Nei giorni scorsi il Comune di San Severo, con una nota a firma del Sindaco Francesco Miglio e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Celeste Iacovino, ha indirizzato un accorato appello ai Dirigenti Scolastici ed ai Docenti degli Istituti scolastici di San Severo di ogni ordine e grado, al fine di incentivare nei giovani l’approfondimento dei concetti di cittadinanza attiva e di conoscenza della lotta alle mafie.
Ecco cosa scrivono il Sindaco Miglio e l’Assessore Iacovino.
L’Amministrazione Comunale di San Severo, tramite l’Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, dopo i diversi episodi criminosi che hanno duramente vessato la nostra amata Città negli ultimi tempi, ritenendo doveroso ed improcrastinabile incentivare nei giovani la riflessione al rispetto dell’altro e alla responsabilità sociale indispensabile per combattere, ognuno coi propri semplici mezzi, la cultura mafiosa, invita le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado a dedicare, per l’intero anno scolastico, oltre a quanto già previsto dai programmi ministeriali, una lezione settimanale di approfondimento sui concetti di cittadinanza attiva e sulla conoscenza delle mafie. A supporto di tale lezioni l’Assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione conferma la propria disponibilità ai dirigenti, ai docenti e agli studenti, a fornire la massima collaborazione nelle iniziative che si vorranno proporre. Quest’Amministrazione, dal primo giorno di insediamento, ha avuto come mission primaria la promozione tra le nuove generazioni del senso civico attraverso la cultura della legalità, del rispetto delle Istituzioni e della res publica, affinché i giovani si sentano parte attiva di una Comunità che agisce nell’interesse del bene comune, attivando, a tal fine, azioni strumentali di contrasto al crimine organizzato, di strenua difesa, di riscatto e miglioramento del Territorio, in un’ottica di un impegno costante e rigoroso a garanzia del diritto, per tutti i cittadini, a vivere in condizioni di libertà e serenità. Su questa linea, si pone, anche, il Concorso, giunto ormai alla quinta edizione, “La Costituzione: Diritto Vivo”, che per il suo alto valore socio-culturale, ha suscitato, negli anni, la partecipazione di centinaia di studenti che, con entusiasmo e passione hanno manifestato il proprio senso di appartenenza alla Comunità. A tal proposito, si coglie l’occasione per evidenziare quanto sia importante in questo momento il coinvolgimento di tutti gli studenti in questa nuova Edizione, essendo il Concorso finalizzato all’educare alla democrazia, alla cittadinanza attiva, alla legalità, al rispetto per le regole alla base della convivenza civile, anche come valido strumento per il contrasto alla dispersione scolastica ed alla microdelinquenza. Imparando ad amare i sacri valori contenuti nella Costituzione italiana, i giovani riusciranno a far proprie le parole di un eroe dei nostri tempi, Paolo Borsellino, "La lotta alla mafia… non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolga tutti, che tutti abitui a sentire la bellezza del fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, della indifferenza, della contiguità e, quindi, della complicità".
Nuova operazione anticrimine ad “Alto Impatto” nella provincia di Foggia, dopo la visita istituzionale del Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE, dello scorso 17 gennaio. Ieri sera, un centinaio di operatori delle forze dell’ordine appartenenti alla Polizia di Stato, all’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno setacciato il territorio eseguendo perquisizioni, ispezioni, rastrellamenti, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali.
L’operazione fa seguito alle precedenti e costituisce l’ennesima offensiva lanciata dalle forze dell’ordine contro la criminalità foggiana, dopo gli attentati dinamitardi ed incendiari verificatisi ad inizio d’anno. Anche ieri sera è stato attuato un articolato dispositivo di prevenzione, reso particolarmente efficace e visibile, grazie all’utilizzo di numerosi reparti speciali e di rinforzo inviati dal Ministro dell’Interno sul territorio di Capitanata per rafforzare i servizi di controllo del territorio e di contrasto al crimine.
L’attività è stata esperita con l’impiego di unità cinofile antidroga ed antiesplosivo, di equipaggi elitrasportati, di operatori specialisti in indagini scientifiche e di reparti specializzati nei controlli su strada e nelle aeree rurali.
