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Redazione

Redazione

Cerimonia di premiazione in Aula consiliare dei vincitori delle dieci borse di studio messe in palio con il quarto concorso "Aldo Moro" anno 2020, organizzata dalla Sezione Biblioteca e Comunicazione istituzionale del Consiglio regionale.

Il concorso è stato indetto dall’Associazione consiglieri regionali della Puglia, dall’Associazione ex Parlamentari della Puglia, dalla Federazione dei Centri Studi ‘Aldo Moro e Renato Dell’Andro’ di Bari, con il patrocinio ed il sostegno del Consiglio Regionale della Puglia, al fine di favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell’azione e della tragica morte dello statista pugliese e di incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio sulla figura di Aldo Moro. 
I lavori sono stati avviati e moderati da Gero Grassi (proponente della legge Commissione d’inchiesta strage via Fani e uccisione Aldo Moro). E' intervenuto Luigi Ferlicchia (presidente dell’Associazione consiglieri della Regione Puglia), che ha espresso gratitudine per aver voluto giungere al conseguimento della quarta edizione del concors. Era presente anche Giuseppe De Tomaso, direttore de ‘La Gazzettadel Mezzogiorno’, il quale ha detto che è importante ricordare il collegamento storico tra la Gazzetta e Aldo Moro e la sua intuizione di attribuire una salvaguardia dell’editoria locale. 
In rappresentanza del Magnifico Rettore dell’Università degli studi ‘Aldo Moro’ di Bari è intervenuto Pierfrancesco Dellino, che ha rilevato un grande interesse per questa iniziativa, ritenendo un compito difficile quello di valutare gli elaborati prodotti dagli studenti, che riportano nella cultura moderna fatti di importanza storica.

Ha chiuso gli interventi la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, ringraziando vivamente gli organizzatori del concorso per l’investimento profuso sulla figura di Moro. La presidente Capone ha raccontato il ricordo del disorientamento e dell’emozione provata il giorno del rapimento di Moro (9 maggio 1978), di quest’uomo  di cui non si può non considerare l’importanza delle norme volute, che da costituente ha garantito il diritto allo studio e alla salute. Apprezzamento è stato espresso dalla presidente al progetto “Aldo Moro” perché passa come un insegnamento, in quanto si studia, si approfondisce e si costruiscono le proposte.

"Oggi ho incontrato le studentesse e gli studenti vincitori della borsa di studio ‘Aldo Moro’ che, con i loro lavori di assoluta qualità, hanno voluto raccogliere il testimone di uno tra i più grandi statisti che il nostro Paese abbia mai avuto -ha dichiarato la Capone, che ha proseguito. La grandezza di Aldo Moro sta nel suo insegnamento dinamico e sempre attuale: non esiste una politica che non cammini insieme all'approfondimento, non esiste l'arte del governo senza la capacità di ascolto e mediazione.
Ciascuno di noi ha il compito di portare con sè, nel quotidiano, il segno del suo impegno. Da un lato, ascoltando tutte le voci, soprattutto nei momenti di difficoltà, e cercando un compromesso che sia sempre al rialzo. Dall’altro, premiando lo studio, l’impegno e l’approfondimento.
Preziose, oggi, sono state le parole e le testimonianze che hanno donato ai giovani di Puglia Luigi Ferlicchia, Giuseppe de Tomaso e Stefano Bronzini. Nei loro interventi si è sentito tutto il ricordo di una storia che ha cambiato il Paese e la volontà di far continuare quelle visioni.
Infine -termina la presidente del Consiglio regionale Loredana Capone- , grazie di cuore all’on. Gero Grassi, per il costante impegno per la verità nel caso Moro e per la paziente opera di sensibilizzazione”  

Ai vincitori sono state assegnate delle borse di studio di un valore di 500 euro a sette dei dieci che hanno conseguito il quarto posto ex equo, di 750 euro al terzo posto, di mille euro al secondo posto e di 1500 euro al primo classificato.

