Redazione
“Come ho ribadito più volte - dichiara Barone - l’ascolto dei territori e la programmazione sono per me due punti fondamentali. Oggi con l’assessora Vacca ci siamo confrontate su diverse problematiche della città di Foggia e sull’importanza del confronto costante tra Comune e Regione per affrontare le criticità. Tra i temi che abbiamo affrontato c’è anche quello del Centro diurno per disabili in viale Candelaro, che ha sempre svolto una funzione importantissima sia per gli utenti che per le loro famiglie. La struttura sorge su un terreno di proprietà del Comune di Foggia, Arca e Regione Puglia e questo ha rallentato l’iter per la concessione di alcuni permessi. Il nostro impegno sarà massimo per convocare le parti interessate e sbloccare la situazione, affinché il Centro ritorni presto in piena attività”.
L'incontro è avvenuto alla Camera di Commercio e in mattinata a Stornara in uno spazio polivalente e di coworking nato con l’iniziativa “Luoghi Comuni” della Regione Puglia.
Abbattere i lunghi passaggi burocratici, completare e potenziare l’infrastrutturazione, istituire una Zona Franca doganale per la provincia di Foggia. Sono alcune delle concretissime questioni che, stamattina, il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Programmazione unitaria e Infrastrutture, Raffaele Piemontese, e il collega assessore regionale allo Sviluppo economico, Politiche internazionali e commercio estero, Energia, Reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo, Alessandro Delli Noci, hanno confrontato con il presidente della Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Foggia, Damiano Gelsomino, e la Giunta camerale.
“Confronto di merito sulle cose da fare e non occasione di recriminazione”, lo ha definito il vicepresidente Piemontese, indicando come “piccolo modello di riferimento la semplice e snella procedura che Regione Puglia e Camere di Commercio di Foggia e di Bari hanno organizzato per consentire l’accesso ai 20 milioni di euro di ristori per le imprese che sono state costrette alla chiusura nella settimana tra l’8 e il 14 dicembre dello scorso anno”.
Una procedura partita ieri mattina e che, stando a quanto comunicato dallo stesso presidente Gelsomino nell’introdurre l’incontro, ha già registrato circa 300 istanze correttamente formalizzate, con tempi di risposta, da parte della piattaforma, inferiori ai 3 minuti.
“Abbiamo bisogno che le Camere di Commercio tornino ad avere un ruolo fondamentale nell’interlocuzione con la Regione Puglia perché sono la ‘casa di tutti’ e, quindi, sono portatrici di visioni larghe”, ha osservato l’assessore Delli Noci, annunciando una fase di ascolto in funzione della programmazione dei fondi europei di sviluppo e investimento del ciclo 2021-2027.
Nel dibattito, a cui ha partecipato anche la segretaria generale della CCIAA di Foggia, Lorella Palladino, sono intervenuti gli altri componenti della Giunta camerale: da Gianni Rotice in rappresentanza dell’Industria a Alessia Di Franza per l’Artigianato, da Marino Pilati e Filippo Schiavone per l’Agricoltura a Lucia La Torre e Raffaele Mazzeo per il Commercio.
Come anche il presidente del Consorzio ASI di Foggia, Agostino De Paolis, che ha inquadrato, fra gli altri, i temi connessi ai servizi della logistica per accrescere l’attrattività delle aree di insediamento produttivo.
E la coordinatrice dei Comitati per l’Imprenditoria femminile di Unioncamere Puglia, Daniela Eronia, che ha illustrato e consegnato un documento intitolato “Next Generation Puglia”, focalizzato sulla cosiddetta “she-cession”: la recessione che, a causa del COVID-19, ha colpito in modo particolarmente acuto le imprese al femminile.
Dagli investimenti sulle infrastrutture idriche al potenziamento delle reti digitali, dallo snellimento delle procedure amministrative che riguardano le opere pubbliche all’internazionalizzazione, in circa due ore di dibattito, Piemontese e Delli Noci hanno illustrato alcuni temi già nell’agenda regionale, che attendono di essere confrontati con il nuovo Governo nazionale che si sta insediando. Tra questi: l’idea di una zona franca doganale al porto di Manfredonia dove insediare un magazzino doganale, la virata sulla logistica e sulla formazione dei nuovi Distretti Urbani del Commercio, zone franche dell’artigianato che preservino identità e tramandino i saperi legati all’artigianato artistico, specie nei piccoli paesi pugliesi.
