Redazione
Nella serata di sabato 20 febbraio u.s., Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, in pieno centro cittadino, incrociavano due autovetture che procedevano a forte velocità nel senso di marcia contrario. Gli occupanti dei due veicoli, non avendo spazio per proseguire la corsa, poiché i poliziotti avevano impedito spazi di manovra, arrestavano la marcia. Una delle due auto veniva abbandonata e gli occupanti della stessa raggiungevano i complici a bordo di un’altra auto, dandosi alla fuga. Mentre altro personale si occupava dell’auto abbandonata, che risultava essere stata rubata poco prima a Cerignola, i primi operatori si ponevano all’inseguimento dell’auto con quattro malfattori a bordo. Dopo alcuni chilometri di inseguimento, il conducente dell’auto, nel tentativo di imboccare a forte velocità una strada interpoderale, finiva sullo sterrato, perdendo il controllo della stessa. Tutti gli occupanti si davano alla fuga a piedi e, tra questi, vi era anche quello che era stato visto scendere dalla posizione di guida della prima autovettura e che aveva la corporatura più robusta di tutti, il quale veniva raggiunto e bloccato. Successivi accertamenti, consentivano di accertare che la seconda auto riportante targhe false, risultava rubata a Termoli nell’ottobre 2020, oltre ad avere all’interno anche una carta di circolazione anch’essa provento di furto.
L’uomo bloccato, M.S. 25enne cerignolano, veniva tratto in arresto per furto e ricettazione e, come disposto dalla competente A.G., associato alla Casa Circondariale di Foggia. In sede di udienza di convalida, allo stesso veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
La mattina di mercoledì 24 febbraio u.s., personale del Commissariato di P.S. di Cerignola, traeva in arresto F.M. 46enne cerignolano per intervenuta sospensione della misura alternativa alla detenzione, alla quale si trovava sottoposto. Invero, pochi giorni prima, F.M., sottoposto all’affidamento in prova ai Servizi Sociali, era stato denunciato in stato di libertà per ricettazione, in concorso con altro pregiudicato, di alcuni propulsori per auto. Pertanto, opportunamente segnalato per la violazione, la competente Autorità Giudiziaria disponeva la sospensione della misura e l’accompagnamento presso la Casa Circondariale di Foggia.
Lunedì 1 marzo 2021 alle ore 10.00, gli studenti del I.I.S “A. Olivetti” di Orta Nova (FG) parteciperanno in streaming all’incontro per il progetto “Moro vive”, l’iniziativa del Consiglio Regionale della Puglia che avvicina i giovani delle scuole superiori pugliesi al pensiero, al ruolo e alla figura del grande statista di Maglie.
Porteranno i saluti istituzionali il prof. Leonardo Cendamo, Dirigente Scolastico, e la prof.ssa Luigia Tartaglia, referente del Progetto. La relazione sarà curata dall’on. Gero Grassi, componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Caso Moro.
Il progetto consiste nel racconto della vicenda umana, professionale, politica e drammatica di Aldo Moro, con particolare attenzione al ruolo avuto da Moro alla Costituente, da Ministro della Giustizia, della Pubblica Istruzione, degli Esteri e da Presidente del Consiglio dei Ministri.
Si tratta di raccontare la persona e di far conoscere ai giovani studenti la storia d’Italia ancora non scritta nei libri di testo, che vede Moro protagonista di un impegno che ruota sempre intorno alla persona.
La Costituzione Italiana, fortemente voluta da Aldo Moro, si basa sulla centralità della persona e sui diritti che sono riconosciuti dallo Stato e non più concessi, come nello Statuto Albertino.
Analogamente l’immagine di Aldo Moro nella Renault rossa, depositata in via Caetani, a Roma, non rende omaggio all’intera vita di Moro che non può esser ridotto ad un corpo inerme e martoriato.
“Moro vive” è il progetto dedicato dall’Assemblea legislativa pugliese ad Aldo Moro, a cura della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale, unitamente ai progetti “Moro: martire Laico”, “Moro: educatore”, “Moro: professore”.