Gli studenti premiati sono: 1° posto Gruppo di studenti del Liceo Ribezzo di Francavilla Fontana (BR); 2° posto Antonio Losavio di Castellana Grotte (BA), 3° posto Chiara Maria Elena Liaci di Carosino (TA); quarto posto ex aequo Azza Ibtissam di Andrano (LE); Sara Francesca Laveneziana di Carovigno (BR); Marco Vittorio Cianciola di Bari, Alessandra Masellis di Bitonto (BA), Federica Fraccalvieri di Triggiano (BA); Serena Torrelli di Celano (AQ); Francesco Scaringi di Trani (BT).

La senatrice del M5s, Gisella Naturale, ha presentato una interrogazione ai Ministri dell'Ambiente e della tutela del territorio e del maree dello sviluppo economico, in merito alla possibile realizzazione dell’ennesimo parco eolico in Capitanata, nei Monti Dauni.

«La Puglia è stata una delle prime regioni del Paese coinvolte dal rapido sviluppo degli impianti eolici, la provincia di Foggia è quella dove si è registrato il maggior apporto in termini di produzione di energia eolica rispetto al contesto regionale, ben l’81,92% del totale regionale  e  22% del totale nazionale. Gli incentivi a pioggia elargiti soprattutto negli anni dal 1990 al 2015, la mancanza di controlli sulle domande, le condizioni economiche critiche del territorio hanno prodotto un effetto devastante sul territorio. Viste dall’alto, queste altissime torri, danno vita a una infinita cicatrice- spiega la senatrice Naturale. Seppur ancora in fase di valutazione, la scadenza per presentare osservazioni è fissata per il 28 febbraio prossimo, è stato presentato un nuovo progetto di mastodontiche dimensioni denominato "EWR1 - San Martino – Serre", che prevede l'installazione di 19 aerogeneratori per una potenza complessiva di 115 MW, ricadente nei Comuni di Rocchetta Sant’Antonio con 17 aerogeneratori, Candela con due pale e con covidotti che potranno interessare i territori di Sant’Agata di Puglia, Ascoli Satriano e Deliceto. Nell’interpellanza, ai Ministri,  chiedo se siano a conoscenza della situazione e se ritengano utile procedere con la costruzione dell’ennesimo parco eolico in un territorio, come quello dei Monti Dauni, che ha già subìto una mutazione paesaggistica a causa di questi impianti, considerando che ai comuni spesso non viene neppure riconosciuta un'equa compensazione, né in termini economici, né tantomeno ambientali, o se invece ritengano più opportuno procedere con il revampig o la sostituzione dei vecchi impianti- aggiunge Naturale. Proprio nel territorio di Rocchetta Sant’Antonio è presente un parco eolico di Edison, costruito nel 1999 dalla Riva Calzoni, tra le prime aziende italiane a occuparsi di rinnovabili e di eolico. L’impianto entrato in funzione nel 2000 è composto da 15 aerogeneratori monopala da 0,35 MW ciascuno, per una potenza totale installata di 5,25 MW. Questo vuol dire che l’intero parco produce meno di una pala del nuovo progetto "EWR1 - San Martino - Serre". Anche le sottostazioni e il cavidotto possono essere rigenerati. Andando a sostituire i 15 aerogeneratori con 3 pale di nuova generazione, si potrebbe produrre la quantità di energia di 50 torri eoliche di vecchia generazione. Un rapporto considerevole, quello di 3 a 50, capace di soddisfare il fabbisogno di energia da fonti rinnovabili. Allo stato attuale il parco eolico Edison risulta inattivo, pur essendo presenti ancora le 15 pale. Il caso di Rocchetta rispecchia un po’ tutti i centri dei Monti Dauni, dove i vecchi parchi eolici potrebbero far spazio a un numero minore di pale, con una produttività di gran lunga superiore». Conclude la senatrice pentastellata.

