nuova e avvincente sfida nel fine settimana del 27 e 28 ottobre 2018 alla quarta edizione del Tindari Rally.
La gara, organizzata dalla CST Sport, sarà valida per il Trofeo Rally Sicilia, aperta alle Autostoriche e valevole per il Campionato Siciliano loro riservato. Si partirà con lo Shakedown di sabato mattina a Gioiosa Marea, mentre la partenza della competizione avverrà sabato pomeriggio sul Lungomare di Patti Marina con due spettacolari sfide su due prove speciali da 9,2 Km sabato sera a Gioiosa Marea. Domenica, invece, due splendide prove speciali da ripetere 3 volte: “Moreri” da 8,5 Km e “San Piero Patti” da 9,2 Km. Arrivo dalle 18.00, nuovamente nella suggestiva cornice del lungomare di Patti Marina.
Il team santangiolese non poteva che essere presente sulle strade di casa con ben 5 portacolori.
A rompere il ghiaccio sarà il sodalizio composto da Antonello Foti e Salvino Lo Cascio, reduce dal primato di classe conquistato al Rally dei Nebrodi. Il pilota umbertino sarà alla guida di Peugeot 106 Rally in RS1.6, con l’obiettivo di replicare gli ultimi successi in pista.
La seconda partenza Nebrosport sarà firmata dalla coppia Pierpaolo Pintaudi e Ivana Manfrè. Anche il giovane driver è stato tra i protagonisti dello Rally dei Nebrodi, con una entusiasmante rimonta finale che, a bordo della sua Peugeot 106 Rally di classe Prodo S2, cercherà di migliorare sulle strade del Tindari.
Sempre al volante di Peugeot 106 Rally, a seguire verrà la volta di Cristian Pagana e del fido navigatore Giuseppe Doria. L’alfiere sampietrino, dopo la parentesi dello Slalom di casa, ritorna a saggiare gli asfalti rallistici con la voglia di far bene in classe Prodo S2.
Ultimo equipaggio in classe Prodo S2 a bordo di Peugeot 106 Rally, sarà quello formato da Nicola Midili e dal co-driver Mattia Campochiaro. Il pilota pattese, chiamato ad una prova di forza sulle strade di casa, dovrà cercare di riscattare lo sfortunato testacoda della scorsa edizione che aveva compromesso la sua prestazione finale.
Passando al Rally Storico, saranno Maurizio e Desirè Calabria a chiudere le partenze della scuderia Nebrosport. Entrambi, già presenti al Nebrodi storico, avevano fatto rombare di gioia la loro vincente Renault R5, che adesso dovrà vedersela all’interno della classe E4 del Tindari Rally.
Proseguono con successo i preparativi verso la data del 28 ottobre, giorno di svolgimento della Challenge dell’Amicizia per giovanissimi under 13 che animerà la pista di mountain bike a Cerignola presso il Pala Dileo in Via dei Mandorli con la regia organizzativa della Special Bike Cross Country.
Un impegno sostenuto in prima fila dall’assessorato allo sport e alle politiche giovanili della città cerignolana nella persona dell’assessore Carlo D’Ercole: “Ospiteremo circa 120 bambini provenienti da tutta la provincia e ricordiamo che queste gare le possiamo fare solo qui a Cerignola perché siamo l'unica città ad avere questa bellissima pista”.
Gli fa eco l’organizzatore dell’evento Vito Diciolla: “Un caloroso ringraziamento al nostro assessore allo sport Carlo Dercole e al sindaco di Cerignola Franco Metta, per l'impegno e la passione che impiegano per dare ancora più enfasi allo sport delle due ruote nel nostro paese”.
Un importante step di avvicinamento all’evento di domenica prossima è la presentazione ufficiale a Cerignola programmata per mercoledì 24 ottobre alle 20:00 presso il ristorante-pizzeria L’Incontro dove si conosceranno da vicino i dettagli e il programma completo dell’evento alla presenza delle autorità cittadine e sportive federali.
