Il prossimo giovedì 29 giugno 2023 è in programma la cerimonia di intitolazione della VILLA COMUNALE di San Severo alla concittadina LUISA FANTASIA, vittima innocente della mafia, uccisa nella sua casa di Milano il 14 giugno 1975 a soli 32 anni.
La cerimonia, a cui sono state invitate le autorità civili e militari, avrà inizio alle ore 19,00. Saranno presenti, unitamente al Sindaco Francesco Miglio, ai componenti della Giunta Municipale ed ai Consiglieri Comunali, la figlia di Luisa Fantasia CINZIA MASCIONE, nata dal matrimonio con il brigadiere dell'Arma dei Carabinieri, Antonio Mascione e PIETRO PAOLO MASCIONE, figlio di seconde nozze del papà Antonio.
“Luisa Fantasia – dichiara il Sindaco Miglio - è annoverata nell’elenco delle Vittime della mafia ed è importante per questa Città, da anni impegnata in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata, al fine di dare l’ennesimo segnale importante in quella battaglia culturale contro l’anti-Stato che impegna quotidianamente tutti i cittadini di San Severo. A Luisa Fantasia dedicheremo uno dei luoghi più amati della nostra città da generazioni e generazioni di sanseveresi, da pochi mesi riaperto dopo importanti lavori che hanno restituito a San Severo un polmone verde tutto da vivere”.
Al termine della cerimonia d’intitolazione, alle ore 20,00, sempre nella Villa Comunale, è in programma un concerto che vedrà protagonisti I TRE TENORI – “IL TRIO CARUSO” – Orchestra di Fiati Città di San Severo – Direttore Antonello Ciccone.
COSA ACCADDE A LUISA FANTASIA
Il 14 giugno 1975 a Milano, quartiere Baggio, Luisa Fantasia, nata a San Severo il 12 aprile 1943, fu barbaramente assassinata, mentre era a casa con la sua bambina Cinzia di appena 18 mesi, da due scellerati adepti della ndrangheta. Luisa era “colpevole” di essere la moglie fedele del Brigadiere dei Carabinieri Antonio Mascione, che, al tempo, stava indagando sul narcotraffico della malavita calabrese.
I due criminali non si limitarono ad uccidere, perché prima violentarono Luisa innanzi alla figlioletta di soli 18 mesi: violarono la moglie, uccisero la donna, privarono una bambina della madre.
Oggi l’uomo, sia a livello locale che globale, si trova ad un bivio: o un uomo padrone del proprio destino, attraverso il senso dell’equilibrio, inteso come padronanza del proprio io e, quindi, del rapporto solidaristico con la Natura, oppure un uomo dotato da Intelligenza Artificiale, al di là di ogni morale basata sulla emotività umana e, quindi, sulla padronanza di sé rispetto al Mondo che lo circonda. Nel primo caso l’Intelligenza Artificiale viene in secondo piano, in quanto il rapporto fra Uomo e Natura diviene basilare per la costruzione di un mondo più giusto e più umano. Purtroppo, di fronte a determinate scelte che l’uomo ha fatto in questi ultimi anni, ci accorgiamo che tutto propende verso il “naufragio delle civiltà” di cui parla lo scrittore Amin Maalouf nel suo libro intitola appunto Il naufragio delle civiltà, La nave di Teseo, Milano 2019. In questo libro l’Autore “con la lucidità cui ci ha da tempo abituati, spiega perché si sia arrivati alle soglie di un naufragio globale, che riguarda tutte le civiltà. L'America, per quanto resti una superpotenza, è sul punto di perdere ogni credibilità morale. L'Europa, che aveva promesso al suo popolo e a tutto il mondo, il progetto più ambizioso e rassicurante della nostra epoca, sta per smembrarsi. Il mondo arabo-musulmano versa in una crisi profonda che lascia la sua popolazione nella disperazione e con ripercussioni spaventose ovunque. Grandi nazioni emergenti o in via di rinascita, come la Cina, l'India e la Russia, fanno irruzione sulla scena mondiale in un'atmosfera deleteria in cui vige la legge del più forte. Una nuova corsa agli armamenti sembra inevitabile, senza contare le minacce, gravissime, che pesano sul nostro pianeta - il clima, l'ambiente, la salute - e alle quali non potremo far fronte senza quella solidarietà globale che, appunto, ci manca”.
Purtroppo parlare, oggi, di “naufragio delle civiltà”, significa creare maggiormente paura e sfiducia nel domani, con conseguenze disastrose sul piano economico, sociale e culturale, anche se tutto ciò che ci è capitato in questo primo ventennio, fra cui l’epidemia da Covid e la guerra fra Russia e Ucraina, ha creato in noi tutti il timore che stiamo vivendo anni difficili, specie se il tutto è riferito ai problemi climatici, al fenomeno delle immigrazioni di interi popoli in cerca di benessere, alla violenza fra gli Stati, alle disuguaglianze sociali e non ultima la pandemia che sta creando seri problemi non solo al sistema sanitario, quanto ai ceti più disagiati che subiscono indirettamente una grave crisi economica e sociale. E poi la guerra fra la Russia e l’Ucraina, di cui per quasi settant’anni ce n’eravamo dimenticata. Fenomeni che ci riportano indietro nel tempo, quando ad ogni sviluppo di una nuova civiltà, faceva seguito il declino della stessa, da una parte e, dall’altra la nascita di una nuova civiltà, con nuovi valori e nuove conquiste in campo sociale, economico e culturale. Così come è avvenuto, per esempio, al tempo della caduta dell’Impero Romano e la nascita della civiltà barbarica che ha portato, successivamente, alla formazione della civiltà medievale, con le grandi cattedrali romaniche, simbolo della rinascita delle città mediterranee ed europee. In altri termini, mentre una civiltà cadeva, quella romana, un’altra stava sorgendo attraverso la presenza di nuovi popoli o nuovi “barbari”, come preludio ad una nuova civiltà occidentale.
