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Lo scorso 20 agosto l’appassionante e antichissima sfida a cavallo. Una tradizione unica in Puglia che l’amministrazione comunale vuole promuovere oltre i confini pugliesi.
SAN Marco LA CATOLA - Il Rione San Lorenzo si è aggiudicato il trofeo 2018 della Giostra della Jaletta. La tradizionale disfida, tra le più antiche del Sud, anche quest'anno ha regalato emozioni. Lo scorso 20 agosto, nel giorno della festa del patrono, San Liberato Martire, ai piedi del castello dei duchi Pignatelli i rioni del piccolo comune, coordinati dall'associazione Giostra della Jaletta, sono tornati a contendersi il trofeo. Sette i rioni in gara: San Lorenzo, Porta ammonte, Vianove de sotte, Valle Saccone, Giardino, Porta abbasce, Stancacavallo. Una giostra equestre in cui ad affrontarsi sono quattro cavalieri per ogni rione, ognuno deve infilare la propria lancia nel foro posto sotto un secchio di legno (la jaletta) colmo d'acqua e sospeso ad una corda ad alcuni metri da terra. Vince chi riesce a centrare il foro della jaletta, e premi e punteggi sono assegnati in base all'andatura scelta dal cavaliere: galoppo, trotto, passo. Una gara di abilità tecnica e destrezza, e quest'anno, a spuntarla sulle altre sei squadre è stato il quartiere San Lorenzo. Guidati dal caposquadra Vincenzo Antenucci, i cavalieri Francesco Picciuto, Leonardo Narducci, Michele Colasanto, Francesco Cilfone sono riusciti, in una lunga gara durata tre ore, a battere abilissimi avversari. Grande è la partecipazione dei sammarchesi che, per l’occasione addobbano a festa i vari quartieri con striscioni lungo le stradine e nelle piccole piazze, drappi a balconi e finestre, luci, candele e murales che richiamano immagini e figure della Giostra. L’inizio della gara, che si svolge nella parte alta del paese, è annunciata dalla sfilata in costume del ‘500. Ogni quartiere è rappresentato da un colore sociale. “Una festa di popolo, radicata nel cuore di ogni sammarchese” sottolineaBernadette Cappelletta, neo eletta consigliera comunale “E’ una grande festa, che riporta in paese chi è stato costretto ad emigrare, ma è soprattutto una occasione per fare comunità. Quest’anno, per me, ha un valore speciale perché a vincere la Jaletta è stata la squadra del mio quartiere, San Lorenzo. Lo leggo come un buon auspicio per la mia elezione in consiglio. E’ una gara che richiede sacrificio, allenamento, e i ragazzi hanno dimostrato senso di appartenenza e maturità. Sono certa che riusciremo a dare a questa nobile Giostra il valore che merita anche oltre i confini della nostra terra”. E’ una gara coinvolgente, appassionante, che richiama ogni anno centinaia di spettatori e appassionati di tradizioni popolari. La gara si chiude con il giro del paese di tutte le squadre che hanno partecipato, in testa la vincitrice che porta in trionfo il trofeo. Quest’anno ad offrire il primo premio è stata la famiglia Pagliuca per onorare Giovanni, caposquadra di San Lorenzo scomparso trenta anni fa.
“Nel 2014 il consiglio comunale ha riconosciuto la Giostra della Jaletta come bene immateriale del patrimonio culturale e della tradizione di San Marco La Catola” ricorda il sindaco, Paolo De Martinis“Lavoreremo per valorizzarla e promuoverla anche a livello nazionale”.
Ordinanza del sindaco Riccardi, con la quale si dispone che il mercato settimanale verrà svolto in data da destinarsi. Non ci sarà il consueto mercato settimanale del martedì, il prossimo 28 agosto 2018. Lo ha stabilito il sindaco Angelo Riccardi, con propria ordinanza, in data odierna. Le ragioni sono presto dette: l’area dove si svolge il mercato settimanale è la stessa che verrà occupata, a breve, dalle attrazioni e dai banchi fiera che vengono in città per la Festa Patronale. E’ stato deciso, quindi, che il 28 agosto 2018 non ci sarà alcun mercato settimanale, in zona Scaloria, e che lo stesso verrà svolto in data da destinarsi.
