Redazione
La Regione Puglia è al 90% nel completamento del percorso di implementazione del nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico ed è quindi la prima regione italiana nell’attuazione del progetto: lo confermano i dati del Dipartimento alla Transizione al Digitale, presentati questa settimana a tutte le Regioni dal Capo Dipartimento, dott. Angelo Borrelli.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è stato istituito nel 2012 ed è alimentato per tutti i cittadini italiani e i residenti stranieri che usufruiscono del Servizio sanitario nazionale.
In Puglia basta collegarsi al sito Puglia salute, sezione servizi on line https://www.sanita.puglia.it/web/pugliasalute/infofse e autenticarsi con Spid al fascicolo sanitario personale per ottenere i dati della propria “storia” sanitaria. Gli stessi dati sono a disposizione dei medici curanti o dei sanitari che dovessero intervenire in emergenza ad esempio in un Pronto soccorso.
Da novembre 2023 la Regione ha adeguato quasi tutti gli applicativi alle nuove specifiche tecniche, mentre dal 1 aprile 2023 sta già conferendo documenti al FSE con i nuovi requisiti.
Il FSE è costituito da un insieme di dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici, riguardanti l'assistito, riferiti a prestazioni erogate dal SSN e, a partire da maggio 2020, anche da strutture sanitarie private.
Il FSE consente l’accesso ai dati e alla documentazione degli assistiti in maniera rapida ed efficace. Per garantire il potenziamento, la diffusione, l’omogeneità e l’accessibilità del FSE su tutto il territorio nazionale da parte degli assistiti e degli operatori sanitari, il PNRR ha stanziato, nell’ambito dell’investimento 1.3.1 della Missione 6 Salute, circa 1,38 miliardi di euro, suddivisi in due stream progettuali: adeguamento tecnologico ed incremento delle competenze digitali.
“E’ significativo evidenziare che le migliori performance per il Fascicolo elettronico siano state ottenute dalle Regioni del Sud, Puglia e Campania in primis - sottolinea l’assessore alla sanità Rocco Palese – possiamo superare, grazie a questo innovativo progetto, la difficoltà che i cittadini segnalano nell’avere sempre a disposizione la propria storia clinica. La Regione Puglia ha messo al centro il cittadino e le sue esigenze, non è un percorso che si completa nel giro di pochi mesi, ma è un percorso che abbiamo avviato e intendiamo portare a compimento, dobbiamo migliorare sull’accoglienza e sulla comunicazione, far emergere le tante cose positive che facciamo e la qualità delle nostre strutture sanitarie e dei nostri sistemi informativi. I dati di attività, elaborati da organismi terzi, evidenziano invece il continuo miglioramento delle performance pugliesi dall’abbattimento delle liste di attesa, agli adempimenti LEA, al raggiungimento degli sfidanti target del PNRR. La Puglia è capofila per il progetto di Telemedicina, sta rispettando tutti i target di avanzamento del PNRR, ha risposto in maniera importante alla sfida del FSE tale da essere la regione a contribuire maggiormente ai risultati del progetto, continueremo con questo ritmo finchè non avremo raggiunto tutti i traguardi che potranno essere ottenuti anche con deroghe ai piani assunzionali del personale sanitario”.
“E’ stata vincente la scelta di un forte coordinamento regionale - afferma il Direttore del Dipartimento Salute della Regione, Vito Montanaro - il FSE è aperto dal 2020 a tutti i cittadini pugliesi, la Regione Puglia ha accolto positivamente la sfida lanciata con il progetto del PNRR tesa a favorire il più possibile la portabilità dei contenuti da una regione all’altra. E’ una svolta epocale per i cittadini, ma anche per gli operatori sanitari che potranno consultare tutti i documenti clinici del cittadino in regime SSN tra cui prescrizioni specialistiche e farmacologiche, accedere ai dati clinici usufruendo di strumenti di supporto quali dashboard e data analytics, condividere informazioni e collaborare con i colleghi. Per il completamento del processo va rafforzata la sinergia con i MMG e PLS e con i farmacisti, affinchè il FSE determini un reale vantaggio per il cittadino”.