Quello che oggi stiamo affrontando è proprio il declino della nostra civiltà, basata si determinati valori, come la democrazia, la libertà, la solidarietà, l’uguaglianza, valori che oggi sono entrati in crisi proprio in vista del naufragio della nostra civiltà basata sul capitalismo e, quindi, sul libero mercato, preludio alla globalizzazione, con i suoi aspetti positivi e negativi, fra cui l’abolizione delle identità dei popoli. In altri termini, siamo di fronte ad una vera e propria crisi della nostra civiltà, fatta di individualismo, di rancori, di odi, di interesse di parte, di profitti ad ogni costo, al di là di ogni interesse comune o “bene comune”. Un paradigma che oggi fa paura, specie in questo periodo di pandemia e guerra, che ci fa stare in una situazione di perenne precarietà esistenziale. Quindi, una nuova consapevolezza che siamo fragili, soggetti ad eventi imprevisti e spesso disastrosi. Da tutto ciò nasce, tuttavia, la consapevolezza di una nuova civiltà o una nuova società basata sulla consapevolezza di essere tutti nella stessa situazione esistenziale, in cui debba prevalere più che l’individualismo, quanto la socialità e, quindi, il “bene comune” e non più il “bene” di pochi, come sta avvenendo nell’era della globalizzazione. Un mondo nuovo basato su un nuovo cosmopolitismo culturale e umano, in cui il sapere sia un patrimonio di tutti, al di là di ogni discriminazione sociale, etnica, culturale ed economica. Un patrimonio alla portata di tutti, in cui ogni Stato si possa riconoscere secondo le proprie prerogative legate non solo alle comunità, quanto al territorio su cui esercita la governance, con la sua cultura e la sua storia. Una nuova visione del mondo intesa come un immenso organismo vivente, in cui tutte le parti siano vincolate fra loro in nome del “bene comune”, in un rapporto simbiotico fra Uomo e Natura, in nome della biodiversità e quindi della loro integrità biologica. Un mondo nuovo costruito su identità multiple dei popoli della Terra, che abbiano come base la nascita di un nuovo umanesimo, costruito sull’uomo e non sulla tecnologia, tale da condizionare qualsiasi scelta basata sul libero arbitrio dell’uomo e non su una probabile e deterministica Intelligenza Artificiale, tale da annullare ogni potere di scelta dell’uomo rispetto alla Natura.
In tutto ciò può essere di aiuto la Rivoluzione digitale, che ha lo scopo di abbattere ogni barriera sociale e geografica, in nome di un nuovo umanesimo utopistico, che sconfigga “il compiacimento dell’ego, l’affermazione violenta delle proprie opinioni, quand’anche arbitrarie o soggettive”. Quindi, una nuova rinascenza, che ponga in primo piano una nuova riflessione sulla natura umana e una nuova educazione allo spirito critico. La crisi Covid ha messo al centro del mondo l’urgenza di un cambio di rotta verso una nuova civiltà planetaria e interconnessa, nella consapevolezza che nessuno si salva da solo. Quindi, un nuovo metodo per formulare problemi e risoluzioni sempre più multidimensionali e globali. Del resto abitiamo un mondo sempre più complesso, in cui siamo connessi inestricabilmente al mondo globalizzato, alla biosfera, alla natura, con una elevata complessità dei problemi, che a volte ci portano verso l’ignoto. In altri termini bisogna andare verso un umanesimo digitale, un termine per indicare che lo scopo della tecnologia è quello di migliorare la vita dell’uomo e non essere fine a se stessa o assoggettata a obiettivi manipolatori.
Dopo la nomina dei componenti della Direzione provinciale nei giorni scorsi il Segretario provinciale Pierpaolo d'Arienzo ha nominato la Segreteria e i coordinatori territoriali. Si apre così la nuova fase del Pd Capitanata al termine della fase congressuale. Ecco la nuova squadra del Partito Democratico.
“Finalmente abbiamo una struttura ben organizzata, donne e uomini appartenenti a questo gruppo di lavoro a cui ho assegnato le aree tematiche e quindi gli argomenti e le linee programmatiche di cui si occuperanno per formulare il programma del Partito Democratico” - dichiara il segretario del Pd Capitanata, Pierpaolo d’Arienzo.
“Insieme, con le strutture provinciali, regionali e nazionali, disegneremo la nuova idea di Capitanata del Partito Democratico fatta di contenuti, strategie, e, soprattutto, di vicinanza ai territori e ai circoli nelle varie aree della provincia di Foggia” - aggiunge il Segretario provinciale d’Arienzo.
Ecco la nuova squadra.
SEGRETERIA PROVINCIALE - Pierpaolo D’Arienzo (segretario), Leonardo Cavalieri (Vicesegretario), Gianluca Ruotolo (Vicesegretario), Matteo Panza (Coordinatore della Segreteria), Mariano Rauseo (Organizzazione), Vittorio Presutto (Tesseramento e rapporti strutture PD), Alessandra Amoroso (Infrastrutture e opere pubbliche), Eleonora Andreana (Aree interne), Maria Pina Ciccone (Trasporto e Smart City), Pasquale Clemente (Politiche della Salute), Sonia Conte (Welfare, pari opportunità e contrasto alle diseguaglianze sociali), Michele Cuccitto (Scuola, istruzione, università e povertà educativa), Ivano Di Matto (Politiche del lavoro e rapporti sindacali), Emilio Di Pumpo (Agricoltura e filiere agroalimentari), Caterina Foresta (Gruppi di Azione Locale GAL, politiche comunitarie, del mare e della pesca), Nicola Giordano (Enti locali), Antonella Iaculli (Antimafia, migrazioni e cooperazione), Michele Lacci (Urbanistica e tutela del paesaggio), Matteo Masciale (Ambiente e transizione ecologica), Michele Merla (Rapporti istituzionali, pubblica amministrazione, professioni e innovazione), Mariella Romano (Associazionismo e terzo settore), Angelica Rubino (Politiche giovanili e sport), Celestina Russo (Politiche culturali, benessere e qualità della vita), Mariagrazia Turtiello (Sviluppo economico e PNRR), Maria Voto (Turismo).
