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#mare #Azzurro, acqua chiara, acqua limpida, cristallina, un territorio, un dono di madre natura, il #GARGANO, ma una classe politica che non ha né le capacità né le competenze per valorizzare al meglio e a livelli internazionale il nostro divino territorio, quale risorsa anche occupazionale, ma non vogliono, perché? A voi i commenti e #CONDIVIDETE.
22 luglio 1943. Una data indelebile nella storia di Foggia. Annus Horribilis il 1943, che ha visto decimare la popolazione foggiana e polverizzare una intera città sotto i bombardamenti anglo-americani. Una città tra le più importanti del meridione annientata. L’anno zero, da cui ricominciare.
Foggia è come una fenice, risorge dalle sue ceneri. E’ questo il messaggio che questo intervento di Light Art vuole comunicare. Non è possibile distruggerla. Non è stato possibile nel seicento e nel settecento per azione del terremoto. Non è stato possibile nella seconda guerra mondiale e non lo sarà per mano di nessuno in futuro. La memoria è un valore e Foggia vuole ricordare questo avvenimento per non dimenticare.
1 9 4 3 è una installazione di light art, voluta dall’amministrazione comunale in particolar modo dall’assessore Anna Paola Giuliani e del dirigente Carlo Dicesare, che narra alla comunità le qualità di cui è portatrice. La capacità di non piegarsi mai nonostante le alti fiamme, e risorgere dalle proprie ceneri, eleganti e vigorosi. Storia, emozioni e identità alla base dell'intervento. Un racconto storico tramite la luce. Light art come recupero storico e veicolo di marketing per far emergere l’identità di un territorio.
Il punto focale dell’intervento sono le emozioni collegate a quell’anno funesto:
Tomento, angoscia, dolore.
Un intervento, che per due giorni vuole far meditare sull’accaduto per non dimenticare. Non nascondere quella profonda cicatrice che è parte di tutti della propria identità. Il Teatro Giordano assurge ad emblema della città. L’interno come una anima tormentata e dolorante, mentre l’esterno come corpo restaurato, vigoroso ed elegante, dalla quale ripartire.
Dichiarazione di Tommaso Pasqua, vice segretario provinciale del Partito Democratico di Capitanata
È passato un anno dall’omicidio dei fratelli Luciani nelle campagne di San Marco in Lamis. Nel luogo in cui oggi si sono ritrovate istituzioni e organizzazioni civiche per commemorare due persone oneste strappate alla vita e alle famiglie dalla violenza criminale.
Dopo un anno sono immutate la commozione e l’indignazione.
È mutata, invece, la consapevolezza di quanto radicate e pervasive siano le organizzazioni mafiose garganiche.
Ed è mutata, in positivo, l’azione dello Stato e della società civile a tutela delle comunità e delle attività economiche.
Anche grazie all’attività della Regione Puglia, l’antimafia sociale è diventata una prassi sempre più diffusa in questa come nelle altre aree colpite dal virus mafioso.
La memoria dei fratelli Luciani e di tutte le vittime della mafia, conosciute e sconosciute, può e deve essere un potente anticorpo contro l'infezione criminale.
Il team GPR Sport del molisano Silvio Recchiuti è in partenza per la 15° edizione del Rally del Tirreno.
I due piloti viestani, Meo Solitro e Sante Raduano, portacolori della scuderia New Jolly Motor, sono preparati ad affrontare l'impegnativa trasferta siciliana. Solitro alla guida della Mitsubishi Lancer Evo IX (classe R4) e Raduano con la Ford Fiesta (classe R2b), entrambi targate GPR e sempre sotto la supervisione tecnica del team abruzzese, DAMIANI Racing.
Entrambi i piloti sono in corsa per il conseguimento del titolo di Coppa Italia delle rispettive classi. Gara maggiormente sotto pressione per Sante Raduano, navigato dalla giovane e brava copilota Giorgia Ascalone. Ricordiamo che per problemi personali Raduano ha dovuto saltare l'impegno dello scorso Rally di Caltanissetta e per questo dovrà impegnarsi maggiormente per recuperare il gap. Ma qualità e carattere non mancano davvero al pilota garganico.
Gara relativamente più distesa, ma sempre al massimo della concentrazione, per Meo Solitro, reduce dalla vittoria di classe nello scorso Rally nisseno. Al suo fianco, da ormai ben 18 anni, sempre l'esperto e fido copilota Alberto Porzio.
La gara si svolgerà prevalentemente in notturna, tra l'11 e il 12 agosto, con lo start della prima prova speciale un minuto dopo la mezzanotte di sabato, a Saponara (ME) e si concluderà nella stessa località il giorno dopo, alle ore 10.30, con la cerimonia di premiazione dei vincitori.
