Redazione
Presso la nostra Redazione, e in altre, è giunta la Lettera Aperta di Pino Aprile e del Movimento 24 Agosto rivolgendosi a tutti i dirigenti e docenti scolastici d’Italia. In sintesi si chiede di rivedere i testi scolastici per alcuni contenuti che andrebbero riscritti, in particolare sulla storia del sud dell’Italia. A Voi la lettura.
«Gentilissimi,
c'è una novità: non esiste alcuna verità senza conoscenza.
Nei prossimi giorni, i nostri ragazzi frequenteranno la Scuola Secondaria di Primo e di Secondo Grado.
Un gruppo di intellettuali e di docenti, resisi conto delle storture e delle diverse omissioni nel racconto della storia unitaria, ha cominciato a collaborare con la comunità scolastica e con le case editrici per una migliore comprensione della storia della nostra Italia.
Gli storici, raccogliendo le indicazioni di tanti studiosi, hanno corretto alcuni dei loro testi. In occasione dell'inizio del nuovo anno scolastico, si vuole allargare questa bella esperienza, invitando i docenti a verificare l'attendibilità storica dei libri di testo scelti.
Rianalizzare il "senso del passato" e i mutamenti della società sono due buoni principi formativi. In questo interessante cammino, il Movimento 24 agosto Equità Territoriale vuole esserci per offrire la sua conoscenza storica ai docenti e agli studenti, ma anche per segnalare alcuni testi meno aderenti al vero storico.
Allargare la comunità educante a tutte le risorse plurali del territorio può essere un modo per costruire “la scuola equa”, aperta a esplorare il passato e, in particolare, il significato dato dalla storiografia risorgimentale, alla storia della gente del regno delle Due Sicilie, troppo a lungo falsificato dai testi scolastici.
È vero, i saperi scolastici dei ragazzi, se distorti dai libri “ideologici” romanzati, determinano, non solo cattive interpretazioni dei fatti storici e letterari, ma, anche, iniquità territoriale tra i Sud e i Nord del Mondo.
Questa ragione può essere una motivazione del cattivo uso della storia e una cattiva interpretazione della storia non è offensiva, bensì pericolosa.
Anche per questa motivo, si vuole fare del Movimento 24 agosto Equità Territoriale, un movimento politico transnazionale, non violento, parte del sogno di Mahatma Gandhi e di Nelson Mandela. È vero, la storia identitaria non basta, soprattutto in un tempo epocale di profondo mutamento esistenziale.
In questo tempo storico, c'è la necessità di una distinzione fra ciò che è vero e ciò che si crede che sia vero.
La Scuola, la Famiglia e la Comunità scolastica non possono far fronte alle sfide sociali, economiche, culturali e religiose trascurando i fatti storici, che hanno portato alla formazione della nazione Italia.
Gli studi storici, ormai, hanno evidenziato diverse omissioni nei testi scolastici e molte falsità storiche.
Da 160 anni, tale narrazione storica condiziona la vita dei popoli del Mezzogiorno.
Rivisitare i contenuti dei libri scolastici è, ormai, una necessità, altrimenti quali cittadini si andranno a formare?
Parafrasando lo storico Rosario Romano, si può dire che “un paese idealmente separato dal proprio passato è un paese in crisi d'identità”. Una crisi d'identità che è diventata economica e culturale.
Una crisi politica pianificata, scritta, raccontata e ripetuta da una storia di parte a danno della gente del Meridione, narrata da uno Stato che fatica a essere unitario.
Questa ragione storica insegna che investire in educazione pura, senza vizi ideologici e falsità storiche, in un mondo globalizzato, è una priorità.
La Scuola, pertanto, non è più chiamata a offrire ai ragazzi le conoscenze di una “storia bugiarda” di un sud Italia diverso da quello che era.
La nuova Scuola dell'era digitale può e deve liberarsi dai testi anacronistici e colmi di inesattezze storiche e letterarie, documentate da storici accreditati.
Da questi testi scolastici, intere generazioni di studenti hanno acquisito false conoscenze storiche e letterarie.
La Scuola del futuro potrebbe, invece, essere libera dai condizionamenti delle relative classi dirigenti e offrire ai ragazzi, anche da adulti, "la verità storica e letteraria", oltre alle giuste competenze spendibili nella società globalizzata.
Sono queste esigenze di vita che impongono l'urgenza di invitare la comunità scolastica a rivalutare i testi adottati e i loro contenuti, consapevole che quei “racconti” incideranno nella formazione delle generazioni prossime.