Invitati permanenti:
Lia Azzarone (Presidente Assemblea Regionale), Rocco Di Brina (Responsabile Dipartimento regionale salute e medicina ospedaliera), Colomba Mongiello, (componente segreteria regionale - delega scuola e formazione), Sabrina Ditommaso (Presidente Assemblea Provinciale), Pasquale dell’Aquila (Tesoriere), Stefano Pastucci (segretario Giovani Democratici).
Staff del Segretario:
Mario Cagiano (Coordinatore Staff del Segretario), Paolo Bevilacqua, Alessandro Fiore, Federico Gaudelli, Davide Guerra, Michele Nenna.
Coordinamenti Territoriali:
Leonardo Cavalieri (coordinatore Area Monti Dauni), Antonio Di Carlo (coordinatore Area Basso Tavoliere), Davide Emanuele (coordinatore Capoluogo di Provincia), Stefano Montedoro (coordinatore Alto Tavoliere), Alessandro Nobiletti (coordinatore Area Gargano).
Comunicazione: Pasquale Gatta (Responsabile comunicazione), Giovanni dello Iacovo, Gianni di Bari.
COMPONENTI DIREZIONE PROVINCIALE
Andreano Eleonora, Nicola Sgarro, Mara Greco, Bizzarro Giovanni, Scanzano Mariella, Angelo Coco, Foresta Caterina, Emanuele Davide, Teresa Cicolella, Paglialonga Emilio, Azzarone Lia, Dell’Aquila Pasquale, Circoli Nicla, Nobiletti Alessandro, Mongiello Colomba, Di Perna Giuseppe, Lucianetti Valentina, Turtiello Mariagrazia, Guidato Michele, Voto Maria, Clemente Pasquale, Ferro Caterina, Pietroboni Alberto, Romano Mariella, D’Antuono Giampaolo, Montedoro Stefano, Capuozzi Antonella, Presutto Vittorio, Carlino Dario, Giuseppe Ferrucci, Mario Cagiano, Peppino D’urso, Raffaele Caputo, Gino Gaudiero, Antonio Stornelli, Paolo Soccio, Matteo Gentile, Giovanni Capparelli, Matteo Conversano, Tommaso Pasqua, Michele Nenna, Tirini Anna Lucia, Sabina Di Tommaso, Simona Braccia, Carolina Favilla, Cecilia Simone, Alice Amatore, Anna Maria Cardillo, Erenia Di Domenico, Anna Claudia Bonghi, Marisa Manuppelli, Orazio Montinaro, Elvira Sparacia.
COMPONENTI DI DIRITTO - senza diritto di voto
PIEMONTESE Raffaele (Consigliere regionale), CAMPO Paolo (Consigliere regionale)
I SINDACI
Nobiletti Alessandro (Sindaco di Ischitella), Bizzarro Pasquale (Sindaco di Deliceto), D’aloiso Alfonso (Sindaco di Poggio Imperiale), Iacono Diego (Sindaco di Chieuti), Di Pumpo Emilio (Sindaco di Torremaggiore), Cavaliere Leonardo (Sindaco di Troia), Simonelli Mario (Sindaco di Orsara di Puglia), Crisetti Michele (Sindaco di San Giovanni Rotondo), Michele Merla (Sindaco di San Marco in Lamis), Pierpaolo d’Arienzo (Sindaco di Monte Sant’Angelo), Rocco di Brina (Sindaco di Carpino),
I SEGRETARI
Gerardo Basilico (Accadia), Mirella Giraldi (Apricena), Pasquale Santoro (Ascoli Satriano), Costantino Soccio (Biccari), Pompeo Leggieri (Bovino), Mariella Scanzano (Cagnano Varano), Rocco Freda (Candela), Angelo d’Addetta (Carpino), Umberto Genovese (Celenza Valfortore), Daniele Dalessandro (Cerignola), Giuseppe Cappiello (Deliceto), Davide Emanuele (Foggia), Michele Falco (Ischitella), Giuseppe Maselli (Lesina), Ernesto Giannetta (Lucera), Matteo Panza (Manfredonia), Pasquale Palumbo (Monte Sant’Angelo), Tina Preziosi (Monteleone), Andrea Chirico Staffieri (Orsara), Mariagrazia Turtiello (Orta Nova), Raimondo Giallella (Pietramontecorvino), Salvatore Sarra (Poggio Imperiale), Giuseppe Manna (Rocchetta Sant’Antonio), Maria Voto (Rodi Garganico), Matteo Masciale (San Giovanni Rotondo), Michele Rendina (San Marco in Lamis), Costanzo Damaro (San Nicandro Garganico), Matteo Laganella (San Paolo di Civitate), Antonio Bubba (San Severo), Angelo Lavilla (Sant’Agata di Puglia), Ernesto Torres (Serracapriola), Lucia di Cesare (Torremaggiore), Leonardo Cavalieri (Troia), Angelo Fiorentino (Vico del Gargano), Dario Carlino (Vieste), Michele Lamacchia (Zapponeta).
