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I lavori del Consiglio Comunale a maggioranza “CambiaMonte/PD” ci hanno abituati a spettacoli vuoti, inconcludenti, che nulla hanno a che fare con la sana Politica, con la discussione anche forte, ma concreta, tra le Forze Politiche: se da un lato c’è una Minoranza consiliare ed extra-consiliare che incalza con proposte serie e realistiche, dall’altra c’è una Maggioranza in mano a pochi Assessori che non hanno ancora capito il loro ruolo e il contegno istituzionale da tenere. Tra questi, spicca certamente un Assessore – in Consiglio Comunale da circa trent’anni, dai tempi dell’Amministrazione DC-PSI – che, pur essendo passato appunto un trentennio, non ha ancora imparato le regole della Politica, tanto che, quando tenta di spiegare politicamente qualcosa, il risultato è un vero disastro.
Durante la seduta di Consiglio del 29 dicembre 2018, di fronte alle orecchie e agli occhi increduli anche della stessa maggioranza, chiedendo la parola in merito all’emergenza idrica del giorno di Santo Stefano, invece che parlare di un tema che aveva visto tutto il Consiglio e le Forze Politiche unite e unanimi nel chiedere spiegazioni ad AQP, l’Assessore Totaro ha argomentato sul passato, cioè per lui l’acqua va via per colpa del passato Consiglio Comunale (sì, avete capito bene: per lui l’acqua va via per colpa del passato Consiglio Comunale del quale anche lui faceva parte!). Poi, ingarbugliatosi tra i suoi ragionamenti che sicuramente neppure lui più seguiva, ha ancora una volta dato il meglio di sé dicendo che chi vuole parlare in Consiglio deve candidarsi e farsi eleggere, aggiungendo che quanto accade ora è colpa del passato, di quando la Politica consentiva ai non eletti di sedere in Consiglio Comunale.
Il gelo caduto in sala (non quello atmosferico, che pure c’era!) è stato così tanto che si leggeva sulle facce dei membri consiliari di Maggioranza l’incredulità nell’ascoltare siffatte fandonie.
L’Assessore non ricorda che: in Consiglio si sta solo se eletti; gli Assessori possono anche non essere Consiglieri; l’attuale Vicesindaco, Michele Fusilli, è un non eletto, è cioè un Assessore esterno che il Sindaco ha voluto nella sua squadra evidentemente per ragioni che attengono alla Politica. Va detto che forse le parole di Totaro non sono un lapsus, ma sono volute: da qualche tempo si vocifera di sue insofferenze verso il Vicesindaco, appunto, e verso qualche altro Assessore e Carica istituzionale.
Una cosa è certa: l’Assessore Totaro ha perso l’occasione di dimostrare di essere il decano del Consiglio Comunale, cioè quella figura alla quale, grazie all’esperienza, tutti dovrebbero fare riferimento, ma così non è, perché l’egocentrismo gioca spesso brutti scherzi!
FORZA ITALIA, dopo quanto ascoltato in Consiglio Comunale, auspica che la maggioranza prenda in considerazione l’idea di mettere fuori dalla porta l’Assessore Totaro, di mandarlo a casa, perché la città non può essere rappresentata da chi ogni giorno la offende! (Fonte: Forza Italia, Monte Sant’Angelo)
“Il 2019 sarà l’anno delle grandi opere di riqualificazione, come la Panoramica, la Villa comunale e l’Ostello della Gioventù, tra le altre” – annuncia il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, in occasione dell’apertura della procedura telematica per l’affidamento dei lavori di “manutenzione straordinaria della strada denominata Panoramica Sud”. II Sindaco aggiunge: “Con lo spazio finanziario di 650 mila euro concessoci dalla Regione Puglia grazie al fondamentale apporto dell’Assessore Raffaele Piemontese e al cofinanziamento della Provincia siamo riusciti in questa impresa, che la Città aspetta da 20 anni. La Panoramica sarà un’opera simbolica, la più importante, probabilmente, di una serie di strategici interventi di riqualificazione che saranno realizzati nel 2019”.
