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Progetto di mobilità sostenibile e rilancio per il siestema del laghi costieri.

Sarà lunga 10 km e collegherà le località di Capoiale e Foce Varano lungo l’asse dell’Istmo di Isola Varano. È quanto prevede il progetto per la realizzazione di una pista ciclopedonale, sostenuto dall’Ente Parco Nazionale del Gargano che interessa i comuni di Ischitella e Cagnano Varano.

Il progetto ciclovia si inserisce tra gli obiettivi di realizzazione e promozione di modelli di sviluppo sostenibile locale favorendo il cicloturismo e più in generale il turismo lento ed esperienziale, assicurando la tutela ambientale in una delle aree protette più suggestive del Gargano.

La cilclovia consentirà di pedalare costeggiando la Riserva Naturale di Isola di Varano e nel progetto sono inoltre previste anche mini aree di sosta attrezzate.

Il finanziamento di € 2.000.000,00 è stato ottenuto grazie alla proposta progettuale presentata dal Parco del Gargano e inserita negli interventi sostenuti dal MITE (Ministero della Transizione Ecologica) finalizzati alla mitigazione e ai cambiamenti climatici.

“Abbiamo colto l’opportunità dei fondi stanziati dal Ministero – ha dichiarato il presidente Pasquale Pazienza – per affermare un tipo di attività assolutamente in linea con la strategia della mitigazione dei cambiamenti climatici. Il nostro obiettivo è investire su progetti utili per il territorio in grado di coniugare le necessità ambientali sempre più urgenti di tutela delle biodiversità alle buone pratiche di promozione di modelli di sviluppo economico legate alla mobilità, al turismo, alla fruizione e all’accessibilità di beni ambientali e culturali esistenti nel nostro territorio.”

È stata stipulata una convenzione tra il Parco e i comuni di Ischitella e Cagnano ed è stato designato come ente capofila il Comune di Ischitella sottoscrivendo con il Consorzio Bonifica Montana del Gargano una collaborazione per la redazione del progetto esecutivo.

Il Comune di Ischitella ha già fornito il progetto definitivo e al momento L’Ente Parco del Gargano sta concludendo l’iter per la richiesta di tutti i pareri e le autorizzazioni dei vari enti per poi procedere con il progetto esecutivo.

info: www.parcogargano.it

nota del Parco Nazionale del Gargano.

Un tributo alla memoria di un giovane allevatore del Gargano che amava profondamente la sua terra: Antonio Facenna aveva solo 24 anni quando perse tragicamente la vita durante l’alluvione del 2014 mentre si recava nell’azienda di famiglia, che produce caciocavallo podolico, per sincerarsi delle condizioni del bestiame.

“L’Ente Parco Nazionale del Gargano esprime un plauso a questa iniziativa che celebra la memoria di un giovane allevatore – ha dichiarato il presidente Pasquale Pazienza – che, come tanti sul territorio del Gargano, portava avanti orgogliosamente e con passione la propria attività di allevatore.”

Si tratta di un monumento che rappresenta la vita spezzata di Antonio Facenna e che è stato collocato in una rotatoria all’ingresso del centro abitato di Carpino, così da restare visibile sempre a tutti. Realizzata grazie al contributo di un imprenditore che preferisce rimanere nell’anonimato, l’opera ha avuto il benestare della famiglia Facenna e porta incise le parole del giovane “Essere allevatore è più di un mestiere, è uno stile di vita. E’ essere custodi di qualcosa che vale la pena conservare”.

Da fonti sicure che non riveleremo per rispetto dell'anonimato richiesto, parrebbe che nei prossimi giorni a Monte Sant’Angelo, presso l’Ente Parco Nazionale del Gargano, dovrebbero arrivare gli ispettori del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per visionare e controllare i documenti che un anno fa portarono alla risoluzione del contratto con la direttrice Maria Villani da parte del Presidente Pasquale Pazienza.

Gli stessi, da quanto si apprende, dovrebbero anche verificare la nomina temporanea di Vincenzo Totaro a direttore facente funzione voluta da Pazienza, incarico chiacchierato da alcune parti politiche per le note vicende legate allo scioglimento del Comune di Monte Sant’Angelo per presunte infiltrazioni mafiose, avvenuto nel 2015.