Ben 3 prove speciali (“Colli 4 strade”, “Rometta” e “New Roccavaldina”) da ripetersi 3 volte, per un totale di oltre 80 km di gara e circa 170 km di trasferimento.
Dunque, una notte siciliana all'insegna del motorsport tutta da seguire per gli appassionati e da cui il team GPR attende risultati positivi.
Definito il programma dell’assegnazione del Premio nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone che si articolerà in due serate sabato 1 e domenica 2 settembre 2018
Questo il programma:
Sabato 1 settembre - FOCE VARANO
18,30 Piazzetta Foce Varano presso By Cosimillo Apericena poetico-canora c on la partecipazione di poeti garganici e dei vincitori e finalisti del Premio Ischitella-Pietro Giannone. Intermezzi musicali dei “Cantori di Paula Gall ardo Serrao” di Roma, diretti dal M° Paula Gallardo Serrao.
ore 21 presso il B&B Torre del Lago in Contrada Foce Varano Reading dei vincitori e finalisti del Premio Ischitella-Pietro Giannone Partecipano i “Cantori di Paula Gallardo Serrao” di Roma Presenziano i giurati del Premio.
Domenica 2 settembre - ISCHITELLA
Ore 21 in piazza San Francesco*
C omplesso Bandistico “Azzurra”, diretto dal M° Carolina Tancredi
Assegnazione del Premio Nazionale Città di Ischitella-Pietro Giannone ai vincitori della XV edizione:
Ivan Crico (I classificato), Patrizia Sardisco (II classificata) e Giacomo Vit (III classificato)
Interventi musicali del Coro SS. Crocifisso di Varano, diretto dal M° Giuseppe Blenx
Intervengono i membri della Giuria Rino Caputo (presidente), Anna Maria Curci, Manuel Cohen, Vincenzo Luciani, Giuseppe Massara, Cosma Siani, Marcello Teodonio.
* In caso di maltempo la cerimonia si svolgerà nel teatro parrocchiale.
Si ringraziano:B &B Torre del Lago - B&B Sul Corso di Raffaella Falco - Il Giardino - By Cosimillo di Russo Anna Rita e Russo Nazario - Farmacia Germano Lustri -L ’Operetta Osteria di Mare Rodi G.co - La Tela di Maria Voto - Fondazione Banca del Monte di Foggia – Pro Loco Ischitella
È stata un'annata granaria appena sufficiente quella da poco archiviata. A tracciare un bilancio della campagna 2018 è CIA Capitanata, da una delle principali piazze cerealicole d'Italia, da sempre termometro del mercato nazionale. "C'è stata una produzione inferiore rispetto al 2017, soprattutto a causa del clima sfavorevole in alcune zone, ma con un elevato tenore proteico - spiega il presidente CIA Capitanata Michele Ferrandino -. Registriamo però una diminuzione delle importazioni dall'estero, conseguenza del grano rimasto invenduto nei depositi in Capitanata. Parliamo di circa 400mila quintali di grano residuo del 2016 e 2017. Ad oggi, sono arrivati un milione e mezzo di quintali di grano francese, circa un milione e quattrocentomila quintali di grano canadese, dall'Australia 1,6 milioni di quintali e 1,750 milioni dal Kazakistan. Hanno scaricato anche il messicano. L'industria molitoria giustifica le importazioni con la produzione inferiore rispetto alle esigenze quantitative, ma non è una scusa plausibile".
Il granaio d'Italia si conferma detentore della qualità che non viene però adeguatamente retribuita. "Alcuni contratti di filiera hanno tenuto, altri non hanno funzionato - continua il presidente CIA Capitanata Ferrandino - Gli accordi di filiera vanno rivisti, cercando di renderli omogenei e più flessibili. Il prezzo non soddisfa la parte agricola. Sappiamo benissimo quali costi per ettaro debbano accollarsi gli agricoltori. Riscontriamo difficoltà di vendita, c'è sempre meno richiesta di grano locale in zona. Se la musica non dovesse cambiare, consentendoci di continuare la produzione in Capitanata, a questo prezzo, in alcune zone in particolare, gli agricoltori potrebbero decidere di non seminare più. Sarebbe la fine del grano".
