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Quattro foggiani sono stati fermati dai carabinieri a Monte Sant’Angelo. Il fatto risale alla scorsa notte, attorno alle ore 1:40. I militari hanno bloccato una Volkswagen Bora station wagon sospetta, all’interno della quale c’erano, appunto, i quattro soggetti i quali hanno anche provato a dileguarsi per eludere il controllo ma sono stati bloccati mentre cercavano di guadagnare la strada per Manfredonia. Grande sorpresa durante la perquisizione. Gli uomini dell’Arma hanno infatti rinvenuto, all’interno di un trolley blu, numerosi arnesi da scasso tra i quali martelli, pinze, trapani e tenaglie.
L’autista ha riferito di essere il proprietario di quei materiali, pur facendo il bracciante agricolo. Nonostante questo non ha fornito una spiegazione convincente. Inoltre, tra tronchesi e cacciavite, c’erano anche due piedi di porco, una chiave grimaldello e uno “spadino”. Inoltre sia lui che i restanti compari avevano precedenti specifici per furto e rapina. Quindi V. F.V. di anni 41 è stato denunciato per possesso di chiavi alterate, grimaldello ed arnesi atti allo scasso. A lui stesso e a C.A. di 23 anni, M.L. di 28 e R.C.F. di 28 è stato emesso il foglio di via obbligatorio dal comune di Monte Sant’Angelo
Tutto il materiale è stato prontamente sequestrato e i quattro denunciati a piede libero. L’opera delle forze dell’ordine sul centro micaelico procede spedita e senza alcun arretramento.
Tutto così cominciò” e il “Cammino di Dio” protagonisti della seconda giornata del minifestival del libro della Green Cave di FestambienteSud
Con “Libro e Moscato” sabato 22 una serata all’insegna della spiritualità e della visione cosmica con un diario di viaggio del camminatore Michele del Giudice e con la fiaba di Donato di Bari illustrata da Maddalena Gatta.
Dopo la giornata d’inizio con Vincenzo Santoro di “Libro e Moscato, piccolo festival del libro”, sabato 22 dicembre dalle ore 18, nella Green Cave, la grotta centro culturale di FestambienteSud è la volta di Donato di Bari e Maddalena Gatta che presentano la fiaba “Così tutto cominciò”, edita da quorum, con la proiezione delle magnifiche illustrazioni del volume. Segue il libro “Il Cammino di Dio”, un diario di un viaggio particolare, tenuto da Michele del Giudice durante il lungo cammino da Mont Saint Michel a Gerusalemme.
“All’inizio tutto era formato da particelle di energia e da onde vibranti, ogni cosa si trovava, in modo disordinato, in un grande spazio chiamato Universo. Tutto si muoveva senza mai fermarsi in ogni dove: verso l’alto e verso il basso, a destra e a sinistra, di qua e di là”. Queste le prima parole della fiaba di Donato di Bari e Maddalena Gatta.
“Il pellegrinaggio inteso come cammino verso un luogo ritenuto sacro per la presenza del divino è una pratica devozionale molto diffusa dall’antichità sino ai nostri giorni. Quello cristiano affonda le sue radici nella prassi religiosa dell’antico popolo d’Israele, che secondo la Legge doveva recarsi a Gesusalemme tre volte l’anno”. Così comincia “Il cammino di Dio” di Michele del Giudice.
Libro e Moscato continua e si conclude il 23 dicembre con Gennaro Tedesco, autore del libro “Giuseppe Limosani, maestro partigiano”, e Silvia Ortuso Mazzone con “Ho mangiato pane verde”. Entrambi editi da Andrea Pacilli Editore i due libri raccontano due storie vere, di un maestro di San Giovanni Rotondo che ha vissuto da protagonista la guerra partigiana e la vicenda personale di una donna, l’autrice, che intreccia il suo destino di bambina e ragazza con una Monte Sant’Angelo difficile.