A seguito delle istanze pervenute dalla cittadinanza e dalle Autorità locali, il Comando Compagnia Carabinieri di San Severo ha disposto un’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, con particolare attenzione al centro storico che negli ultimi tempi è stato teatro di aggressioni, schiamazzi ed episodi di vero e proprio teppismo ai danni di persone più deboli quali anziani e giovani isolati.

Sono sempre più spesso giovani, alcune volte minorenni, che a piedi o in monopattino si aggirano per i vicoli del centro storico.

Al fine di dare risposta alla domanda di maggiore sicurezza da parte della comunità i Carabinieri hanno eseguito servizi con pattuglie a piedi ed automontate, in uniforme e in abiti civili. Sono state elevate contravvenzioni, a giovani conducenti di monopattini elettrici che circolavano affiancati a scooter ed autovetture, non curanti della presenza di pedoni sulla strada.

Nel corso dei controlli, poi estesi anche alle altre vie cittadine, i militari della Sezione Radiomobile sono stati insospettiti da un’autovettura che procedeva lentamente all’incrocio tra viale 2 Giugno e Via Fortore. All’esito degli accertamenti si constatava che il conducente, un uomo originario della Romania, era alla guida con un tasso alcolemico corrispondente a 2.94 grammi per litro, a fronte dei 0,5 g/l consentiti dalla legge, e pertanto denunciato all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 186, comma 2 lettera c, del Codice della strada e segnalato alla Prefettura di Foggia per la sospensione della patente di guida.

La notte tra martedì e mercoledì invece, i Carabinieri hanno arrestato G.R.B., quarantenne rumeno, che fermato per un controllo della circolazione stradale inveiva contro gli operanti, minacciandoli, ingiuriandoli e pretendendo che lo lasciassero andare. Essendosi rivelati vani i tentativi di calmarlo e di ottenere i documenti di riconoscimento e di circolazione, lo stesso veniva invitato a salire sull’auto di servizio per essere portato in Caserma per accertamenti, ma l’uomo storceva il braccio ad uno dei Carabinieri, e sferrava un forte calcio all’autovettura militare danneggiandone la portiera. A questo punto il soggetto veniva dichiarato in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e danneggiamento, e su disposizione del Sostituto Procuratore di turno condotto presso la Casa Circondariale di Foggia. A seguito dell’udienza di convalida per l’uomo è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

I controlli proseguiranno e per quanto attiene ai minorenni, sarà necessario che si vigili sugli orari di rientro in considerazione della tuttora vigente normativa per la prevenzione del contagio che impone di non uscire dalla propria abitazione, senza giustificato motivo, dalle 22:00 alle 05:00.

a cura di Donata dei Nobili e di Matteo Notarangelo

L’ultima pubblicazione di Pasquale Biscari, “Dicerie di un saggiatore di vaccini e un anestesista” è ricca di elementi simbolici. Il lavoro è stato pubblicato dalla BastogiLibri/Percorsi Narrativi. Un testo elegante, arricchito dalla prefazione del giornalista, scrittore Pino Aprile. A prima lettura, sembra un “giallo psico”. Ma poi… L’Autore lo scrive subito: “Senza l’armonica non avrei mai immaginato di scendere nell’inferno della Caverna per riportare a casa la mia compagna Marlena”. Scendere nell’inferno della Caverna… Quale inferno? Quale Caverna? Sono due interrogativi che il Lettore si pone, dopo aver letto il secondo periodo della prima pagina. Il mistero dei “non luoghi” fa pensare che la fonte segreta del narratore sia da cercare nella psiche umana. A chi legge, non viene concessa la  dolce melodia della spensieratezza. Non ci sono indugi. Nel romanzo, senza citarlo, irrompe Carl Jung. Lo psicoanalista che è già “sceso nell’inferno della caverna” della psiche dell'uomo per svelare, per divulgare all’umanità che in ogni individuo coesistono un inconscio personale, depositario dei vissuti soggettivi, e un inconscio collettivo, depositario dell’eredità psichica di tutta l’umanità.