Dall’inizio dell’anno sono circa un centinaio i controlli eseguiti dal Nucleo Carabinieri Ispettorato di Foggia su persone sottoposte a misure cautelari personali ed arrestate dai Carabinieri della Provincia di Capitanata. A seguito delle verifiche svolte dai militari del NIL, sulla base delle comunicazioni fornite dall’Arma territoriale, per nr. 50 beneficiari di Reddito di Cittadinanza arrestati dai Carabinieri è scattato il provvedimento di sospensione dell’erogazione disposto dall’Autorità Giudiziaria. Infatti, il novellato art. 7-ter D. L. 4/2019 prevede la sospensione del beneficio del Reddito di Cittadinanza in caso di condanna o applicazione di misura cautelare personale, anche adottata a seguito di convalida dell’arresto o del fermo, nonché nei confronti del condannato con sentenza non definitiva per taluno dei delitti indicati dall’art. 7, comma 3. La norma prevede che la medesima sospensione si applica anche dei confronti del beneficiario o del richiedente dichiarato latitante o che si è sottratto volontariamente all’esecuzione della pena.
Una volta accertato lo status di richiedente o beneficiario del Reddito di Cittadinanza, nei confronti della persona arrestata, l’Autorità Giudiziaria adotta il provvedimento di sospensione del beneficio e l’INPS ne sospende l’erogazione.
L’attività di contrasto al fenomeno dell’indebita percezione del Reddito di Cittadinanza viene svolta dai militari del NIL, anche in occasione dei molteplici servizi ispettivi finalizzati all’emersione del lavoro “nero” e sommerso, dietro cui molto spesso si nascondono anche reati di truffa ai danni dell’INPS che sfociano poi in vere e proprie denunce all’Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato di Foggia ieri pomeriggio, dopo il brillante risultato delle indagini iniziate il 17 settembre 2020, sull’omicidio di TRAIANO Francesco Paolo, titolare del Bar – Tabaccheria “Gocce di Caffè, che hanno portato all’arresto di cinque persone, ha ricevuto oltre agli applausi da parte della cittadinanza e numerose email di congratulazioni, anche due omaggi floreali da parte di cittadini che hanno voluto mostrare l’apprezzamento per l’impegno profuso dagli investigatori, che nonostante gli scarsi elementi iniziali, in sinergia con le Procure competenti, hanno saputo costruire un quadro indiziario che ha poi portato alla emissione delle ordinanze di custodia cautelare.
Si coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che supportano la Polizia di Stato perché, per chi lavora ogni giorno sulla strada combattendo il crimine, non c’è riconoscimento più grande di quello che proviene con spontaneità dalla cittadinanza.
Una importante operazione in tema ambientale è stata condotta a termine dal Corpo di Polizia Locale di San Severo. La stessa ha determinato una ordinanza di misura cautelare, due persone denunciate per abbandono di rifiuti e trattori agricoli sequestrati. Al Comando di Polizia Locale ed agli agenti tutti, il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore con delega alla Sicurezza e Polizia Locale Luigi Montorio, l’Assessore con delega alle Politiche Ambientali Felice Carrabba, hanno espresso il proprio compiacimento e la soddisfazione dell’Amministrazione Comunale per la brillante e proficua operazione che ha consentito di porre fine all’attività di gestione, raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali.
ROGHI TOSSICI E ABBANDONO RIFIUTI:
INTERVENTO DI PROCURA DELLA REPUBBLICA E POLIZIA LOCALE SAN SEVERO
- N.1 ORDINANZA DI MISURA CAUTELARE;
- N.2 PERSONE DENUNCIATE PER ABBANDONO RIFIUTI;
- N.2 TRATTORI AGRICOLI SEQUESTRATI.
A seguito di attività di indagine del Corpo di Polizia Locale di San Severo, coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia, in data 24.2.2021 è stata eseguita un’Ordinanza di misura cautelare per abbandono e incendio di rifiuti speciali.
La misura cautelare riguarda un provvedimento coercitivo dell’obbligo di presentazione alla P.G. emesso nei confronti di un uomo di San Severo. Altre due persone sono state denunciate per gestione, trasporto e abbandono incontrollato di rifiuti speciali sul suolo. Inoltre, è stato eseguito anche il Decreto di Sequestro Preventivo di due trattori agricoli utilizzati per la commissione del reato di gestione, trasporto e abbandono di rifiuti speciali che in un momento successivo sono stati incendiati.