In mattinata, il vicepresidente Piemontese e l’assessore Delli Noci erano stati a Stornara, nei Cinque Reali Siti, sempre della provincia di Foggia, accompagnati dal sindaco Rocco Calamita, per visitare “Co.co Project”, un innovativo spazio di coworking e centro polivalente realizzato riqualificando una vecchia palestra comunale, nell’ambito di “Luoghi Comuni”, l’iniziativa delle Politiche giovanili della Regione Puglia, che finanzia progetti di innovazione sociale, proposti da organizzazioni giovanili pugliesi da realizzare in spazi pubblici poco utilizzati.
Nota dei consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Stefano Lacatena e Giandiego Gatta.
“Circa 400 pugliesi vivono ogni giorno le sofferenze e i gravi problemi provocati dalla sclerosi laterale amiotrofica. E spesso questa corsa agli ostacoli quotidiana si svolge senza che i pazienti e le loro famiglie siano sufficiente supportati e sostenuti nell’assistenza da parte degli enti pubblici. E’ per questo che abbiamo depositato una mozione in Consiglio regionale per accendere i riflettori sul tema e sollecitare una serie di interventi affinché nessuno si senta abbandonato dalle istituzioni. In particolare, con la mozione si intende impegnare la Giunta regionale ad attivarsi su più fronti, a partire dal sostegno alla ricerca sulla Sla, che rappresenta il primo passo nella lotta a questa pesantissima malattia.
Ma poniamo l’accento anche sulla figura del "caregiver" familiare, ovvero su coloro che si occupano dell’assistenza di un familiare affetto da Sla: da forme di sostegno economico ai congedi speciali. Inoltre, la pandemia che stiamo vivendo ha inevitabilmente aggravato le condizioni dei pazienti e nell’atto chiediamo l’istituzione di una Rete regionale clinico-assistenziale che possa prenderli in carico per rispondere alle esigenze di cura e assistenza senza interruzioni. Infine, chiediamo il potenziamento dell’assistenza domiciliare, promuovendo l’integrazione tra prestazioni affinché siano queste ultime a ruotare attorno all’assistito e non il contrario. Ci auguriamo, vista l’importanza del tema, che i colleghi consiglieri condividano lo spirito della nostra proposta, approvandola in aula, e che la Giunta regionale dimostri uguale sensibilità, attuandone indirizzi e contenuti”.
Proseguono incessanti a Cerignola le attività di controllo del territorio mirate a contrastare i furti e la ricettazione di veicoli nonché a monitorare il rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale. Nei giorni scorsi i militari della locale Compagnia hanno arrestato una persona e ne hanno denunciata a piede libero un’altra alla Procura della Repubblica di Foggia per il reato di ricettazione. Decine di contravvenzioni sono state elevate per varie violazioni al Codice della Strada.
È finito in manette un cittadino extracomunitario di 32anni, che è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria dai militari della Sezione Radiomobile. L’uomo, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, è stato controllato mentre si trovava sulla s.p. 69, località Tressanti, alla guida di una Volkswagen Polo. Gli immediati accertamenti hanno consentito di appurare che il veicolo era stato rubato nel maggio 2020 a Trinitapoli e che le targhe apposte sul medesimo erano in realtà appartenenti ad un’altra autovettura. L’auto è stata quindi sequestrata per la successiva restituzione al legittimo proprietario mentre il 32enne, dopo le formalità di rito, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, è stato associato alla casa circondariale del capoluogo dauno. Dopo la convalida dell’arresto, il Gip del Tribunale di Foggia ha disposto nei confronti del 32enne l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora a Cerignola e l’obbligo quotidiano di presentazione ai carabinieri.
Sempre a Cerignola, i militari della locale Stazione hanno denunciato in stato di libertà un 32enne del posto, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, in via Manfredonia, al volante di un furgone Fiat Doblò, alla vista dei carabinieri, si è repentinamente andato a rifugiare all’interno di un autoparco, dove ha abbandonato il veicolo, proseguendo la fuga a piedi. Dopo averlo raggiunto ed identificato, i militari hanno controllato il furgone, al cui interno hanno rinvenuto un motore appartenente ad una autovettura rubata il giorno prima a Foggia e vari attrezzi atti allo scasso. Il furgone ed il materiale sono stati sottoposti a sequestro. Per il 32enne è scattata una denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per ricettazione.