Questa presa di coscienza, scuote l’ignaro lettore, che lo vincola a non lasciare niente all’indolenza della mente. Il romanzo è seducente e racconta di un amore, di una storia, di un dolore, di un mito e poi di una Musa barbona, che ha stregato l’Io narrante.

L’incipit è ammaliante. “Nel corso di un'estate ho imparato a suonare l’armonica da Cesare, una donna matura dall’aspetto malandato, una barbona che viveva in una baracca ai margini del fiume. Era lei la mia Musa barbona…”. Cesare era alta, robusta, vestiva una tunica lunga, mi pareva Minerva, racconta Samuele, il protagonista del romanzo. Da lei apprese a suonare l’armonica e l’arte amatoria. Per gli antichi Greci, le muse erano nove sorelle, figlie di Zeus e Mnemosine, custodi della cultura e delle arti.  E il romanzo è un viaggiare nella mitologia, nella narrazione di storie di personaggi immaginari. E se avesse ragione Evemero, filosofo siciliano, che, nel 316 a. C., vide nei miti e nelle leggende storie di uomini che si erano resi illustri, a cui il popolo riconosce onori divini?

I miti

I miti sono lo spirito degli antichi progenitori, la loro concezione della vita, del mondo, degli dei, degli uomini. L’Autore, nel narrare, si narra. Lui, è consapevole che il comune retaggio dell’esperienza passata ha dato origine agli archetipi, che introducono nella coscienza  una vita psichica ignota, appartenente a un passato remoto. Questo mondo interiore il lettore lo ritrova nel racconto. Lo Scrittore non lo nasconde. Il suo protagonista, Samuele, è in analisi dalla psicoterapeuta Condoleezza Cortez  Ajeda per ripercorrere i luoghi e i tempi della memoria, capire i suoi vissuti sedimentati nel subconscio e accettare il lavacro, respirando i vapori di un diffusore di oli essenziali. Samuele è, ormai, studente universitario e studia Lettere Classiche. Nella sua vita privata, non fa mistero del suo sapere classico. Non ha segreti, la sua vita interiore la mostra con il disegno stilizzato sul davanti della sua felpa. Quel disegno non era altro che l’epifania di uno dei suoi materiali psichici, depositati  nelle sue profondità interiori, uno tra quelli confessati. Sulla felpa era rappresentata Euridice, posata sulla spalla del suo Orfeo, mentre teneva la mano in quella del Dio dei viaggi, Mercurio, che li guidava lungo il sentiero. Era la figura sognante di Euridice, sospesa tra la vita e la morte. Euridice è una ninfa, figlia di Lacedemone, sposa di Orfeo, che muore per il morso di un serpente. Orfeo, impazzito dal dolore, scende nell’Ade per cercarla e portarla in vita. Lui, lo può fare: con la sua armonia riesce a incantare gli esseri viventi, i demoni e le anime dei trapassati. Il viaggio di Orfeo agli inferi è la scoperta dei più oscuri anfratti della psiche umana, in cui risiedono gli indicibili orrori e timori. Il figlio di Eagro ottiene dalla regina degli inferi di portare in vita Euridice,  purché non si volga a guardarla prima dell’uscita di quel luogo tenebroso, ma, sulla soglia dell’Ade, Orfeo si volta e Euridice  gli viene tolta per sempre. Samuele, invaghito dei miti antichi e della Cantata di R. M. Rilke, vede in quel canto il viaggio disperato per riportare a  casa la sua amata Marlena. Allora, qual è  la storia romanzata di Marlena e di Samuele? Perché è finita in una caverna nel mondo sotterraneo di un ricco professionista, qual è il dottor Dentale?