I lavori della Panoramica Sud prevedono - “il rifacimento del manto stradale, dei muretti perimetrali e di alcuni tratti di fogna bianca” - spiegano dall’Amministrazione e l’importo complessivo dell’appalto è di 900 mila euro. Il 31 gennaio 2019, alle ore 12.30, è il termine per l’invio delle offerte che devono pervenire esclusivamente mediante l’utilizzo della piattaforma telematica della SUA (Stazione Unica Appaltante) della Provincia di Foggia https://appalti.provincia.foggia.it/PortaleAppalti/.
“Oltre a quella della Panoramica attualmente sono aperte e scadranno a gennaio altre cinque gare” – aggiungono dall’Amministrazione.
Nello specifico, si tratta dei seguenti lavori: manutenzione straordinaria di alcune strade dell’abitato della frazione Macchia (importo 50.545,47 mila euro, scadenza 21 gennaio); manutenzione delle strade rurali Cerrosaldo e Bosco Quarto-bivio Faniello (importo 12.759 mila euro, scadenza 28 gennaio); manutenzione straordinaria di alcune strade dell’abitato, cioè Via Callisto II e Via Borgonuovo (importo 25.251,74 mila euro, scadenza 28 gennaio); realizzazione del collegamento tra Corso Giannone e Via Zuppetta al fine di migliorare la sicurezza dell’area mercatale e nuova ubicazione dei bagni pubblici (importo 218.948,22 mila euro, scadenza 29 gennaio); il completamento del campo polivalente coperto nel quartiere Galluccio e la messa in sicurezza della viabilità di accesso (importo 334.270,40 mila euro, scadenza 5 febbraio).
“Ma il 2019 sarà anche l’anno della riqualificazione della Villa comunale, dell’Ostello della Gioventù e del Corso cittadino” - annuncia d’Arienzo, che conclude - “altre tre opere simbolo, come la Panoramica Sud, che da anni attendono di essere realizzate”.
Ieri, l’Assessore Regionale Raffaele Piemontese ha annunciato, con un comunicato stampa ufficiale, che diversi sono i Comuni pugliesi (per la nostra provincia ci sono Ischitella, Peschici, Vico del Gargano, Zapponeta) che hanno presentato domanda e ottenuto il relativo finanziamento per favorire l’accesso dei disabili alle spiagge libere: ancora una volta, Monte Sant’Angelo non c’è!
Non è la prima volta che l’Amministrazione “CambiaMonte/PD” non riceve finanziamento dalla Regione Puglia; in questo caso, il mancato finanziamento è ancor più grave perché ad averlo concesso è stato l’Assessore Piemontese che, evidentemente, trovandosi di fronte al vuoto dell’Amministrazione CambiaMonte/PD, non ha potuto fare nulla.
L’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Monte dimentica che il suo deve essere un lavoro di programmazione e di indirizzo e che lei non è una dipendente del Comune: il lavoro amministrativo spetta ad altri, ma è chiaro che i dipendenti non presentano domanda se l’Assessore di riferimento non dà indicazioni a riguardo.
FORZA ITALIA chiede all’Amministrazione CambiaMonte/PD, e in particolare all’Assessore ai Servizi Sociali, di spiegare alla città il perché di questa assenza. Se non è stata presentata domanda è grave, perché ciò significa che l’Assessore ai Servizi Sociali non sta facendo bene il suo lavoro; se, invece, la domanda è stata presentata e non è stata ritenuta meritevole di accoglimento, è ancor più grave perché ciò significa che la qualità del lavoro dell’Amministrazione CambiaMonte/PD è veramente scarsa!
È chiaro a tutti che tra le priorità politiche, sempre se ci sono, dell’Amministrazione CambiaMonte/PD non ci sono certamente i Servizi Sociali, lasciati ormai solo al lodevole lavoro dei dipendenti comunali.
FORZA ITALIA ricorda all’Assessore ai Servizi Sociali che non è un pacco natalizio che risolve i problemi della gente: solo con una programmazione seria, concreta ed efficace, la povertà, il disagio, il bisogno, la disabilità possono trovare soluzioni adeguate.