L’Ordinanza applicativa della Misura Coercitiva, con annesso Decreto di Sequestro Preventivo dei veicoli, è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Foggia dott.ssa Roberta di Maria su richiesta del Pubblico Ministero – Coordinatore delle Indagini – Sost. Proc. dott. Marco Gambardella. Il soggetto, destinatario della misura cautelare, identificato nel corso delle indagini, risponde del reato p.e p. art. 256 comma 1 e 256 Bis D.Lgs n.152/2006 perché appiccava il fuoco a rifiuti speciali di diversa tipologia abbandonati in precedenza sul suolo. I rifiuti venivano abbandonati in un’area situata in agro di San Severo a ridosso della S.P. 109 San Severo – Lucera all’altezza della vecchia discarica poco distante dal centro abitato. I soggetti identificati rispondono del reato di cui all’art. 256 co. 1 lett.a) D.Lgs n.152/2006 in quanto, per mezzo dei trattori agricoli sottoposti a Sequestro Preventivo, in diverse occasioni effettuavano attività di gestione, raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti speciali. Il terreno agricolo di pubblico accesso, sul quale sono state svolte le indagini, è stato monitorato dagli Agenti per alcuni mesi nei quali si è accertato che lo stesso terreno veniva utilizzato dagli stessi soggetti in maniera abituale come una discarica ad uso privato.
“Una strategia di intervento che sta portando ottimi risultati utili ad affermare la legalità e la presenza di controlli costanti su tutto il territorio di San Severo. Difatti, la tempestività dei provvedimenti emessi dalla Procura consente di costruire un fronte che fa da argine ad una piaga che attanaglia il territorio ma che, comunque, grazie a questo tipo di interventi vede un ridimensionamento. L’obiettivo è proseguire su questa strada”. F.to IL COMANDANTE DOTT. CIRO SACCO.
Gli Uffici della Regione Puglia hanno informato il Sindaco di San Severo Francesco Miglio ed il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con riferimento al Piano Operativo FSC Infrastrutture 2014/2020, ha comunicato l'esito delle riprogrammazioni approvate dal CIPE, da ultimo nella cabina di Regia FSC del 15 dicembre 2020.
In tale contesto è previsto il tanto atteso completamento della Tangenziale Est di San Severo (lotto 2) - tratto di collegamento con il casello autostradale ed il Km 650+500 della SS 16 per un importo complessivamente stanziato di 18 milioni e 800mila euro.
“E’ giunta - dichiarano il Vice Presidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese (fresco titolare della delega alle Infrastrutture), il Presidente della Provincia di Foggia Nicola Gatta ed il Sindaco di San Severo Francesco Miglio - la notizia che tutta la comunità del comprensorio del Nord Tavoliere attendeva da tempo! Si tratta, infatti, del completamento di una importante infrastruttura, necessaria per il territorio, la cui progettualità è stata avviata negli anni scorsi. La visione strategica comune oggi si conferma e si concretizza nella riprogrammazione del Ministero che, proprio grazie alla nostra costruttiva sinergia, getta solide basi per il futuro rilancio della nostra area, consentendo di guardare con ottimismo al futuro. Vogliamo cogliere in questa vicenda i prodromi di un nuovo periodo fecondo in cui la collaborazione tra le istituzioni territoriale permette di pianificare e realizzare gli interventi necessari in tempi rapidi, mediante una politica del fare che riesce a spendere le risorse che servono alla implementazione infrastrutturale finalizzata al rilancio dell'economia della nostra provincia. In questo periodo di enormi sfide che la pandemia ha imposto salutiamo una progettualità innovativa e fruttuosa, indispensabile per migliorare il benessere comune al di là di oramai stantie e superate appartenenze politiche. Esprimiamo a titolo personale ed anche a nome dei nostri Enti la soddisfazione per il già notevole percorso procedimentale svolto, con la certezza che l'autorità titolare dell'opera procederà con la massima celerità a completare l'iter per la pronta cantierizzazione dell’arteria che completa l'anello attorno al centro abitato di San Severo, decongestionando il traffico cittadino e consentendo di velocizzare il collegamento con tutte le principali arterie viarie del territorio” concludono il Vice Presidente della Regione Piemontese, il Presidente della Provincia Gatta ed il Sindaco Miglio.