PROGRAMMA di VINO E MOSCATO
ore 18 – MADDALENA GATTA e DONATO DI BARI
"Tutto così cominciò", quorum edizioni.
presenti gli autori, introduce Antonio Giardino.
ore 19,30 – MICHELE DEL GIUDICE
"Il cammino di Dio"
presente l’autore introduce Franco SALCUNI.
ore 18 - SILVIA ORTUSO MAZZONE
“Ho mangiato pane verde”, Andrea Pacilli Editore
presente l’autrice, introduce Andrea PACILLI.
ore 19.30 - GENNARO TEDESCO
“Giuseppe Limosani, il maestro partigiano”, Andrea Pacilli Editore
presente l’autore, introduce Felice Sblendorio.
Tra i due libri @GIOVANNI FURII presenta l’Agenda del Mare di Legambiente, edita da Coccole books per sostenere il Centro Recupero Tartarughe Marine di Manfredonia.
Altri eventi natalizi della Green Cave
27-28-29 dicembre – TEATRO CIVILE FESTIVAL - X edizione. PARCHI DA FIABA
30 dicembre – REGGAE PATRIMONIO
2 gennaio – LA MUSICA DELL’ANNO NUOVO
La Green Cave di FestambienteSud si trova a Monte Sant’Angelo, in via Garibaldi 27.
Nota del vicepresidente del Consiglio regionale, Giandiego Gatta, primo firmatario dell’emendamento al bilancio di previsione assieme ai colleghi del Gruppo di Fi Nino Marmo e Domenico Damascelli.
“Offrire un cane guida ad una persona non vedente significa regalarle una luce per affrontare il buio nel mondo. Poiché un cane guida costa all’incirca, dalla nascita all’assegnazione, 13 mila euro, ci sono centinaia di persone in lista d’attesa per riceverlo e noi vogliamo dare un contributo alla più importante e storica scuola di addestramento in Europa, quella di Limbiate. Ed è per questo che proponiamo un emendamento al bilancio per destinare 50 mila euro alla scuola in questione, che nel tempo si è distinta, oltre che per la qualità dell’addestramento, anche per solidarietà, consegnando gratuitamente ben 2.148 cani. Ci auguriamo che la causa benefica sia condivisa da tutti i colleghi consiglieri: un cane guida, per un non vedente, rappresenta la libertà e dare un contributo come istituzione è un atto di sensibilità politica a nostro avviso imprescindibile”.
Capitolo 3 - Monte Sant’Angelo (Fg)
Dopo le trasferte in Albania ed in Germania continua la programmazione dell’ottava edizione del Festival DauniaPoesia con 5 nuovi appuntamenti che, questa volta, si svolgeranno nella città dei due siti Unesco di Monte Sant’Angelo.
Quest’anno DauniaPoesia è un festival diffuso nel tempo e nello spazio e prova ad approfondire il tema “L’arte di essere umani” che quest’anno caratterizza tutte le iniziative del Rhymers’ Club, partite con la Festa di Liberazione e passate, in agosto, con Junno. Festival delle piccole cose.
Con i 5 appuntamenti di DauniaPoesia pensati per Monte Sant’Angelo il Festival proverà a declinare il tema “l’arte di essere umani” soprattutto nel tentativo di determinare la coscienza di ciò che siamo.
L’Iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’industria turistica e culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro e dalla città di Monte Sant’Angelo.
Questo terzo capitolo del Festival, dopo quello albanese e tedesco, inizierà nella città di San Michele venerdì 21 dicembre alle ore 18.30 presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale con la presentazione del romanzo “Lettere a Gaia. Le scoperte di un archeologo del futuro” di Raffaele Niro, ed. Les Flauners.
Una raccolta di lettere indirizzate a qualcuno che non è ancora qui, “piccolo miracolo” in arrivo. Un balzo di qualche decennio attraverso lo sguardo, le visioni, le emozioni di un archeologo del futuro: epistole poetiche di un poeta che torna alla prosa con una nuova, originalissima pubblicazione. È la sintesi del nuovo lavoro editoriale di Raffaele Niro, autore ormai riconosciuto e recensito con favore di critica e pubblico in tutta Italia, con diverse traduzioni anche all’estero. Dopo l’emozionante raccolta di poesie dal titolo L’attesa del padre, vincitore nel 2017 del Premio Minturnae, l’autore presenta il suo nuovo libro, Lettere a Gaia (Les Flâneurs Edizioni, 2018), incontrando il pubblico di Monte Sant’Angelo dopo un tour iniziato lo scorso 6 dicembre, giornata di uscita del romanzo.