Lamorgese: « Operazioni con forte pressione sui sodalizi criminali»
“Stiamo lavorando con determinazione su tutto il territorio foggiano per contrastare le organizzazioni criminali e garantire la sicurezza e la legalità”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a seguito dell’operazione ad “Alto Impatto” di ieri sera, la sesta effettuata dopo le direttive impartite dalla titolare del Viminale, lo scorso 17 gennaio, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno partecipato il capo della Polizia – direttore generale della Pubblica Sicurezza, i comandanti generali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il Procuratore Nazionale Antimafia, i vertici della locale Procura della Repubblica e della Direzione distrettuale antimafia di Bari.
“Queste incisive operazioni anticrimine, che vedono impegnati centinaia di operatori della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, anche grazie alle unità di rinforzo inviate in Capitanata e all’impiego di unità cinofile antidroga ed anti-esplosivo, di equipaggi elitrasportati, di specialisti in indagini scientifiche e di reparti specializzati nei controlli su strada e nelle aeree rurali, consentono di attuare un articolato ed efficace dispositivo di prevenzione e di presidiare in maniera capillare e ben visibile il territorio”, ha proseguito il ministro Lamorgese, sottolineando come “tali controlli straordinari interforze esercitino una forte pressione sui sodalizi criminali, rafforzino la presenza dello Stato e forniscano una risposta concreta alle comunità locali e agli imprenditori che subiscono le aggressioni criminali”.
Le operazioni ad Alto Impatto finora eseguite hanno consentito l’identificazione di 43.519 persone con l’arresto di 59. Sono stati controllati 22.068 veicoli, 72 quelli sequestrati, 606 le perquisizioni effettuate e 13 le armi sequestrate. L’attenzione delle Forze di polizia è stata rivolta ai luoghi di abituale frequentazione dei pregiudicati ed alle piazze di spaccio. Sono state eseguite perquisizioni in edifici nella disponibilità di pregiudicati e rastrellamenti in zone di campagna ed ispezioni in box e casolari abbandonati, spesso utilizzati dalla criminalità per occultare ordigni, armi e droga.
Iscrizioni aperte per il concorso “disegna la legalità”, indetto e promosso dall’ Associazione Antimafia #Noi, rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Nessun limite alla creatività, spazio alla fantasia e utilizzo di qualsiasi tecnica per raccontare cosa sia la legalità e cosa significhi per le nuove generazioni. Il premio finale: materiale scolastico per un valore di € 1.000.
Un’occasione per discutere di legalità e contrasto alla criminalità organizzata, un modo per potersi confrontare, ragazzi e insegnanti, su un tema che investe diversi aspetti della vita giovanile: socialità, aspettative, paure, insicurezze.
Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 28 febbraio all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nell’oggetto “iscrizione concorso disegna la legalità”, nome dell’istituto e classe, mentre la scadenza per la consegna degli elaborati artistici è fissata per il 20 maggio.
L’Associazione Antimafia #Noi presenta la terza edizione del “Talent Antimafia”, che si terrà il prossimo 16 luglio 2022. Anche quest’anno #Noi organizzerà un’intera giornata di manifestazioni nei beni confiscati ai clan, facendo rifiorire i territori attraverso la bellezza, la creatività, la cultura e l’arte. Grazie al “Talent Antimafia” l’associazione ha anche l’ambizione di tirare fuori i numerosi talenti presenti in Italia.
Il requisito fondamentale per l’ammissione al Talent dell’Associazione Antimafia #Noi è che qualsiasi pièce, componimento musicale, componimento narrativo/poesia, balletto abbia come tema la lotta alla mafia. Ci si può ispirare dunque a film, testi, musiche già esistenti, oppure creare un inedito, l’importante è che si ispiri allo slogan “No alla Mafia, sì alla legalità”. Il concorso è aperto a singoli o gruppi di qualsiasi età e l’esibizione non dovrà superare i 5 minuti.
Si potrà scegliere di gareggiare in una delle quattro sezioni: musica, danza, teatro, narrativa/poesia. Per partecipare occorre inviare il video della propria opera (canzone, balletto, pièce teatrale, componimento narrativo/poesia, ecc.), in allegato all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nell’oggetto “IL TALENT DI NOI” e la sezione scelta (se il filmato ha dimensioni eccessive si può utilizzare il servizio di trasferimento file gratuito We Transfer, direttamente da internet). I prodotti dovranno pervenire, alla mail sopraindicata, entro e non oltre l’11 giugno 2022.