Nell’attesa di ottenere altre informazioni e di conoscere il lavoro degli Ispettori, di ricevere note dell’ente Parco del Gargano a suffragio della presente e/o di replica, si pubblica il testo integrale della richiesta dei parlamentari Marco PELLEGRINI, Gisella NATURALE, Vilma MORONESE, Elisa PIRRO, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, per l’invio della ispezione, svolta nella seduta n. 257, datata 10 settembre 2020.

Legislatura 18 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04066

“Premesso che, secondo quanto risulta agli interroganti:

il Parco nazionale del Gargano sito in provincia di Foggia, istituito con decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 1995, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 181 del 4 agosto 1995, ha rilevanza strategica per la tutela dell'ambiente, per la valorizzazione del territorio e per lo sviluppo economico sostenibile, non solo per la Capitanata, ma per tutta l'area circostante, essendo ricchissimo di habitat differenti e biodiversità che ha pochi uguali in Italia e in Europa;

in data 5 aprile 2019 l'Ente Parco nazionale del Gargano pubblicava un avviso pubblico al fine di individuare una rosa di tre nominativi, iscritti all'Albo degli idonei all'esercizio delle funzioni di direttore di Parco, da sottoporre, poi, al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per il successivo conferimento dell'incarico;

in data 22 luglio 2019 il Consiglio direttivo dell'Ente Parco nazionale del Gargano approvava la terna dei candidati alla carica di direttore del Parco, e la inviava al Ministro in indirizzo;

in data il 7 aprile 2020 il Ministro decretava la nomina del direttore del P.N.G., nella persona della dottoressa Maria Villani, che il successivo 26 maggio 2020 stipulava con l'Ente un contratto di diritto privato, che prevedeva un periodo di prova della durata di sei mesi, a partire dal 1° giugno 2020;

in data 7 settembre 2020 il Presidente del Parco nazionale del Gargano comunicava alla direttrice dottoressa Maria Villani la risoluzione del rapporto di lavoro per recesso, ai sensi dell'art. 1, comma 5, del C.C.N.L., relativo al personale dirigente, e ai sensi dell'art. 10 del contratto individuale di lavoro del 26 maggio 2020;

i motivi che avrebbero indotto l'amministrazione dell'Ente Parco (in persona del Presidente pro tempore dottor Pazienza) a esercitare il recesso durante il periodo di prova semestrale del mandato della direttrice, vengono individuati, secondo la prospettazione dell'Ente, in una scarsa conoscenza delle norme, scarsa propensione a dare attuazione agli atti di indirizzo e alle direttive impartite dal Presidente, scarsa propensione a instaurare proficui rapporti di lavoro e di collaborazione con i dipendenti del Parco e con i portatori di interessi territoriali, utilizzo improprio dei mezzi e delle risorse umane dell'Ente;

tali motivazioni destano sorpresa e, a parere degli interroganti, è interesse dei cittadini del territorio, dei Comuni ricadenti nell'area del Parco (ben diciotto), e di tutta la comunità in senso lato, appurare se i motivi addotti abbiano fondamento e in che misura, visto che la rimozione della direttrice Villani potrebbe interrompere bruscamente la rinascita del Parco, dopo anni di insoddisfacente attività e di cattivo utilizzo di risorse pubbliche,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti esposti;
se intenda adoperarsi, affinché siano scongiurati eventuali rischi di una non corretta gestione e amministrazione del Parco;
se intenda inviare una ispezione presso il Parco nazionale del Gargano, onde accertare eventuali irregolarità amministrative relative sia al periodo successivo al 1° giugno 2020 e sia a quello precedente tale data”.

FOCUS:

- Parco Nazionale del Gargano, il Presidente Pazienza spiega i motivi della risoluzione del contratto con la direttrice Maria Villani

- Ispettori ministeriali al Parco del Gargano. Il caso Pazienza - Villani ridiscusso. M5S: «Soddisfatti dell’intervento Ministro Costa»

- Pazienza: «L’ente Parco del Gargano rispetta le regole. Ennesima strumentalizzazione per ribaltare la sua governance»

 

In riferimento alla conferenza del 19 ottobre 2021 organizzata dal Prof. Pasquale Pazienza, il presidente del comitato scientifico Fareambiente Puglia Francesco Bacchelli, ha sostenuto l' iniziativa del programma avviato dall'ente parco per le progettualità legate al turismo sostenibile.

