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nota stampa del gruppo civico de La Rinascita Possibile.

«Nei giorni della nostra Festa Patronale abbiamo avuto l’occasione di leggere la Lettera Pastorale dell’Arcivescovo di Manfredonia, pubblicata, il 16 settembre 2021, sul Periodico “VOCI E VOLTI” dell’Arcidiocesi. A pagina 15 dell’inserto, che riproduce integralmente quella lettera, si possono leggere le seguenti parole dell’Arcivescovo:

Mi permetto, anche se sono convinto che non è ruolo della Chiesa e del suo Magistero intervenire con osservazioni di tipo ‘politico’, che spettano alle autorità democraticamente istituite secondo la Costituzione, di suggerire un possibile progetto, che potrebbe essere di aiuto all’ambiente e responsabilizzare maggiormente la popolazione tutta. Forse è tempo di pensare anche alla modifica dei confini delle istituzioni comunali rimasti fermi all’età del ventennio fascista. Di sicuro sarebbe più coinvolgente e responsabile se l’area industriale ex Enichem, dismessa e non del tutto bonificata e a continuo rischio di ‘bomba ecologica innescata’, passasse all’amministrazione di Manfredonia…”.

Il sindaco d’Arienzo era a conoscenza di questa sorprendente proposta? Ora che ne ha contezza, che ne pensa? Scenderà in campo, come è suo dovere, per difendere la nostra Istituzione Comunale? Qual è in merito il pensiero del Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Vergura?

Lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile” ritiene che su questo argomento sia opportuno convocare il Consiglio Comunale».

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- Salvaguardiamo la Piana di Macchia – Monte Sant’Angelo

- Piana di Macchia-Monte Sant’Angelo. 26 settembre 1976 – 2021. Dopo 45 anni un nuovo pericolo incombe sulla nostra salute

Dopo l’ennesimo incendio di cassonetti dei rifiuti, avvenuto lo scorso 14 settembre 2021in vicolo Galiano, nel centro di Foggia, il personale della Polizia Locale ha immediatamente avviato gli accertamenti sui fatti. Grazie anche all'ausilio delle telecamere della videosorveglianza, ubicate nei dintorni, ha portato all’individuazione del responsabile del gesto.

Si tratta di uomo di 47 anni.

L'incendio dei cassonetti del 14 settembre provocò anche il danneggiamento di un quadro elettrico di un segnale stradale e della facciata di uno stabile.

Dopo aver visionato le immagini, grazie alla consolidata conoscenza del territorio, gli agenti operanti hanno acquisito elementi utili al riconoscimento del piromane, nei confronti del quale sono state avviate le procedure previste dalla legge.

Anche qualche mese fa la Polizia Locale riuscì ad individuare l’autore dell’incendio di altri cassonetti dei rifiuti in Piazza Giordano. Mentre nei confronti di un’altra persona che, all’inizio dell’anno 2020, venne individuata, sempre dalla Polizia Locale di Foggia, quale autore di una serie di incendi di contenitori di rifiuti nelle zone periferiche della città, sta per essere celebrato il dibattimento.

a cura del prof. Giuseppe Piemontese - Società di Storia Patria per la Puglia.