La storia

Samuele, ormai adulto, ripercorre, nello studio della psicoterapeuta, i suoi vissuti, le sue ferite psichiche, per guarire dal male d’amore. E racconta che ancora adolescente, dopo aver offerto a Cesare, la dea barbona, la sua innocenza, un giorno tenebroso la vide andar via, travolta dal fango e dall’acqua. Quel giorno, -racconta- venne per sconvolgere la sua vita. Da allora, Samuele Rodamonti cercò di incontrate  la sua musa nel mondo dell’irrealtà: lo sdoppiamento psicotico. La ferita psichica si rimarginò quando un giorno, a Reggio Emilia, sotto un portico di Piazza San Prospero, incontrò Marlena Savio. Samuele e Marlena erano garzoni di cucina. Marlena era bellissima. Il suo lavoro consisteva nel girare fra i tavoli per attirare gli avventori. “Coi jeans cuciti sui glutei e le magliette con scolli fondi -scrive l’Autore-, la garzona mostrava tutto ciò che aveva dentro; il suo avanti e dietro tra i tavoli fuori dal locale, valeva più dei volantini e gli annunci della radio messi insieme”. A Samuele, sguattero palestrato, il suo principale gli propose di sedurre la ragazza per limitare la concorrenza.  Samuele accettò e, dopo poche settimane, i due abbandonarono il lavoro nelle due osterie per andare a vivere insieme. Furono giorni d'amore e di igannevole estasi. La felicità non durò tanto. Con lo scorrere del tempo, la vita presentò il suo conto. Per sopravvivere, Samuele accetta il lavoro di saggiatore di vaccini e principi attivi nel laboratorio segreto di una prestigiosa casa farmaceutica. La bellissima Marlena, spinta dalla madre, lasciò Samuele per legarsi a un ricco professionista, che la seduce e poi la rinchiude in un sotterraneo. Sono momenti terribili, quelli che vive Samuele. Sono giorni di tristezza, solitudine e bevute esagerate. Sono i giorni della solitudine e dell'isolamento. Sono i giorni in cui, anche lui, parte dei miti, gioca e accarezza il suicidio. Samuele non si diede per vinto. Sfida e vince il destino. Nella Cantate di R. M. Rilke trova il modo per riportare a casa Marlena.  Con lui, ci sono donne e uomini con il cuore levigato dalla vita. C'è la sua psicoterapeuta. C'è Marvin, l'anestesista, cliente della psicotetapeuta, per una storia di sudditanza psicologica. E poi, l'investigatore privato, il genio Cublan, il dotto Arcovaldo e la serella di Marlena, Carlotta. A questo punto, il romanziere Pasquale Biscari si ferma e lascia al lettore la facoltà di indagare per veificare se Samuele vuole liberare o uccidere Marlena. Il romanzo si tinge di giallo psico, che i coprotagonisti dovranno scoprire e risolvere.  

Nei tanti accadimenti, il lettore incontrerà tanti miti e tante storie mitologiche, per ricordargli che anche lui è parte di un mondo di luci e di tenebre.

 

Dalla parte nostra

«Molto importante per la definizione del made in Italy è il noto Accordo di Madrid firmato il giorno 14 aprile del 1891 che l’Italia ha integrato nel suo ordinamento dopo averlo ratificato con la nota legge n. 676 del 1967 in cui viene specificato come l’apposizione del “made in…” aveva lo scopo di definire quale fosse il vero e proprio luogo in cui veniva fabbricato uno specifico prodotto, avendo dunque l’obiettivo di accertare l’origine stessa di questo.

Il termine made in Italy dal punto di vista storico è stato meglio specificato nel corso degli anni Ottanta del Novecento dai produttori italiani con l’intento di difendere l’italianità del prodotto. Il fine dunque è quello di tutelare i prodotti dell’industria e dell’artigianato italiano da eventuali contraffazioni. Questa tutela la si vuole mantenere in particolare nei settori trainanti del made in Italy, ovvero quello agroalimentare, della moda, della meccanica e dell’arredamento. All’estero i prodotti italiani, nell’ambito di questi settori, sono correlati ad alcuni specifici aggettivi: qualità, alta specializzazione, differenziazione nella realizzazione del prodotto, eleganza per quanto riguarda in particolar modo il settore della moda.