Il giorno seguente, sabato 22 dicembre alle ore 10.30, sempre presso la Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “C. Angelillis” si terrà il laboratorio di scrittura poetica creativa dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni. Durante questo laboratorio i bambini saranno guidati nella scrittura di una poesia per il natale.
Gli ultimi appuntamenti di questo terzo capitolo di DauniaPoesia nella città dei due siti UNESCO di Monte Sant’Angelo si svolgeranno giovedì 3 gennaio 2019 sempre nella Sala Conferenze della Biblioteca Comunale “Ciro Angelillis” sita in Piazza De’ Galganis.
Alle ore 10.30 si terrà il laboratorio di scrittura poetica creativa dedicato ai bambini dai 5 ai 10 anni. Questa volta i bambini saranno guidati nella scrittura di una poesia per l’Epifania.
Alle ore 17.00 ci sarà l’omaggio, a quasi un anno dalla scomparsa, al poeta Pierluigi Cappello, con letture, suoni, immagini, video, documentari, Parole povere. Parola dialogica, parola di scavo e d'incanto quella di Cappello, lo stesso dei bambini che prendono in mano i colori. "Giù, nel piccolo pugno, il pastello teneva/finestre aperte su un cielo grande,/lontano da noi." "Il poeta non scrive della rosa ma di questa rosa, delle sue sfumature, della sua breve durata". Considerava il dialetto "un modo per allargare la tastiera, un più ricco registro espressivo e un'occasione di convivenza troppo spesso sprecata". Dopo anni trascorsi a modellare la creta dei versi con le mani, Pierluigi Cappello si era cimentato anche con la narrativa e il suo sguardo era sempre pieno di stupefatto nitore, un ramo puntava l'azzurro del cielo e subito il pianto lo bagnava. "Ci si sfila dal mondo così,/come da un vestito stanco delle feste,/quando viene la sera".
L’ultimo appuntamento inizierà alle ore 18.00 con “Assoli – Recitar sonando” di Vincenzo Mastropirro, con Vincenzo Mastropirro (voce/flauti), Mauro Altamura (clarinetto basso) e Antonio Dambrosio (hang/percussioni).
Il progetto “Assoli – Recitar Sonando” prende ispirazione dal “recitar cantando”, una modalità utilizzata a partire dal 1600 in ambienti aristocratici romani, in cui alle proprietà narrative delle vicende da tramandare, si aggiunsero qualità espressive canore via via sempre più indirizzate verso la recitazione cantata. Recitar cantando significa letteralmente: “mettere in scena col canto”, e distingue appunto il genere di spettacolo, non delineando in realtà né uno stile e neanche una tecnica.
Da qui, il progetto recitar sonando, dinamico e conviviale verso il pubblico. E’ una sorta di percorso onirico tra musica e poesia e si articola in una sequenza scelta di brani musicali e poetici cari all’autore. Si ripercorrono alcune tappe fondamentali dell’esistenza suddivisi in alcuni passaggi musicali con la lettura di poesie e la musica dai suoni antichi alla nostra contemporaneità. Il senso del progetto è quello di trasmettere la voglia di vivere nell’ottica dell’opportunità che la vita stessa ci offre, nonostante il drammatico momento storico che stiamo attraversando, il nostro Eldorado non deve essere perso di vista e, le uniche “armi” che abbiamo per difenderci, tra l’altro le uniche veramente potenti, sono quelle che l’arte ci mette a disposizione!