C'è, quindi, il bisogno di riscrivere la vera storia del sud Italia e dei mali sociali, economici e culturali che, ancora oggi, determinano la subordinazione politica e economica del Sud al Nord.
Una storia che resta ancora contaminata da tante falsità ideologiche risorgimentali e postrisorgimentali.
A tal proposito, eloquenti sono le ricerche storiche, scritte e pubblicate da tanti storici revisionisti.
La formazione dei nostri ragazzi, quindi, è la principale condizione per comprendere i nuovi scenari geopolitici, caratterizzati da “nuove” ondate migratorie, che segnano la vita dei nostri giorni, causa di prossime trasformazioni socio-culturali ed economiche.
Questa esigenza di vita e di conoscenza, il Movimento 24 agosto Equità Territoriale la vuole condividere con tutta la Comunità educante, per affrontare insieme le nuove sfide storiche in atto.
Tutto ciò, è una buona ragione per rendere il singolo cittadino partecipe della formazione, in tutti i Comuni d'Italia, di Gruppi di Analisi dei Testi Adottati dagli istituti scolastici italiani.
Per queste riflessioni, la formazione culturale dei ragazzi non può prescindere dal processo di comprensione del passato, che continua a invadere il corso della vita».
Commissione Istruzione Movimento 24 agosto Equità Territoriale
Dopo i successi dei primi quattro appuntamenti del Festival d’arte Apuliae “Non soli, ma ben accompagnati”, che hanno registrato ogni sera il tutto esaurito, si prosegue domenica 9 agosto, sempre nello scenario della Villa Comunale di Foggia, con lo spettacolo Tango-jazz, una sapiente fusione delle sonorità del tango con quelle del jazz. Il cartellone di Foggia Estate 2020, organizzato dall’amministrazione Comunale – Assessorato alla Cultura, continua a proporre al pubblico eventi, laboratori e spettacoli seguiti e apprezzati da un pubblico numeroso e appassionato.
Protagonista della serata di domenica 9 agosto è il quartetto pugliese Nuevo Tango Ensemble, composto dall’eccezionale bandoneonista Gianni Iorio, da Pasquale Stafano al pianoforte, Pierluigi Balducci al basso elettrico e Saverio Gerardi alla batteria e percussioni. Nato nel 1999, il gruppo è ormai annoverato tra le più significative formazioni europee di tango-jazz ed è presente nei più prestigiosi festival del mondo (Bolzano Jazz & Other, Bucarest Music Festival, Warsaw Jazznastarowce a Varsavia, Cracjazz a Cracovia, Gulf Jazz Festival a Dubai, Kuwait City in Kuwait, Seoul Jazz Festival ecc.). Dopo aver mosso i suoi primi passi nel mondo sonoro di Astor Piazzolla, reinterpretato dopo lunghi studi filologici, il quartetto ha scelto progressivamente di costruire un repertorio in cui confluiscano gli stilemi del nuevo tango, una sensibilità melodica tutta mediterranea e una concezione autenticamente jazzistica della performance. Il risultato è un tango elaborato e personalissimo, avvolto da colori sensuali, in cui l’aspetto della creazione estemporanea viene sempre affrontato con discrezione e misura.
Lo spettacolo in cartellone a Foggia propone, dunque, interpretazioni dal suond accattivante e travolgente, capaci di rapire con i fraseggi tipici della musica jazz, fusi con maestria alle sonorità del tango.
Tutti gli appuntamenti della rassegna, che continua ogni domenica fino al 30 agosto, sono ad ingresso gratuito su prenotazione, scelta del sindaco Franco Landella e dell’assessore Anna Paola Giuliani finalizzata ad aprire a tutti la partecipazione agli eventi.
In linea e nel rispetto delle prescrizioni anti Covid, è possibile prenotare gratuitamente il proprio posto a sedere sul sito del teatro Giordano www.teatrogiordano.it (nella sezione Estate in Villa 2020) a partire dal lunedì precedente ad ogni concerto. Dopo aver effettuato la prenotazione, stamparla o salvarla sul proprio telefono cellulare e mostrarla prima dei concerti al personale. L’ingresso sarà consentito dalle ore 20.15 o da via Scillitani o da via M. Mazzei (ex via Galliani); l’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21.00. Si prega il gentile pubblico di venire dotato di propria mascherina e di rispettare le norme sul distanziamento.