La comunità europea deve riportare i fatti legati al made in Italy ed alla tutela dei prodotti nazionali ai primi posti tra le priorità più impellenti. Il made in Italy è sicuramente più di una semplice indicazione sulla provenienza di un prodotto. Per noi italiani, innanzitutto, il made in Italy è un vero e proprio vanto, in quanto evidenza eccellenze di ogni tipo, le distingue dalla falsificazione delle produzioni estere. Abbiamo l’orgoglio di detenere nel made in Italy un vero e proprio patrimonio inestimabile: il nostro settore agroalimentare è unico al mondo, così come Ferrari, ambasciatore dei prodotti italiani nel mondo e punta di diamante dell’industria automobilistica mondiale.

Il made in Italy costituisce una ricchezza del nostro territorio, che va tutelato ed oltremodo stimolato.

È il patrimonio più importante del nostro Paese, simbolo di tutto ciò che ci ha reso grande per la capacità di combinare cultura, buon gusto e genio imprenditoriale. Basterebbe questo, con tutto ciò che ne deriva in termini di ricchezza prodotta e occupazione conseguente, per capire la rilevanza della partita da giocare in difesa del made in Italy.

Si parla spesso delle minacce per la tutela del made in Italy, a cominciare dalla diffusione di prodotti che nel nome richiamano il nostro Paese, ma in realtà sono stranieri.

Ci sono strumenti adeguati di difesa?

Per aiutare a riconoscere i prodotti fabbricati in Italia con materie prime italiane ci sono leggi nazionali e presto saranno applicabili regole comunitarie che impongono trasparenza in materia di origine del prodotto finito e di origine degli ingredienti primari. Per punire comportamenti scorretti da parte degli imprenditori sono previsti reati e sanzioni amministrative.

Ma, la tutela principale dell’industria italiana, è data dal fatto che i consumatori acquistino prodotti italiani .

Dovremo tutti impegnarci in tal senso.

Lo dobbiamo non soltanto per le nostre tradizioni, ma per la difesa della nostra economia e della nostra identità. Perché solo sui prodotti made in Italy viene stampato il nostro tricolore, simbolo della nostra appartenenza alla nazione più bella e più ammirata del mondo».

Dr. Antonio Peragine, Presidente Associazione Nazionale Italiani nel Mondo

Comunicato stampa pervenuto presso la nostra redazione.
Nota - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.

«Questione vecchia quella della zona PEEP di Torremaggiore, questione spinosa. Questione dibattuta in ogni campagna elettorale, questione di cui l’attuale vicesindaco di Torremaggiore ne ha fatto un vero cavallo di battaglia, sposandola a pieno in tutte le passate campagne elettorali. Se non fosse che, proprio alla fine, pregustando forse l’obiettivo della carica istituzionale ottenuta, l’ha abbandonata lavandosene le mani, nello stupore di tutti coloro che l’avevano sostenuto e che pensavano di poter mettere fine a questa vicenda. Ma passiamo al tempo attuale, come questa Amministrazione ha deciso di affrontare la questione?

Anche qui (come per la questione dell’abolizione della question time), si è partiti con la volontà unanime di affrontare e risolvere il contenzioso addirittura dichiarata dalle figure di vertice in seno al Consiglio Comunale del 22 dicembre scorso; ma poi, controllando l’albo pretorio, notiamo che ci sono una serie di delibere con le quali si è deciso di dare mandato agli avvocati a procedere in CORTE DI CASSAZIONE, con allungamento dei tempi e con probabile notevole aggravio, in caso di esito sfavorevole di spese legali a carico della collettività tutta, tale da poter mandare in dissesto il nostro Comune (non trascurando che nella maggior parte dei casi il compenso attribuito ai legali dell'Ente è superiore al valore della controversia di contro ai principi più elementari di economia, che a maggior ragione dovrebbe osservare la Pubblica Amministrazione).

A tutto questo va aggiunto il fatto che nei confronti di chi ha conciliato, ancora non si chiudono le relative posizioni, accordando un privilegio che nei fatti non dovrebbe sussistere.