SCARICA QUI UN DOCUMENTO IN PDF CHE RIASSUME GLI IMPIANTI PLASTICA ANDATI IN FIAMME E CHE HANNO PRODOTTO VELENI

Il Gargano presenta una varietà di paesaggi, con una perfetta simbiosi fra il mondo vegetale e il mondo animale, misto a una presenza non trascurabile riguardante le bellezze naturali della costa marina, con il suo mondo che si riflette nelle acque del Mare Adriatico, come parte integrante del Mar Mediterraneo. Quindi, un ecosistema complesso che Madre Natura ha voluto farci dono, e di cui il Gargano ne è l’espressione più alta e variegata. Purtroppo una parte importante di esso nel tempo è stata compromessa, allorquando negli anni Sessanta, nella Piana di Macchia, fra Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo,  si è voluto creare, grazie alla compiacenza dei nostri politici, un grande complesso industriale, quale è stato il complesso industriale dell’ANIC prima e dell’ENICHEM dopo, altamente inquinante e contro natura. Oggi si vuole fare lo stesso sbaglio, attraverso la creazione di nuovi impianti industriali per la raccolta della plastica e la sua trasformazione: un processo che, secondo noi, è altamente inquinante, ma soprattutto compromette l’ecosistema dell’intera Piana di Macchia. Una zona che non può assolutamente recepire alcuna raccolta di sostanze inquinanti, né rifiuti provenienti da altre parti d’Italia e del Mondo, attraverso l’attuale porto che comprenderebbe approdi da tutte le nazioni che si affacciano sulle sponde del Mare Mediterraneo. Ne va di messo la nostra salute, ma soprattutto la salvaguardia di un patrimonio agro-turistico, quale è, o dovrebbe essere, la vocazione del nostro Gargano e soprattutto della fascia costiera di Manfredonia fino a Vieste, passando attraverso la Piana di Macchia. Una zona che purtroppo ancora non trova la sua vera vocazione e, quindi, la sua vera possibilità di essere valorizzata per quella che si merita.

Questa paura di compromettere il nostro ecosistema ambientale nasce dalla volontà politica di istituire e far nascere nella Piana di Macchia alcuni impianti di raccolta e di lavorazione non solo della plastica, ma anche di sostanze radioattive provenienti da altre parte d’Italia. E questo grazie alla compiacenza dei nostri politici, fra cui i sindaci di Monte Sant’Angelo e di Manfredonia. Infatti, tali Comuni hanno dato il loro parere favorevole alla nascita di alcuni poli industriali lungo la fascia costiera della Piana di Macchia, e anche all’interno, verso le zone pedemontane, il tutto favorito dalla presenza del Porto Alti Fondali di Manfredonia. Tutto questo rientra nella logica di creare un grande polo industriale, che si occupi prevalentemente di raccolta e di riciclo di sostanze tossiche, quali potrebbero essere la raccolta di oggetti di plastica e una loro possibile riutilizzazione a scopo industriale e commerciale. Non è accettabile che oggi l’attuale Porto Alti Fondali di Manfredonia-Monte Sant’Angelo diventi il luogo della lavorazione di milioni di tonnellate di scarti di sostanze tossiche e pericolose. Del resto è a tutti noto che là dove esiste un luogo di raccolta di rifiuti speciali, per forza di cosa deve esistere un termovalorizzatore per bruciare tali rifiuti, prevalentemente tossici e spesso non riciclabili. Inoltre è risaputo che là dove esistono tali strutture industriali è presente anche la criminalità organizzata, che spesso produce ricatti e conseguenzialmente atti di ritorsioni, con azioni che arrivano anche a incendiare le stesse sostanze. Del resto abbiamo diversi esempi di incendi dolosi, là dove sono ubicatiti tali impianti, come per esempio è successo presso un impianto di smaltimento rifiuti di plastica a Lodi: quattro incendi in due mesi. Così come ci sono stati diversi incendi di plastica nei Comuni di Cremona, a Pavia, a Caivano in Campania,  a Palo del Colle, vicino a Bitonto, a Biella, a Squillace, in provincia di Catanzaro, nei comuni di Andria, Pomezia, Anzio e Nettuno e così via, con danni enormi all’ambiente e alla salute della gente di residenza. 

A questo punto ci chiediamo: I Comuni di Monte Sant’Angelo, di Manfredonia e di Mattinata, attraverso i loro rappresentanti, sono favorevoli a tale impianto? Oppure fanno finta di non sapere, a danno certamente della Piana di Macchia, dell’ambiente circostante e  soprattutto della popolazione locale. Purtroppo la popolazione ancora ufficialmente non sa nulla; né è cosciente e quindi consapevole del pericolo che sta per abbattersi sull’intera zona della Piana di Macchia, con gravi conseguenze di ordine ambientale e sanitario,  specie in un periodo, oggi, di grave pandemia, come quella che stiamo attraversando. È mai possibile che il passato non sia oggi di monito per l’avvenire. Un passato da cui ancora oggi ne subiamo le conseguenze, derivanti dalla incompleta bonifica dell’ex stabilimento dell’ENICHEM, che per ben 20 anni ha seminato morte e inquinamento ambientale. Questo tipo di impianto altamente inquinante, con presenza di sostanze tossiche come la plastica, è una bomba ecologica, con un grave danno ambientale ed economico, con ricadute sull’intero sistema produttivo della zona. È tempo ormai che la popolazione tutta prenda coscienza e conoscenza di quanto avviene alle sue spalle e che la politica non sia un elemento di morte, ma di vita.