COMPONENTI COMMISSIONE DI GARANZIA PROVINCIALE
Angelo Castelluccio, Lea Basta, Luigi Calabrese, Mariagrazia Campo, Matteo Valentino, Nicla Crincoli, Salvatore Speranza, Rocco di Brina, Mariapina Ciccone.
PNRR e Autonomia Differenziata, se ne discute a Palazzo Dogana con l’associazione Capitanata.Neo APS
Criticità da superare, nodi da sciogliere e sfide da sostenere. Si riducono o aumentano i divari territoriali, di genere e generazionali.
Si terrà domani, venerdì 23 giugno dalle ore 17 alle ore 19.30 presso la Sala del Consiglio della Provincia, intitolata al compianto prof. Antonio Pellegrino, a Palazzo Dogana in piazza XX Settembre a Foggia un evento organizzato dall’associazione CAPITANATA.NEO APS foggiana ma che opera anche a livello provinciale.
L’iniziativa che, per i contenuti e le finalità, è patrocinata dall’Ente Provincia, segue una precedente dello scorso 27 marzo e si propone l’obiettivo di analizzare la situazione del PNRR, per quanto riguarda le risorse straordinarie del Recovery Fund, e dell’Autonomia Differenziata che invece è indirizzata a distribuire diversamente le risorse ordinarie statali con il trasferimento di numerose competenze normative dalla Stato alle regioni.
I saluti istituzionali saranno portati dal presidente della Provincia avv. Giuseppe Nobiletti nonché sindaco di Vieste, sempre attento a queste tematiche che interessano sia l’Ente provinciale anche i Comuni. Interverranno il dott. Francesco Monaco, responsabile Dipartimento supporto ai Comuni e Politiche Europee, il prof. Ferraro prof. Filosofia Morale dell’Università Federico II di Napoli, la prof.sa Adriana Poli Bortone presidente del Movimento culturale IO SUD, la senatrice Gisella Naturale vice presidente della 9^ Commissione permanente Senato della Repubblica e il dott. Pasquale Cataneo presidente CAPITANATA.NEO APS. È previsto a seguire un dibattito sui temi e gli interventi. I lavori saranno moderati dalla giornalista dott.sa Francesca Valentino.
“Con questa seconda iniziativa desideriamo rafforzare il livello informativo su due tematiche estremamente importanti e fondamentali perché incidono concretamente nella vita dei cittadini, presenti e futuri, sia nel rispetto dei principi etici che dei valori costituzionali- afferma Pasquale Cataneo – oltre a condizionare fortemente la crescita, lo sviluppo e il destino dell’intera Comunità nazionale e, in particolare, di quella del Mezzogiorno e quindi di Foggia e dell’intera Capitanata. Per tali motivi auspichiamo la partecipazione dei Cittadini ma l’invito è esteso anche ai rappresentanti istituzionali, a partire da quelli dei 61 Comuni foggiani, nonché ai rappresentanti delle parti sociali, datoriali e del terzo settore. L’invito è esteso a tutti proprio per i risvolti che ci interessano in modo complessivo.”
“Esaminati i dati forniti da ISMEA, il MASAF ha prima convocato il “Tavolo del Grano duro”, affrontando il tema della ricostruzione della Commissione Sperimentale Nazionale per il grano duro, con l’obiettivo di riattivarla quanto prima, ritenendo di particolare importanza la CUN (Commissione Unica Nazionale) per rafforzare il dialogo tra gli attori della filiera, al fine di giungere a un prezzo condiviso a livello nazionale”.
È arrivata in Commissione Agricoltura la risposta del ministro Lollobrigida all’interrogazione depositata nel mese di aprile dall’On. Giandonato La Salandra (Fratelli d’Italia) su quali iniziative adottare per tutelare la produzione nazionale di grano duro, in seguito all’ennesimo calo del prezzo.
“Al fine di escludere possibili speculazioni da parte dei molini nel mercato italiano a danno dei produttori, il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare opera già un monitoraggio settimanale delle quotazioni del prodotto. Quanto, poi, alle azioni di difesa della produzione cerealicola dell’Italia, che ha un tasso di auto-approvvigionamento del 60%, si stanno svolgendo specifici programmi di tutela della produzione stessa”.
I cerealicoltori, oltre a beneficiare del processo di convergenza del valore dei titoli PAC, nel prossimo quinquennio saranno supportati con il sostegno PAC accoppiato al grano duro, oltre che con i prossimi aiuti nazionali incentivanti i contratti di filiera.
Agea sta già provvedendo al pagamento del saldo per l’annualità 2022 in favore degli agricoltori che abbiano presentato la domanda anche per il 2023 entro il 15 maggio scorso. È nato anche l’accordo di cooperazione tra il Ministero e l’ISMEA per la realizzazione delle attività previste all’interno della proposta progettuale “promozione dei prodotti appartenenti alla filiera della pasta”.
Il festival dell’estate italiana si terrà 21, 24 e 25 giugno a Bari e 7 e 9 luglio a Gallipoli. Marco Montrone, presidente di Radio Norba, annuncia cast e novità dell’edizione 2023. Conducono Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci con la partecipazione di Mariasole Pollio.
La Puglia torna nel cuore della musica nel giorno del solstizio d’estate con il festival più amato dell’estate italiana. La 21esima edizione del Radio Norba Cornetto Battiti Live parte infatti mercoledì 21 giugno da Bari, dove nella stessa settimana sono in programma altre due grandi serate, sabato 24 e domenica 25. A luglio, invece, lo show della radio del sud approda a Gallipoli il 7 e il 9. L’edizione 2023 fa contare complessivamente 16 appuntamenti in 13 città della Puglia: infatti oltre al main stage di Bari e Gallipoli lo show della radio del sud con #RoadToBattiti tocca anche Canosa di Puglia, Barletta, Mesagne, Massafra, Fasano, Taranto, Vieste, Peschici, San Foca di Melendugno, Giovinazzo e Otranto. Un tour che ha fatto crescere l’attesa per il grande show di Radio Norba, che dal 4 luglio, ogni martedì, andrà in onda anche quest’anno su Italia 1 con sei puntate fino alla metà di agosto.