«Stamattina una voce familiare da Foggia, con felicità, mi diceva dell'avvenuta cattura dei responsabili dell'omicidio di Francesco, un caso che ho, da subito, seguito con interesse ritrovando il giovane tabaccaio spesso nelle mie preghiere».
A scrivere è don Aniello Manganiello, presidente dell’Associazione “Ultimi”, che prosegue: «Era Pierpaolo, vicepresidente di "Ultimi", foggiano, che mi inviava notizie, video e link sulla dinamica dell'omicidio. Il parallelo che corre sull'asse Foggia-Napoli, secondo ciò che ho osservato in questi anni, può essere simile ma non uguale. Noto, nelle azioni criminali del foggiano una certa violenza, sempre sproporzionata al tipo di reato che si sta commettendo. Una città apparentemente placida che sviluppa azioni malvagie improvvise, incontenibili. Eppure il mio terreno quotidiano si chiama Scampia! Le parole del Questore Sirna giacciono come un macigno. Qualcuno sapeva e non ha parlato. Nessuna coscienza. Uniti nel disteso silenzio di un omicidio.
Ci sarebbe da chiedersi da domani cosa vuole Foggia. Quanti silenzi ancora e quanto sangue. Quali efficaci azioni, munirsi per contrastare l'allarme criminalità che arruola sempre più giovanissimi tra le proprie fila. Ieri
magistrati e Forze dell'Ordine hanno vinto ma, già domani, un nuovo sole sorgerà e il bene ed il male saranno ancora in guerra tra loro e su questo campo la cittadinanza quale ala coprirà, dove si schiererà, senza compromessi. Adesso, più di prima, è proprio la cittadinanza che deve opporsi ad una sregolata malavita che in questi anni ha reso Foggia una città da cui fuggire, una metamorfosi di pochi decenni che non accetto da sacerdote e mai accetterei da cittadino opponendomi con fermezza a chi ancora spara e gambizza per le strade. Foggia dovrebbe rialzarsi e dopo questa vittoria dello Stato è il momento migliore.
L’associazione "Ultimi", si unisce alla famiglia di Francesco, in questo giorno in cui vince la vita, perché dove trionfa la giustizia non esiste morte vana!»
Durante la GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco di Banco Farmaceutico (9 - 15 febbraio), i cittadini hanno donato 468.000 confezioni di medicinali, pari a un valore superiore a 3,5 milioni di euro. Questi farmaci aiuteranno più di 434.000 persone povere di cui si prendono cura 1.790 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.
Tali realtà hanno espresso a Banco Farmaceutico un fabbisogno pari a oltre 979.000 confezioni di farmaci che, grazie alla raccolta, sarà coperto al 48%. All’iniziativa hanno aderito 4.869 farmacie. Sono stati coinvolti più di 14.000 volontari e oltre 17.000 farmacisti. I titolari delle farmacie hanno donato circa 730.000 euro.
A FOGGIA e PROVINCIA, nei comuni di Candela, Cerignola, Lucera, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, Orta Nova, San Severo, Stornarella, Torremaggiore, Troia e Vieste in 31 farmacie sono state raccolte 3.149 confezioni di farmaci - pari a un valore di euro 21.960,58- che aiuteranno le persone indigenti di 17 realtà assistenziali del territorio; tutto ciò è stato possibile grazie ai volontari che hanno donato tempo ed affrontato il freddo per invitare a donare, ai farmacisti che hanno ospitato l’iniziativa diventandone essi stessi volontari ed ai cittadini che hanno donato un farmaco (molti sono andati in farmacia appositamente).
Le realtà che offrono cure e medicine alle persone indigenti, sono state particolarmente danneggiate dalla pandemia e avranno sempre più bisogno del nostro aiuto. Come emerge dall’8° Rapporto sulla Povertà Sanitaria (disponibile a questo link: https://bit.ly/2OKnrjQ), il 40,6% ha sospeso alcuni servizi. Il 5,9% ha chiuso e non ha ancora riaperto.