Nell’ambito dei controlli svolti la settimana scorsa, durante i quali sono state identificate 544 persone e controllati 369 veicoli, particolare attenzione è stata rivolta anche alla sicurezza stradale, con una diffusa azione di monitoraggio sul rispetto delle norme del Codice della Strada. A Cerignola, 3 persone sono state denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Foggia per reiterazione di guida senza patente; per altri quattro conducenti è scattata una sanzione amministrativa per guida senza patente. Sono stati sequestrati 13 veicoli perché privi di copertura assicurativa, 26 persone sono state sanzionate per mancato utilizzo della cintura di sicurezza e 4 per mancata revisione del veicolo. Altre contravvenzioni sono state elevate per utilizzo di telefoni cellulari durante la guida e per mancato utilizzo del casco protettivo nell’utilizzo di ciclomotori.
Lo sport dilettantistico pugliese è totalmente fermo da ottobre per le misure anticovid e il comparto - 207mila tesserati, 10mila associazioni dilettantistiche, in forte diminuzione nell’ultimo anno - si ritrova nell’impossibilità economica di disputare i campionati 2021. Un quadro desolante quello illustrato dal presidente del CONI Puglia, Angelo Giliberto, ascoltato dalle commissioni sport (terza) e istruzione (sesta) del Consiglio regionale, convocate in seduta congiunta dai presidenti Antonio Tutolo e Donato Metallo. L’incontro, sollecitato dai consiglieri Caracciolo, Longo e Tupputi ha consentito ai vertici del sistema sportivo regionale di lanciare l’allarme sulla crisi causata dalla pandemia. Con Giliberto, sono intervenuti i dirigenti della Federazione pallavolo Puglia.
In attesa del nuovo DPCM e nell’auspicio che introduca misure e chiusure meno stringenti dopo il 4 marzo - prevedendo la riapertura delle palestre, comprese quelle scolastiche - Giliberto ha rivolto diverse richieste alla Regione, a cominciare dai rimborsi a fattura per le Asd che nella finestra estiva di attività, da maggio a settembre 2020, hanno dovuto affrontare spese per mettere in atto i protocolli di sanificazione, prevenzione e sicurezza. Uno sforzo analogo a quello già compiuto nel 2020: contributi regionali a fondo perduto a cento associazioni, per 1milione 110milae euro in totale.
Si chiede inoltre di considerare gli atleti nel piano vaccinale regionale e di definire una convenzione con le farmacie per i tamponi ai tesserati.
Altro nodo, la chiusura delle 250 palestre scolastiche che prima del covid ospitavano nel pomeriggio allenamenti e competizioni delle società dilettantistiche. Il problema riguarda in particolare la pallavolo: quasi l’80 per cento del volley giovanile è praticato nelle palestre delle scuole, hanno spiegato il presidente regionale Fipav Paolo Indiveri, il presidente del comitato Bari-Foggia Danilo Piscopo e il responsabile nazionale del settore scuola e promozione Stefano Bellotti. La Regione viene sollecitata ad assumere un ruolo di coordinamento tra i vari soggetti istituzionali legati alla partica sportiva, a creare una cabina di regia che dovrebbe verificare i protocolli anticovid predisposti dalle Federazioni, definire linee guida uniformi in tutta la Puglia e sbloccare i corsi per l’abitazione all’uso dei defibrillatori.
Sarebbe urgente, inoltre, coinvolgere l’Anci e i Comuni nella gestione delle palestre scolastiche in orari extracurricolari. Con l’autonomia degli istituti, le Federazioni non hanno più l’Usr come interlocutore, ma ciascuno dei dirigenti e di fronte alle responsabilità del caso, si verifica nei fatti il paradosso di scuole aperte alle lezioni sia pure in periodo di pandemia, ma chiuse allo sport a causa della pandemia. Nei settori giovanili, dal momento che le classi d’età sono praticamente le stesse, alunni che di mattina vengono considerati covid free e ammessi alla frequenza fino alle 14, due ore dopo, dismesso lo zainetto coi libri a vestita la tuta, non possono entrare perché potenziali “untori”.
Il diritto alla salute è fondamentale, ma va coniugato con altri diritti, osservano i dirigenti sportivi, che hanno sottolineato i benefici delle attività di training e dell’agonismo sulla salute dei giovani, sulla prevenzione delle malattie e sulla condotta di corretti stili di vita. Tra il 2013 e il 2018, l’impegno delle discipline sportive dilettantistiche ha consentito di abbassare in Puglia al 48 per cento la soglia dell’obesità infantile, superando l’obiettivo del 52 per cento, ha ricordato il presidente Giliberto.