La conduzione è affidata anche quest’anno ad Alan Palmieri, direttore di Radio Norba e direttore artistico del Radio Norba Cornetto Battiti Live, e ad Elisabetta Gregoraci, con la partecipazione di Mariasole Pollio. La regia sarà invece firmata ancora una volta da Luigi Antonini, storica firma anche di X Factor. Le scenografie sono di Luigi Maresca, la fotografia di Massimo Pascucci, la direzione tecnica di Dino D’Alessandro, la direzione esecutiva di Carlo Gallo, il casting di Pasquale Sabatelli e la regia on the road di Matteo Maggi. Il programma è scritto da Marco Pantaleo con Antonio Tocci.
Veniamo al piatto forte. Come sempre sul palco e nelle esibizioni on the road ci sarà la migliore musica del panorama italiano ed internazionale. Ed ecco l’attesissimo cast dell’edizione 2023 composto da circa 100 artisti. In ordine rigorosamente alfabetico: Aaron, Achille Lauro, Aiello, Aka 7even, Alborosie, Alfa, Alvaro De Luna, Ana Mena, Angelina Mango, Anna, Annalisa, Ariete, Articolo 31, Ava, Baby K, Bais, Benji, Berna, Bob Sinclar, Boomdabash, Bresh, Capo Plaza, Carl Brave, Cioffi, Clara, Claude, Clementino, Colapesce Dimartino, Coma Cose, Dara, Dargen D’Amico, Diodato, Elettra Lamborghini, Elodie, Emis Killa, Emma, Enula, Ernia, Fabio Rovazzi, Federica, Federica Carta, Federico Rossi, Fedez, Finley, Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Francesco Renga, Fred De Palma, Gabry Ponte, Gaia, Gemelli Diversi, Gianmaria, Giorgia, Guè, Il Pagante, Irama, Lda, Leo Gassmann, Levante, Lolita, Lp, Luigi Strangis, Madame, Mara Sattei, Marco Mengoni, Matteo Paolillo, Matteo Romano, Mecna, Mr.Rain, Negramaro, Nek, Ofenbach, Orietta Berti, Paola & Chiara, Piccolo G, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Quinze, Rhove, Rkomi, Rocco Hunt, Rondodasosa, Rosa Chemical, Rose Villain, Sangiovanni, Shade, Sophie and The Giants, Svea, Tananai, The Kolors, Tiromancino, Tommaso Paradiso, Tony Effe, Valentina Parisse, Wax, Wayne.
In tutto oltre 200 performance, impreziosite dal corpo di ballo guidato anche quest’anno da Federica Posca. Grandissime novità anche in questo caso: ai riconfermati Maria Grazia Tallei (professionista Amici 22), Martina Miliddi, Tommaso Stanzani, Christian Roberto e Megan Ria, che dopo il successo nella scorsa edizione di Battiti approda anche lei ad Amici, dal talent show di Maria De Filippi approdano sul palco di Battiti anche alcuni dei migliori allievi di quest’anno, Maddalena Svevi, Gianmarco Petrelli. Ci saranno inoltre Sophia Bartoli, Rodolfo Gentilini, Carolyna Cantore e Giovanni Orefice. E come ciliegina sulla torta, sarà ospite del corpo di ballo del Radio Norba Cornetto Battiti Live anche il vincitore di Amici 22, il ballerino barese Mattia Zenzola.
“Lavoriamo un anno intero per garantire al pubblico che ci raggiunge nelle piazze e ai milioni di telespettatori che ci seguono da casa e in radio uno spettacolo di altissimo profilo”, commenta il presidente di Radio Norba Marco Montrone. “Anche nell’edizione 2023 siamo riusciti ad allestire un cast artistico di primissimo livello, come sempre prestando attenzione a tutti i target e come sempre continuando ad innovare nel format e nell’impiego di tecnologie. Ventuno edizioni sono davvero tante, Battiti è ormai un indiscutibile punto di riferimento per la discografia italiana ed internazionale e con la passione e dedizione di tutti coloro che ci lavorano abbiamo raggiunto risultati incredibili. L’abbiamo fatto da grande squadra e per questo desidero ringraziare Mediaset, Italia 1 e la direttrice Laura Casarotto per questi anni trascorsi insieme, nei quali siamo riusciti a diventare il festival dell’estate italiana. E devo ringraziare tutti i nostri partner, a cominciare da Regione Puglia e Pugliapromozione: trattenere Battiti in Puglia, dove tutto è iniziato, è motivo di grande orgoglio, così come lo è portare la nostra terra nelle case degli italiani”.
Anche quest’anno saranno offerti al grande pubblico televisivo scorci incredibili della regione, non solo di Bari e Gallipoli, le città che ospiteranno il main stage, ma altre 11 spettacolari location, dal nord al sud della Puglia, da una costa all’altra.
“Con Radio Norba Cornetto Battiti Live la Puglia diventa il palcoscenico dell’estate italiana”, commenta il presidente della Regione Michele Emiliano. “Siamo impazienti di vedere anche quest’anno le nostre piazze riempirsi di questa atmosfera unica all’insegna della musica. E, come sempre, siamo pronti ad accogliere gli artisti e le migliaia di persone che verranno anche da fuori regione nelle nostre città per partecipare alle tappe di Battiti. Siamo felici di consolidare il supporto che la Regione Puglia dà a Battiti Live rendendolo evento di punta della programmazione regionale. Vorrei esprimere la mia gratitudine a Radio Norba, a chi lavora instancabilmente sul palco e dietro le quinte, per la passione e la dedizione che ci mette per organizzare un appuntamento così complesso e attrattivo. Questa manifestazione è l’esempio di quanto la collaborazione tra pubblico e privato contribuisca alla promozione turistica della Puglia, alla crescita della cultura artistica e dell’industria musicale, ma anche di come il potere della musica generi esperienze condivise, crei legami con le comunità e unisca le persone”.