Vincenzo Mastropirro è flautista, compositore, poeta, didatta; ha inciso oltre 20 CD, essenzialmente col Trio Giuliani e col Mastropirro Ermitage Ensemble e altre formazioni, cimentandosi in un repertorio classico e contemporaneo. In poesia ha pubblicato cinque raccolte: Nudosceno (LietoColle, Faloppio 2007); Tretippe e Martidde / Questo e Quest’altro (G. PerroneLab, Roma 2009, ampliata e ripubblicata presso SECOP, Corato 2015); Poèsìa sparse e sparpagghiote / Poesia sparsa e sparpagliata (CFR, Piateda 2013); Timbe-condra-Timbe /Tempo-contro-Tempo (puntoacapo editore Novi Ligure 2016); Notturni (Terre Sommerse Roma 2017). Compare in numerose Antologie e Blog letterari. Ha collaborato con Alda Merini, Vittorino Curci ed Anna Maria Farabbi musicando i loro versi. Tra i numerosi premi letterari, gli è stato conferito il prestigioso Premio Lerici Pea 2015 – Sezione poesia in dialetto “Paolo Bertolani”.
Il tema è quello eloquente della disabbondanza che, paradossalmente, salirà su un palco a ridosso delle festività natalizie (il periodo dell’abbondanza per antonomasia) per celebrare la XXV edizione e andare verso il 25° anno.
"Si tratta di un piccolo evento dal sapore lievemente celebrativo, in punta di piedi, come è nostro solito, per le 25 edizioni consecutive fin qui svolte - spiega Starace - che cercherà di richiamare a riflessioni verso alcune distorsioni proprie delle società più agiate: i due aspetti del benessere e del malessere sociale tra chi ha molto e chi non ha neanche il necessario. L’evento sarà una piccola narrazione, soprattutto in forma di canzoni, sulla floridezza, il benessere e l’eccesso ma anche sull’esiguo, l’irrisorio, lo scarseggiante. E tutto ciò, appunto, proprio in piena atmosfera natalizia".
Tanti gli artisti presenti: dal talento trasformista di Renzo Rubino, con Francesco Stoia (Tiromancino), al magnetismo di Pietra Montecorvino, accompagnata da Ernesto Nobili, passando per numerosi artisti territoriali: Tiziano Paragone con Guido Paolo Longo e Gian Paolo Paragone, Antonio Aucello con Miriam Stranieri, Giulia Perta, Giuseppe Tancredi, Flavio Buccino, Giulia Del Sarto, Pietro Giuliani, Giancarlo Leggieri e il ballerino Antonio Ruotolo, l’attore Francesco Gravino. Infine, la cantante-musicista-
Mo’l’estate Spirit - festival di musica e arte varia ha visto la sua prima edizione nel 1994. Per dirla col titolo di una canzone di un grande artista che si è esibito in passato: “IAMAVANTI”!
Info e prenotazioni, ingresso fino a esaurimento posti: 347/4687088
Manifestazione di animazione territoriale organizzata dal Centro Visite di Lesina in collaborazione con il DUC Diffuso i Laghi del Gargano, il Comune di Lesina e CDP Service.
Lesina, 23 Dicembre 2018 – Il Centro Visite di Lesina - Domenica 23 Dicembre organizza in collaborazione con il DUC diffuso I laghi Del Gargano, con il Comune di Lesina e la CDP Service e in Co-Marketing con le aziende del territorio lagunare un evento imperdibile: “ASPETTANDO IL NATALE A KM ZERO.”
L’evento si svolgerà a Lesina in Piazza Attilio Armando Lombardi dalle ore 10.00 alle 22.00.
L’evento sarà un’occasione importante per assaporare nei vari stand allestiti dalle Aziende del territorio i prodotti della tradizione culinaria lesinese, alla cui base ci sono ingredienti di qualità, rigorosamente locali e a km zero, sapientemente abbinati per creare un equilibrio di sapori unici. La cucina lagunare vive di eccellenze produttive e piatti semplici: è una cucina fatta di sapori antichi e rispetto delle stagioni. E’ importante non perdere questa occasione per scoprire tutte le specialità a Km 0 proposte dalle aziende del territorio, immergendosi in uno scenario spettacolare quale quello della Laguna!
La giornata sarà allietata dagli Zampognari e da altri eventi musicali.
L’evento è patrocinato dal Comune di Lesina e organizzato in collaborazione con, Regione Puglia, DUC diffuso I Laghi del Gargano.