L’appello del Coni e della Fipav è stato registrato dalle Commissioni, ma si scontra con l’incompetenza della Regione per gran parte delle problematiche sollevate. Quello che l’ente può fare, secondo il presidente Tutolo, è rappresentare queste esigenze a livello nazionale, portarle all’attenzione del Ministero nella Conferenza Stato-Regioni, impegnarsi a “intervenire su chi decide”.
Il prossimo 5 marzo l’Assemblea Generale degli Industriali di Capitanata eleggerà il concittadino Giancarlo Dimauro presidente di CONFINDUSTRIA Foggia. Ieri il Consiglio di categoria ha approvato le risultanze della Commissione di designazione ed ha preso atto della candidatura dell’imprenditore sanseverese che sarà alla guida del massimo organismo degli Industriali di Capitanata.
“La notizia dell’elezione di Giancarlo Dimauro, già presidente della sezione Energia, al vertice provinciale di CONFINDUSTRIA – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alle Attività Produttive e Industria Felice Carrabba – ci riempie di orgoglio ed allo stesso tempo gratifica l’impegno del nostro concittadino, apprezzato manager ed imprenditore che lavora nel settore dell’energia. E’ la prima volta in oltre 70 anni di CONFINDUSTRIA che un sanseverese viene eletto presidente degli Industriali di Capitanata. E’ per questo motivo la gioia è ancora più grande, l’elezione deve rappresentare non un traguardo, ma un punto di partenza per raggiungere obiettivi importanti, al fine di dare slancio e vitalità alle fonti economiche del nostro settore così duramente ridimensionate dal perdurare della Pandemia Covid 19. Aspettiamo il neo presidente a Palazzo Celestini per un incontro ufficiale e pianificare una serie di attività produttive per il nostro tessuto sociale ed economico, ma intanto facciamo giungere pubblicamente a Giancarlo Dimauro il plauso ed il sostegno dell’intera Amministrazione Comunale! Siamo certi che non lesinerà ogni utile sforzo per guidare nel migliore dei modi l’associazione degli industriali di Capitanata”.
Giancarlo Dimauro ha 66 anni, si è formato al centro ricerche termonucleari di Milano, ha lavorato in Enel e guida due grandi società attive nel settore energie rinnovabili.
Inseguimento mozzafiato. Rubano auto e cercano di sfuggire ai Carabinieri. Arrestati 3 ladri di auto
Attività di contrasto ai furti di autovetture senza sosta per i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia. Questa volta a finire nel mirino delle “gazzelle” del 112 sono stati 3 giovani, tutti originari del capoluogo dauno, che la sera di mercoledì scorso, hanno rubato una FIAT 500 di colore bianco in una zona residenziale di Manfredonia (FG) mediante l’utilizzo di strumenti da scasso, cacciaviti e guanti gommati per non lasciare impronte. Convinti di farla franca, i malviventi hanno percorso vie poco illuminate e lontane dal centro cittadino per eludere qualsiasi tipo di controllo da parte delle Forze di Polizia. Il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, ricevuta la segnalazione di furto da parte della Centrale operativa (a sua volta allertata dalla compagnia di controllo satellitare del suddetto veicolo) ha sin da subito cercato di chiudere ogni via di fuga ai 3, nel frattempo intercettati da una pattuglia del Pronto Intervento sulla SS673 a bordo di una Alfa Romeo 147 di colore nero con targa poco visibile e con evidenti segni di sfregamento causati verosimilmente dall’uso della cosiddetta tecnica “a spinta”.
Dopo un inseguimento durato diversi chilometri, i 3 foggiani, vedendosi ormai braccati e dopo una fuga sconsiderata e pericolosa che ha messo a repentaglio l’incolumità dei presenti in strada in quel momento, hanno abbandonato il veicolo rubato tentando la fuga per le strade rurali con l’unica auto in quel momento rimasta loro disponibile ma ad avere la meglio sono stati i Carabinieri che, dopo qualche tempo, sono comunque riusciti a fermare i fuggitivi, già noti alle Forze dell’Ordine poiché gravati da numerosi precedenti specifici.
Per i tre fermati è scattato subito l’arresto per rapina impropria e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Foggia, gli stessi sono stati sottoposti alla misura precautelare degli arresti domiciliari presso le proprie abitazioni.
L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e, successivamente, ha disposto la custodia cautelare in carcere per i 3 indagati, i quali, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Foggia. Il conducente del veicolo, inoltre, è stato deferito in stato di libertà per guida senza patente.