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Due misure cautelari, 15 persone denunciate e 87 sanzioni amministrative per abbandono illecito di rifiuti. Multe per oltre 15 mila euro.
Questo è il bilancio dell’attività di controllo e contrasto agli eco-reati da parte della Polizia
Locale di San Severo nei primi 8 mesi del 2021.
In particolare, tra gennaio e agosto 2021 sono stati accertati oltre 100 casi di abbandono di rifiuti. Le indagini hanno portato a 15 denunce e 6 veicoli sequestrati. 4 persone sono state denunciate per combustione di rifiuti e roghi tossici.
Altre 8 persone sono state denunciate penalmente per abusi edilizi con un sequestro penale di un complesso immobiliare.
“Numeri e attività decisamente importanti sono stati messi a segno dal Corpo di Polizia Locale di San Severo che prosegue senza sosta e con determinazione l’attività di contrasto al malcostume e all’abbandono di rifiuti”.

Il Seminario si concluderà il 15 dicembre, saranno approfonditi gli aspetti tecnici della CNAPI e del progetto del Deposito Nazionale. Tutte le sessioni saranno trasmesse sul sito dedicato www.seminariodepositonazionale.it.

Si è tenuta questa mattina, in diretta streaming, la sessione plenaria di apertura del Seminario nazionale che ha l’obiettivo di approfondire, con tutti i soggetti interessati, gli aspetti tecnici legati al progetto del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco tecnologico, a seguito della pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), avvenuta il 5 gennaio scorso.

L’incontro di oggi è stato aperto da Vannia Gava, Sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione Ecologica e da Emanuele Fontani, Amministratore Delegato di Sogin. Hanno partecipato ai lavori, moderati da Iolanda Romano, esperta di processi partecipativi e dibattito pubblico e Fondatrice di Avventura Urbana, i seguenti relatori: Maurizio Pernice, Direttore di ISIN, Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione; Christophe Xerri, Direttore Ciclo del combustibile, tecnologie applicate ai rifiuti, decommissioning e reattori di ricerca del Dipartimento di energia nucleare di IAEA, International Atomic Energy Agency; Massimo Garribba, Vice Direttore Generale Energia della Commissione Europea; Roberto Zanino, Professore di Impianti nucleari al Politecnico di Torino; Patrice Torres, Direttore del Deposito nazionale francese de l’Aube; Philippe Dallemagne, Vice Presidente del Dipartimento de l’Aube e Sindaco di Soulaines-Dhuys, comune dell’area che ospita il Deposito nazionale francese de l’Aube; Alessandro Dodaro, Direttore Dipartimento fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare di ENEA; Fabio Chiaravalli, Direttore Funzione Deposito Nazionale e Parco Tecnologico di Sogin.

La plenaria di questa mattina si è conclusa dando risposta in diretta a 14 domande raccolte sull’argomento nel corso dell’incontro. Tale modalità di interlocuzione verrà replicata anche nelle prossime sessioni di lavoro. 

“Il processo di localizzazione del Deposito Nazionale - ha affermato Vannia Gava, Sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione Ecologica - deve svolgersi nella massima trasparenza e completezza informativa verso i cittadini, spiegando in modo chiaro i motivi per cui l’Italia, come altri Paesi interessati dalle medesime problematiche, debba farsi carico di una gestione in sicurezza dei propri rifiuti radioattivi. Pertanto, - ha concluso - la localizzazione del Deposito Nazionale scaturirà solo a valle di una procedura ampiamente partecipativa, che comprende la valutazione concertata di ogni elemento radiologico, territoriale e ambientale utile a selezionare il sito in modo ottimale”.

“Questo percorso - ha commentato Emanuele Fontani, Amministratore Delegato di Sogin - si colloca all’interno della prima consultazione pubblica in Italia su un’infrastruttura di rilevanza nazionale, che consentirà al Paese di chiudere il ciclo del nucleare italiano e di ottimizzare in modo sostenibile e sicuro la gestione dei rifiuti radioattivi, fra i quali quelli prodotti ogni giorno nella medicina nucleare, nell’industria e nella ricerca scientifica”.