La cittadinanza è invitata a partecipare.
Con orgoglio ed entusiasmo la Direzione regione Musei Puglia comunica l’arrivo di sette defibrillatori donati dall’Associazione Orizzonti Futuri ONLUS, che ben presto verranno collati presso il Museo Nazionale Archeologico di Manfredonia, il Castello Svevo di Bari, il Museo Nazionale Archeologico di Altamura, l’Antiquarium e zona Archeologica di Canne della Battaglia, il Museo Archeologico Nazionale di Canosa di Puglia, il Museo Archeologico Nazionale di Gioia del Colle, il Museo Archeologico Nazionale e la zona archeologica di Egnazia.
Protagonista della donazione è l'Associazione Orizzonti Futuri Onlus, nata nel 2012 dall’esigenza, avvertita da un gruppo di associati alla Conf.A.S.I. - Confederazione Autonoma Sindacati Italiani, di poter disporre di un organismo che, pur mantenendo la propria autonomia, potesse operare nel sociale, costituendo, nel contempo, un valido supporto alla Confederazione, con particolare riferimento alle comuni finalità sociali e di sostegno delle fasce più deboli della popolazione.
Negli anni, l’Associazione è rapidamente diventata un punto di riferimento nell’organizzazione di momenti di aggregazione sociale e nel sostegno di famiglie in difficoltà ed oggi, in qualità di ONLUS, è attiva nel favorire e garantire la sicurezza in ogni luogo sensibile, sostenendo e promuovendo campagne di sensibilizzazione sull’importanza della cardioprotezione dei luoghi pubblici.
Fornitrice della intera donazione è l’azienda “Informare i Medici – Commercial Srl”, che dal 2001 opera nel settore delle attrezzature, apparecchiature e presidi sanitari sia in ambito pubblico che privato, promuovendo l'uso di nuove tecnologie.
Il progetto di cardioprotezione dei nostri luoghi della cultura rappresenta un traguardo importantissimo: iniziato a gennaio del 2020, ha subito durante i mesi invernali un arresto a causa della situazione epidemiologica, per poi riprendere pieno vigore appena le condizioni lo hanno consentito.
Ritenuto meritevole di massima attenzione ed accolto all’unanimità dal Direttivo Nazionale dell’Associazione Orizzonti Futuri, il progetto ha raggiunto finora ottimi risultati che, tuttavia, rappresentano soltanto l’inizio di un percorso che ha come obiettivo finale la totale cardioprotezione di tutti i luoghi della cultura della Direzione regionale Musei Puglia.
Nel periodo particolare che stiamo vivendo, questa donazione assume un significato ancora più importante, ricordandoci che facciamo tutti parte di una grande famiglia che nei momenti di necessità sa sostenersi e supportarsi vicendevolmente.
Vogliamo dunque ringraziare l’azienda fornitrice della intera donazione, “Informare i Medici – Commercial Srl” ed in particolare il dott. Fabio Morini, Amministratore Unico dell’Azienda, e l’Associazione Orizzonti Futuri ONLUS, in particolare il Dott. Antonio La Ghezza, Consigliere Nazionale dell’Associazione nonché promotore e sostenitore dell’iniziativa.
Il vostro generoso dono consentirà ai nostri luoghi della cultura di essere cardioprotetti, garantendo migliori condizioni di fruibilità ed ottimizzando la qualità dei servizi offerti all’utenza.
Il 30 settembre è il termine ultimo per indicare i rappresentanti della filiera del grano duro in seno alla CUN, la Commissione Unica Nazionale. Sia i produttori agricoli sia i trasformatori, pertanto, a causa delle restrizioni per fronteggiare il Covid-19 hanno avuto un periodo ampio per decidere i propri delegati.
“La CUN, frutto di una mia riforma normativa – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – prevede un accordo tra parte acquirente e parte venditrice per la formazione di un prezzo di riferimento valido a livello nazionale che superi l’attuale sistema delle borse merci di quotazione. Nel mentre sosteniamo lo strumento dei contratti di filiera attraverso uno stanziamento di 30 milioni di euro e uno snellimento delle procedure antimafia con una sburocratizzazione che permetterà di ricevere in tempi molto più rapidi i contributi ad ettaro, dobbiamo far sì che anche chi sia fuori da questo patto tra produttori e trasformatori possa meglio fronteggiare le oscillazioni di mercato, verificatesi anche nelle ultime settimane – prosegue Giuseppe L’Abbate – Per questo è importante l’avvio della CUN che possa raggiungere l’obiettivo di avere un prezzo indicativo più trasparente per chi produce fuori dai contratti di filiera, dando le stesse informazioni agli agricoltori e all’industria agroalimentare così da non soccombere alle logiche del più forte ma di lasciare al libero mercato di imporsi, guardando con attenzione alla qualità delle materie prime oggetto di trattativa. L’auspicio è che si possa presto addivenire alla lista dei rappresentanti – conclude il Sottosegretario L’Abbate – così da dare effettivo e concreto avvio ai lavori della Commissione Unica Nazionale, attesa da tutta la filiera da tanto tempo, possibilmente per l’inizio dell’autunno”.