Il Dr Bacchelli ha sottolineato alla presenza dei convenuti, associazioni, enti ed amministratori, la seguente linea programmatica: "È necessario sviluppare azioni di turismo sostenibile, con particolare riferimento al turismo incoming con contenuti storico, culturali, religiosi. La destagionalizzazione del turismo oltre il periodo balneare, la valorizzazione dei beni paesaggistici con un turismo "slow" con personale qualificato. Si rendono necessarie quelle azioni rivolte al miglioramento della mobilità con lo sviluppo e l' offerta di mobilità a basso impatto ambientale e di tipo elettrico". 

Inoltre FareAmbiente, attraverso la sezione del Laboratorio Verde MEE Foggia, supporterà gli enti interessati con la pianificazione di attività di supporto alla vigilanza ambientale. "Tutti temi che saranno portati all' attenzione della cabina di regia da FareAmbiente", conclude Bacchelli. 

L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha stanziato 40.000,00 euro come contributo a fondo perduto agli allevatori di mucche podoliche per l’acquisto e l’introduzione in azienda di tori podolici selezionati. Tale importo va a sommarsi ai 30.000,00 Euro già stanziati come contributi agli allevatori del Gargano che il 18 giugno scorso hanno provveduto all’acquisto di torelli podolici in occasione della tradizionale asta che si tiene annualmente a Laurenzana (PZ).

Queste ulteriori risorse sono state iscritte nel capitolo di spesa in uscita 80.121 “Contributi associazioni, istituzioni e privati” del bilancio 2021.

Nel 2020, inoltre, sono stati stanziati e spesi Euro 100.000,00 per l’erogazione di contributi in favore degli allevamenti per il mantenimento in purezza delle vacche podoliche. Sono state 31 le aziende zootecniche che hanno beneficiato dei contributi per un totale di circa 900 capi allevati.

I contributi per l’acquisto di tori podolici selezionati saranno riconosciuti tramite apposito avviso pubblico agli allevatori di mucche podoliche del Parco Nazionale del Gargano e verranno erogati secondo criteri e modalità previste dal “Regolamento per la salvaguardia della biodiversità, conservazione di risorse genetiche, tramite contributi a fondo perduto agli allevatori di mucche podoliche”.

La razza podolica è straordinariamente adattabile, viene allevata allo stato brado pascolando in natura, si nutre di erbe spontanee ed è nota per la sua resistenza alle malattie e per la sua natura “selvaggia”. La sua limitata capacità di produrre latte rispetto ad altre razze più produttive ma meno adatte ai pascoli impervi del Gargano ha avuto in passato come conseguenza una drastica riduzione dei capi allevati.

“Prosegue il nostro impegno per sostenere gli allevatori – ha dichiarato il presidente Pasquale Pazienza –  la salvaguardia e valorizzazione della razza podolica va perseguita non solo poiché autoctona e tipica del nostro Gargano ma anche poiché parte integrante della pratica della Transumanza, patrimonio immateriale e culturale dell’umanità già riconosciuto dall’Unesco”.

Continua inoltre il lavoro sul fronte degli indennizzi dei danni da fauna (cinghiali, lupi e storni).  Dall’inizio del 2021 sono 355 le aziende che hanno presentato istanza per gli indennizzi dei danni da fauna ed Euro 95.579,00 sono stati già liquidati. Si vanno ad aggiungere alle 379 istanze, per un importo di 298.900,00 euro, liquidate nel 2020.

La presidenza del Parco del Gargano ha già aperto un dialogo con l’assessore regionale al ramo per avviare un utile tavolo di confronto per la prossima programmazione PSR 2021-2027sulle specie in erosione.

“Considerate le difficoltà che il settore agrozootecnico vive quotidianamente, è necessario procedere a una revisione della normativa nazionale – ha riferito il presidente Pazienza – che consenta di riconoscere agli agricoltori e agli allevatori il diritto al risarcimento integrale del danno effettivamente subito e non, invece, un indennizzo, che, a conti fatti, si attesta su circa il 50%.  Per tentare di praticare questa strada l’Ente Parco ha organizzato con i parlamentari un incontro nel mese di luglio per informarli delle criticità e sensibilizzarli a intraprendere ogni iniziativa utile. L’auspicio è che si riesca presto a passare dal sistema dell’indennizzo ad un sistema risarcitorio.”