Tutto è pronto per le festività natalizie a Carpino. Qualche giorno fa è stato presentato il ricco cartellone degli eventi che terranno compagnia a cittadini e turisti per tutto il periodo più magico e atteso dell’anno.”A Natale puoi…” è lo sloganche accompagnerà il cartellone degli eventi natalizi predisposto dall’amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco, I Matti di Notte Events, la parrocchia, le scuole, le associazioni di categoria e le cooperative sociali. Tante le iniziative con concerti, spettacoli, mercatini, degustazioni, feste per bambini, serate cinematografiche, giornate a tema e tanta animazione. Per vivere un Natale speciale in cui si riscopra il senso delle tradizioni, della famiglia, della socialità, della pace e della serenità in un momento magico tanto atteso da tutti.
“Tutto è pronto - commenta il Sindaco di Carpino Rocco Di Brina - invitiamo i cittadini a partecipare e speriamo di poter accogliere anche numerosi ospiti che raggiungeranno le loro famiglie ma che vorranno visitare anche il nostro amato paese. L’amministrazione comunale - continua il Dott.Di Brina - da me capeggiata compie ogni sforzo necessario affinché la nostra piccola e bella comunità possa vivere meglio e in piena serenità.”
Tra i primi eventi che animeranno il Natale carpinese, ci sarà la sera del 7 dicembre, il tradizionale falò alla vigilia dell’Immacolata giunto alla 24esima edizione: Frasca Fanoia e Olio novello, organizzato dalla Pro Loco di Carpino e promosso dall’amministrazione comunale e della Fooudaunia, e l’accensione dell’albero di natale a cura dei bambini, a cui seguirà lo spettacolo musicale della Matracatroppa, giovani musicisti della tradizione popolare. Nel corso della serata sarà possibile degustare piatti tipici a base di olio novello, preparati dalle mamme carpinesi, dolci tradizionali e prodotti del territorio.
E’ un palinsesto di appuntamenti speciali, diversi i concerti e le esibizioni di musica natalizia in programma: il 16 dicembre in Piazza del Popolo “Miky Sepalone e Angela Piaf” con lo spettacolo “Christmas Show”, il 17 dicembre - presso la tendostruttura delle scuole medie - il live di OM e Ottavio de Stefano, il 20 dicembre nella Chiesa di San Nicola di Mira il concerto a cura dei ragazzi della scuola primaria, il 21 dicembre il concerto a cura dei bambini della scuola dell’infanzia, il 22 dicembre lo spettacolo itinerante degli Zampognari di Monte Sant’Angelo e il 24 dicembre il Corpo Musicale Carpinese accompagnato da Babbo Natale, per le vie principali del paese. Per la prima volta, quest’anno, anche due serate cinematografiche nei locali del teatro scolastico, in programma il 21 e il 29 dicembre, all'insegna della convivialità e della spensieratezza.
Per i bambini, invece, si prevedono numerose iniziative: tra le tante spicca il villaggio di Babbo Natale, presentato nei giorni scorsi, in programma per domenica 10 dicembre con musica, mascotte, giocolieri, zucchero filato, giochi e tante belle sorprese in Piazza del Popolo. Ma non solo ! L’arrivo di Babbo e la Christmas band per gli auguri è un appuntamento ormai consolidato per i più piccoli e quindi non poteva mancare venerdì 22 dicembre, a partire dalle ore 9.00, nei locali delle scuole.