Il quarto concerto del Rodi Summer Music sarà un omaggio a Bergamo e alle vittime del Covid-19 con un programma incentrato sulla memoria attraverso le musiche di Alfredo Piatti, grande violoncellista e compositore bergamasco.
Venerdì 7 agosto, a partire dalle 21.30, la chiesa di San Pietro di Rodi Garganico ospiterà Francesco Mastromatteo, noto violoncellista foggiano che interpreterà cinque Capricci di Piatti, seguiti dal Capriccio sopra un tema dalla “Niobe” di Pacini. Ma il tema del ricordo sarà introdotto da due tempi della seconda Suite di Bach, che si apre con un arpeggio fortemente simbolico che eleva la sofferenza umana al piano divino, che la riscatta, la consola e la affida all’eternità.
“Ricordiamo Bergamo e le vittime della pandemia attraverso i capricci di Piatti - spiega il direttore artistico Manuel Padula - perché sono brani pieni di vita, con una spinta ad andare oltre il dolore e a tornare a vivere. È un omaggio alla resilienza dei bergamaschi, un atto dovuto verso una popolazione che ha saputo affrontare la sofferenza e nutrire una speranza di vita. Siamo felici che tutto questo sia nelle mani Francesco Mastromatteo, musicista virtuoso e appassionato, come l’ha definito il Dallas Morning News”.
Mastromatteo svolge la sua intensa attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti, dove è molto richiesto e apprezzato sia per le sue performance artistiche che per le sue lezioni: di recente è stato invitato come Edwards Visiting Professor Scholar presso la Marshall University in West Virginia. Inoltre, è direttore artistico di “Classical Music for the World” ad Austin e di Musicalis Daunia, nonché docente del Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, presso la sezione di Rodi.
Il Rodi Summer Music, rassegna di concerti e corsi di alto perfezionamento musicale, è un progetto ideato dai maestri Luca Cocomazzi, Antonio Montecalvo e Manuel Padula, organizzato dall’Associazione “Luigi Russo”, presieduta da Domenico Sinigagliese.
Si avvale della collaborazione di vari partner e artisti, nonché del contributo di Ferrovie del Gargano, che ha messo a disposizione un coupon spendibile presso alcuni punti vendita di Rodi Garganico, per i viaggiatori che parteciperanno ai concerti. Le informazioni sono reperibili sui siti web rodisummermusic.com e ferroviedelgargano.com.
L'appuntamento è a ingresso libero.
Da Lucera a Otranto per Battiti Live e poi, a settembre, al Festival del Cinema di Venezia e in autunno la Milano Fashion Week.
Agenda piena di impegni importanti quella di Alessandra Colasanto, hair stylist di Lucera che nel giro di poche ore è stata chiamata a prendere parte al dietro le quinte di alcune delle manifestazioni più note a livello internazionale.
A lei il compito di pettinare personaggi noti, modelle e attrici famose, insieme ai colleghi selezionati da tutta Italia.
Alessandra Colasanto svolge l’attività di parrucchiera da ventotto anni e gestisce il proprio salone da venti in Via De Cesare, ma nel suo curriculum ci sono numerose masterclass con nomi di fama mondiale, tra cui, Aldo Coppola, Mounir e Federico Fashion Style.
“Ho ricevuto la chiamata per la tappa del 9 agosto del Radionorba Vodafone Battiti Live da parte di Roberto Losacco per Matrix tramite una carissima amica, Ada Iorio, e già lì l’emozione è stata veramente tanta - racconta soddisfatta l’hair stylist - ma subito dopo è arrivato l’invito per il Festival del Cinema di Venezia e la gioia è stata incontenibile. Lavorare nel backstage dell’unico appuntamento tv dell’estate musicale italiana e poi Venezia, sapendo di dover curare il look di dive che sfileranno su uno dei red carpet più importanti al mondo, ha rappresentato davvero il massimo! E ancora non sapevo che avrei partecipato anche alla Settimana della moda milanese”.