Rispetto al 2016 le richieste di indennizzi per danni da fauna selvatica – lupi e cinghiali e storni - sono cresciute del 200%. Il Parco del Gargano è impegnato inoltre in una serie di progetti strategici e attività sul campo per ridurre i danni attraverso azioni di mitigazioni come quella del randagismo avviata di concerto con la ASL di Foggia.  

Tutte le informazioni sul sito www.parcogargano.it

Il Gargano si conferma una delle mete preferite dai turisti che questa estate hanno scelto la Puglia per trascorrere le proprie vacanze. Il Gargano e il Salento sono, infatti, le aree che hanno visto aumentare la propria quota di incoming tra il 2019 e il 2021.

L’estate 2021 è stata da record per la regione, confermando le previsioni di inizio stagione sulla base dei dati relativi alle prenotazioni, ed ha visto anche un graduale ritorno degli stranieri (+1,5% di presenze rispetto al 2019) e la provincia di Foggia - nella quale spiccano i comuni di Vieste, Peschici e San Giovanni Rotondo - si conferma tra le destinazioni pugliesi preferite dai turisti.

In questo contesto positivo, l’azione che porta avanti il Parco Nazionale del Gargano risulta centrale per la tutela e valorizzazione di un’area così ricca in patrimonio ambientale e culturale - materiale e immateriale - ma delicata per gli equilibri ecosistemici. Nonostante quello del Gargano sia, infatti, un territorio ancora prevalentemente conosciuto come meta balneare, nel territorio del Parco, di ben 120 mila ettari, borghi caratteristici e centri storici si alternano a mare, boschi, laghi e zone umide, componendo un luogo ricco di biodiversità oltre che di bellezze paesaggistiche.

“Una importante occasione - secondo il presidente del Parco Pasquale Pazienza – per riattivare un percorso di programmazione finalizzato alla definizione della strategia di sviluppo turistico sostenibile locale che guardi con specifica attenzione alle esigenze dell’area protetta, facendo leva sulle sue peculiarità economiche, sociali e naturali e promuovendo le attività, i prodotti e le risorse umane locali”.

L’obiettivo è di definire una strategia condivisa per la valorizzazione e l’integrazione delle risorse immateriali e materiali del Parco del Gargano, a partire dalle esigenze del territorio misurate con i trend che caratterizzeranno il turismo nei prossimi anni.

Il territorio interessato è stato suddiviso in tre aree. Si inizia nel pomeriggio di martedì 19 ottobre alle ore 16.00, per confrontarsi con i comuni interessati sul tema “La Costa”, si replica la mattina del 20 ottobre alle 10.00 sul tema “Le Lagune”, per terminare il primo ciclo di incontri nel pomeriggio, alle 15.00, sul tema “I Luoghi della cultura e dello spirito”. Mentre, uno specifico incontro riguarderà l’arcipelago delle Tremiti e la sua Area marina protetta.

Sarà possibile partecipare agli incontri mediante piattaforma di video-conferenza mandando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’Ente Parco Nazionale del Gargano ha finanziato i lavori di sistemazione della Piazza Carlo D’Angiò che oltre ad essere la via principale di ingresso al Santuario di San Michele Arcangelo, costituisce il punto più sensibile su cui intervenire per migliorare il decoro urbano, l’aspetto paesaggistico nel suo complesso mediante l’eliminazione di alcune situazioni di degrado ambientale ed architettonico, come sollecitato in più occasioni dal MIBAC e secondo le stesse linee guida dell’UNESCO.

L’ammontare del finanziamento riconosciuto dal Parco del Gargano è di 850.000,00 euro. Gli interventi prevedono anche diverse migliorie tra cui il rifacimento dei bagni pubblici e della scalinata che dalla stessa piazza sale verso il Castello dove ha anche sede uno dei Centri Visite legati al Parco. 

“Abbiamo recuperato una progettualità già condivisa in passato nell’Ente ma ferma e le abbiamo dato nuovo slancio – dichiara il presidente Pasquale Pazienza – Il progetto rientra tra gli obiettivi di valorizzazione ambientale e culturale del territorio. Non potevamo restare indifferenti alla richiesta del Comune di riqualificare il sito e consentirgli di rimanere annoverato nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.