Oggi ha inizio un essenziale momento di trasparenza e confronto – ha dichiarato Maurizio Pernice, direttore dell’Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezioneche vedrà l’Isin impegnato a garantire la rigorosa e corretta applicazione delle normative nazionali e internazionali affinché gli interessi generali siano conseguiti nel pieno rispetto dei diritti dei territori”.

“All’inizio l’85% della comunità era contraria al Deposito” – ha dichiarato Philippe Dallemagne, Vice Presidente del Dipartimento de l’Aube e Sindaco di Soulaines-Dhuys. “Temevamo rischi per la salute e danni all’economia. Il confronto e l’esperienza hanno fugato tutte le nostre paure. Il deposito nazionale è accolto dalla popolazione come il modo più sicuro per gestire i rifiuti radioattivi di un paese e un volano per lo sviluppo del territorio che lo accoglie”.

In occasione del Seminario Nazionale verranno approfonditi diversi temi, legati al deposito, con particolare riferimento alla rispondenza delle aree individuate nella CNAPI, ai requisiti internazionali stabiliti dalla IAEA (International Atomic Energy Agency) e a quelli nazionali individuati dall’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione).

Saranno illustrati, inoltre, gli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori, della popolazione e dell'ambiente, e i benefici economici e di sviluppo territoriale collegati alla realizzazione dell’opera e alle misure compensative previste.

Il Seminario nazionale si articolerà in nove incontri, trasmessi in diretta streaming sul sito seminariodepositonazionale.it. Oltre alle sedute plenarie di apertura e chiusura sono programmate sette sessioni di lavoro, una nazionale e sei territoriali, che interesseranno le aree potenzialmente idonee presenti nelle regioni coinvolte: Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia e Basilicata, Sicilia, Sardegna.

Il Seminario Nazionale si concluderà il 15 dicembre, con la pubblicazione del resoconto complessivo dei lavori che termineranno il 24 novembre.

A seguito della pubblicazione degli atti, si aprirà la seconda fase della consultazione pubblica, della durata di trenta giorni, durante la quale potranno essere inviate eventuali ulteriori osservazioni e proposte tecniche finalizzate alla predisposizione e alla pubblicazione della Carta Nazionale Aree Idonee (CNAI). Al termine di questa fase le Regioni e gli Enti locali potranno esprimere le proprie manifestazioni d’interesse, non vincolanti, ad approfondire ulteriormente l’argomento.

Nella mattinata di sabato 4 settembre 2021, personale di questa Polizia Locale, in assetto S.A.D., durante il servizio di controllo del territorio nel "Quartiere Ferrovia", a seguito di segnalazione giunta presso la sala operativa, si portava in via Monte Sabotino, nei pressi dell’incrocio tra via Scillitani e via Isonzo, dove accertava la presenza di un individuo con un autocarro che stava scaricando sul marciapiedi pubblico in adiacenza ai cassonetti dei rifiuti del mobilio consistente in n°4 sedie, n°2 poltrone, n°1 materasso ed altra oggettistica di arredo casa.

Dopo gli accertamenti di rito, a carico del trasgressore veniva contestata la violazione alla Ordinanza Sindacale n° 10/2008.

Giovanni Ciliberti non le manda a dire, le dice. Questa volta si focalizza sulla raccolta rifiuti, con un’intelligente e riflessiva “incursione”, che invita i macchiaioli a dir la loro in attesa dell’incontro previsto per domenica 29 agosto 2021 che terrà il sindaco Pierpaolo d’Arienzo alle ore 20:30 con la popolazione locale.

a cura di Giovanni Ciliberti, medico e direttore emerito U.O. Malattie Apparato Respiratorio Policlinico OO.RR. Foggia e già amministratore di Monte Sant’Angelo.

«Due lattine di olio EVO Terre Longobarde e due bottiglie di vino Chitè Stravive a chi parteciperà al gioco.

Dopo il bouquet di fiori che l'amministrazione di Monte intende realizzare in area ex-Enichem (leggi impianto per il trattamento della plastica), sempre per restare in tema ambientale ecco il nuovo portafiori (leggi Centro comunale raccolta rifiuti urbani) che stanno realizzando nei pressi della rotatoria che porta alla città dell'Arcangelo.