Una giuria qualificata valuterà le performance e i tre migliori candidati di ogni categoria potranno partecipare alla finalissima che si terrà il giorno 16 luglio 2022. Il primo classificato riceverà 1000€ (mille/00 euro) e la tessera gratuita dell’Associazione #Noi con cui potrà usufruire di tutte le agevolazioni previste per i soci.
DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA MAIL D’ISCRIZIONE
- Copia del documento d’identità del candidato.
- Copia del pagamento di euro 10 (a persona) per la partecipazione al concorso da effettuarsi entro e non oltre l’11 giugno 2022 tramite bonifico bancario sul conto corrente dell’associazione Antimafia #Noi, Unicredit Banca IBAN IT06O0200803284000105317775 CAUSALE: Partecipazione Talent Antimafia.
- Modulo per la privacy firmato e compilato (reperibile al link: https://www.noiassociazioneantimafia.org/wp/wp-content/uploads/2020/08/NOI-Informativa-privacy.pdf).
- Se l’età del candidato non supera i 18 anni, inviare anche la liberatoria del genitore o tutore, per la partecipazione al concorso e per la presa visione del materiale visivo inviato esclusivamente a uso del “Talent Antimafia” (reperibile al link https://www.noiassociazioneantimafia.org/wp/wp-content/uploads/2020/08/liberatoria_minorenni.pdf).
La giuria dell’associazione #Noi si impegna a non divulgare il materiale ricevuto, per nessuna ragione, su alcun mezzo di diffusione. Il materiale sarà usato solo e unicamente per procedere alla selezione. La domanda di partecipazione alla selezione implica l’accettazione del giudizio inappellabile della Commissione Esaminatrice.
Per info: 3491759578
Il pubblico lo mettiamo #NOI. Ora tocca a te.
Il progetto di antimafia sociale si conclude con la pièce teatrale curata dalla Piccola Compagnia Impertinente.
Ingresso gratuito con green pass obbligatorio. E’ possibile prenotare ai seguenti contatti: 329.3848435 – 0881.961158; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Che cos'è la bellezza? Dove si trova? Chi la genera? Se lo chiedono i ragazzi sul palco, facendosi interpreti - probabilmente - delle stesse domande che in tanti si pongono qui a Foggia, in terra di Capitanata, travolti da tutto ciò che è brutto, violenza, criminalità. «Ma la bellezza è presente, è intorno a noi, impercettibile ad alcuni, ma non a tutti». Per questo, teatro e memoria si sono messi insieme per accompagnare i più giovani ad intraprendere un percorso di antimafia sociale attraverso il racconto, l’arte, la scrittura. Il progetto “La carovana dei miraggi. Tra memoria e bellezza”, promosso dall’associazione Fratelli della Stazione, è nato proprio con l’obiettivo di sensibilizzare i più giovani ai temi della legalità, dell’antimafia sociale, della memoria delle vittime innocenti di mafia. E dopo aver vissuto l’esperienza laboratoriale di teatro negli spazi della Piccola Compagnia Impertinente, grazie al coinvolgimento dell’attore e registra Pierluigi Bevilacqua, i ragazzi che hanno seguito il percorso sono pronti a condividere con il pubblico il loro messaggio.
E lo faranno mercoledì 2 febbraio 2022 portando in scena uno spettacolo presso la Piccola Compagnia Impertinente, in via Castiglione, a cui sarà possibile assistere in due fasce orarie: alle ore 17.00 e alle ore 17.30.