Primo impegno, dunque, dietro il palco di Otranto, dove Alessandra Colasanto porterà esperienza e determinazione, “perché – spiega - non sai mai cosa ti aspetta, le dive sono imprevedibili e quindi devi essere sempre all’altezza della situazione per soddisfare tutte le loro richieste”.
Nota Congiunta: On. Marialuisa Faro e Antonella Laricchia
Una panchina rossa vuole rappresentare il “posto occupato” da una donna vittima di violenza e femminicidio. Un segno tangibile in uno spazio pubblico, visibile a tutti. Sabato 8 agosto, alle ore 18 in piazza IV Novembre a San Nicandro Garganico sarà inaugurato “Una Panchina Rossa”, manifestazione contro ogni forma di violenza sulle donne.
Un evento che vedrà la partecipazione di tutte le donne della Puglia. Interverranno la candidata presidente del Movimento 5 Stelle alla Regione Puglia Antonella Laricchia, l’assessore alle Politiche Sociali di San Nicandro Garganico Costantina di Leo, il sindaco di San Nicandro Garganico Costantino Ciavarella, la parlamentare in commissione Bilancio Marialuisa Faro e la parlamentare in commissione Giustizia, Carla Giuliano.
Durante l’evento, organizzato con la collaborazione dell’amministrazione comunale, saranno assegnate le targhe di ringraziamento per l’impegno svolto durante l’emergenza Covid-19.
«Abbiamo deciso di unire l’inaugurazione della panchina rossa con il riconoscimento a chi si è impegnato durante i giorni più intensi di emergenza Covid-19 - dichiara l’On. del Movimento 5 stelle, Marialuisa Faro. La panchina rossa è un segno tangibile, collocato in un luogo pubblico, che serve a ricordare che abbiamo un grande e irrisolto problema nel nostro Paese, che spesso è sottovalutato, quello della violenza sulle donne. Serve certamente potenziare progetti nazionali sul tema delle pari opportunità, ma il coinvolgimento dei cittadini è un importante stimolo. Una panchina rossa contro la violenza sulle donne è un simbolo ormai riconosciuto di sensibilizzazione su un tema ancora troppo spesso al centro delle cronache, anche San Nicandro Garganico ora ne avrà una, a memoria di tutte le donne che hanno subito violenze».
«Chiuse in casa, senza possibilità di fuggire, a due passi da quella violenza sempre pronta a scatenarsi e che ha contato su un nuovo, crudele alleato: il lockdown. Durante la fase emergenziale le chiamate al 1522, il numero verde per aiutare le vittime di violenza, sono cresciute del 73%. Un dato in continua ascesa negli ultimi anni: infatti, dai dati raccolti dall’Osservatorio regionale, dal 2015 al 2018, emerge che sono state più di 6.300 le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza, con un aumento di più di 200 donne nel 2018. Durante la legislatura abbiamo presentato una proposta di legge, insieme al consigliere Galante, per l’introduzione del Codice Rosa negli ospedali: un percorso clinico assistenziale che mira ad assicurare la massima tutela alle vittime di ogni forma di violenza sessuale o domestica con l’attivazione del “Codice Rosa” visibile solo agli operatori sanitari coinvolti nel percorso. Una proposta che dà attuazione ad un percorso che avrebbe dovuto essere intrapreso dalla Giunta regionale, attraverso l’applicazione di un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2017, che aveva emanato le linee guida nazionali per il “Percorso Rosa”. La violenza sulle donne purtroppo è un tema su cui non possiamo abbassare l’attenzione». Dichiara la consigliera regionale Antonella Laricchia.
In vista delle prossime elezioni regionali e del referendum, il Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni, comunica alcuni adempimenti da ottemperare e i relativi testi di legge e articoli che disciplinano la comunicazione politica elettorale.
Corecom: Indizione comizi elettorali, adempimenti Par condicio 2020 art 9 della Legge 28 del 2000
Nota della presidente del Corecom Lorena Saracino
"Si informa che sul Bollettino Ufficiale straordinario della Regione Puglia del 3 agosto 2020 , n.111 , è stato pubblicato il decreto del Presidente della Giunta regionale N. 324 recante “Indizione dei comizi elettorali “ per l'elezione diretta del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale, per domenica 20 e lunedì 21 settembre 2020.