L’area oggetto di intervento ricade completamente in area Parco ed in pieno centro storico, all’interno della cosiddetta “Buffer Zone”, zona tampone definita dall’UNESCO come “un’area che deve garantire un livello di protezione aggiuntiva ai beni riconosciuti patrimonio mondiale dell’umanità”.

Per Pierpaolo d’Arienzo, Sindaco di Monte Sant’Angelo - “Questo è un intervento strategico per il Bene tutelato dall’UNESCO e per l’intera area e si inserisce all’interno di una programmazione e pianificazione di interventi che prevedono, oltre ai lavori di Via Reale Basilica già realizzati fino alla Villa comunale in corso di definizione, tutta la buffer zone con le piazze del centro storico e l’area del Castello. Un progetto di riqualificazione di un’area fondamentale per l’accoglienza di milioni di pellegrini e turisti. Un sincero grazie all’Ente Parco e alla Comunità dei sindaci per l’attenzione mostrata nei confronti di un Bene che non appartiene solo a Monte Sant’Angelo, al Gargano, alla Puglia, ma a tutta l’Umanità e che, con responsabilità, dobbiamo tutelare, salvaguardare e promuovere tutti insieme”.

Dovrà nuovamente essere l’Ente Parco del Gargano a spiegare come circa 180 ettari dell’Oasi Lago Salso, in agro Manfredonia, da habitat naturali vincolati da trattati internazionali e adibiti al pascolo siano stati trasformati in terreni coltivabili. Lo dovrà fare dopo la formale diffida del Ministero della Transizione Ecologica (SM_INFRAZIONI-0001198-P-31/08/2021), qui scaricabile in pdf.

In altre parole, Vincenzo Rizzi e Maurizio Marrese hanno avuto ragione su ciò che contrariamente affermava il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza. «Pazienza smentito a tutti i livelli ora chi paga?» l'amara domanda di Rizzi.

Ora, si attende il 28 ottobre 2021, data in cui si attendono nuovi elementi informativi richiesti per il successivo inoltro ai servizi competenti della Commissione.

«Personalmente penso che l’aspetto più grave di questa vicenda –scrive su facebook Vincenzo Rizzi-, sia quanto sottolineato dal Ministero della Transizione Ecologica “del ritenere non del tutto condivisibile l’interpretazione fornita dall’Ente Parco del Gargano”. Infatti, può mai essere che un Ente Parco Nazionale si comporti in questo modo, difendendo la distruzione di circa 180 ha di habitat naturali vincolati da trattati internazionali e accusando peraltro il sottoscritto e il dott. Marrese di far perdere tempo “con segnalazioni e denunce infondate e strumentali che, tra l’altro, provocano un grave danno d’immagine istituzionale e territoriale e che sarà fatto valere nelle sedi opportune… “. Che dire, sarà ora compito nostro continuare a segnalare quanto avvenuto perché di indubbia gravità e a chiedere che a rispondere economicamente per questi danni, siano i responsabili e non i cittadini… Come ebbe a dire il prof. Pazienza, parafrasando Charles Darwin -chiosa Rizzi-, riteniamo che gli uomini che sprecano il loro tempo, perché incapaci di usarlo fruttuosamente, sono uomini che non conoscono il valore della vita.. Il problema è ora capire chi sta sprecando il suo tempo, da quello che sta emergendo di certo non lo siamo né io né il dott. Marrese.

Per ora nulla è pervenuto dall’Ente Parco del Gargano e dalla diretta persona del presidente Pazienza, cui sarà dato spazio per sue dichiarazioni.

Nel frattempo si riporta la dichiarazione di Maurizio Marrese, pubblicato sul suo profilo facebook: «Il danno ambientale causato all'Oasi Lago Salso ormai è un fatto confermato anche dall'Unione europea oltre che dal MiTE e dalla Regione Puglia. Noi avevamo ragione, l'ambientalismo ha difeso la natura paradossalmente proprio da chi doveva tutelarla... il Parco Nazionale del Gargano, come se non bastasse, mentre il suo Presidente prof. Pasquale Pazienza ci accusava di allarmismo e mistificazione della realtà. Adesso chiediamo che siano i responsabili a pagare il danno delle loro scelte scellerate e non i cittadini pugliesi»

FOCUS:

- Oasi Lago Salso. Pazienza «L’uomo che spreca il suo tempo non ha scoperto il valore della vita …e noi non vorremmo sprecare il nostro»

- WWF Foggia e Pro Natura: «Oasi Lago Salso e le "rotoballe" del Prof. Pazienza»

- Oasi Lago Salso. Il Ministero diffida l'Ente Parco Gargano: "Non ammessa variazione colturale da pascolo a seminativo"

Vi ricordate la querelle per diversi mq di terreni dell’Oasi Lago Salso coltivati anziché destinati al pascolo?