“Riflettori puntati sulla Puglia con la musica grande protagonista della programmazione regionale”, prosegue l’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane. “Radio Norba Cornetto Battiti Live arricchisce il calendario culturale estivo e anche quest’anno accende l’intrattenimento nella splendida cornice delle città pugliesi, in piazze iconiche, paesaggi mozzafiato e spiagge incantevoli. Un momento straordinario di promozione turistica per le nostre destinazioni, ma anche un’occasione importante per le imprese dell’ecosistema turistico di rispondere alla domanda di servizi legati all’ospitalità. Grazie al lavoro di squadra tra pubblico e privato, Battiti Live contribuisce ad animare le nostre comunità, ad attrarre turisti da ogni regione e generare ritorni economici importanti. Sono certo che la musica pop che allieta l’estate e i grandi artisti del panorama nazionale e internazionale, ancora una volta, restituiranno entusiasmo ai residenti e renderanno indimenticabile la permanenza dei nostri ospiti che ci auguriamo sia duratura e positiva.”
“Anche quest’anno c’è grande attesa per l’arrivo di Battiti Live, che contribuisce a veicolare la Puglia come destinazione turistica”, aggiunge Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione. “Ogni tappa e ogni palcoscenico, in cui tante piazze dalla bellezza mozzafiato diventato palcoscenico, portano sotto i riflettori l’autentica meraviglia di grandi e piccole città turistiche. Qui, in Puglia, la bellezza dei luoghi si fonde con una generosa cultura dell’accoglienza”.
Per permettere a tutti, bambini, giovani, adulti e anche anziani, di vivere appieno l’esperienza del Radio Norba Cornetto Battiti Live, quest’anno nasce il progetto Battiti Square. A Bari e Gallipoli, nei weekend, sarà possibile partecipare a numerose attività in programma ogni giorno dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23. Artisti di strada, marching band, jam session, laboratori musicali per bambini, djset, percussioni, attività sportive e tanto ancora. Nell’Area Radio sarà invece possibile assistere alle trasmissioni in diretta di Radio Norba. Ed ancora, un’Area Cinema all’aperto dove saranno trasmessi i cortometraggi di Battiti Story, le performance indimenticabili di questi 20 anni. Ed infine un’Area Talk di grande spessore e firmata dal brand punto di riferimento del mondo dello spettacolo: Tv Sorrisi e Canzoni, media partner di Battiti Live da questa edizione, organizzerà un palinsesto ricchissimo di incontri e interviste aperte al pubblico, che intratterrà per tutto l’arco della giornata con contenuti esclusivi ed imperdibili come nella migliore tradizionale dell’amato settimanale diretto da Aldo Vitali. Inoltre, in collaborazione con Webboh, la prima community digitale dedicata alla generazione Z, da quest’anno digital media partner di Battiti, Tv Sorrisi e Canzoni terrà incontri con i talent emergenti della Genz.
Battiti Square, infine, all’insegna del divertimento, conterà anche un’area dedicata all’engagement curata dai grandi partner commerciali di questa edizione, con tanti gadget a disposizione e ulteriori attività. Per il terzo anno consecutivo Battiti title sponsor è il brand iconico dell’estate italiana, il Cornetto Algida. Main sponsor sono Tim, Fonzies, Parmacotto e Givova, che vestirà il corpo di ballo e curerà un’area dedicata al fitness. Gold sponsor Air Action Vigorsol e la partecipazione di Poste Italiane. I fornitori ufficiali Acqua Vera e Chateau d’Ax e poi, naturalmente, i top brand espressione del territorio quali Deliziosa e il Gruppo Megamark con i marchi Dok e Famila. Hair Sponsor ufficiale, Nouvelle Esthétique.
Come sempre da vent’anni, anche quest’anno l’ingresso al Radio Norba Cornetto Battiti Live è libero, fino al raggiungimento delle capienze consentite. Ogni giorno inoltre è possibile seguire l’evento anche attraverso i social di Radio Norba, con l’hastag #battitilive. Maggiori informazioni su www.radionorba.it.
Da giovedì 8 a domenica 11 giugno il Festival delle culture del paesaggio.
Il Festival delle culture del paesaggio torna con la sua seconda edizione da giovedì 8 a domenica 11 giugno nel cuore del Tavoliere delle Puglie, nelle piazze e nei vicoli di San Severo, lungo il Regio Tratturo L’Aquila – Foggia dalla Madonna di Belmonte alla Taverna di San Paolo di Civitate, fino alla Doganella di Serracapriola, per mettere a fuoco i temi urgenti del paesaggio, della sua storia e trasformazione sul filo rosso dell’interculturalità. Transumanza parola chiave di questa edizione, una liturgia ancora viva in queste terre, una delle più antiche pratiche umane che affonda alle origini del viaggio umano, come spiega il poeta e scrittore Davide Rondoni, direttore artistico della manifestazione «Siamo tutti un po’ transumanti, in questa epoca tra reale e artificiale, tra regioni e affetti, tra epoche conosciute e nuove. Ma la vita ci segue e chiede sempre la vita, come gli antichi pastori si muovevano cercando il cibo per loro, per i loro cari, per i loro animali senza dimenticare di guardare in alto, e cantare versi alla luna. Il pastore, dal Re Davide dei Salmi, ai personaggi di Virgilio fino al pastore errante del “Canto notturno” di Giacomo Leopardi e oltre fino ai nostri giorni, è emblema dell’uomo che da un lato è legato al lavoro nella natura e nei suoi ritmi, e dall’altro nelle notti e nelle pause conosce il valore della contemplazione».