E per i più giovani ? Il sindaco e l’amministrazione hanno pensato anche a loro con diverse serate all’insegna del sano divertimento e iniziative mirate ! Tra queste una serata unica nel suo genere, quella della Notte Bianca in programma per sabato 9 dicembre con street band, truck food, dj, mascotte, musica, colori e tanta animazione su via Mazzini e Piazza del Popolo. Ma non finisce qui ! Sabato 30 dicembre, a partire dalle ore 22.00 “La festa italiana più matta che c’è” il live show de i Made in Italy - Johnny Glamour e Marco delli Calici - in Piazzetta di Via Mazzini, i migliori successi della canzone italiana con tantissimi gadget !
Ci sarà spazio, inoltre, anche per l'inclusione sociale e per la solidarietà con i mercatini di manufatti e dolci tradizionali a cura dell’A.G.A.P.E. e la “Tombolata dell’Epifania” organizzata dai nonni del Centro Diurno “Uria” e promossa dall’amministrazione comunale, alla quale potranno partecipare tutti, venerdì 5 gennaio 2024 presso il Centro Uria in Via S.Cirillo con musica, giochi da tavola e tanti premi.
Il programma si concluderà sabato 6 gennaio 2024 con l’arrivo della Befana in Piazzetta via Mazzini e a seguire dj set.
Il 1 dicembre il passaggio del servizio a Sanitaservice. Vurchio: «Felici per i nostri dipendenti e volontari, ma le associazioni sono una risorsa». nota della Confraternita Misericordia Andria.
«Siamo felici e soddisfatti per tutti i nostri dipendenti e volontari che da oggi sono diventati dipendenti di Sanitaservice a cui è passato il servizio di emergenza urgenza del 118, e la riprova è stata quella delle decine di messaggi arrivati di ringraziamento alle nostre sedi. Le nostre associazioni hanno creato 20 anni fa il sistema di emergenza urgenza nella Regione Puglia e ne sono portatori sani di valori e prestazioni. Nelle scelte politiche, tuttavia, sempre le stesse associazioni sono state completamente escluse dal sistema non avendo più la possibilità di mettere al servizio della comunità le proprie competenze di intervento e coordinamento». Inizia così una nota della Governatrice della Misericordia di Andria Angela Vurchio nel giorno in cui c’è il passaggio definitivo del sistema 118 nella BAT dalle associazioni di volontariato alla Sanitaservice.
«Con i nostri mezzi, sempre nuovi e aggiornati e con dipendenti autisti e volontari soccorritori – spiega Angela Vurchio – abbiamo assicurato il servizio sino all’ultimo turno dell’ultimo giorno nonostante le difficoltà enormi provocate da una gestione di questo passaggio assolutamente rivedibile da parte delle istituzioni competenti. Con i nostri mezzi e con le nostre divise giallociano nella sola città di Andria in questi 20 anni abbiamo portato a termine 114760 interventi facendo 1.237.660 di chilometri ed investendo costantemente migliaia di euro per mezzi e formazione. Siamo riusciti anche a realizzare un piccolo sogno assieme al settore formazione della ASL BT e cioè quello di creare un corso finalmente gratuito e gestito in partnership tra azienda sanitaria e associazioni per i soccorritori. La beffa, purtroppo, è che ci si è riusciti quando il servizio era già in procinto di essere modificato».
«Ora quello che però è inspiegabile – dice ancora Angela Vurchio – è che le stesse associazioni siano state fatte completamente fuori dal sistema di emergenza urgenza creando un grande vulnus operativo in caso di maxi emergenze di protezione civile. Ci sarebbe davvero da aprire un capitolo su questo argomento ma ci limitiamo a replicare a tutti coloro i quali, politici e non, hanno accusato le nostre associazioni di qualsiasi cosa, che questo servizio costava sino a ieri due volte in meno di quanto costerà da oggi. Un elemento questo che non può certo passare inosservato».