Vi ricordate il botta e risposta di Vincenzo Rizzi e Maurizio Marrese con il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza?

Tutti sanno che l’area dell’Oasi Lago Salso è parte integrante del suddetto Parco, nello specifico facenti parte del comune di Manfredonia, comprese nella ZPS “Paludi presso il Golfo di Manfredonia (SiteCode: IT9110038)” e nella ZSC “Zone umide della Capitanata (SiteCode: IT9110005)”, vincolate per la creazione di habitat naturali in seguito alla conclusione della Procedura di Infrazione n: 2001/4156.

Ebbene, dopo le note vicende che hanno visto i denuncianti, Rizzi e Marrese, rivolgersi alla Magistratura per la variata destinazione d’uso di diversi ettari, il Ministero della Transizione Ecologica ha diffidato l’Ente Parco Nazionale del Gargano richiamandolo affinché ponga la necessaria attenzione al fine di assicurare la corretta attuazione di quanto stabilito con la Convenzione medesima, e di garantire il rispetto di quanto previsto dall’art. 6 paragrafo 2 della Direttiva 92/43/CEE “Habitat”.

In altre parole Rizzi e Marrese avevano ragione contro un Pazienza che sosteneva il contrario. Ragione, tra l’altro, sostenuta dal WWF di Foggia.

CLICCA QUI LEGGI E SCARICA IL PDF DELLA DIFFIDA DEL MINISTERO
“LAVORI AGRICOLI NELL'OASI LAGO SALSO –DIFFIDA E FISSAZIONE DI ADEMPIMENTI”

FOCUS:

- Oasi Lago Salso. Pazienza «L’uomo che spreca il suo tempo non ha scoperto il valore della vita …e noi non vorremmo sprecare il nostro»

- WWF Foggia e Pro Natura: «Oasi Lago Salso e le "rotoballe" del Prof. Pazienza»

 

Abbiamo troppe cose importanti e urgenti da fare per tutelare e valorizzare il parco nazionale del Gargano e l’area marina protetta delle Isole Tremiti e ci dispiace doverci ritrovare a perder tempo per rispondere a chi continua a gettare fango sul nostro operato nel tentativo di ribaltare questa governance dell’Ente parco che fa, del rispetto delle regole e della legalità, la sua missione primaria”. Il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Pasquale Pazienza, interviene per ribadire come in effetti stanno le cose sulla vicenda di Maria Villani, la direttrice dell’Ente, licenziata dopo poco tempo.

Uno dei motivi del licenziamento della dott.ssa Maria Villani – ha commentato Pazienza – è rappresentato dall’utilizzo ad uso personale dell’autista e degli automezzi dell’Ente Parco nazionale del Gargano; per questo è stata rinviata a giudizio dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia nell’ambito del procedimento penale a suo carico per l’accusa di peculato. Di non minore importanza, è stata finanche la valutazione di comportamenti assolutamente negativi, costantemente posti in essere dalla Villani, che hanno reso manifesta una sua incapacità di creare dimensioni relazionali positive tanto dal punto di vista lavorativo, quanto umano”.

Pazienza ha inoltre voluto fare chiarezza sulla vicenda di Vincenzo Totaro, subentrato alla Villani con il ruolo di direttore facente funzioni. “Torno, per l’ennesima volta, a evidenziare che, per gestire la fase di vacatio determinatasi a seguito del licenziamento della Villani, procedetti a indire una procedura aperta a tutto il personale interno all’Ente in possesso dei requisiti per ricoprire il suddetto ruolo (rif. prot. interno n. 5128/2020). La procedura andò deserta, poiché nessuno fece pervenire la dichiarazione di disponibilità. Per affermare una necessaria celerità alla sua definizione – in considerazione anche del fatto che il periodo era caratterizzato da scadenze alle quali non si era adeguatamente lavorato nei mesi precedenti – chiesi ai responsabili delle Aree Organizzative dell’Ente di riunirsi in conferenza di servizio interna per individuare la disponibilità a ricoprire il ruolo, chiarendo che – in caso di esito negativo della conferenza – avrei proceduto mediante sorteggio. Terminata la conferenza mi fu comunicata la decisione a cui essi erano giunti e la disponibilità del dipendente Vincenzo Totaro, che io recuperai e affermai con estrema sollecitudine perché tenuto – in qualità di Presidente – ad assicurare il funzionamento della macchina amministrativa dell’Ente.