Pertanto, da oggi entra in vigore la delibera dell’AGCOM n. 323/20/CONS recante le “Disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alle campagne per le elezioni del Presidente della Giunta Regionale e del Consiglio Regionale delle Regioni Liguria, Veneto, Toscana, Marche, Campania, Puglia e Valle d’Aosta, indette per i giorni 20 e 21 settembre 2020” .
Si rammenta che ai sensi dell’Art. 9 della legge 28/2000 “ dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto è fatto divieto a tutte le amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quella effettuata in forma impersonale ed indispensabile per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni”.
Corecom : Elezioni regionali 2020 - Disciplina programmi Comunicazione politica
Art. 10 (Programmi di comunicazione politica)
1. I programmi di comunicazione politica, come definiti all’art. 2, comma 1, lett. c), del Codice di autoregolamentazione di cui al decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, che le emittenti televisive e radiofoniche locali intendono trasmettere nel periodo compreso tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura della campagna elettorale devono consentire una effettiva parità di condizioni tra i soggetti politici competitori, anche con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione. In rapporto al numero dei partecipanti e agli spazi disponibili, il principio delle pari opportunità tra gli aventi diritto può essere realizzato, oltre che nell’ambito della medesima trasmissione, anche nell’ambito di un ciclo di trasmissioni purché ciascuna di queste abbia analoghe opportunità di ascolto. 2. La parità di condizioni di cui al comma 1 deve essere garantita nei due distinti periodi in cui si articola la campagna elettorale tra i seguenti soggetti politici: I) nel periodo intercorrente tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la data di presentazione delle candidature, nei confronti delle forze politiche che costituiscono un autonomo gruppo o una componente del gruppo misto nel Consiglio regionale da rinnovare. Il tempo disponibile è ripartito in proporzione alla consistenza dei rispettivi gruppi nel Consiglio regionale. II) nel periodo intercorrente tra la data di presentazione delle candidature e quella di chiusura della campagna elettorale: a) nei confronti dei candidati alla carica di Presidente della Regione; b) nei confronti delle forze politiche che presentano liste di candidati per l’elezione del Consiglio regionale. Il tempo disponibile è ripartito con criterio paritario fra tutti i soggetti concorrenti. L’eventuale assenza di un soggetto politico non pregiudica l’intervento nelle trasmissioni degli altri soggetti, ma non determina un aumento del tempo ad essi spettante. In tali casi, nel corso della trasmissione è fatta esplicita menzione delle predette assenze. 4. Le trasmissioni di comunicazione politica sono collocate in contenitori con cicli a cadenza quindicinale dalle emittenti televisive locali all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 7:00 e le ore 24:00 e dalle emittenti radiofoniche locali all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 7:00 e le ore 1:00 del giorno successivo, in modo da garantire l’applicazione dei princìpi di equità e di parità di trattamento tra i soggetti politici nell’ambito di ciascun periodo di due settimane di programmazione. I calendari delle predette trasmissioni sono comunicati almeno sette giorni prima, anche a mezzo posta elettronica certificata al Comitato regionale per le comunicazioni competente che ne informa l’Autorità. Le eventuali variazioni dei predetti calendari sono tempestivamente comunicate al predetto organo, che ne informa l’Autorità. Ove possibile, tali trasmissioni sono diffuse con modalità che ne consentano la fruizione anche ai non udenti. 5. È possibile realizzare trasmissioni di comunicazione politica anche mediante la partecipazione di giornalisti che rivolgono domande ai partecipanti, assicurando, comunque, imparzialità e pari opportunità nel confronto tra i soggetti politici. 6. Le trasmissioni di cui al presente articolo sono sospese nei giorni in cui si svolgono le votazioni e nel giorno immediatamente precedente.