Non si ferma il pressing di CIA Puglia per portare la Cun del grano duro in Puglia, a Foggia, e anzi, l'organizzazione agricola rilancia. "Non vorremmo che una volta accantonata l'annata granaria, la battaglia per istituire la Cun a Foggia finisse nel dimenticatoio - afferma il presidente CIA Puglia Raffaele Carrabba - Sin dal primo momento ci siamo battuti per far valere la candidatura del capoluogo dauno. Però non illudiamoci che la Cun possa portare un reddito maggiore, erronea convinzione che si sta diffondendo. Non è questo il principio. Ma la Cun può garantire finalmente regole certe e trasparenza nelle quotazioni".
Dopo un'annata cerealicola poco esaltante, preoccupano anche i primi numeri di una campagna del pomodoro, partita solo il 24 luglio scorso, che rischia di rivelarsi altrettanto insoddisfacente. "Il prodotto è buono, salvo zone colpite da disastri climatici, bombe d'acqua e grandine - prosegue il presidente CIA Capitanata - Speriamo ci smentiscano le stime definitive, ma secondo le previsioni, rispetto all'anno scorso, la produzione sarà inferiore, non sufficiente per stare nei parametri di spesa che ogni agricoltore sostiene. Grazie ai contratti sottoscritti dalla "Princes Industrie Alimentari" antecedenti all'accordo, il prezzo si è mantenuto invariato, perché l'idea delle industrie era quella di abbassare il costo della materia prima".
Si prevede una produzione di 850 quintali per ettaro circa, con un calo delle rese intorno al 20%, determinato in larga parte dall'andamento climatico. Difficile coprire le spese. Il prezzo si attesta sugli 87 euro a tonnellata per il pomodoro tondo, 97 euro a tonnellata per il lungo. Un Distretto funzionante, invocato da anni da CIA Puglia, consentirebbe di ristabilire la programmazione e regole certe. "Ci lavoriamo da tempo, ma purtroppo non riesce a decollare, soprattutto per la disorganizzazione della parte industriale - conclude il presidente regionale CIA Puglia Raffaele Carrabba -. Potremmo costruire un Distretto unico per dare forza al Made in Italy e innalzare il range di prezzo, affinché diventi remunerativo. Il pomodoro lungo, poi, è la nostra peculiarità, una fortuna per il Sud, e dobbiamo difenderla a tutti i costi".
Il pilota e noto attore sarà al via della 53esima edizione della cronoscalata umbra ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna dal 17 al 19 agosto (iscrizioni aperte fino a lunedì 13 alle ore 18.00): “Sono emozionato perché affezionato a Gubbio e a una corsa bellissima e molto difficile”
Gubbio (PG), 10 agosto 2018. Un grande ritorno a Gubbio segna l'edizione 53 del Trofeo Luigi Fagioli: al via della cronoscalata umbra del 17-19 agosto ci sarà anche Ettore Bassi, il pilota e noto attore di origine pugliese che ha scelto una delle corse in salita più ambite per il rientro nel Campionato Italiano Velocità Montagna, che quest'anno l'ha visto protagonista in due occasioni dopo alcune stagioni di assenza. E pure dalla caratteristica città medievale e dai 4150 metri del tracciato “tutto d'un fiato” del Trofeo Fagioli Ettore Bassi mancava ormai da qualche anno. Un ritorno a Gubbio che consolida ulteriormente un legame già saldo e a “doppio filo”, visto che più volte l'attore ha “incrociato” la città umbra anche come protagonista televisivo di prima serata grazie a diverse fiction di successo girate nella Città dei Ceri. Bassi si presenterà al via sabato 18 in prova e domenica 19 in gara al volante di un'Osella Pa21 Evo Honda, andando a impreziosire un parterre di iscritti di primo piano che in questi giorni si sta definendo. Le iscrizioni al 53° Trofeo Fagioli rimarranno aperte fino a lunedì 13 agosto alle ore 18.00 (moduli su www.trofeofagioli.it).
Così Ettore Bassi ha commentato il ritorno alla “Montecarlo delle salite”: “Sono molto contento di venire a Gubbio per il Trofeo Fagioli. Quando ho capito che per me c'era di nuovo la possibilità di indossare tuta e casco mi sono tornate tante emozioni: Gubbio è stata una delle gare più belle che abbia disputato e ormai sono passati un po' di anni. Sono molto emozionato perché poi è una cronoscalata bellissima, molto difficile, competitiva, veloce ma allo stesso tempo tecnica. E poi è una città a cui sono affezionato, ci ho girato uno dei miei film più belli, legato a San Francesco. Non vedo l'ora. Naturalmente per me si tratterà di proseguire in quel processo di ritorno al feeling con le corse, con i prototipi, con l'Osella del Team Faggioli che richiede del tempo, specie su un tracciato così selettivo sul quale per la prima volta proverò gli pneumatici Pirelli. Spero sarà una gara in progressione, ma nell'ottica di un avvicinamento a una condizione che magari, una volta raggiunta, l'anno prossimo mi permetta di riprendere a disputare qualche gara in più”.