«La Misericordia di Andria – ha concluso Angela Vurchio – continuerà a fare quello che ha sempre fatto da 30 anni a questa parte. Essere al servizio della comunità con la nostra attività giornaliera e grazie ai nostri fantastici volontari. Emporio ed ambulatorio solidale, casa del noi, corsi di formazione, protezione civile e trasporti oltre a tantissimi altri interventi. Attendiamo che le istituzioni, pronte a chiamarci in caso di necessità, si ricordino che dietro le divise ci sono sempre persone che si mettono in gioco e dedicano il loro tempo per la comunità».
Primo evento formativo a Palazzo Covelli a Trani sulle procedure autorizzative per beni sottoposti a vincolo.
Corretta presentazione della documentazione amministrativa con le conseguenti procedure autorizzative per i beni culturali vincolati ma, soprattutto, lavorare in simbiosi affinchè professionisti ed enti costruiscano insieme le trasformazioni del territorio. E’ questo l’obiettivo di un evento formativo, svoltosi ieri pomeriggio a Palazzo Covelli a Trani, e nato dall’incontro tra Ordine degli Architetti PPC BAT e Soprintendenza Foggia-BAT: «E’ un evento nato grazie alla richiesta da parte mia e dalle necessità che abbiamo nel momento in cui affrontiamo progetti o progettazione su monumenti o palazzi soggetti a vincolo da parte della soprintendenza – ha spiegato il Presidente dell’Ordine degli Architetti BAT arch. Andrea Roselli - Abbiamo colto l’occasione con l’apertura della sede distaccata della Soprintendenza nella BAT per intraprendere questo percorso formativo per avvicinare noi a loro e loro a noi attraverso le indicazioni più corrette possibili per poter presentare nel miglior modo possibile i progetti alle loro valutazioni». Strumenti concreti di formazione per i professionisti del settore, architetti ed ingegneri, che hanno potuto confrontarsi con i tecnici della Soprintendenza a cui è necessario rivolgersi nel momento in cui ci sono progetti su beni vincolati. «Obiettivo è quello di cercare di intraprendere un percorso di condivisione con gli operatori e quindi i tecnici che operano sul territorio della BAT – ha spiegato la Soprintendente arch. Anita Guarnieri - per cercare insieme di presentare i progetti nel miglior modo possibile seguendo le procedure in modo corretto collaborando con l’ufficio della Soprintendenza. Dobbiamo lavorare insieme con le indicazioni più corrette per costruire le trasformazioni del territorio. L’incontro è stato importante ed è voluto a seguito della nascita della nuova sede della Sopritendenza nella BAT. Ed è solo il primo di altri incontri che ci saranno con l’Ordine e che ci consentono di programmare insieme un nuovo percorso di condivisione con il territorio».Diversi i casi di studio presentati e su cui si è basato anche un interessante dibattito di approfondimento. L’evento rientra nel più ampio cartellone di eventi che ogni quattro mesi l’Ordine degli Architetti ha scelto di realizzare per gli iscritti. Eventi formativi che dal 2024 si concentreranno su un altro tema particolarmente importante e cioè il PNRR: «Eventi che riprenderanno con l’anno nuovo – ha spiegato l’arch. Roselli - abbiamo una serie di appuntamenti legati a quello che è il mondo del PNRR che oggi è una delle richieste più pressanti dei nostri iscritti».
fonte: OdG Puglia.
Le proposte di modifica della legge sulla diffamazione a mezzo stampa sono una “bomba ad orologeria” per il buon giornalismo: si abolisce il carcere ma si innalzano le multe sino a 50mila euro, una cifra insostenibile soprattutto per autonomi e freelance. Inoltre non c’è alcun elemento di dissuasione contro le querele temerarie e va assolutamente cambiata la norma sul foro competente riportandola al luogo di pubblicazione della notizia altrimenti si costringe il giornalista ad estenuanti e costosissimi “tour giudiziari”. Il presidente nazionale dell’Ordine, Carlo Bartoli, si sofferma, in una intervista a Repubblica, su questo ed altri aspetti delle proposte di modifica della legge sulla diffamazione in discussione presso la Commissione Giustizia al Senato.