Noi di Fratelli d’Italia, con il nostro consigliere Dott. Leonardo De Vita, abbiamo presentato e protocollato una proposta per cercare di mettere finalmente la parola fine a questo contenzioso.

La proposta prevede:

  • Riconsiderazione di tutte le posizioni all’interno del contenzioso, comprese quelle di coloro che non hanno ricevuto ancora nessun avviso;
  • Transazioni e trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, dietro pagamento di un corrispettivo che sia uguale per tutti;
  • Interlocuzione preliminare con la Corte dei Conti per poter intraprendere un cammino che porti a salvaguardare gli interessi del Comune, nel rispetto del principio di legalità.

È superfluo sottolineare come, questa proposta, sia frutto di una serie di incontri che FdI ha avuto con le diverse parti interessate in questo contenzioso, nell’ottica proprio di risolvere e mettere la parola fine a questa problematica che ormai si trascina da decenni. Serve una volontà di tutti, una volontà concreta e non solo fatta di parole»

«Il Comitato Salute Alto Tavoliere della Puglia ha inviato una PEC in data 15/02/2021 all’attenzione della Direzione Generale dell’ASL FG, alla Direzione Sanitaria Generale, alla Direzione Sanitaria del Distretto SS 51 San Severo, al Dipartimento Emergenza/Urgenza dell’ASL Fg ed in copia conoscenza a Regione Puglia e all’Amministrazione Comunale di Torremaggiore proponendo soluzioni per la Radiologia del PTA San Giacomo. PREMESSO CHE il Dirigente Medico Radiologo presente presso il PTA San Giacomo di Torremaggiore Dott. Giovanni Ariano andrà in pensione in data 01/04/2021 e che è in ferie dal 01/02/2021. Attualmente arriva dal Presidio Ospedaliero Teresa Masselli Mascia di San Severo solo due volte a settimana per dodici ore un dirigente medico radiologo ospedaliero;

CONSIDERATO CHE

• la radiologia del P.T.A. San Giacomo di Torremaggiore ha all’attivo un consuntivo prestazioni annuo 2018 pari a 6.500 prestazioni di cui 5.000 di radiologia, 800 di senologia e le restanti seicento di ecografia clinica;
• già dal 28/12/2018 avevamo inviato alla Vs attenzione PEC di richiesta per il rinnovo dei macchinari obsoleti oggi presenti, per la sostituzione del mammografo rotto con uno funzionante magari di ultima generazione 3D ed infine una riorganizzazione del personale per poter espletare al meglio il servizio di radiologia;

RILEVATO CHE

ad oggi non si è provveduto al ripristino dei macchinari richiesti ( inviata richiesta dal 28/12/2018) e alla nomina del nuovo Dirigente Medico Radiologo Territoriale che possa espletare a tempo pieno il suo ruolo in questo reparto che da sempre si è caratterizzato per l’elevato tasso di saturazione ( pari al 97%) e che è di vitale supporto anche al Punto di Primo Intervento Territoriale di Torremaggiore ( PP.FF.MM. ) per le prestazioni di pronto soccorso in urgenza;

TANTO PREMESSO E RILEVATO SI RICHIEDE

• il rinnovo dei macchinari obsoleti oggi presenti;
• l’adozione di un mammografo 3d di ultima generazione;
• la riorganizzazione del personale tecnico con l’inserimento di un secondo tecnico di radiologia dato che oggi in pianta organica ne è rimasta solo una risorsa;
• la nomina di un nuovo Dirigente Medico Radiologo (SPECIALISTA AMBULATORIALE) al P.T.A. San Giacomo di Torremaggiore che possa espletare il suo ruolo negli orari mattutini e pomeridiani previsti dalla normativa vigente».

«Il Consiglio Comunale, nella seduta del 10 febbraio 2021, con decisione assunta all’unanimità dei Consiglieri presenti alla seduta, ha deliberato di aderire alla costituenda “Associazione Forestale del Gargano” per la gestione dei boschi. Si tratta di una Associazione costituita da proprietari pubblici e da proprietari privati.