«La performance ha come tema principale la legalità, argomento difficile, ma molto apprezzato dai ragazzi, sia in termini di interesse per l’attualità che lega loro alla città sia per un universo di valori che sentono vicini – spiega Pierluigi Bevilacqua - . Siamo partiti dal concetto di comunità, quindi la famiglia, la scuola, luoghi in cui il senso di appartenenza è indispensabile ed è necessaria la cura per interiorizzare le regole condivise, assicurare a sé stessi e agli altri il diritto di libertà intesa come consapevolezza di se stessi e il rispetto della dignità altrui». Per questo, i giovani attori in questo spettacolo daranno voce a pensieri a scene di dura realtà, ma anche di speranza, di fiducia soprattutto nel futuro. «La bellezza – conclude Bevilacqua - è per tutti una miracolosa medicina per approcciarsi a un mondo migliore, la soluzione alla pericolosa tendenza umana di abbandonarsi alla banalità senza concedersi il tempo di inseguire un’ideale “luce in fondo al tunnel”».
Il progetto “La carovana dei miraggi. Tra memoria e bellezza” è finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico “Bellezza e legalità per una Puglia libera dalle mafie”, con cui la Regione Puglia ha selezionato interventi finalizzati a promuovere azioni di antimafia sociale attraverso iniziative che promuovono attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità. Partner dell'iniziativa sono: Educatori Senza Frontiere, Avvocato di Strada, edizioni fogliodivia.
“In ogni anniversario che ricorda un giornalista ucciso dalla mafia assistiamo alla fiera dell’ipocrisia. Politici e uomini dello Stato celebrano chi è stato barbaramente ucciso, ma poi, oggi, anno 2022, non abbiamo ancora una legge che tuteli i giornalisti dalle querele bavaglio, ovvero quelle querele fatte per chiudere la bocca al giornalismo d’inchiesta. Sarebbe bello se ci fossero meno parole, meno discorsi commemorativi e più azioni per tutelare davvero il lavoro e la vita dei cronisti.” È quanto dichiarato da Roberta Della Casa, neopresidente di Noi in occasione dell’anniversario dell’assassinio del giornalista Mario Francese ucciso da Cosa nostra il 26 gennaio di 43 anni fa.
Arriveranno lunedì prossimo, 24 gennaio 2022, i primi rinforzi annunziati dal Ministro dell’Interno Luciana LAMORGESE dopo l’escalation criminale registrata in Foggia e San Severo, ad inizio d’anno. Ventuno Agenti della Polizia di Stato in più che andranno a rinforzare i servizi di controllo del territorio, soprattutto nelle ore notturne, e che saranno impiegati nell’effettuazione dei servizi ad “alto impatto”.
Si tratta di poliziotti di esperienza, sono sottoposti ad una costante formazione professionale, provenienti dai Reparti Prevenzione Crimine della Polizia di Stato di altre province, che vanno ad aggiungersi agli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale” istituito in San Severo il 14 febbraio del 2018.
Per effetto dei nuovi arrivi, in provincia di Foggia, opereranno complessivamente 32 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine, con un’aliquota di personale pari a 96 unità. Quasi 100 poliziotti in più che si pongono nello scenario foggiano quale risorsa strategica aggiuntiva rispetto ai dispositivi locali di prevenzione e controllo del territorio.
Con l’impiego di tali rinforzi la Polizia di Stato può rafforzare l’azione di contrasto ai fenomeni criminali che destano maggior allarme sociale con una “forza di intervento” rapida, elastica e duttile. Infatti, gli uomini e le donne dei Reparti Prevenzione Crimine vengono impiegati a supporto dei piani anticrimine elaborati dalla Questura di Foggia, con metodologie di intervento ispirate a criteri di razionalità ed efficienza.
Il loro impiego operativo, infatti, viene modulato all’interno di specifici “tavoli tecnici” istituiti in Questura, nei quali vengono definiti interventi coordinati con le varie componenti territoriali (Volanti, Squadra Mobile, Polizia Amministrativa e dell’Immigrazione) oltre che con le altre Forze di Polizia e con le Polizie locali.
Per la loro peculiarità, l’impiego dei Reparti Prevenzione Crimine è disposto dal Servizio Controllo del Territorio della Direzione Centrale Anticrimine, che ne pianifica le attività in relazione alle esigenze provenienti dal territorio, sulla base delle indicazioni di Vertice del Capo della Polizia e del Ministro dell’Interno.
I nuovi Agenti lavoreranno, fianco a fianco, con gli altri operatori della Questura di Foggia e saranno impiegati nell’azione di prevenzione e di repressione dei reati in città. Aumenteranno i posti di controllo sul territorio e vi sarà un rafforzamento dei servizi posti a tutela della collettività.