Tutto quanto attiene alla vicenda del licenziamento, alla procedura di nomina del Direttore f.f. e a molto altro ancora, fu anche oggetto di osservazione e di valutazione da parte del gruppo ispettivo inviato dall’allora Ministro Sergio Costa e la cui attivazione fu da me stesso pubblicamente chiesta e sollecitata. A seguito dell’ispezione, il Ministro mai comunicò l’esistenza di criticità a dimostrazione dell’assoluta legittimità delle procedure adottate.

Mentre ripercorro l’iter, assolutamente trasparente e asettico, che ha portato alla nomina di Vincenzo Totaro a Direttore f.f. dell’Ente parco – prosegue Pazienza – mi sembra doveroso ricordare che, allo stato attuale, non è possibile attivare la procedura di nomina del nuovo direttore, poiché il Consiglio Direttivo dell’Ente, a cui la L. 394/91 demanda tale adempimento in via esclusiva, non è stato ancora ricostituito dal Ministero. Evidenzierei altresì che, ove qualcuno avesse da denunciare delle irregolarità e/o illegalità è invitato a farlo nelle sedi deputate e non a mezzo stampa. E’ assolutamente mortificante osservare come vari individui – alcuni anche impegnati in ruoli istituzionali di elevato profilo – disperdano inutilmente le loro energie nel semplice e vano tentativo di produrre fantasiose narrative finalizzate a creare zone d’ombra, con cui alimentare la “macchina del fango” attraverso l’uso di alcuni giornali. Come pure, è assolutamente raccapricciante ascoltare dichiarazioni con cui si tende a rappresentare l’Ente parco come un distributore di “prebende”.

Nulla di tutto ciò è oggi l’Ente parco nazionale del Gargano – aggiunge Pazienza – che ha ritrovato, dopo le varie vicissitudini dell’ultimo anno e mezzo, la giusta metrica operativa per lavorare a favore dell’interesse generale di territorio e tenendo a debita distanza chi, invece, nel corso degli anni precedenti ha utilizzato enormi risorse senza produrre alcun risultato effettivamente utile. In questo senso, la storia dell’Oasi Lago Salso SpA rappresenta uno degli esempi più evidenti. Non è un caso che l’Ente parco nazionale del Gargano ha assunto decisioni drastiche, ma importanti per affermare la regolarità della sua azione nel territorio …. costi pure il diventare oggetto di attacchi da parte di pseudo-ambientalisti, ovvero di chi – in quelle decisioni – vede un danno nella gestione dei propri interessi economici e, continuando a autodefinirsi volontario dell’ambiente, chiede tutela a chi usa la politica per mistificare la realtà e strumentalizzare posizioni; il tutto in barba al una vera affermazione della tutela ambientale, del bene comune e dello sviluppo locale”.

A tal proposito, per esempio, non può e non deve sfuggire all’attenzione – conclude Pazienza – che, nel febbraio 2020, la ASL Foggia, a seguito di sopralluogo congiunto con in Carabinieri forestali, notificò al CSN Onlus (socio di minoranza al 4% dell’Oasi Lago Salso SpA) due processi verbali di accertamento di violazione amministrativa per aver constatato la presenza di 158 carcasse/resti di animali all’interno della nursery della gallina prataiola, gestita dallo stesso CSN Onlus, irrogando sanzioni pecuniarie per complessivi € 16.000,00. E’ proprio questo tipo di evidenza – non mancando molto altro ancora – che rafforza il nostro convincimento di buon operato nella riorganizzazione delle attività dell’Ente parco e nella gestione dell’Oasi Lago Salso SpA.

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Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 584

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 523

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 825

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 908

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 873

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 979

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 932

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 607

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 749

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 547

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 731

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 563

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 611

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 526

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 833

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 653

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 712

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 680

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 507

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 786

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 606

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 617

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 673

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 522

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

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