Corecom: Elezioni regionali 2020 - Disciplina Messaggi politici autogestiti a titolo gratuito
Art. 11 (Messaggi politici autogestiti a titolo gratuito)
1. Nel periodo intercorrente tra la data di presentazione delle candidature e quella di chiusura della campagna elettorale, le emittenti radiofoniche e televisive locali possono trasmettere messaggi politici autogestiti a titolo gratuito per la presentazione non in contraddittorio di liste e programmi. 2. Per la trasmissione dei messaggi politici di cui al comma 1 le emittenti radiofoniche e televisive locali osservano le seguenti modalità, stabilite sulla base dei criteri fissati dall’art. 4, commi 3 e 5, della legge 22 febbraio 2000, n. 28: a) il numero complessivo dei messaggi è ripartito secondo quanto previsto al precedente art. 2, comma 2, numero II; i messaggi sono trasmessi a parità di condizioni tra i soggetti politici, anche con riferimento alle fasce orarie; b) i messaggi sono organizzati in modo autogestito e devono avere una durata sufficiente alla motivata esposizione di un programma o di una opinione politica, comunque compresa, a scelta del richiedente, fra uno e tre minuti per le emittenti televisive e fra trenta e novanta secondi per le emittenti radiofoniche; c) i messaggi non possono interrompere altri programmi, né essere interrotti, hanno una autonoma collocazione nella programmazione e sono trasmessi in appositi contenitori, fino a un massimo di quattro contenitori per ogni giornata di programmazione. I contenitori, ciascuno comprensivo di almeno tre messaggi, sono collocati uno per ciascuna delle seguenti fasce orarie, progressivamente a partire dalla prima: prima fascia 18:00-19:59; seconda fascia 12:00-14:59; terza fascia 21:00-23:59; quarta fascia 7:00-8:59; d) i messaggi non sono computati nel calcolo dei limiti di affollamento pubblicitario previsti dalla legge; e) nessun soggetto politico può diffondere più di due messaggi in ciascuna giornata di programmazione sulla stessa emittente; f) ogni messaggio per tutta la sua durata reca la dicitura “messaggio elettorale gratuito” con l'indicazione del soggetto politico committente. Per le emittenti radiofoniche, il messaggio deve essere preceduto e seguito da un annuncio in audio del medesimo tenore.
Nota del Corecom Puglia riguardante la Disciplina delle trasmissioni delle emittenti locali
Art. 10 (Programmi di comunicazione politica)
1. I programmi di comunicazione politica, come definiti all’art. 2, comma 1, lett. c), del Codice di autoregolamentazione di cui al decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, che le emittenti televisive e radiofoniche locali intendono trasmettere nel periodo compreso tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la chiusura della campagna elettorale devono consentire una effettiva parità di condizioni tra i soggetti politici competitori, anche con riferimento alle fasce orarie e al tempo di trasmissione. In rapporto al numero dei partecipanti e agli spazi disponibili, il principio delle pari opportunità tra gli aventi diritto può essere realizzato, oltre che nell’ambito della medesima trasmissione, anche nell’ambito di un ciclo di trasmissioni purché ciascuna di queste abbia analoghe opportunità di ascolto. 2. La parità di condizioni di cui al comma 1 deve essere garantita nei due distinti periodi in cui si articola la campagna elettorale tra i seguenti soggetti politici: I) nel periodo intercorrente tra la data di convocazione dei comizi elettorali e la data di presentazione delle candidature, nei confronti delle forze politiche che costituiscono un autonomo gruppo o una componente del gruppo misto nel Consiglio regionale da rinnovare. Il tempo disponibile è ripartito in proporzione alla consistenza dei rispettivi gruppi nel Consiglio regionale. II) nel periodo intercorrente tra la data di presentazione delle candidature e quella di chiusura della campagna elettorale: a) nei confronti dei candidati alla carica di Presidente della Regione; b) nei confronti delle forze politiche che presentano liste di candidati per l’elezione del Consiglio regionale. Il tempo disponibile è ripartito con criterio paritario fra tutti i soggetti concorrenti. L’eventuale assenza di un soggetto politico non pregiudica l’intervento nelle trasmissioni degli altri soggetti, ma non determina un aumento del tempo ad essi spettante. In tali casi, nel corso della trasmissione è fatta esplicita menzione delle predette assenze. 4. Le trasmissioni di comunicazione politica sono collocate in contenitori con cicli a cadenza quindicinale dalle emittenti televisive locali all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 7:00 e le ore 24:00 e dalle emittenti radiofoniche locali all’interno della fascia oraria compresa tra le ore 7:00 e le ore 1:00 del giorno successivo, in modo da garantire l’applicazione dei princìpi di equità e di parità di trattamento tra i soggetti politici nell’ambito di ciascun periodo di due settimane di programmazione. I calendari delle predette trasmissioni sono comunicati almeno sette giorni prima, anche a mezzo posta elettronica certificata al Comitato regionale per le comunicazioni competente che ne informa l’Autorità. Le eventuali variazioni dei predetti calendari sono tempestivamente comunicate al predetto organo, che ne informa l’Autorità. Ove possibile, tali trasmissioni sono diffuse con modalità che ne consentano la fruizione anche ai non udenti. 5. È possibile realizzare trasmissioni di comunicazione politica anche mediante la partecipazione di giornalisti che rivolgono domande ai partecipanti, assicurando, comunque, imparzialità e pari opportunità nel confronto tra i soggetti politici. 6. Le trasmissioni di cui al presente articolo sono sospese nei giorni in cui si svolgono le votazioni e nel giorno immediatamente precedente.