Adesso, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, gli elementi raccolti sulla scena del crimine, per i vari reati consumati recentemente in provincia di Foggia, potranno essere esaminati e studiati più approfonditamente presso appositi laboratori di analisi dotati di strutture e tecnologie all’avanguardia.
Continua l’azione della “Squadra Stato” per contrastare il dilagante fenomeno della criminalità organizzata, meglio conosciuta come mafia, tra Foggia e San Severo.
Dopo il blitz svolto nella nottata tra il 14 e 15 gennaio 2022, nella giornata di ieri, 20 c.m., personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha dato esecuzione ad un articolato servizio interforze ad “Alto Impatto” nella città di Foggia e di San Severo, eseguendo diverse perquisizioni nelle aree ad alta densità criminale alla ricerca di armi, droga e latitanti.
Nella città di Foggia, hanno operato contemporaneamente gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Foggia e di Bari, con il supporto dei reparti speciali della Polizia di Stato e, in particolare, del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Settentrionale”, del Reparto Volo di Bari e di unità cinofile antidroga e antiesplosivo dell’U.P.G.S.P. di Bari, unitamente ai militari del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, ai militari della Compagnia Carabinieri di Foggia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia.
Sin dalle prime luci dell’alba sono state eseguite decine di mirate perquisizioni in edifici nella disponibilità di diversi soggetti, anche con precedenti penali, e setacciati una serie di box e cantine a carico di ignoti, luoghi spesso utilizzati dalla criminalità per occultare ordigni, armi e droga, nonché altri proventi illeciti.
L’attività di intensificazione dei servizi di controllo del territorio e di repressione dei reati, effettuata anche nei giorni immediatamente precedenti, ha prodotto dei risultati significativi, con l’arresto di tre persone a Foggia e due a San Severo ed il sequestro di armi, munizioni, sostanze stupefacenti e denaro contante.
Nel capoluogo dauno, la Squadra Mobile ha tratto in arresto un giovane 20enne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e resistenza a pubblico ufficiale. Il ventenne, fermato durante un controllo su strada, al fine di sottrarsi allo stesso, ha tentato di investire con la propria autovettura un operatore della Polizia, cagionandogli delle lesioni personali. Prontamente raggiunto e bloccato, il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare e, nel corso di quest’ultima, gli investigatori della Polizia di Stato hanno rinvenuto e sequestrato, in un nascondiglio abilmente occultato, 43 grammi di cocaina, suddivisa in più dosi per essere venduta, vario materiale utilizzato per il confezionamento e il taglio della sostanza stupefacente, nonché la somma di 4.100 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio. L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari e, successivamente alla convalida, ad una misura limitativa della libertà personale.
Il blitz nella nottata tra il 14 e 15 genniao 2022
{youtube}vjMFX6kP7Lc{/youtube}
Inoltre, la Squadra Mobile di Foggia, nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha dato esecuzione ad una misura cautelare in carcere nei confronti di un trentenne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso di oltre 700 grammi tra eroina, marijuana e hashish.
I militari della Compagnia Carabinieri di Foggia, nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, hanno tratto in arresto un 31enne pregiudicato, per i reati di lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, alla richiesta della pattuglia di spostarsi dal centro strada, dapprima ha inveito nei confronti dei militari e, subito dopo, li ha aggrediti fisicamente cagionando agli operanti delle lesioni personali. Inoltre, ha tentato di danneggiare anche l’autovettura di servizio dei Carabinieri.
In San Severo, personale del locale Commissariato di Pubblica Sicurezza, nel corso di un controllo stradale, fermava una utilitaria alla cui guida si trovava un 28enne che trasportava tre confezioni di cartucce per pistola. La perquisizione è stata successivamente estesa alla sua abitazione ove venivano rinvenute e sequestrate 3 pistole di diverso calibro. L’uomo è stato tratto in arresto per detenzione illegale di armi e munizioni.