ORSARA DI PUGLIA (Fg) –.Due milioni di radioascoltatori che seguono Radio Monte Carlonella fascia oraria di massimo ascolto, venerdì 26 ottobre, sentiranno parlare di Fucacoste e Cocce Priatorjie, l’evento della tradizione che illuminerà Orsara di Puglia a Ognissanti con le fiamme di 100 falò e il bagliore di 1000 zucche lanterna.Dalle 6.45, all’interno della trasmissione “Primo Mattino” condotta dal capo reddatore Claudio Micalizio, sarà la giornalista Rossella Iannone a spiegare ai radioascoltatori l’unicità di un evento che, negli ultimi 10 anni, ha portato a Orsara di Puglia oltre 200mila persone ad ammirare la festa popolare più grande della provincia di Foggia, quello più atteso e partecipato.La rubrica degli eventi darà spazio a tre grandi manifestazioni italiane: una per il Nord, una per il Centro e una per il Sud. A rappresentare il Mezzogiorno, sarà proprio il primo novembre orsarese.Sarà intervistato il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce.La notizia è arrivata proprio quando è stato ufficializzato il programma ufficiale della notte più luminosa dell’anno. Uno dei momenti più suggestivi sarà la benedizione delle zucche dei bambini, che si svolgerà alle ore 11 nella Chiesa di San Nicola di Bari. La giornata dei fuochi e delle “teste del Purgatorio” comincerà alle 10 del mattino, con l’apertura dell’Info Point in Piazza San Pietro. Alle 11, invece, cominceranno le visite guidate (info: www.comune.orsaradipuglia.fg.it).
ZUCCHE ALLA FINESTRA E SUI BALCONI. C’è un concorso, quest’anno, dedicato alle migliori “zucche alla finestra”: già dal mattino, si potranno ammirare le creazioni più fantasiose dei tanti orsaresi che hanno addobbato le loro abitazioni, finestre e balconi, con il prezioso ortaggio intagliato e trasformato in lanterna.Alle 15.30, aprirà i battenti il Laboratorio delle Zucche. I bambini, guidati da personale qualificato, impareranno l’arte dell’intaglio. Le opere realizzate potranno partecipare al tradizionale grande concorso con l’esposizione delle creazioni più belle davanti alla monumentale Fontana dell’Angelo. Il concorso de “La zucca più bella” coinvolge ogni anno decine di donne, uomini, bambini, persone di tutte le età.
AL MIO RINTOCCO, SCATENATE LE FIAMME. Alle 19, i rintocchi della campana di San Nicola di Bari daranno il via all’accensione dei fuochi: 100 falò cominceranno contemporaneamente a scaldare l’ambiente tra fiamme e scintille. Nei pressi della Chiesa Madre e al centro della piazza del vecchio e storico municipio i due falò più grandi daranno il via alla notte più luminosa dell’anno. I Fucacoste sono la festa della luce, non delle tenebre.Dopo l’accensione dei falò, le vie del centro storico saranno attraversate dagli spettacoli itineranti con i giochi di fuoco. Alle ore 20, in via delle Libertà, aprirà la “Via delle zucche”, una ‘galleria’ a cielo aperto con centinaia di lanterne antropomorfe di ogni misura, colore e fattezza. Per le strade, risuoneranno musica e ritmo della BalkanStreet Band e del Laboratorio Orafolk. In ogni angolo del paese, le famiglie orsaresi condivideranno pietanze tipiche e vino nei banchetti all’aperto. Per i visitatori, ci saranno gli stand dei ristoratori.
IL PIANO SICUREZZA. Per motivi di sicurezza, giovedì 1 novembrel’accesso ai camper sarà garantito fino alle ore 13. Il piano sicurezza, inoltre, prevede che l’accesso alle automobili in paese sia garantito fino alle ore 16. Questo limite sarà valido per tutti, fatta eccezione per i residenti e i loro familiari che dovranno richiedere un permesso all’Ufficio URP del Comune di Orsara.Per tutte le altre automobili, vale a dire quelle che giungeranno in paese dopo le ore 16, è stato predisposto un servizio parcheggio che ha il costo di 3 euro per auto, con aree poste a diversa distanza dal paese. Senza costi aggiuntivi, chi ne avrà bisogno potrà fruire anche del servizio navetta.
“Organizzeremo le modalità di sperimentazione della pesca del rossetto, con regole precise e condivise da tutti”, riferisce l’assessora Starace. Venerdì 19 ottobre scorso si è riunito, presso la Sala del loggiato del Comune di Manfredonia, l’Osservatorio della pesca, “con una numerosa partecipazione – racconta l’assessora alle Attività produttive, Innocenza Starace, alla sua prima esperienza nella veste di delegata per conto del sindaco nell’Osservatorio – che ha visto, oltre agli incaricati delle cooperative, anche la presenza dei capibarca. Sono stati proprio i giovani pescatori a rappresentare l’importanza del cercare (e trovare) ancora nella pesca una possibilità concreta di lavoro e ad affermare la volontà di partecipazione ai tavoli tecnici istituzionali che verranno convocati a breve, in maniera molto serrata, sul tema della sperimentazione del rossetto”.