Anche per la stagione 2018 Vieste si conferma tra le città d’Italia più attente al benessere animale e all’ospitalità di turisti con animali. Vista la grande affluenza i lidi Animal friendly sono passati da 50 a 57. Il Sindaco Giuseppe Nobiletti ha emesso una ordinanza per permettere la balneazione animale nello specchio antistante i lidi animal friendly, nelle fasce orarie 13,00-15,00 e 19,00 fino alla 9,30 del giorno successivo. E’ di qualche settimana fa anche l’ordinanza per la tutela dei pony che vieta l’ utilizzo di questi per le passeggiate in città. L’Ass. alla Cultura e alle Politiche Sociali Graziamaria Starace, insieme all’Ass. al Turismo Rossella Falcone e all’Ass ai Lavori Pubblici Mariella Pecorelli hanno voluto che gli itinerari culturali della città di Vieste fossero accessibili anche a chi ha con sé un 4 zampe. Ma gli animali a Vieste sono anche preziosi alleati della sicurezza in mare grazie al progetto della SCISAR-delegazione Puglia Nord che vede in prima linea sulle spiagge i cani bagnini. Il Motoclub Gargano ha inoltre ideato il progetto “SOS bambini e animali” per ritrovare bimbi e animali smarriti in spiaggia attraverso una chat di Whatsapp in cui ci sono Forze dell’ordine, bagnini di tutti i lidi e volontari della Lega del Cane. Grande soddisfazione per tutte queste iniziative da parte dei volontari della Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Vieste che da anni si adoperano sul territorio affinché gli animali possano avere maggiori diritti visto che oramai fanno parte della famiglia e i dati parlano di 60 milioni di animali presenti nelle famiglie italiane. “Oggi” spiega Nicoletta Pagano Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane Vieste “ non accettare animali è una scelta sbagliata anche sotto l’aspetto imprenditoriale, dal momento che anche chi non ne ha è molto sensibile alla causa, ma per poter diventare città animal friendly è fondamentale combattere prima il randagismo. Noi col progetto ZERO CANI IN CANILE CI SIAMO RIUSCITI ed oggi raccogliamo i frutti di anni di lavoro che hanno visto la collaborazione di tutte le parti in causa: amministratori, ASL col dott. Bartolo Baldi, imprenditori, associazioni e cittadini. Ciò che ci è rimasto da debellare e dopo l’estate, già d’accordo con l’Assessore al benessere Animale Vincenzo Ascoli, faremo, è il vagantismo (ovvero i cani di proprietà senza microchip, spesso di aree rurali, che circolano liberamente sembrando randagi) e gli abbandoni di cuccioli di proprietà. Questo fenomeno ancora sussiste ma a breve partiranno controlli e sanzioni per chi non rispetta le regole. Per il prossimo anno tante novità e la nascita di un Club di prodotto Animal Friendly.
Ancora una notte all'insegna del sano divertimento. Ma questa volta la notte sangiovannese si fa in tre per accogliere l'annuale edizione della Festa Notturna dello Sport, in programma al Parco del Papa dal 24 al 26 agosto.
Con la regia di Michele Centra, patrocinato dall' amministrazione comunale e supportato dalle tante associazioni cittadine, in particolare dal presidente Salvatore Ruberto dell'ADS Zia Lucia e responsabile regionale della FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici), l'appuntamento sportivo avrà un programma articolato e ricco di eventi.
Quest'anno si è puntato su un trio di sicuro richiamo, basato su sport, cibo e spettacolo. Saranno allestiti stand e ospitati incontri e convegni sul tema dello sport e della valorizzazione delle discipline sportive, come calcio, basket, scherma, tennis, atletica leggera, fitness, pallavolo, bocce, ballo, ciclismo, scherma e tante altre.
S'inizia il 24 con un evento esclusivo: la Notte Bianca Sportiva per i bambini, con spettacoli e intrattenimenti riservati ai più giovani, che potranno così misurarsi, senza mai essere in competizione, imparando i segreti di alcune discipline sportive.
Il 25 agosto spazio alle associazioni sportive che avranno modo di illustrare le loro attività e offrire spettacoli sportivi di forte impatto partecipativo.
Si chiude il 26 con la serata dedicata alla premiazione delle associazioni, alla presenza di atleti ed esponenti del mondo sportivo locale e provinciale.