Interrogazione di Barone: “Uno scempio da scongiurare” La consigliera regionale foggiana del M5S, Rosa Barone, ha presentato una interrogazione regionale per far luce su un progetto proposto dal Consorzio di Bonifica “Montana del Gargano” da realizzare per presunte esigenze di sistemazione idraulica e antincendio ma che, al contempo, comporterebbe una irruzione sull’area e in particolare nella delicatissima “Valle della Vecchia”, tra le più importanti del Parco per biodiversità e valori paesaggistici. M5S e associazioni ambientaliste sono sul piede di guerra mentre, dall’altro lato, Parco Nazionale e Regione Puglia sembrano intenzionate a proseguire. In data 24/11/2016 l’Ente Parco Nazionale del Gargano, in seguito all’istruttoria espletata del Perito Agrario Antonio Pio Urbano (con un procedimento che ha ottenuto anche il placet del progettista Giovanni Russo, marito della direttrice Strizzi, dirigente facente funzione del Parco del Gargano), ha espresso parere favorevole ai fini della VIA, senza prevedere alcuna prescrizione. “Già tutto questo appare inopportuno - commenta Barone - ma, inoltre, tale parere sembra non tenere nella dovuta considerazione le disposizioni nazionali e comunitarie previste a tutela del Lanario e del suo ambiente riproduttivo. Un parere che quindi non sembra analizzare debitamente le conseguenze che l’intervento in oggetto potrebbe produrre sugli habitat e sulle specie che caratterizzano il sito. Abbiamo dunque chiesto alla Regione, nell’ambito dei procedimenti di VIA e VINCA relativi agli interventi in oggetto, se non intenda garantire le esigenze di conservazione degli habitat e delle specie che caratterizzano il sito interessato dagli interventi in oggetto in ottemperanza alla normativa nazionale e comunitaria, anche - conclude - per evitare il rischio di procedura di infrazione per cattiva applicazione delle direttive”.
Non c’è Natale senza presepe. Mentre sale l’attesa per lo “start” della nuova edizione di “Accadde in una Grotta”, sono iniziati i lavori di allestimento del Presepe Vivente negli Ipogei Capparelli di Siponto (la più grande Necropoli paleocristiana della Daunia), organizzato dal Gal DaunOfantino con la collaborazione del Comune di Manfredonia, dell’Associazione “S.C.I.C.” (Associazione Socio Culturale Ipogei Capparelli) e della Parrocchia “San Michele” di Manfredonia .
Oltre alle date - 26 e 30 dicembre 2018, 5 gennaio 2019; dalle ore 16.30 alle 21 -, note da tempo , cominciano a svelarsi anche i primi dettagli della nuova edizione di un evento che contribuisce ad animare e valorizzare il territorio nell’ottica della destagionalizzazione turistica.
L’ambientazione proposta dal Presepe Vivente è tanto originale quanto affascinante, con gli ampi spazi interni degli Ipogei Capparelli (situati nei pressi del Parco Archeologico di Siponto), trasudanti di storia ed archeologia, che diventano location originale della rappresentazione della Natività, a cui fanno da cornice la riproposizione realistica di antiche botteghe e la degustazione di prodotti tipici locali.
Oltre all’aggiunta di un ulteriore data (il 5 gennaio con l’arrivo dei Re Magi), quest’anno “Accadde in una Grotta” vede crescere anche il numero dei figuranti (una cinquantina, con abiti d’epoca) e delle postazioni allestite (quindici). Lungo il percorso che porta alla Grotta, si incontreranno fornai, venditori di stoffe e di tappeti, pastori, pescatori, fabbri, pastai, falegnami, impagliatori, ricamatrici, oste, mercanti di anfore ed un recinto con animali. Altresì, sarà possibile degustare gratuitamente pettole, pancotto e vino. Il visitatore, dunque, è immerso in un percorso guidato che ricostruisce l’atmosfera di quella notte di oltre 2000 anni fa in ogni dettaglio sartoriale e scenografico.
L’ingresso agli Ipogei Capparelli è libero. L’area parcheggio è ubicata presso la nuova stazione ferroviaria “Manfredonia Ovest”.