Grande l’impegno istituzionale intorno alla manifestazione «Con il Festival delle Culture del Paesaggio 2023, quest’anno alla seconda edizione dedicata al tema della transumanza, ci poniamo l’obiettivo di contribuire alla promozione del territorio dell’Alto Tavoliere e delle sue risorse naturali e culturali attraverso un tema fortemente identitario, che ne ha caratterizzato per secoli l’economia, la società e la cultura e che dovrà costituire uno dei capisaldi sui quali incentrare l’attività di programmazione di azioni e interventi di tutela e valorizzazione del territorio per gli anni a venire», commenta Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, cui si aggiungono le parole della Presidente del GAL Daunia Rurale, Pasqua Attanasio «”Il Festival delle Culture del Paesaggio” è la testimonianza di una missione condivisa che guarda all’Alto Tavoliere come uno scrigno di storia e cultura dalle grandi potenzialità economiche e turistiche. Non a caso il GAL, con lungimiranza, ha scelto di investire, attraverso il bando 4.2 B, una parte dei fondi rurali del PSR per sostenere e valorizzare il Tratturo Regio “L’Aquila – Foggia”. Lo ha fatto finanziando un piano di fattibilità, considerato dalla Regione Puglia un modello per sviluppare un turismo lento e sostenibile».
Quattro giorni e una notte di performance artistiche, poesia, libri, seminari, incontri, racconti di paesaggi, di uomini e di animali.
Grande attesa per la “Notte dei transumanti – La vita qui e altrove”, appuntamento giovedì 8 giugno dalle ore 21 nel chiostro del MAT Piazza San Francesco: i ritmi, i suoni, i canti e balli della tradizione popolare con Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, insieme a Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, e alla musica etnica internazionale di Rione Junno. Ispirati dagli antichi canti dei transumanti, gli artisti daranno vita a un happening di musica, danza e parole.
La serata si aprirà con Sabrina D’Alessandro – artista che, sotto il nome Ufficio Resurrezione, svolge da anni un lavoro sulle parole, una sua installazione nella grande mostra di arte italiana contemporanea che il Ministero degli Esteri sta portando in tutto il mondo – e il suo “Libro con zampe – parole di pecora”: un libro d’artista vagante, su zampe, indossato da un vero agnello che il pubblico potrà “sfogliare”. Egregia, pasciuta, bidente, lupesca… un viaggio in otto “Parole di pecora” con letture e musica tra Esòpo, Teocrito e Rebelais. Con le musiche di Salvatore Tota.
Cosa vogliono dirci le pecore? Si chiede l’artista, attore e regista David Riondino che presenta il suo inedito “Diario della pecora”, il racconto scenico di un incontro con un fonico giramondo “qualcosa di mezzo tra un facchino, un guerriero e un marinaio” e il suo (e nostro) rapporto indecifrabile e misterioso con le pecore.
E poi al via la grande festa spettacolo che animerà la piazza, farà saltare al ritmo vorticoso dei balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli. Gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice delle tante musiche del Sud. Al centro della scena Ambrogio Sparagna, già maestro degli inizi della notte della Taranta, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra, traccerà un percorso dei canti dei transumanti, cui si uniranno due ospiti speciali che creeranno un cortocircuito spiazzante di fusione e contaminazione con altri linguaggi musicali.
Sul palcoscenico saliranno i Rione Junno, punto di riferimento nazionale per la world music, il gruppo affonda le sue radici nella tradizione musicale della loro terra, la Puglia di Monte Sant’Angelo, arricchendola di suoni, immagini, voci, sincretismi, rumori della strada e sonorità contemporanee. E ancora, Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, transumante tra testi e musica, tra realtà e metafora, come i personaggi delle sue canzoni, figure che sanno di fertile inquietudine, che transumano tra desideri del cuore, visioni e luoghi. Nella sua scaletta di certo non mancheranno due pezzi dell’ultimo album firmato Marlene Kuntz “Karma Clima” dove i monti e l’acqua (elementi essenziali della transumanza) sono attivi protagonisti: “Laica preghiera” e “L’aria era l’anima”. Durante la serata, gli interventi poetici di Davide Rondoni e Enrico Fraccacreta.
Al Festival anche gli incontri d’autore. Protagonisti della conversazione “La vita altrove – Il racconto, la poesia, i paesaggi”, in cartellone venerdì 9 giugno alle ore 19 nel foyer del Teatro Verdi, lo scrittore e giornalista televisivo Andrea Caterini, autore del programma Rai “Il provinciale” il critico e scrittore Paolo Lagazzi, curatore tra gli altri del Meridiano Mondadori del poeta Attilio Bertolucci, il poeta Matteo Greco, autore tra l’altro della fortunata raccolta “Da grande voglio fare il meridione” CartaCanta, e il poeta sanseverese Enrico Fraccacreta. Conduce la giornalista Francesca Romana Ciccolella. A seguire l’incontro “Pastori, musicanti e transumanti” tra musica e poesia con Paolo Lagazzi, Davide Rondoni, Enrico Fraccacreta, Matteo Greco, Salvatore De Iure, Salvatore Tota (ore 21, nel chiostro del MAT Piazza San Francesco).