Ai tavoli tecnici parteciperà l’Amministrazione comunale, accanto ai tecnici ed a vari rappresentanti della marineria sipontina che hanno già fornito la propria disponibilità. “E’ incoraggiante prendere atto – commenta l’assessora Starace - che questi ultimi sono soprattutto giovani”. I tavoli serviranno “per organizzare in maniera puntuale le modalità di sperimentazione della pesca del rossetto, con regole precise e condivise da tutti, in modo che si possa passare dalla prima fase di sperimentazione ad una successiva che, magari, possa diventare perenne. Cercheremo di fare lo stesso percorso anche per quanto concerne la pesca del bianchetto, autorizzata solo per la marineria veneziana, per ora, contando anche sul riconoscimento ricevuto dal Ministero delle Politiche agricole e forestali circa il valore e la rilevanza dei pescatori manfredoniani, rispetto ai loro colleghi di altre marinerie”.
L’Osservatorio della pesca, come specificato nel suo Regolamento di costituzione e funzionamento, è “uno strumento di coordinamento fra i diversi operatori del settore”, utile per “favorire la diversificazione e razionalizzazione delle attività, la valorizzazione del prodotto, l’accorciamento della filiera, l’adeguamento alla evoluzione normativa, l’aggregazione e l’internazionalizzazione delle imprese”. In virtù di ciò, “Interesseremo anche i commercianti all’ingrosso, perché vogliamo siano coinvolti attivamente nella sperimentazione della pesca del rossetto.
Venerdì scorso – conclude Innocenza Starace - abbiamo rotto il ghiaccio e ci siamo conosciuti meglio. Adesso è il momento di stringerci l’un l’altro e di indirizzare i nostri sforzi verso una sola direzione: continuare a recuperare, stando loro accanto, la dignità che è propria dei pescatori sipontini e che le autorità europee hanno calpestato, con norme che non hanno ragione di essere applicate pedissequamente a tutti”. E la (nuova ed ennesima) deroga ottenuta a marzo scorso circa la pesca del rossetto nel golfo di Manfredonia evidenzia proprio come anche la Commissione Europea ne sia consapevole.
Spiacevole che dal Palazzo non si accetti mai alcun tipo di confronto, né nel merito, né nei metodi. Anzi, annunciano denunce a destra e sinistra, quasi ad intimorire ogni fonte di dissenso.
Certo, dal 2015 un’opposizione vera non esiste. Almeno in Aula. Il sindaco ed i suoi possono dire e smentire qualsiasi cosa, continuamente ed incuranti dell’archivio perenne che resta nel web. Usano un linguaggio velenoso anche solo se annunciano il rifacimento della strada. Ma se qualcuno osa replicare, scatta la molla.
IL SENSO DELL’ISTITUZIONE | Atteggiamenti assai poco istituzionali da chi indossa una fascia tricolore in Comune, dimenticandosi però di rappresentare tutti. E ciò impone comportamenti e registro linguistico diversi. Come impone pure di non scatenare le continue gogne social, per chi getta immondizia mezz’ora prima dell’orario ordinato o per dipendenti Sia che non lavorerebbero a dovere. Un sindaco ha altri strumenti e non può ridursi tutto ad un circo su Facebook, in cui si insulta chiunque.
TRA ROTATORIE E BOTTI | Viviamo in una città dove alcuni si accontentano di una rotatoria, ed altri maledicono di vivere lì dove la malavita si sta radicando giorno per giorno. E rispetto a questo avvertiamo il silenzio dell’istituzione, su altri temi chiassosa e prodiga. Ricorderemo quando il Prefetto inviò una interdittiva antimafia sulla prima gestione della Villa, ma il sindaco rivelò (tra un botto e un nastro), che la ditta assegnataria veniva sollevata dall’incarico per sua scelta “tecnica”. Invece, in quei termini inquietanti, aveva parlato la Prefettura. Così, fino all’abbandono di 800 tonnellate di rifiuti per 2 mesi all’interporto, con derubricazione dell’accaduto allo stato di “infrazione”: come quando passi col rosso. Come non sarebbe falso dire che dal 2015 c’è un comune denominatore tra chi spesso vince le gare ad un solo partecipante.