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Immaginate che spettacolo per milioni di persone che specie nei mesi estivi hanno scelto il Gargano per le loro vacanze.

Nei giorni prefestivi e festivi nei due sensi di marcia la strada viene percorsa da oltre 60.000 auto che nell'ora del rientro, proprio nei pressi della rotatoria, vanno a passo d'uomo o addirittura restano ferme, avendo così, i viandanti, la possibilità di osservare l'immondezzaio che menti eccelse hanno ideato per dare un assaggio della bellezza di Monte, città dei due siti Unesco.

A Macchia ci sono mille posti dove realizzare l'opera in luoghi più appropriati e innanzitutto non visibili.

Invito le persone ad esprimersi se l'iniziativa meriterebbe il Tapiro o il premio Attila.

A chi avrà inviato la propria preferenza entro il 31 agosto verranno assegnati i seguenti premi di prodotti di Macchia

Primo premio 2 lattine da 5 lt di olio EVO Terre Longobarde;

Secondo premio 2 bottiglie di vino Chitè Stravive.

Se, per esempio, prenderà più preferenze il Tapiro, il primo premio verrà assegnato tra coloro che lo avranno segnalato mentre il secondo premio verrà assegnato a chi ha preferito il premio Attila.

Viceversa se le preferenze danno il Tapiro al secondo posto.

Il primo settembre redigerò una lista con l'assegnazione del numero di ognuno.

Se una persona dovesse inviare due segnalazioni diverse verrà presa in considerazione solo la prima.

Il numero del vincitore del primo e del secondo premio corrisponderanno rispettivamente al primo e al secondo numero estratti sulla ruota di Bari nell'estrazione di sabato 5 settembre 2021.

Se vi saranno più di 90 persone che avranno espresso la medesima preferenza comunicherò il primo settembre la modifica dell'assegnazione dei premi.

Questo concorso è aperto anche a chi vorrà offrire premi aggiuntivi.

Se vi è piaciuto il modo burlesco con cui ho espresso la mia contrarietà alle due iniziative condividete il post e partecipate al gioco.

Grazie!»

«Sincera solidarietà e vicinanza all'amministratore unico ASE S.p.A., Raphael Rossi, destinatario di una busta contenente due proiettili. In un territorio impregnato di delinquenza e mafia, dobbiamo essere tutti uniti nel mostrarci contrari ad ogni forma di violenza per far sì che la parte sana, che rappresenta la maggioranza degli abitanti, possa prevalere e portare con sé anche chi pensa di poter continuare ad avvelenare la vita democratica.
Se non si combatte con determinazione ogni forma di violenza contrapponendo sani valori e principi, Manfredonia non potrà mai auspicare la crescita che merita».

Nota stampa schieramento civico “La Rinascita Possibile”. 

"Il Sindaco d’Arienzo e la sua Giunta Comunale stanno “operando” per trasformare buona parte dell’area industriale dell’ex Enichem in una pericolosa Piattaforma di rifiuti, sostenendo il progetto di realizzazione di un mega impianto per il trattamento e il riciclaggio della plastica e condividendo la proposta della SEASIF HOLDING di utilizzare il Porto Alti Fondali per l’arrivo di milioni di tonnellate di bentonite e di scarti delle miniere e del materiale di trivellazione dei fondali del Mare Adriatico.
 
La loro decisione è nata senza coinvolgere le popolazioni del territorio. Peraltro, con il suo agire l‘amministrazione d’Arienzo dimostra, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, che non ha alcuna idea di sviluppo della Piana di Macchia. Prima di prendere decisioni così affrettate e pericolose per la popolazione, è il caso che si discuta di quale futuro e a quale vocazione destinare Macchia. Ma questo, come dicevamo, non è stato assolutamente affrontato: tutto improvvisato, si vive alla giornata!
 
Questa scelta “sciagurata” taglierà le gambe ad ogni possibilità di rilancio industriale a forte innovazione tecnologica e renderà vano ogni programma di sviluppo turistico della Piana di Macchia. Ma, soprattutto, questi due interventi costituiscono una vera e propria minaccia per l’ambiente e la salute delle popolazioni di Macchia e di Manfredonia.
 