FORZA ITALIA auspica che CambiaMonte/PD, invece che impegnarsi in risposte inutili (abbiamo ricevuto altri finanziamenti ecc.) che nulla hanno a che vedere con la questione dell’accesso dei disabili alle spiagge libere, invece che arrampicarsi agli specchi per difendere Assessori che nulla hanno fatto in 18 mesi (!) di amministrazione, cominci a richiamare all’ordine e all’impegno serio e concreto gli Assessori che, ricordiamolo, sono pagati con le tasse dei cittadini. (Fonte: Forza Italia, Monte Sant’Angelo)
La Living Project di Foggia a cui fa capo l'Interior Designer Maurizio Sorbo, autore del tanto discusso libro "La Via della Bellezza" della Capponi Editore, ha pensato di proporre a tutta l’amministrazione comunale un Biolago Balneabile Pubblico nei pressi del Parco dell’Incoronata sfruttando la fatiscente area dell'ex Istituto Poligrafico Zecca dello Stato per contrastare la cementificazione incondizionata e l'abbandono e la continua degradazione della stessa zona. E’ un’idea sì naturalistica e ludico ma allo stesso tempo commerciale, in quanto si svilupperebbero vari centri ricettivi, ristorativi e sportivi nel rispetto dell'area naturalistica adiacente utilizzando metodi di costruzione esclusivamente naturali.
La Living Project è un’azienda di Interior Design, Lighting Design, Architettura ed Ingegneria, dove psicologia e design si tendono la mano permettendo di affrontare il rapporto tra il benessere psico-fisico e l’organizzazione dell’ambiente abitativo. A collaborare con questa intraprendente azienda foggiana vi è anche il lighting designer Romano Baratta, considerato uno tra i migliori “designer dell’illuminazione” al mondo.
«L’idea nasce dalle scarse opportunità peculiari del territorio cittadino di offrire un’offerta turistica di livello e garantire vita economica e commerciale alla città di Foggia nei periodi estivi – ci dice Maurizio Sorbo, Interior Designer, referente di Living Project -. Portare il mare a Foggia non è possibile allora abbiamo pensato che si può proporre un’alternativa, già sperimentata al nord, ovvero un Biolago Balneabile in un contesto meraviglioso ma abbandonato come quello del bosco dell’Incoronata».
Il biolago balneabile viene costruito dall’uomo replicando i processi biologici e spontanei che avvengono in natura, studiando sia la parte estetica sia la parte tecnica, ottenendo così un’acqua pura, non trattata chimicamente e paragonabile a quella dei caratteristici laghi alpini.
Sicuramente i riscontri turistici possono essere molteplici poiché si unirebbero tre diverse tipologie turistiche che oggi sono isolate. Una proposta turistica come quella del bio-lago-balneabile potrebbe fare da collante con il turismo religioso dell’Incoronata e il turismo commerciale del centro commerciale GrandApulia. Si unirebbe quindi l’utile al dilettevole, si creerebbe una proposta turistica completa, a 360 gradi.
Una proposta simile potrebbe rivalorizzare il borgo Incoronata e far nascere delle strutture sportive (inerenti alla pesca e a sport acquatici), ricettive, alberghiere e ristorative intorno all’intera area e sicuramente ravvivare la nostra cittadina nei periodi di caldo torrido, offrendo ai concittadini un’area di refrigerio accessibile a tutti. «Sarebbe una valida alternativa alla continua cementificazione della zona e creare ecomostri nel deserto», conclude Sorbo.
TROIA – Tessere legami di solidarietà, intrecciare storie di attivismo, creare nodi tra persone, associazioni e comunità: anche per quest'anno, giunti alla IX edizione, le ragioni di I CARE - Giornata dell'Impegno Civile e Sociale che si terrà domani, Sabato 29 Dicembre, si rinnovano e proseguono nella socialità e nella promozione di una causa collettiva importante. L'iniziativa nata per ricordare Mario Beccia e Angelo Ricchetti, due ragazzi scomparsi il 28 novembre 2010, muove dall'obiettivo di trasformare la loro mancanza in entusiasmo, passione e dedizione verso gli altri: continuando e mantenendo in vita gli stessi ideali di giustizia sociale e solidarietà che li hanno sempre contraddistinti e accomunati. L'evento, che negli anni ha contribuito a dare supporto alle iniziative di Amnesty International, Emergency, Medici Senza Frontiere, le Missionarie Comboniane così come ad organizzazioni locali quali la Caritas Diocesana, i Fratelli della Stazione di Foggia, Pietra di Scarto di Cerignola, questa volta sarà dedicato a raccogliere fondi utili ad un'iniziativa di lotta e contrasto dello sfruttamento della prostituzione: il progetto “New Hope” di Caserta. Dal 2004 l'obiettivo della cooperativa sociale, fondata dalla “Comunità Rut”, è quello di ridare speranza e dignità a giovani donne migranti vittime della tratta delle schiave, attraverso la loro formazione lavorativa e inclusione all'interno di un laboratorio tessile in cui vengono creati, con stoffe provenienti dall'Africa, diversi manufatti.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, nell’ambito di un’attività di controllo economico del territorio, finalizzata al contrasto del commercio abusivo di fuochi pirotecnici, hanno sottoposto a sequestro circa 40.000 artifici pirici, per un peso complessivo di circa 1.200 kg.