La costituenda Associazione parteciperà a un bando pubblico regionale, la cui scadenza è stata fissata al 13 febbraio 2021.

In caso di finanziamento, alla suddetta Associazione saranno conferiti in gestione e a titolo gratuito (!!!) i terreni di proprietà comunale. In poche parole, con questa decisione il Consiglio Comunale dà gratuitamente in gestione la quasi totalità della sua ingente proprietà a una Associazione della cui identità non si sa nulla. Insomma, il Comune viene privato della gestione di una sua importante risorsa senza alcuna contropartita finanziaria.

Chi sono i promotori di questa Associazione? Quali sono gli altri Comuni che ne faranno parte? Chi sono i proprietari privati che ne faranno parte?

In presenza di quale entità di finanziamento saranno conferiti in gestione i terreni comunali? A tale riguardo nella Deliberazione Consiliare non c’è alcuna informazione.

Purtroppo, anche in questo caso FORZA ITALIA e il movimento VERSO IL FUTURO sono costretti a prendere atto che nel nostro Comune anche il principio della trasparenza è morto come il principio della legalità!»

(Fonte: Forza Italia e Verso il Futuro – Monte Sant’Angelo)

L’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Foggia ha pubblicato l'Avviso, a norma del D.M. 1/3/1974 (G.U. n.99 del 16 aprile 1974), come modificato dal D.M. 7/2/1979 (G.U. n.74 del 15 marzo 1979), sul quale è indetta in FOGGIA una sessione di esami per il conferimento dei certificati di abilitazione per la conduzione di generatori di vapore.

Gli esami avranno luogo indicativamente nel periodo MAGGIO - GIUGNO 2021, nel luogo e nelle date fissate dal Presidente della Commissione esaminatrice, che saranno comunicate a mezzo raccomandata A/R oppure con email PEC.

Il bando è reperibile sul sito https://www.ispettorato.gov.it/it-it/notizie/Pagine/ITL-Foggia-avviso-esami-generatori-vapore.aspx

Operatori sanitari presenti è l’incipit che al Policlinico Riuniti di Foggia si ascolta tra chi è in prima linea contro il Coronavirus.

Il 78% dei dipendenti del Policlinico Riuniti (inclusi i docenti in convenzione) è stato vaccinato con una dose di vaccino, il 66% con due dosi. La copertura per 2 dosi ha raggiunto il 70% tra i medici (l’82% tra gli universitari in convenzione, il 77% tra gli ospedalieri, il 54% tra gli specializzandi), il 65% tra gli infermieri, il 62%tra gli OSS, il 76% tra i laboratoristi e il 48% tra il personale tecnico-amministrativo.

Le vaccinazioni svolte fino a oggi sono 6.412, cui 3.671 per le prime dosi e 2.741 per le seconde dosi. Inoltre, sono 2.771 vaccinazioni per gli uomini e 3.641 per le donne.

Non solo personale sanitario interno assunto presso il Policlinico, bensì anche quello tirocinante, tecnici,  di strutture esterne. Difatti il 69% del personale tecnico di ditte che forniscono servizi per il Policlinico ha ricevuto una dose di vaccino e il 30% due dosi. È stata avviata la vaccinazione negli studenti tirocinanti dei Corsi di Laurea area medica: il 28% ha già ricevuto una dose di vaccino.

Il personale della Struttura Complessa di Igiene sta anche curando la vaccinazione dei dipendenti dell’Istituto Zooprofilattico di Puglia e Basilicata – Sede di Foggia.

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Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

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Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 624

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 583

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 735

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 593

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 895

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 646

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 603

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 549

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 848

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 925

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 894

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 997

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 951

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 630

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 766

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 572

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 751

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 583

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 636

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 544

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 850

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 674

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 734

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 708

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 518

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 802

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 627

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 632

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 699

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 546

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

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