“Pensiamo ai nostri figli, al loro futuro, ad una città migliore per tutti, guardiamo in prospettiva …” sono queste le parole che si rincorrono sui social e per le strade della nostra città negli ultimi mesi. Un incoraggiamento a fare meglio, uno stimolo a considerare Manfredonia con una prospettiva sempre migliore e con lo sguardo rivolto al benessere dei nostri figli.
L’associazione turistica Pro Loco di Manfredonia sembra averlo preso sul serio questo stimolo, programmando per Mercoledì 29 Agosto la Notte Bianca dei Bambini. Una serata completamente dedicata ai nostri piccoli figli, piena di sorrisi e animata da artisti di strada, trampolieri, giocolieri, truccatrici, modella-palloncini, clown, mangiafuoco, sbandieratori e tamburini con tanta musica, giochi e fantasia.
Lo start dell’evento alle ore 19,00 in Larghetto dei Celestini, dove i bambini inizieranno il percorso truccati da veri supereroi, a seguire la gran parata degli artisti di strada lungo Corso Manfredi con un esibizione itinerante che terrà tutti con il fiato sospeso. Alle ore 19,30 in Piazza del Popolo inizieranno le attività legate all’arte circense con animazione a cura dell’associazione Piccoli per sempre di Manfredonia, mentre alle ore 20,30 in Piazzetta Mercato i nostri bambini assisteranno ad un esibizione di sbandieratori e tamburini che faranno da cornice ad un audace mangiafuoco. Alle ore 21,30 presso la Villa Comunale spettacolo del “cerchio di fuoco” a cura dell’associazione “I Fieramosca” di Barletta. Alle ore 23,30 in Piazza del Popolo, un rendez vous di tutti gli artisti coinvolti nella magica notte bianca per il Gran Spettacolo Finale.
Il programma prevede anche visite guidate, a partire dalle ore 17,00, alla scoperta del centro storico della Città con i suoi monumenti, le chiese, i Musei, i cortili e palazzi storici visitabili con le guide turistiche che porteranno in giro gli ospiti, desiderosi di conoscere le bellezze naturali e architettoniche di Manfredonia.
“E’ nostro dovere tenere sempre accesso il sorriso dei nostri figli ai quali dobbiamo garantire la speranza di un futuro raggiante – commenta Francesco Schiavone , presidente della Pro Loco di Manfredonia – durante quella notte trasformeremo il bellissimo centro storico di Manfredonia, adornato per la festa patronale, in una magnifico parco divertimenti coltivando spensieratezza e gioia. Sarà stupendo osservare i genitori mentre guardano con gli occhi dell’amore il sorriso dei propri figli. Ringrazio, quindi, l’amministrazione comunale per il gratuito patrocinio e le aziende private che hanno contribuito fattivamente a coprire completamente i costi dell’evento.”
La Pro Loco sei anche TU!
Una festa di ben cinque giorni, sobria ed a misura di tutti i gusti e l'età. La Festa Patronale di Manfredonia in onore di Maria Santissima di Siponto, con la coda del 1° settembre dedicata a Sant’Andrea ed alla marineria - giunta alla sua 182^ edizione -conferma il suo ampio format di eventi ed appuntamenti per allietare le giornate della festa più attesa e sentita dell'anno dalla cittadinanza e dai numerosissimi visitatori.
Il programma delle manifestazioni civili -organizzato anche quest'anno dall'Agenzia del Turismo e dal Comitato Festa Patronale - accompagna il sacro e partecipato calendario di riti liturigici della Curia Arcivescovile - i cui momenti più intensi sono la Messa del Pontificale del 30 agosto e la processione del 31 agosto -valorizzandone gli aspetti unici del folklore locale che da sempre contraddistinguono la tradizione sipontina.
Una Festa Patronale che si svolgerà senza Mons. Michele Castoro, punto di riferimento non solo della Diocesi ma di tutte le comunità del Gargano, scomparso pochi mesi orsono dopo aver combattuto con fede e tenacia una lunga malattia. Memorabili i suoi sferzanti ed illuminanti discorsi nel corso dei Pontificali del 30 agosto e delle Processioni del 31, che, andando oltre lo stretto significato religioso, erano pieni di umanità e di stimolo sociale.