Prosegue l’azione incessante della Guardia di Finanza nel contrasto all’evasione fiscale. Ammontano a 420 mila euro i ricavi occultati al fisco da un commercialista di San Giovanni Rotondo constatati a seguito di un accertamento condotto dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Manfredonia.
Il professionista è stato segnalato all’Agenzia delle Entrate.
I finanzieri, all’esito di specifiche analisi di rischio ed attraverso la consultazione delle banche dati in uso al Corpo, hanno individuato il professionista, che è stato selezionato a seguito della rilevazione di alcuni elementi di anomalia nelle dichiarazioni dei redditi presentate.
All’esito degli approfondimenti condotti e dell’incrocio dei dati dichiarati con quelli risultanti nei documenti contabili ed extracontabili acquisiti in sede ispettiva, emergeva l’omessa contabilizzazione di compensi per oltre 420 mila euro, violazioni all’I.V.A. per 180 mila euro e l’omesso versamento di contributi previdenziali negli anni dal 2018 al 2023.
L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra i cittadini e lo Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce più deboli.
La Polizia di Stato e lo United States Marshal Service hanno sottoscritto una dichiarazione comune sulla cooperazione che impegna le due istituzioni a preservare la giustizia e a promuovere la sicurezza dei rispettivi Paesi.
Con questo documento, firmato dal capo della Polizia Vittorio Pisani e dal direttore dello United States Marshal Service Ronald L. Davis, viene condiviso l’impegno a sostenere lo stato di diritto attraverso una maggiore cooperazione nel perseguimento della riduzione della criminalità violenta, affermando il rispetto per i diritti umani e gli sforzi per affrontare la violenza nelle comunità.
Le due istituzioni si impegnano a sostenere il progresso delle capacità di applicazione della legge di ciascuna agenzia condividendo le competenze professionali e le migliori pratiche, cercando ogni opportunità per ottimizzare insieme i rispettivi punti di forza, le competenze e abilità specialistiche con programmi di formazione incrociata per servire meglio i cittadini delle rispettive nazioni.
Obiettivo ultimo della cooperazione è quello di migliorare la capacità di affrontare sfide complesse e fornire un livello eccezionale di servizi mirati all’applicazione della legge, per dare un esempio di efficace collaborazione tra agenzie, promuovendo una comunità globale più sicura.
nota della Comunità Politica per Foggia.
«La comunità politica, come tutta la cittadinanza, è in attesa di vedere avviato il nuovo progetto politico, votato con larga maggioranza nelle ultime elezioni. L’attesa per la fine dei riconteggi per stabilire la composizione del consiglio comunale è comprensibile -forse opportuna- ma non indispensabile per definire le possibili deleghe assessorili. E’ bene ricordare che la città ha urgente bisogno che il nuovo governo nasca sotto la buona stella della discontinuità e della innovazione, anche nei metodi, avendo vissuto di commissariamento per più di due anni ed avendone avuto in precedenza uno vergognoso, che ha provocato lo scioglimento della consiliatura per infiltrazioni mafiose.
“La Comunità Politica per Foggia non sarà rappresentata con propri consiglieri eletti, ma ha partecipato alla coalizione nella speranza di un cambiamento chiaro e visibile della politica cittadina. Non siamo interessati a rivendicazioni e poltrone, avendo già da tempo riferito alla Sindaca che, se non coinvolti direttamente con una delega, non abbiamo intenzione di insistervi né di ambire ad altri tipi di incarico, ritenendo più importante un confronto sul piano politico e sul programma con lei e con la coalizione”.
Sollecitiamo quindi la nostra Sindaca e la coalizione tutta ad avviare un confronto, in vista sia del prossimo bilancio comunale, nel quale si potranno e dovranno vedere le prime novità nel metodo e nel merito, sia delle numerose emergenze cui il governo cittadino dovrà fare fronte in tempi molto ristretti.