In particolare, i Finanzieri della Compagnia di San Severo, all’esito di controlli svolti nei confronti di alcuni gestori di bancarelle dedite alla vendita abusiva di fuochi d’artificio, sono riusciti a risalire ad un box, ubicato in un autoparco posto alla periferia della città, ove gli stessi si approvvigionavano.
L’immediata perquisizione del locale permetteva di rinvenire e sottoporre a sequestro numerosi cartoni contenenti circa 28.000 fuochi pirotecnici detenuti senza il minimo rispetto delle normative sulla sicurezza ed in assenza della prescritta autorizzazione di P.S..
Gli stessi militari, all’esito di un’ulteriore attività di servizio, hanno individuato un esercizio commerciale nella cittadina di San Severo che deteneva illegalmente circa 11.000 artifizi pirici di cui 1.600 appartenenti alla categoria F4 ovvero che presentano un rischio potenziale elevato e, pertanto, destinati ad essere usati esclusivamente da persone con conoscenze specialistiche.
Gli approfondimenti di natura tecnica svolti hanno fatto emergere che i “botti” sequestrati contenevano oltre 220 Kg. di polvere pirica confermando l’estrema pericolosità, per la pubblica incolumità, del deposito e dell’esercizio commerciale in argomento adiacenti ad altri locali contenenti articoli facilmente infiammabili.
Due responsabili sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per il reato di commercio abusivo di materiale esplodente.
L’attività di servizio si inquadra nel più generale dispositivo di salvaguardia dell’incolumità pubblica e di tutela del commercio legale incentrato, in questo periodo dell’anno, alla repressione della vendita illegale dei fuochi d’artificio potenzialmente pericolosi.
Programma 29 dicembre 2018
ore 10.30 – ANTROPOLOGIA DELLA FIABA seminario con LAURA MARCHETTI (Green Cave).
laboratorio a cura del Centro Studi Enzo Marchetti di Gravina.
ore 18 – IL FILATOIO DELLA COMUNITA’ (sala conferenze delle Clarisse).
Presso la Prefettura di Foggia ha avuto luogo l’incontro tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e i Sindaci della Capitanata. Vi hanno partecipato anche il Presidente della Giunta Regionale, Michele Emiliano, e il Presidente della Provincia, Nicola Gatta.
Il Presidente Conte ha dichiarato che al tavolo di concertazione sono pervenuti dalle Istituzioni Locali circa 60 progetti, che saranno valutati dai tecnici ministeriali incaricati di redigere il Programma di Sviluppo della Capitanata.
L’Accordo di Programma sarà sottoscritto verso la fine del prossimo gennaio presso Palazzo Chigi.
A questo punto, per tranquillità, ci viene da chiedere: “Il Sindaco di Monte S. Angelo ha presentato i tre progetti deliberati con voto unanime dal Consiglio Comunale su iniziativa del Movimento ‘VERSO IL FUTURO’?”
Si tratta, in particolare, dei seguenti progetti, già disponibili:
- Ristrutturazione della strada di collegamento tra Monte S. Angelo e San Giovanni Rotondo;
- Realizzazione della strada di collegamento tra Mattinata, Monte S. Angelo e San Giovanni Rotondo;
- Sistemazione della fascia costiera di Macchia.
Monte S. Angelo, 27 dicembre 2018
“VERSO IL FUTURO”