“ZITTI TUTTI, PARLO SOLO IO” | Di questi giorni, l’annuncio del risarcimento da 100mila euro da chiedere alla consigliera comunale Teresa Lapiccirella, che ha analizzato alcune carte. Come a dire agli altri: “attenti, chi si mette contro di me viene denunciato”. E agire con atto di Giunta è per ingabbiare tutti al suo volere.
Oggi, nuovo annuncio analogo. In sostanza, chi ha fatto dell’offesa una prassi, oggi matura d’improvviso sorprendente sensibilità se le parti si rovesciano.
Da destra a sinistra, prima d’ora nessuno s’era sognato di querelare le opposizioni, nell’esercizio anche extra-consiliare, delle proprie necessarie e democratiche funzioni. Sarà questo il “cambiamento”?
Non ci facciamo intimidire. Ci vediamo in tribunale? Ok, scopriremo se è sbagliato dire certe cose. O farle. O zittire. Noi con le nostre forze, lui con quelle comunali.
Ritorna l’imperdibile appuntamento organizzato dal Comune di Lucera per vivere la magica atmosfera che caratterizza questo speciale momento dell’anno e insieme riscoprire la storia del territorio: il Natale a Lucera.
Da dicembre a gennaio il Natale prenderà casa a Lucera, oltre che nella Biblioteca Comunale ‘R. Bonghi’ anche nella prestigiosa cornice del Museo Civico ‘G. Fiorelli’ che rappresenta, per ricchezza e importanza degli oggetti custoditi nelle sue sale, una delle raccolte più significative dell’Italia meridionale.
Per l’occasione presso il Museo Civico ‘Fiorelli’ sarà allestita una mostra dedicata alle statue di Santi e Madonne conservate sotto campane di vetro e presenti nella collezione del Museo, un’espressione di fede coniugatasi con una speciale forma d’arte particolarmente in voga tra il XVIII e il XX Secolo.
Tutta la città è invitata a dare il proprio contributo per la buona riuscita della manifestazione che ha l’obiettivo di fare dell’arte una risorsa, soprattutto turistica, con una conseguenziale ricaduta positiva sull'economia dell’intero territorio.
Pertanto tutti i proprietari o detentori di statue di Santi e Madonne conservate sotto campane di vetro, intenzionati a prestare i propri beni per la mostra in oggetto, possono consegnare le statue direttamente al personale presente presso il Museo Civico ‘Fiorelli’, in via De Nicastri 74 Lucera, entro il 16/11/2018.
Un percorso che, per tre anni, coinvolge circa 600 ragazze e ragazzi con diverse forme di disabilità, di ben 96 scuole medie e superiori pugliesi.
Siamo riusciti a dimostrare che lo sport può essere praticato davvero da tutti, cambiando in meglio la vita delle persone a prescindere dalle condizioni e dalle abilità fisiche.
Lo abbiamo visto stamattina, alla Fiera del Levante di Bari, al convegno di presentazione dei risultati della prima annualità del progetto “Scuola, Sport e Disabilità”.
La Regione Puglia ha finanziato con circa 90 mila euro le attività che si svolgeranno anche per l’anno scolastico 2018-2019, avvicinando alla pratica sportiva bambini e ragazzi con disabilità, mettendoli alla prova nell’ambito di varie discipline con il supporto di tecnici specializzati e docenti, in un percorso formativo personalizzato durante le attività scolastiche ed extrascolastiche presso associazioni sportive del territorio.
L'ospite d’onore è stato il presidente nazionale del CIP, Luca Pancalli, che ha sottolineato come “tutte le numerose attività che la Regione Puglia sta sviluppando a sostegno dello sport paralimpico si siano integrate e abbiano rafforzato una catena di valore che sta creando un Paese migliore”.
E lo hanno testimoniato gli atleti-studenti giunti finalisti nella fase nazionale paralimpica “Atletica Leggera – Orienteering Trail-O”, alcuni dei quali ho avuto l'onore di premiare stamattina.
Per la Regione Puglia, fare politiche pubbliche che promuovano abilità motorie e attività fisiche e sportive significa investire in salute e fare spesa sociale perché l’attività fisica non produce esclusivamente un benessere fisico.