Ma, gli appuntamenti con la musica e lo spettacolo sono numerosi, a cominciare da "That's all folks", itinerario musicale per le vie del centro tra folklore e tradizione popolare del Gargano, in scena tra le vie del centro storico il 28 agosto (ore 20.30 con "La Pacchianella" di Monte Sant'Angelo) ed il 30 agosto (ore 20.30 Piazzetta Chiesa Stella con "Il Folk sipontino"). Il 30 agosto spazio alla lirica con "Lyric&Movie in Danza" (ore 21, Chiostro Palazzo San Domenico), spettacolo musicale tra opera, danza e cinema (da un’idea di Giovanni Tricarico) con Chiara Taigi, Vincenzo De Michele, Roberta Di Laura, Maria Pia Guerra, Rosangela Trigiani, Gino Mangano, Elia Caputo, Lino’sFamily. Invece, il 29 agosto (ore 21, Piazza Papa Giovanni XXIII), l'Associazione "Manfredonia Futura" propone uno spettacolo musicale e di danza per celebrare la serata di premiazione del concorso fotografico “Riprendiamo la Città”.
Nel cartellone di appuntamenti rientrano anche la "Notte bianca dei Bambini"(dalle ore 19 - 29 agosto; spettacoli di artisti di strada, giocolieri, trucca bimbi, marionette in Larghetto dei Celestini, Piazza del Popolo, Villa Comunale, Piazzetta Mercato e Largo Diomede; evento organizzato a cura dell’associazione turistica Pro Loco di Manfredonia) e "Tiro al piattello raggio laser" (dalle ore 16.00 alle 20.00 nei giorni 27,28,29 e 30 agosto – Largo Diomede; un evento sportivo a cura della DV Sport e della ArciCaccia sez. di Manfredonia).
Al programma non potevano mancare la cultura e l'arte. Ben due le mostre inedite in programma nei giorni della 182^ Festa Patronale: "Omaggio a Maria" (inaugurazione ore 18.30 del 25 agosto c/o il Chiostro Palazzo San Domenico; IX Edizione della Mostra collettiva nazionale di pittura organizzata dall’Associazione “Diomedes”; aperta fino al 1° settembre, tutti i giorni, dalle ore 19 alle 23) e "I mille volti di Tretola" (inaugurazione ore 18 del 28 agosto c/o ex Fabbriche di San Francesco; mostra antologica del pittore, scultore, designer Franco Tretola, organizzata da Matteo Iaconeta e “gli Amici di Franco”, in collaborazione con l'Agenzia del Turismo; aperta fino al 9 settembre, tutti i giorni, dalle ore 18.30 alle 23.30).
Dulcis in fundo "FuocoAmmare", i due gran spettacoli pirotecnici in programma il 31 agosto (ore 01.00 - Piattaforma a Mare da Spiaggia Castello; a cura della Ditta "Pirotecnica San Pio" di San Severo) e 1° settembre (ore 22 Zona “Acqua di Cristo” - Piattaforma a Mare: a cura della Ditta "Pirotecnica San Pio" di San Severo; Spettacolo offerto dalla Marineria di Manfredonia e dalle aziende “Audio Sistem di Ivan Forte”, “Caffetteria Albatros”, “La Roca-Solarium Beach”, “Braceria Pizzeria Arnold’s, “Darsena-Lounge Bar”, “La Frutta che si beve”, “Autopaninomania Bergantino”).
Le luminarie artistiche sono curate dalla società Fratelli Carlone di Lucera.
Il Luna Park e le bancarelle sono ubicate ai Mercati Scaloria.
Applausi e grande entusiasmo hanno accolto il concerto dell'Orchestra da Camera Moldava di Chisinau, mercoledì 22 agosto a Carapelle, all'interno del cartellone della festa patronale di San Francesco di Paola.
Nell'organico professori delle diverse orchestre stabili presenti nella capitale moldava che hanno interpratato un florilegio di musiche, con grande varietà di colori, ritmi e sentimenti.
Con l'ensemble, diretto dal Maestro Maurizio Dones, il flauto solista Kristina Krsmanovic, dalla Serbia, e il soprano Ilaria Bellomo. Il concerto, seconda tappa dell'orchestra moldava in Capitanata dopo Castelluccio dei Sauri, si è svolto anche in prospettiva di un probabile gemellaggio culturale che potrebbe essere instaurato a breve, tra l'Italia e la Moldavia.