Sarà il terzo elisoccorso d'Italia.
Da oggi anche con l’Elisoccorso del 118 di Foggia sarà possibile eseguire trasfusioni di sangue direttamente sul luogo dell’emergenza.
Il nuovo servizio si chiama Blob, che è acronimo di “Blood on Board” e potrà essere realizzato anche a Foggia, grazie alla sensibilità della Direzione Strategica del Policlinico Riuniti di Foggia, alla disponibilità del Centro Trasfusionale, diretto dal Dott. Michele Centra e all'iniziativa del Dott. Vincenzo Colapietro, Direttore f.f. della Centrale Operativa del 118 di Foggia e del Dott. Tommaso Marzano, Responsabile medico dell’Elisoccorso Alidaunia di Foggia.
L’elicottero interverrà, quindi, sul luogo dell’incidente, in caso di politrauma, portando già a bordo, in un apposito contenitore refrigerato, 2 sacche di sangue universale di gruppo 0 Rh negativo, fornite dal Centro Trasfusionale del Policlinico Riuniti, e 2 gr. di fibrinogeno, un farmaco che serve a recuperare la capacità di coagulazione del sangue.
L'Elisoccorso 118 di Foggia sarà così il terzo Elisoccorso d'Italia, insieme a quello di Grosseto e Bologna, ad effettuare questo nuovo servizio, garantendo ai pazienti politraumatizzati il 15% in più di sopravvivenza in ambito pre-ospedaliero.
La formale attivazione del progetto Blob avverrà questa mattina alle ore 10.30 presso la sede dell’Alidaunia, azienda che fornisce il servizio di elisoccorso.
Ancora una brillante operazione degli agenti del Corpo di Polizia Locale coordinati dal Comandate Magg. Ciro Sacco in tema di repressione di reati contro l’Ambiente. Il Sindaco Francesco Miglio, l’Assessore con delega alla Polizia Locale Luigi Montorio e l’Assessore con delega all’Ambiente Felice Carrabba hanno espresso l’apprezzamento ed il compiacimento dell’A.C. per l’attività di controllo e contrasto esercitata dagli agenti sanseveresi.
In data 16 febbraio 2021, gli Agenti del Comando di Polizia Locale di San Severo, durante la costante attività di controlli ambientali nel territorio urbano ed extraurbano, hanno eseguito un Sequestro Penale ai sensi dell’art. 321 c.p.p. di un veicolo carico di rifiuti speciali provenienti da lavorazioni edili.
Gli accertamenti eseguiti hanno permesso di intercettare e fermare un’autovettura modello famigliare con targa impropria, che era intento a dirigersi verso la Strada Comunale Boschetto carico di mastelli e sacchi colmi di calcinacci, mattoni forati e laterizi pronti per essere abbandonati. Il veicolo non autorizzato al trasporto rifiuti, una volta intercettato, veniva fermato dagli Agenti prima che i rifiuti speciali trasportati potessero essere smaltiti illegalmente nelle campagne dell’agro. Il conducente del veicolo, è stato denunciato penalmente all’Autorità Giudiziaria per attività illecita di gestione, raccolta e trasporto di rifiuti speciali senza formulario (F.I.R.) con il sequestro penale del veicolo e degli stessi rifiuti speciali ai sensi dell’art. 256 comma 1 D.Lgs n.152/2006. Inoltre, sono in corso attività di indagine finalizzate a verificare la provenienza dei rifiuti. Il conducente è stato sanzionato per guida senza patente (mai conseguita), mancanza della copertura assicurativa e per utilizzo di targhe improprie.
“L’operazione rappresenta una conferma sull’attenzione costante della Polizia Locale di San Severo nei controlli in contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti nell’agro di San Severo. Difatti, nel primo mese del 2021, sono state elevate più di 20 contravvenzioni per abbandono incontrollato con sanzioni di €206 e €600”. F.to IL COMANDANTE DOTT. CIRO SACCO.
L’Italia è candidata ad ospitare il “Decimo Forum Mondiale sull’Acqua”. Per la prima volta sarebbero insieme i Capi di Stato e i rappresentanti di tutte le religioni sul tema dell’Acqua.