Il Festival delle culture del paesaggio con la sua seconda edizione dedicata al tema della transumanza coinvolge i comuni di dell’Alto Tavoliere con eventi a San Severo, San Paolo di Civitate e Serracapriola, lungo il percorso del Tratturo Magno che dalla città de L’Aquila raggiungeva Foggia sede della Dogana della Mena delle Pecore, attraversando Abruzzo, Molise e Puglia. La manifestazione si inserisce nell’ambito delle attività dello studio di fattibilità “I Paesaggi del Tratturo Magno, un progetto per la valorizzazione del territorio naturale, rurale e culturale dell’Alto Tavoliere” sostenuto dal Gal Daunia Rurale 2020 S.c.a.r.l. con le risorse del Programma di Sviluppo Rurale Regione Puglia 2014/2020 – Azione 4- Intervento 4.2.B “Sostegno alla valorizzazione nell’Alto Tavoliere del percorso del Tratturo Regio L’Aquila-Foggia”: un progetto di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, rurale e naturalistico mediante i percorsi tratturali dell’Alto Tavoliere. Giovedì 8 giugno alle ore 19.30, nella Galleria Luigi Schingo, l’inaugurazione della mostra “Per tratturi e locazioni”, con le cartografie storiche delle reintegre dei tratturi e delle locazioni della transumanza messe a disposizione dall’Archivio di Stato di Foggia, vere e proprie rappresentazioni di paesaggio risalenti al XVII e XVIII secolo.
La mattina di venerdì 9 giugno, in programma al Festival il convegno “Paesaggi del Tratturo Magno” (ore 9, Foyer del Teatro Verdi) per approfondire il tema dello studio di fattibilità che sarà ulteriormente sviluppato nel workshop “I territori della transumanza” (dalle ore 15 alle 18, ITES “Angelo Fraccacreta”) e nei tavoli di lavoro interdisciplinari coordinati da esperti e docenti universitari, progettisti, studenti e stakeholder che proseguiranno con visite guidate lungo il tratturo. Il workshop è patrocinato dagli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri. Il convegno della mattina sarà seguito dalla tavola rotonda “Tratturi e locazioni. Per un progetto di valorizzazione del territorio”, cui parteciperanno la Regione Puglia, con il Vicepresidente e Assessore al Demanio e Patrimonio Raffaele Piemontese e l’Assessore al Turismo Gianfranco Lopane, il GAL Daunia Rurale e i Sindaci dei Comuni dell’Alto Tavoliere.
Nel pomeriggio di sabato 10 giugno alle ore 18, alla scoperta del tratturo che va dalla Doganella San Giacomo fino al centro del paese di Serracapriola. E ancora domenica 11 giugno “La Scasata – Passeggiata Paesaggistica e Culturale sul Tratturo Regio”, appuntamento alle ore 8 nella piazzetta della Cappella della Madonna di Belmonte a San Paolo di Civitate per un percorso di 10 km fino alla Dogana di Civitate sul fiume Fortore. Canti, balli, musica, mostre fotografiche, stand enogastronomici animeranno le antiche vie di transumanza e accompagneranno i viandanti.
Una raccolta firme per sostenere la proposta di legge di Fratelli d’Italia per rendere l’utero in affitto reato universale.
A Foggia oggi nei pressi della Cattedrale insieme a militanti, simpatizzanti e semplici cittadini ci sono stati ad accoglierli il commissario cittadino di Fratelli d’Italia Mario Giampietro.
La sottoscrizione, per la quale si può firmare anche online all’indirizzo nouteroinaffitto.it, nasce sull’onda della proposta di legge presentata da Fratelli d’Italia per rendere il ricorso alla maternità surrogata reato universale e quindi perseguibile penalmente in Italia anche se commesso all’estero. Il testo base della proposta è già stato approvato in Commissione Giustizia alla Camera e passerà adesso al vaglio nelle aule di Camera e Senato.
Fratelli d'Italia lavora da tempo per mettere un freno alla pratica aberrante della maternità surrogata, la forma di schiavitù del terzo millennio che umilia il corpo delle donne e trasforma i bambini in una merce: la proposta di legge, presentata nel 2018, finora era rimasta chiusa nei cassetti. Con la maggioranza scaturita nella vittoria alle elezioni politiche finalmente ha preso il via la sua discussione: una battaglia di civiltà che invitiamo tutti i cittadini a sostenere, a prescindere dall'orientamento politico.
Il 4 giugno 2023, le città della Capitanata si trasformano in palasport, con inizio dalle ore 9,30 per terminare alle ore 13,30. Tutta la cittadinanza è invitata a prendere parte a questa gioiosa festa dello Sport.
Il CONI, Comitato Olimpico Nazionale Italiano, emanazione del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Ente pubblico cui è demandata l'organizzazione e il potenziamento dello sport nazionale, promuove la Giornata Nazionale dello Sport, istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la direttiva del 27 novembre 2003, che si svolge contemporaneamente su tutto il territorio nazionale nella prima domenica di giugno (quest’anno domenica 4 giugno).
Una grande festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport con tante discipline sportive coinvolte che, sotto la direzione del CONI, in coordinamento con gli organismi sportivi e le associazioni sportive affiliate ed insieme agli Enti locali si attivano in iniziative, eventi e manifestazioni volte a valorizzare la funzione dello sport quale fondamentale fattore di crescita e di arricchimento dell'individuo, di miglioramento delle qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile.
Nella nostra provincia si celebrerà a Manfredonia, Troia, Vico del Gargano, Stornara, Pietramontecorvino, Mattinata.
A Foggia con il Patrocinio del Comune, dopo anni, ritorna in Centro città in Via Lanza. “Dal gioco ai Giochi” è lo slogan che caratterizza questo importante evento e sarà l’occasione per tutti coloro che vogliono divertirsi e far conoscere ai propri figli, sotto la guida di tecnici Federali, una o più discipline sportive.