Per scongiurare questa nefasta prospettiva, lo Schieramento Civico “La Rinascita Possibile” di Monte Sant’Angelo ha deciso di organizzare una petizione popolare per annullamento in autotutela delle Deliberazioni della Giunta Comunale n. 30, n. 31, n. 32 del 3 marzo 2018 e per l’annullamento della procedura delle concessioni alla Seasif Holding". 
 

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Articolo preso da foggiatoday.it, la fonte, a cura di Mariangela Mariani.

Nell'area ex Enichem sorgerà un impianto di selezione della plastica: il progetto da 24 milioni di euro "non sarà un termovalorizzatore".

L’impianto pubblico per il trattamento e recupero della plastica previsto a Monte Sant’Angelo è "un piccolo impianto da 35mila tonnellate, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi dell'economia circolare" e nel progetto "non c'è alcun termovalorizzatore".

È Gianfranco Grandaliano, commissario dell'Ager, Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, soggetto attuatore dell'operazione, a dettagliare le caratteristiche del progetto localizzato nell'area industriale di Macchia, terreno di scontro nei giorni scorsi tra centrodestra e Pd.

Forza Italia, Lega e il movimento politico Verso il Futuro - Monte in cammino avevano parlato di "un mega impianto" nell'area ex Enichem, adombrando sospetti sul progetto dell'Ager Puglia ("prevede anche la costruzione di un termovalorizzatore a poche centinaia di metri dalla popolazione di Manfredonia e di Macchia").

Avvertivano dell'arrivo di "una vera e propria bomba ecologica" abbinando l'impianto alla proposta avanzata dalla Seasif Holding per il Porto Alti Fondali e l'area industriale, che comprende impianti di lavorazione della bentonite e di polimetalli. I partiti e il movimento civico di opposizione hanno espresso una netta contrarietà sia all'impianto di Ager Puglia sia alla richiesta della multinazionale.

È stato il Partito Democratico di Monte Sant'Angelo a difendere il progetto dell'impianto di riciclo della plastica: il dibattito, ha replicato, "merita di essere 'depurato' da illazioni e fake news che sono state messe in giro artatamente per soli fini strumentali ed elettorali". E aveva prodotto una serie di chiarimenti che trovano riscontro nelle dichiarazioni di Grandaliano. 

Il commissario è sorpreso dalla perplessità sollevate: "Non stiamo realizzando né una discarica né un termovalizzatore. È un impianto di selezione della plastica con produzione di materia prima secondaria, di end of waste. È l'economia circolare applicata. Parliamo di un impianto pubblico, molto piccolo. Quello di Ginosa ha una capacità di 100mila tonnellate. A Bari ne stiamo realizzando uno da 80mila. Se non lo facessimo, che senso avrebbe parlare di economia circolare? Così attuiamo in concreto i principi dell'economia circolare".

Come si evince dal parere del Nucleo di Valutazione e verifica degli investimenti pubblici della Regione Puglia, l’impianto "è costituito da una linea produttiva per la selezione e cernita meccanica dei rifiuti al fine di eliminare le impurezze e da due linee collocate in sequenza, ma differenziate in funzione della tipologia di materiale, la prima destinata al trattamento e recupero del Pet, e l’altra al trattamento e recupero di altre tipologie di plastica, entrambe utilizzate per la produzione di granulo", da utilizzarsi successivamente come materia prima nei processi manufatturieri.

L'impianto ha un costo complessivo di 24.158.372,52 euro, di cui 10.871.267,63 euro finanziati dalla Regione a valere sulle risorse del Por Puglia Fesr-Fse 2014-200. Dovrà trattare prioritariamente i rifiuti generati nella Regione Puglia.

Sarà localizzato in un'area denominata 'isola 12' del polo industriale di proprietà di Eni Rewind che ha offerto la sua disponibilità a cederla al Comune. La localizzazione contribuisce ad agitare i fantasmi del passato nelle comunità di Monte, Manfredonia e Mattinata scottate dal disastro Enichem e che hanno alzato le barricate anche per un deposito di gpl a marchio Energas.

L'area non risulta nella lista dei suoli che ancora presentano una contaminazione residua dopo l'incidente dello stabilimento petrolchimico del 1976, causato da un’esplosione nell’impianto ammoniaca-urea con rilascio di anidride arseniosa. La Provincia di Foggia, su sollecitazione nel 2019 della società ambientale di Eni, ha certificato l'avvenuta bonifica dell'isola 12 per la sola matrice del suolo.