Martini: “L’ultimo si è svolto a Brasilia nel 2018 ed ha visto 172 Nazioni rappresentate, oltre centodiecimila visitatori e quasi centomila metri quadrati di spazi espositivi. Sono certo, ha concluso Martini che il nuovo governo del Presidente Draghi, un governo ambientalista che punta a “mettere in sicurezza il Paese” e che per centrare l’obiettivo necessita che gli “interessi di parte” vengano dopo i “bisogni dell’Italia” riprenda il Dossier che avevamo già trasmesso al Presidente Conte. L’Italia è già ufficialmente candidata. Nei prossimi mesi si pronuncerà il World Water Council di Marsiglia che organizza un FORUM mondiale ogni tre anni
Una grande alleanza per l’Italia e portare per la prima volta nel nostro Paese il Forum Mondiale sull’Acqua!
“L’ITALIA è candidata ad ospitare il decimo Forum Mondiale sull’Acqua nel marzo 2024. Per sostenere la Candidatura di Firenze e di Assisi ad ospitare il “Decimo Forum Mondiale dell’ Acqua” nel 2024 si è costituita un’ Associazione Temporanea di Scopo, composta dal Comune di Firenze, dal Comune di Assisi, dalla Custodia del Sacro Convento di Assisi, dal Consiglio Nazionale Geologi, dall’ Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, Meteo Giuliacci, Skpoìa s.r.l., Cae spa, Agronomist World Academy Foundation, Iat s.r.l , dal Water Right and Energy Foundation con ALTA SCUOLA appunto come capofila della candidatura. Il dossier di candidatura, con il sostegno del Ministero degli Esteri, del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, di Ispra e di tanti altri soggetti pubblici e privati è al vaglio del World Water Council di Marsiglia che organizza un FORUM mondiale ogni tre anni: l’ultimo a Brasilia nel 2018 ha visto 172 Nazioni rappresentate, 12 Capi di Stato, 56 ministri titolari del governo delle acque con più di 100 delegazioni, oltre centodiecimila visitatori e quasi centomila metri quadrati di spazi espositivi. In Italia, per la prima volta oltre ai Capi di Stato, arriverebbero anche tutti i Rappresentanti delle religioni mondiali. Chiediamo il pieno appoggio del Presidente del Consiglio, Mario Draghi”. Lo ha affermato Endro Martini, geologo, Presidente del Centro Alta Scuola dell’Umbria, capofila della candidatura italiana.
L’appello a Draghi a sostenere la candidatura presentata a Marsiglia. La decisione World Water Council di Marsiglia che organizza un FORUM mondiale ogni tre anni sta per arrivare.
“Sono certo - ha continuato Martini - che il nuovo governo del Presidente Draghi, un governo ambientalista che punta a “mettere in sicurezza il Paese” e che per centrare l’obiettivo necessita che gli “interessi di parte” vengano dopo i “bisogni dell’Italia” riprenda il Dossier che avevamo già trasmesso al Presidente Conte e che l’ Italia non si lasci sfuggire questa opportunità per dimostrare al mondo nel 2024 come il “rinascimento” sia possibile dopo aver superato il periodo buio che stiamo ancora attraversando, grazie al Genio Italiano, che si ispira a Leonardo da Vinci e a Francesco d’ Assisi”.
Sarà per l’Italia il grande e definitivo rilancio: Firenze, Assisi, Roma l’Italia tutta!
“Saranno le città di Firenze ed Assisi per 7 giorni a cavallo della giornata Mondiale dell’Acqua – ha concluso Martini - dove si affronteranno i temi della TROPPA ACQUA, POCA ACQUA: GLI ESTREMI IDRICI (Alluvioni-Siccità) E COME GESTIRLI; IL DIALOGO INTERRELIGIOSO: VALORE SPIRITUALE E INTERRELIGIOSO DELL’ACQUA; -IL CAMBIAMENTO CLIMATICO; - LA CRISI -POST PANDEMICA NEL SETTORE IDRICO e a seguire altre due giornate a Roma per WATER AND FOOD (ACQUA E CIBO).
Abbiamo presentato, come Capofila del Comitato Promotore la Candidatura dell’Italia con le tre città suddette, con un programma dal titolo “FACING A GLOBAL CHANGE: IN THE MAKING OF THE WATER “RINASCIMENTO” (Affrontare una sfida mondiale: per un rinascimento dell’acqua) i cui contenuti sono illustrati al seguente link https://www.altascuola.org/x-world-water-forum-2024-2/ ”.
Il Centro Alta Scuola è Associazione Culturale e Scientifica no-profit della Regione Umbria e dei comuni di Orvieto e Todi. E’ “Scuola di Alta Specializzazione e Centro Studi per la Manutenzione e Conservazione dei Centri Storici in Territori Instabili”.