Ma la festa patronale di Carapelle, organizzata dalle parrocchie della Beata Vergine Maria del Rosario e di San Giuseppe e patrocinata dal Comune, non finisce qui. Dopo le produzioni pop di livello degli ultimi anni, come i concerti di Alessandro Greco e Francesco Baccini, grazie al lavoro dietro le quinte del Maestro Andrea Saracino, quest'anno si cambia genere: dal concerto di musica classica e sacra con solisti d’eccezione a una produzione di musica folk con il gruppo campano “Il canzoniere della Ritta e della Taranta” (venerdì 24)fino al gran finale, domenica 26, con lo storico Concerto Bandistico di Carapelle, dopo la processione solenne, diretto da Angelo Cacchio.
Il riconoscimento ai figli della Daunia compie 25 anni.
Domenica 26 agosto nel Parco Archelogico di Siponto anche Maria Grazia Cucinotta
Saranno i versi che Giuseppe Ungaretti dedicò alla Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto nel 1934 ad aprire la XXV edizione del Premio Argos Hippium in programma domenica 26 agosto proprio nel Parco Archeologico di Siponto, impreziosito dall’istallazione metallica di Edoardo Tresoldi, diventata ormai anche all’estero un simbolo della Puglia. A declamare i versi del poeta sarà l’attore Alfredo Vasco, accompagnato al violino dalla musicista Marta Dell’Anno.
L’ Argos Hippium, il riconoscimento ai figli della Daunia che onorano la propria terra in Italia e nel mondo, festeggia le nozze d’argento creando ancora una volta un ponte ideale tra i luoghi d’origine e il mondo. Un premio nato dalla determinazione di Lino Campagna che, con un lungo lavoro di studio e di ricerca, continua a far conoscere storia, talento e umanità di chi si riconosce in questa manifestazione che affonda le sue radici nell’amore per la propria terra.
A condurre la serata sarà la giornalista del TG1 Laura Chimenti che darà voce a uomini e donne, a storie umane e professionali di chi, pur stando lontano, tiene alto il nome della Provincia di Foggia. Sono otto i premiati di questa edizione che avrà anche un’ospite d’onore, l’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta che riceverà un premio speciale in memoria di un suo grande amico Massimo Santoro, autore di ‘Uno Mattina’ e già premiato Argos Hippium nel 2011.
Tra i premiati 2018 Andrea Prencipe, neo Rettore dell’Università LUISS Guido Carli; Carlo Formosa, capo Relazioni Internazionali del gruppo Leonardo; Antonella Lauriola, Chief Operating Officer della Business Unit Velo Pirelli (la nuova linea di pneumatici dedicata alla bici da competizione su strada); Gianluca Di Santo, creative designer e autore dei siti di Checco Zalone, i Modà, Gegè Telesforo, Teo Teocoli, Edoardo Leo e il duo comico Pio e Amedeo; Ermanno Caroppi, architetto specializzato nella progettazione di alberghi per prestigiosi marchi internazionali situati nelle città più importanti d’Italia e del mondo; Leonardo Gambatesa, fondatore di T/E/S/S, uno studio associato di oltre cinquanta ingegneri e architetti, risultato vincitore del prestigioso concorso per il recupero edilizio della Tour Montparnasse di Parigi, edificio simbolo della capitale francese. Tra i premiati di quest’anno spiccano anche i nomi di Arnaldo Santoro, in arte AINÉ, giovane talento del pop, soul e RnB che ad ottobre uscirà con il nuovo album ‘Niente di me’, firmato Universal Music Italia; Claudia Laricchia, Climate Leader per “The Climate Reality Project” di Al Gore (Premio Nobel per la Pace ed ex Vice Presidente degli Stati Uniti) e Presidente Nazionale della Commissione Ambiente e Innovazione della Federazione Italiana dei Diritti Umani (FIDU).
Al venticinquennale parteciperanno anche eccellenze già premiate in passato dall’Argos Hippium, ma la cui carriera ha continuato a crescere. Tra loro l’artista multidisciplinare Felice Limosani, autore di opere esposte in tutto il mondo e di progetti commissionati da importanti brand internazionali, e il cantante Gegè Telesforo, re dello ‘scat’ che si esibirà con il nipote Arnaldo Santoro e con il suo quartetto del quale fa parte anche Dario Deidda, considerato uno dei più grandi bassisti al mondo.