Sempre in San Severo, i poliziotti del locale Commissariato, unitamente a quelli del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Centrale di Bari”, hanno tratto in arresto un 33enne per evasione dagli arresti domiciliari e per detenzione illegittima di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato notato fuori della propria abitazione intento a guidare la propria autovettura e, accortosi della presenza degli agenti, effettuava una manovra repentina, cercando di eludere il controllo e dandosi alla fuga. Veniva inseguito e bloccato dagli operatori che procedevano alla sua identificazione nonché a sottoporlo a perquisizione personale e domiciliare. Nell’abitazione dello stesso veniva rinvenuta e sequestrata della sostanza stupefacente nonché un bilancino di precisione utilizzato per pesare la droga.
Va precisato che la posizione delle persone arrestate è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse, sebbene siano attinte da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si procede, non possono essere considerate colpevoli sino alla condanna definitiva.
Si fa sempre più alto il “grido” pacifico per ottenere più sicurezza, infrastrutture, mezzi, strumenti e risorse, per fronteggiare la criminalità organizzata, meglio conosciuta come mafia, a Foggia e provincia.
Ultimo, cronologicamente, ma non per numero, è quello del senatore del MoVimento 5 Stelle, Marco Pellegrini, che al Senato, ancora una volta, ha chiesto ai Ministri della Giustizia e dell’Interno, più Tribunali.
Un dato è certo: bene la sezione di Foggia, distaccata da Bari, dapprima della DIA ora della DDA. È giunta l’ora anche di riavere, perciò riaprire, tribunali che processino e che diano segnale di certa presenza dello Stato. La mafia a Foggia e provincia è un’emergenza nazionale. Non siamo solo noi a dirlo, bensì il Procuratore Nazionale Antimafia, dott. Federico Cafiero de Raho.
{youtube}ouZrZi99E9k{/youtube}
«Abbiamo fatto richieste precise. Alcune, a mia prima firma –dichiara il senatore Marco Pellegrini-, le facciamo dal 2018! Se la politica tutta (e il potere giudiziario) ci avessero dato ascolto per tempo, non saremmo in questa situazione. La soppressione del tribunale di Lucera è stato un disastro. Una prima apertura dalla Ministra Cartabia è arrivata oggi, in replica al mio intervento in Senato: lo spostamento a Foggia del pool della DDA si può fare! Non ci accontentiamo. Vogliamo altri tribunali in provincia, sez. dist. Corte d'Appello e DDA "definitiva"».
“La politica deve dare una risposta concreta all’avanzata della mafia nella provincia di Foggia. Ecco perché, domani, sabato 15 gennaio, una delegazione del Movimento 5 Stelle sarà presente sul territorio, al fianco dei cittadini”. E’ quanto affermato, in una nota, dagli aderenti all’iniziativa del MoVimento nata dalla volontà della sottosegretaria alla Giustizia Anna Macina, dai portavoce della commissione Antimafia, dai parlamentari del territorio e delle commissioni Giustizia di Camera e Senato del M5S.
Oltre ad Anna Macina, fanno parte della delegazione le deputate Giulia Sarti, Carla Giuliano, Marialuisa Faro e Francesca Ruggiero; il deputato Giorgio Lovecchio; le senatrici Bruna Piarulli e Gisella Naturale; il senatore Marco Pellegrini; l’europarlamentare Mario Furore; l’assessora regionale Rosa Barone; Gianfranco Di Sabato, consigliere comunale di San Severo; Vincenzo Sforza, consigliere comunale di Cerignola; Olga Speranza, assessora comunale di Cerignola.
“La prima iniziativa - aggiungono - è fissata alle 9.30 a Foggia, con l’appuntamento con il procuratore Vaccaro, seguito da quello con il presidente del Tribunale di Foggia. Più tardi, alle 11.15, ci sarà un incontro con il prefetto, al termine prenderà il via una passeggiata simbolica con le associazioni del territorio. Il programma nel capoluogo si concluderà con l’incontro con i commissari prefettizi. Nel primo pomeriggio, deputati, senatori e portavoce locali del Movimento 5 Stelle si trasferiranno a Cerignola e successivamente a San Severo. Sono previsti colloqui con i sindaci e con i rappresentanti delle associazioni attive nella zona”.
L'incontro con la stampa è previsto alle ore 11.00, davanti alla prefettura di Foggia.