Corecom: Elezioni regionali 2020 - Disciplina dei Programmi di informazione trasmessi sulle emittenti locali
Art. 17 (Programmi di informazione trasmessi sulle emittenti locali)
1. Nei programmi di informazione, come definiti all'art. 2, comma 1, lett. b), del Codice di autoregolamentazione di cui al decreto del Ministro delle comunicazioni 8 aprile 2004, le emittenti radiofoniche e televisive locali devono garantire il pluralismo, attraverso la parità di trattamento, l’obiettività, la correttezza, la completezza, la lealtà, l’imparzialità, l’equità e la pluralità dei punti di vista. A tal fine, quando vengono trattate questioni relative alla consultazione elettorale, deve essere assicurato l’equilibrio tra i soggetti politici secondo quanto previsto dall’art. 11-quater della legge 22 febbraio 2000, n. 28, e dal Codice di autoregolamentazione. 2. Resta comunque salva per l’emittente la libertà di commento e di critica, che, in chiara distinzione tra informazione e opinione, salvaguardi comunque il rispetto delle persone. Le emittenti locali a carattere comunitario di cui all’art. 16, comma 5, della legge 6 agosto 1990, n. 223 e all’art. 1, comma 1, lett. f), della deliberazione 1° dicembre 1998, n. 78, dell’Autorità, come definite all’art. 2, comma 1, lett. aa), n. 3, del decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, possono esprimere i principi di cui sono portatrici, tra quelli indicati da dette norme. 3. In qualunque trasmissione radiotelevisiva diversa da quelle di comunicazione politica e dai messaggi politici autogestiti, è vietato fornire, anche in forma indiretta, indicazioni o preferenze di voto.
Sabato 07 agosto 2020, alle ore 20.00, nella corte del castello Dentice di Frasso di San Vito dei Normanni (BR) in via Crispi 6, si terrà la presentazione del volume “La dinastia Ulmo” di Riccardo Riccardi, Edizioni dal Sud, inserito nella linea editoriale “Leggi la Puglia”, in cui confluiscono tutte le pubblicazioni del Consiglio Regionale della Puglia realizzate con il coordinamento della Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale.
L’obiettivo della linea editoriale, approvata con delibera n. 151/2018 dell’Ufficio di Presidenza, è quello di valorizzare la Puglia, il suo territorio, le sue tradizioni, il suo patrimonio culturale, nonché l’Istituzione consiliare stessa.
Tutte le pubblicazioni sono edite, oltre che in formato cartaceo, anche in formato digitale scaricabile gratuitamente sul sito di Teca del Mediterraneo, la biblioteca del Consiglio regionale della Puglia, al link https://biblioteca.consiglio.
Sono state aperte le iscrizioni per la summer school di FestambienteSud 2020, che si svolgerà nei giorni del festival dal 20 al 22 agosto. Il corso di formazione è gratuito, perché sostenuto dal CSV Foggia, ed è finalizzato a migliorare l’approccio ai social media degli operatori della comunicazione del mondo dell’associazionismo sociale e culturale, per raccontare meglio la cultura, il sociale, il volontariato, il territorio.
Della durata di 16 ore con una sessione teorica e una pratica che seguirà, sotto la guida di un tutor, gli eventi del festival per raccontarli sui canali social. A condurre le attività Valentina Scirpoli, giornalista esperta di comunicazione sui social media, e Gennaro Tedesco, giornalista e comunicatore.
I destinatari sono operatori della comunicazione e attivisti del terzo settore della provincia di Foggia, per un numero massimo di 20 partecipanti. Per iscriversi scaricare la scheda d’iscrizione dal sito www.festambientesud.it e inviarlo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (vale l’ordine di arrivo delle domande).
Il link per scaricare la scheda d’iscrizione http://festambientesud.it/strategie-di-social-marketing-per-la-cultura-e-il-sociale/