A salire sul parco dell’Argos Hippium anche altri grandi ospiti come il pianista Antonio Pompa Baldi e il violinista albanese Olen Cesari, grande amico di Lucio Dalla e al quale dedicherà uno dei suoi brani. Come ogni anno ci sarà spazio anche per le risate, affidate per la XXV edizione del Premio al comico Gabriele Cirilli.
Il premio consegnato quest’anno sarà l’ultimo firmato dal compianto Silvano Foglio che con la sua arte ha impreziosito tutte le edizioni dell’Argos Hippium. L’evento, che anche quest’anno ha ricevuto il patrocinio del MiBAC per il rilevante valore culturale, avrà inizio alle 20.00.
Frizzante e sempreverde pronto a portare a Manfredonia il suo inconfondibile brio artistico dal piacevolissimo sapore estivo e giovanile. Il re incontrastato dei tormentoni estivi ed icona della musica italiana, arriva il 30 agosto in Piazza Papa Giovanni XXIII (ore 22) in occasione della 182^ Festa patronale in onore di Maria Santissima di Siponto con lo spettacolo "Per un raggio di sole" (con l'accompagnamento di un'orchestra composta da otto musicisti Rai): Edoardo Vianello - che quest'anno celebra i suoi ottant'anni ed i sessanta di carriera - è la voce dell'estate per antonomasia con i suoi inossidabili tormentoni che hanno fatto ballare e divertire più generazioni con successi come 'Abbronzatissima', 'I Watussi', 'Pinne Fucile Occhiali', 'Sei diventata nera', 'Stessa spiaggia, stesso mare'.
Vianello - assieme ad Arisa che si esibirà in concerto venerdì 31 agosto - è, dunque, tra gli ospiti del variegato e trasversale cartellone artistico-musicale voluto dall'Agenzia del Turismo e dal Comitato Festa Patronale. Un appuntamento che strizza l'occhio alla fascia d'età adulta - ma non solo- capace di portare quell'allegria, coinvolgimento popolare e spensieratezza genuina che caratterizzano le feste patronali di Puglia e del Sud Italia. Un piacevole viaggio nella storia della musica italiana per una serata tutta da ballare e cantare.
Sessant'anni di carriera ed una lunga schiera di tormentoni estivi al top delle classifiche della musica leggera italiana non hanno scalfito la verve di Edoardo Vianello, che continua a cantare dal vivo le sue canzoni con grande entusiasmo.
Sin da piccolo Vianello si approccia con molta dimestichezza alla musica ed alla recitazione. Partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo 1961 con Che freddo! , incisa anche da Mina, Sergio Bruni, Claudio Villa e Sergio Endrigo. La canzone non riscuote un grande successo, ma gli permette comunque di farsi conoscere dal grande pubblico.
Nello stesso anno Vianello ottiene il suo primo grande successo: Il capello, presentata in televisione nel corso di uno spettacolo con Don Lurio e le Gemelle Kessler, entra in classifica diventando uno dei dischi più venduti dell'anno, sia per la musica orecchiabile sia per il testo, storia di un capello trovato su un paltò da una donna, che fa pensare ad un tradimento, e che invece analizzato da un chimico si scopre essere un crine di cavallo; tuttora è una delle canzoni simbolo degli anni '60.
Nell'estate del 1962 incide quello che diventa il suo disco più venduto: si tratta di un cha cha cha in cui l'arrangiamento di Ennio Morricone introduce rumori di suoni acquatici, stacchi e incisi, Pinne fucile e occhiali, che sul retro contiene un altro brano, Guarda come dondolo, che diventa anch'esso un evergreen, pur essendo un lato B, segno del successo di questo 45 giri; tutti e due i brani vengono inseriti nella colonna sonora del film Il sorpasso di Dino Risi.
Molte delle sue canzoni successive diventano dei tormentoni: al ritmo di twist, surf, hully gully e cha cha cha, i suoi brani vengono diffusi sulle spiagge e nei bar attraverso i juke-box, come I Watussi e Abbronzatissima (1963), Tremarella (scritta da Gregorio Alicata, uno dei componenti dei Discepoli) e Hully gully in dieci (1964), e Il peperone (1965), tutti brani ritmati e di grandissimo successo commerciale.