Banco Farmaceutico può continuare a fornir loro tutto l’anno parte dei farmaci necessari, grazie a diverse modalità con le quali i cittadini possono sostenere le necessità dei poveri: Sostegno Diretto – Banco Farmaceutico, per garantire la consegna dei farmaci in tutta Italia e gestire gli aspetti logistici della distribuzione, ha bisogno di risorse. È possibile contribuire con una donazione diretta attraverso PayPal, con carta di credito, effettuando un bonifico all’Iban IT23J0311002400001570013419, e destinando il proprio 5X1000 al C.F. 97503510154. Per info, https://www.bancofarmaceutico.org/dona-ora -
Donazioni Aziendali – Nel 2020, grazie alla collaborazione con 48 aziende farmaceutiche, sono stati raccolti 1.691.781 prodotti (farmaci, integratori, presidi e dispositivi di protezione individuale), pari a un valore di 12.014.677 euro. Le aziende possono mettersi in contatto, scrivendo all’indirizzo telematico Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Soddisfazione e rinnovato impegno sono stati espressi da Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus, Marco Cossolo, presidente di Federfarma Nazionale e Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani
La GRF si è svolta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con il patrocinio di Aifa e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili, FederSalus e BFResearch. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. La GRF è stata realizzata grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Farmaceutici, Teva Italia ed EG Stada Group, e al sostegno di DOC Generici, Zentiva, DHL Supply Chain, Piam Farmaceutici e Unico – La Farmacia dei farmacisti. La Giornata è stata supportata da Rai per il sociale, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, e Pubblicità Progresso.
Tutte le classi dell’ICS da Feltre Zingarelli- Plesso San Lorenzo hanno aderito alla campagna educativa “Più unici che rari” promosso da Librì Progetti Educativi S.r.l. e Ente sponsor: Sanofi S.p.A.
L’obiettivo della campagna è raccontare il valore dell’unicità di ciascun alunno e promuovere tra i bambini e i ragazzi l’importanza dell’accoglienza e dell’inclusione nell’ambiente scolastico, partendo da quelle difficoltà e barriere che possono nascere in presenza di malattie rare o altre patologie, come l’asma o la dermatite atopica. È questo che ci raccontano il libro illustrato e il percorso didattico sviluppato dalla campagna: ognuno di noi è unico, con le proprie caratteristiche fisiche e caratteriali, i desideri e le paure. Ma se noi impariamo a riconoscerle e a comprenderne il valore, queste diversità possono trasformarsi in talenti e qualità che andranno ad arricchire l’intera classe.
La lettura dei testi, la partecipazione ai webinar e i laboratori effettuati in classe hanno permesso ai nostri alunni di partecipare al concorso “COME STAI. DILLO CON ARTE!”.
CLICCA QUI E VAI ALLA GALLERY DEL CONCORSO 2020-2021
Durante la diretta Facebook e Istagram di Senofi Italia del 25.05.2021 alle ore 17:30 è stato comunicato che su 75.677 visitatori, 1.196 Scuole Iscritte, 2.535 classi partecipanti, 38.755 elaborati…2 delle nostre classi si sono classificate tra i primi 15.
Riceveremo un kit informatico click4all di auto-costruzione pensato per permettere alle persone con disabilità l’accesso alla tecnologia, attraverso interfacce personalizzate rispetto alla loro abilità e capacità, cognitive, motorie e sensoriali.Oltre ad una raccolta di libri della collana di narrativa Collilunghi per la biblioteca di classe e un abbonamento annuale alla rivista Andersen.
Ma la cosa più importante è aver sperimentato e appreso che “è vero che siamo tutti diversi, ma insieme siamo una forza!”
Il Concorso quest’anno si presenta ricco di novità, con nuove categorie e ampie modifiche al regolamento per rispettare i protocolli anti-Covid, nonché l’aggiunta di riconoscimenti importanti, tra cui spiccano il Premio della Critica intitolato a Stefano D’Orazio e una masterclass di canto pop con Silvia Mezzanotte.
Si svolgerà in presenza, nel Teatro Giordano di Foggia, nei giorni 5 e 6 maggio 2021 e per una parte online entro quelle date. Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 12 aprile.