L'iter è partito nel 2017, quando la Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche ha pubblicato l'avviso per acquisire manifestazioni di interesse per la localizzazione di impianti destinati al trattamento e recupero di vetro, plastica, carta e cartone rivenienti dalla raccolta differenziata per la produzione di materie prime secondarie (Mps).

Il Comune di Monte Sant'Angelo ha presentato la sua istanza e, successivamente, ha partecipato alla fase di negoziazione con Ager Puglia e Regione. Il Commissario ad acta dell’Ager Puglia, con il decreto n. 73 del 28 settembre 2018, ha individuato le aree su cui realizzare l’impiantistica pubblica regionale destinata al trattamento e recupero dei rifiuti differenziati. Nel 2019 la Giunta regionale ha adottato “Strategia regionale in materia di trattamento e recupero dei rifiuti urbani differenziati” e ha individuato la dotazione impiantistica regionale pubblica destinata al trattamento e recupero delle frazioni secche dei rifiuti solidi urbani.

L’Autorità Ambientale ha ritenuto la proposta progettuale dell’impianto di Monte Sant’Angelo intrinsecamente sostenibile dal punto di vista ambientale in quanto garante della chiusura del ciclo dei rifiuti con conseguente minor ricorso allo smaltimento in discarica.

Un anno fa il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici si è espresso positivamente sulla proposta progettuale ma a seguito di integrazioni si attende il parere definitivo. Poi la Regione Puglia avvierà l'iter di autorizzazione. "Noi cerchiamo di accelerare perché è funzionale al raggiungimento degli obiettivi del riciclo", afferma Gianfranco Grandaliano rispetto ai tempi di realizzazione.

È pronto ad un confronto pubblico con le comunità interessate dal progetto: "Non mi sono mai sottratto a nessun dibattito". Ma non accetta che si parli di 'bomba ecologica': "Chi dice cose di questo genere se ne assume la responsabilità. Si chiama procurato allarme, perché non è vero".

FOCUS:

- Una “bomba ecologica” sta per arrivare nel comprensorio Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo

- Gargano Salute Mentale: L’impianto a Macchia non deve essere costruito

- Monte Sant’Angelo. PD: «Vogliamo garantire il lavoro e amiamo l’ambiente»

- Gargano Salute Mentale: "Sta per cadere una pericolosa bomba ecologica sui cittadini di Manfredonia, Monte Sant'Angelo e Mattinata"

- Monte Sant'Angelo. «Il PD di Monte dica la verità: Macchia, da zona industriale a piattaforma dei rifiuti»

- Gargano Salute Mentale: "La salute dei cittadini non è in vendita. Sindaco, risponda alle domande"

- Apollonio: «Il trucco c’è ed è stato scoperto per realizzare un mega impianto rifiuti a Macchia. Cambiato alla chetichella il regolamento ASI»

- Angelo Riccardi sullo sviluppo di Macchia: «La frustazione di essere figli...»

- Matteo Impagnatiello: «Legambiente approva l’impianto a Macchia»

- Impianto trattamento plastica a Macchia, G. Vergura: «Non temiamo il confronto, bene la discussione ma non si alimentino falsità, non ci sarà alcun inceneritore»

- Un Referendum per dire NO all’impianto trattamento plastica a Macchia

- Matteo Impagnatiello (Unidolomiti): «L’assenza delle politiche ambientali favorisce il degrado della città»

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Dicembre 27, 2023 860

Una notte tutta rock a Monte Sant’Angelo

in Attualità by Redazione
Musica per tutti i giovani e simpatizzanti del rock, quella proposta nella "Notte dei rocker viventi" il 30 dicembre 2023,…
Dicembre 27, 2023 717

Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

in Attualità by Redazione
Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 597

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 558

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 713

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 570

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 867

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 622

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 578

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 520

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 817

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 902

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 869

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 977

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 928

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 602

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 743

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 541

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 727

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 562

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 605

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 521

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

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La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 831

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 647

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 707

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

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Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 677

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

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Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 504

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

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Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 778

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 602

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

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E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 613

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

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Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 671

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

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Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 519

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

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Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

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