Non a caso l’azione regionale si estende a tutti i segmenti delle politiche sportive. Sull’impiantistica, per esempio, tra gli obiettivi dei progetti candidabili a cui l’Assessorato regionale allo Sport per Tutti dà priorità, sono valorizzati gli interventi diretti ad abbattere le barriere architettoniche degli impianti esistenti e a permetterne la fruibilità da parte del pubblico e degli atleti con disabilità.
Così come, per la prima volta, nel “Programma Operativo Sport 2018”, ci sono risorse per 300 mila euro, mobilitate per concedere contributi a favore della pratica sportiva degli atleti con disabilità, attraverso un avviso in scadenza il prossimo lunedì 12 novembre.
“La Puglia migliora, e lo fa su diverse aree gestionali come sui dispositivi, il personale non medico e i costi comuni: così Giovanni Gorgoni, Direttore di Aress Puglia, sintetizza i dati presentati nel corso dell’ottavo convegno nazionale Nisan in programma a Bari, dedicato ai costi standard delle prestazioni ospedaliere.
“Dal 2015 al 2016 – spiega il dg Aress – registriamo un miglioramento del valore dello scostamento tra i costi effettivi e i costi standard di 290 milioni di euro, passando dal 19 per cento dello scostamento 2015 rispetto al 2015 al 14 per cento del 2016. Questo a dimostrazione che la conoscenza del dato é uno strumento indispensabile per l’efficientamento della gestione dei sistemi complessi e che la politica di addestramento degli operatori di controllo di gestione e delle direzioni di presidio sta pagando”.
Il 24 ottobre, alle ore 9 alle 13, il Teatro Comunale “Umberto Giordano” di Foggia ospiterà la prima delle giornate dell’edizione 2018 del progetto “Il Teatro Ha Classe”.
Il Comune di Foggia, tramite l’Assessorato alla Cultura, prosegue con l’iniziativa culturale e d’inclusione sociale dedicata alle scuole cittadine che sta riscuotendo tanto successo e costituisce ormai uno dei capisaldi dell’attività di divulgazione legata al mondo dell’opera del grande compositore foggiano Umberto Giordano.
Si tratta di una sperimentazione per valorizzare la funzione sociale della cultura e dei luoghi a questa dedicati a Foggia, nonché per avvicinare i giovani foggiani e le scuole al Teatro e alla sua storia, che è parte importante della storia della città.
Il tema della quarta edizione dell’iniziativa è “riscopriamo la bellezza”. Un concetto importante che ha l’obiettivo di stimolare i ragazzi in un’azione tiene insieme conoscenza del patrimonio artistico e culturale per raccontarlo, in maniera innovativa e coinvolgente e introdurre un nuovo elemento di connessione con l’esterno.
Il primo appuntamento sarà riservato agli alunni delle scuole primarie e delle secondarie di primo grado. All’inizio di novembre, l’esperienza sarà ripetuta a vantaggio degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
«La Cultura e la sua divulgazione sono sempre stati punti di riferimento importanti per questa Amministrazione –ha sottolineato il Sindaco di Foggia Franco Landella- e l’attenzione per le giovani generazioni, l’impegno a coinvolgerle nelle iniziative del nostro teatro, dono un punto qualificante delle nostre scelte politiche. “Il Teatro Ha Classe” è stata parte integrante di un grande progetto di promozione della conoscenza del Maestro Giordano e contiamo di aver stimolato la curiosità e –perché no?- di aver anche suscitato un po’ di passione per la sua musica e per il nostro teatro tra i foggiani più giovani. Una funzione di educazione all’ascolto della musica e alla comprensione della lirica e della prosa che pensiamo di aver assolto in modo egregio, cominciando a formare il pubblico teatrale foggiano per gli anni a venire».
«Sentiamo sempre più forte il dovere -ha aggiunto Anna Paola Giuliani, Assessore comunale alla Cultura- di stabilire un legame con le giovani generazioni per connettere il presente con il futuro e reagire positivamente alle sollecitazioni che da più parti rappresentano la nostra comunità in maniera non corretta. Abbiamo il dovere di accettare sempre nuove sfide e di generare le condizioni per consentire ai nostri ragazzi di condividere obiettivi e visione del futuro, puntando su un concetto preciso: la bellezza della cultura può salvare il mondo».