Carlo Rossi inizia anche a lavorare con altri artisti, come Nico Fidenco e lo stesso Morricone (con cui scrive alcune canzoni per artisti come la Pavone), ma continua la collaborazione con Vianello; insieme i due firmano anche La partita di pallone, destinata a Cocky Mazzetti, ma che la RCA impone di assegnare all'esordiente Rita Pavone e "Sul cocuzzolo della montagna" sempre per la cantante torinese.
Accanto al genere spensierato e ballabile, Vianello produce anche brani più intimisti, quali Umilmente ti chiedo perdono (su testo di "Gianni Musy"), O mio Signore (su testo di Mogol), Da molto lontano (in cui debutta come autore del testo Franco Califano), Parlami di te(Sanremo 1966), Nasce una vita (Sanremo 1967).
Nel 1967 si sposa con la collega Wilma Goich, e diventa padre di una bambina, Susanna. Decide quindi, insieme alla moglie e a Franco Califano, di fondare la casa discografica Apollo, nel 1969, con la quale lancia i Ricchi e Poveri (a Sanremo con La prima cosa bella nel '70 e Che sarà nel '71) e Amedeo Minghi.
Negli anni settanta assieme alla moglie Wilma Goich forma il duo musicale I Vianella. Hanno un grande successo con Semo gente de borgata,( terza al "Disco per l'estate") scritta da Franco Califano, Vojo er canto de 'na canzone, Tu padre co' tu madre, Lella, Fijo mio di Califano-Minghi (quarta al Disco per l'estate) e Canto d'amore di Homeide di Bardotti-Minghi (terza a "Canzonissima '73).
Separatosi dalla Goich, riprende la carriera solista. La sua partecipazione come interprete di se stesso al film "Sapore di mare" di Carlo Vanzina lo riporta alla ribalta. È presente negli anni ottanta e novanta nei più importanti programmi televisivi. Vince nel 1991 il Telegatto con la canzone "Abbronzatissima", la più votata al programma televisivo "Una rotonda sul mare". Nel 2005 è tra i concorrenti del reality di show di raiuno Il Ristorante. Nel maggio del 2008 è eletto presidente dell'Imaie. Nell'estate 2008 pubblica il suo ultimo CD Replay, l'altra mia estate, con una copertina realizzata dal pittore Pablo Echaurren.
Due lievi scosse di terremoto sono state registrate poco fa, a largo del Gargano. La Sala Sismica INGV-Roma ha rilevato una prima scossa alle 16.20 di magnitudo 3.1, una seconda alle 16.28 di magnitudo 2.1. Entrambe sono state rilevate in mare, ad una profondità di 4 e 10 km. Il sisma è stato avvertito nei comuni costieri e alle Isole Tremiti, ma anche a Lesina, San Severo, Foggia e Cerignola. Il terrremoto non ha provocato danni a cose o persone.
Dati evento sisma 3.1
Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: Costa Garganica (Foggia), il
- 22-08-2018 14:20:21 (UTC) 15 ore, 15 minuti fa
- 22-08-2018 16:20:21 (UTC +02:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 42.04, 15.55 ad una profondità di 4 km.
Dati evento sisma 2.1:
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è avvenuto nella zona: Costa Garganica (Foggia), il
- 22-08-2018 14:28:50 (UTC) 15 ore, 7 minuti fa
- 22-08-2018 16:28:50 (UTC +02:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 42.04, 15.56 ad una profondità di 10 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
La motocicletta sbanda e va fuori strada: ferito il conducente, passeggero sbalzato dalla sella e precipitato in una vicina scarpata. E', in breve, la dinamica dell'incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri, sul Gargano, lungo la strada che collega la località di Macchia a Monte Sant'Angelo, all'esito della prima curva in direzione nord.
Dalle prime indicazioni raccolte, si sarebbe trattato di un incidente autonomo: entrambi feriti i due in sella alla moto, un uomo e una donna. Più serie le condizioni di quest'ultima, recuperata dai vigili del fuoco in una vicina scarpata, dopo un volo di alcuni metri. La donna è ora ricoverata all'ospedale 'Casa Sollievo della Sofferenza' di San Giovanni Rotondo per gli accertamenti del caso; ferito anche il conducente del mezzo, trasportato, invece, al nosocomio di Manfredonia.
Sul posto gli agenti della polizia municipale di Monte Sant'Angelo, incaricati dei rilievi del caso.
Fonte. foggiatoday.it