Una delle prime è l'emergenza freddo per i senza fissa dimora, per tanti anni trascurata e lasciata alle energie volenterose del terzo settore. I primi giorni di gelo che hanno investito anche la nostra città ci ricordano come, ogni anno, si ponga il tema della c.d. “emergenza freddo” per i senza dimora della nostra città.
Il fondamentale servizio comunale del Pronto Intervento Sociale, risultato di una coprogettazione tra l’Amministrazione Comunale e il privato sociale, risulta insufficiente a fronteggiare le richieste di posti letto nei mesi più freddi del periodo invernale. Inoltre, è noto che i requisiti di accesso al dormitorio pubblico (regolarità del soggiorno e residenza nel Comune di Foggia) impediscono a molti senza dimora di accedere al dormitorio gestito dal Pronto Intervento Sociale.
Per questa ragione, gli attivisti della Comunità Politica invitano la Sindaca Episcopo a non attendere la formazione della Giunta per convocare un tavolo istituzionale con le realtà del privato sociale, le associazioni e le parrocchie che, quotidianamente, operano in favore dei senza dimora, al fine di programmare interventi tempestivi e condivisi per evitare che anche quest’anno molti senza dimora rischino di restare all’addiaccio nei mesi più gelidi dell’inverno. Le attiviste ed attivisti della Comunità Politica auspicano che il servizio del Pronto Intervento Sociale sia prontamente prorogato anche nei mesi successivi alla scadenza delle convenzioni, fissata per il 31 dicembre.
In conclusione, la nostra attività politica prosegue e sarà vigile sul rispetto del programma e degli impegni presi con gli elettori. Continueremo inoltre a fare politica nella città, stando sui temi del nostro programma e puntando a coinvolgere anche i tanti che ancora non si sentono rappresentati e non sono andati a votare, convinti come siamo dell’importanza della partecipazione della cittadinanza alla gestione della “cosa pubblica”».
Sono state avviate le procedure per l'assunzione a tempo pieno e indeterminato di 126 unità di personale categoria B3, profilo operatore telefonico specializzato, da destinare alle Centrali uniche di risposta del 112 - Servizio Numero Unico di Emergenza (NUE 112), in vista dell'imminente attivazione delle sedi.
La prima ad essere aperta da dicembre sarà quella di Modugno: per garantirne l’operatività lunedì 4 e martedì 5 sono stati convocati i vincitori del concorso.
Lo rende noto l'assessore al personale della Regione Puglia, Giovanni Stea, che spiega: “il complesso ed articolato iter procedimentale relativo al concorso si è concluso con l’approvazione definitiva della graduatoria, avvenuta con provvedimento della Sezione personale del 6 novembre scorso. Il provvedimento è intervenuto all’esito delle sentenze del TAR Puglia che ha respinto i ricorsi di alcuni candidati inizialmente ammessi con riserva, determinando la necessità di toglierli dalla graduatoria”.
Nel primo periodo di servizio, i neo assunti seguiranno un percorso formativo specifico che consentirà loro, nell’arco di alcune settimane, di acquisire le necessarie conoscenze per l’efficace gestione delle funzioni da espletare.
A regime, il personale assunto sarà destinato presso le sedi di Modugno, Foggia e Campi Salentina. Prende così forma la Struttura Speciale di avviamento del NUE affidata alla guida del Commissario straordinario, gen. Salvatore Refolo.
“Ringrazio – conclude Stea - i dirigenti e tutto il personale dell’Assessorato per il lavoro profuso in queste settimane. Era da anni che non si facevano concorsi in Regione. Abbiamo confermato anche il piano generale di turn over negli Uffici dell’Ente, necessario per rendere la macchina amministrativa al passo con i tempi e sempre più efficiente. Auguro quindi buon lavoro a tutti i neo assunti”.