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Redazione

Redazione

Dal prossimo giovedì 16 marzo prenderà il via il ciclo di incontri “Nuovi Futuri”, progetto sviluppato da ARCI Viceversa in partenariato con il Comune di Foggia ed ARCI Comitato Provinciale Foggia.

Gli incontri verteranno sulla tematica dell’antimafia sociale contrapposta al fenomeno mafioso che da anni attanaglia la città di Manfredonia ed il resto della Capitanata.

Prendendo iniziativa dai risultati emersi dalla compilazione del questionario anonimo disponibile a questo link (https://forms.gle/RdXTeGe8dZF3SVhb6), i relatori invitati raccoglieranno le informazioni affinché vengano gettate le basi di una prima ricerca sociologica sul tema, contribuendo in questo modo a concretizzare un’esaustiva definizione dei fenomeni di mafia ed antimafia.

Ampio sarà il parterre di ospiti che relazioneranno durante i tre appuntamenti in programma presso le Ex Fabbriche San Francesco. Ad introdurre ogni singolo incontro sarà la Presidente di ARCI Viceversa Rosa Gentile. Al suo fianco interverranno autorevoli rappresentanti del terzo settore, professionisti e rappresentanti dell’amministrazione locale come il Sindaco Gianni Rotice, la Presidente del Consiglio Comunale di Manfredonia Giovanna Titta ed i consiglieri comunali.

A concludere il ciclo di incontri sarà il sociologo Leonardo Palmisano, da anni impegnato in prima persona nella diffusione di buone pratiche di antimafia sociale.

L’intera cittadinanza è invitata.

Domani, 10 marzo, alle ore 9.30, al Petruzzellì la presentazione pubblica alle parti sociali della programmazione europea per la Puglia, mentre oggi si è svolta la riunione del comitato di sorveglianza dei fondi UE 21-27. Sono intervenuti tra gli altri per la Regione Puglia il vicepresidente Piemontese, la consigliera delegata Di Bari e l’assessore Leo.

La sintesi.

“La Regione Puglia, tutta la Puglia farà la sua parte riconoscendosi nelle parole enunciate dalla Commissaria europea per la Coesione e le riforme, Elisa Ferreira, e dal Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit, circa il fatto che la riduzione delle disparità territoriali è fondamentale per una crescita equilibrata che vada a beneficio di tutti e la necessità di conseguire gli obiettivi del pilastro europeo dei diritti sociali per il 2030 in materia di occupazione, apprendimento degli adulti e riduzione della povertà”.

Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, aprendo, stamattina, i lavori del Comitato di Sorveglianza del Programma Operativo FESR - FSE+ 2021-2027 della Regione Puglia, un programma con una dotazione finanziaria complessiva che arriva a 5 miliardi 577 milioni 271 mila 656 euro, di cui 4 miliardi 426 milioni 728 mila e 737 euro per il Fondo europeo di sviluppo regionale e 1 miliardo 150 milioni 542 mila e 919 euro per il Fondo sociale europeo Plus, come si denomina, nel ciclo 2021-2027 che parte oggi, il principale strumento finanziario con cui l’UE sostiene l’occupazione e promuove la coesione economica e sociale negli Stati membri.

Nel salutare ciascuno dei 57 componenti del Comitato di Sorveglianza, a partire dai rappresentanti della Direzione Generale Politica regionale e della DG Occupazione della Commissione europea, Piemontese ha voluto sottolineare con particolare energia “quanto sia corale l’impegno che stiamo assumendo e quanto sia necessario non stancarsi mai di confrontarsi alla pari, affrontando anche il confronto critico, con il partenariato economico e sociale che rappresenta il corpo vivo della società pugliese”.

Il vicepresidente ha voluto ricordare che la nuova programmazione dei fondi europei comincia il 9 marzo e “proprio un 9 marzo di tre anni fa, il governo italiano disponeva il primo lockdown nel tentativo di arginare i contagi del COVID-19 che andavano diffondendosi”.

“La programmazione dei fondi europei di sviluppo e investimento 2021-2027 deve procedere insieme alla realizzazione del PNRR con cui è l’Italia intera a cercare di cogliere la storica occasione di modernizzarsi e entrare nella nuova epoca che si è aperta a livello mondiale dopo lo choc della pandemia”, ha precisato Piemontese, aggiungendo che “dobbiamo immaginare i fondi europei e i fondi PNRR come la doppia elica a spirale del DNA che deve rigenerarci”.

“Abbiamo la doppia responsabilità di non sciupare la congiunzione storica tra strategia europea, strategia nazionale e strategie regionali”, ha osservato il vicepresidente della Regione Puglia sottolineando l’auspicio “che sappiamo fare vivere e materializzare uno dei pilastri della politica di coesione e, cioè, il fatto che siano politiche regionali e politiche ‘place-based’: non distribuiscono solo soldi, incitano un intero contesto a mobilitarsi mettendo a frutto le specifiche caratteristiche sociali, culturali e istituzionali, coinvolgendo le comunità locali, mettendo a frutto le conoscenze che si affinano nelle università, nelle scuole, nei centri di ricerca, nelle attività creative, nelle imprese che investono in ricerca e sviluppo, chiamando alla collaborazione tutti gli attori di un territorio e promuovendo la cooperazione tra istituzioni”.

“È crescita vera e duratura, se è crescita complessiva – ha concluso Piemontese – e perciò apriamo oggi un cantiere di cooperazione che, per essere efficace, non può rischiare di fare saliti indietro pensando a centralizzare quello che è nato per essere elaborato, realizzato e valutato laddove l’Unione Europea ha deciso di investire per superare debolezze e creare sviluppo”.

“Quello di oggi è un momento importante per la Puglia - dichiara la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari - molto atteso dagli operatori e dai cittadini. Ripartiamo con la nuova programmazione e questo significa nuovi bandi, nuove risorse, nuove opportunità, per ripartire dopo di pandemia che ha visto purtroppo mortificate la nostra economia e le nostre attività. L’auspicio è che questa possibilità che oggi ci viene data possa essere colta appieno dalle amministrazioni che si dovranno impegnare ulteriormente non soltanto nella spesa dei fondi PNR ma anche dei fondi della nuova programmazione europea”.

“La Regione Puglia si conferma una delle regioni che è riuscita, nel tempo, a strutturare un dialogo forte tra il sistema di impresa, il mondo delle rappresentanze sindacali, il terzo settore e le istituzioni locali. - ha detto l’assessore alle Politiche per il Lavoro della Regione Puglia, Sebastiano Leo - Un modello di condivisione che ci ha consentito, nel corso delle diverse programmazioni comunitarie, non solo di avere un’ottima capacità di spesa ma soprattutto di farlo nel modo giusto.

Oggi, più che in altre fasi storiche, è necessario potenziare la capacità di gestire in modo concreto i fondi, ponendosi obiettivi importanti e misurabili non solo sulla capacità di spesa ma sui risultati raggiunti. Alla base di questi obiettivi ci deve necessariamente essere l’uomo, con i suoi bisogni e le sue necessità. Questa è la priorità assoluta. Dobbiamo cogliere l’opportunità della nuova programmazione e sulla base di quelli che sono stati i risultati della vecchia, captare le necessità, le rimodulazioni che rispondano a una società che negli ultimi anni ha vissuto importanti cambiamenti economici e sociali. Dobbiamo lavorare per accrescere i tassi di occupazione, per assicurare un lavoro di qualità che sia in grado di rispondere a un mercato sempre più esigente e al tempo stesso di tutelare i lavoratori anche fornendo loro nuove competenze. È necessario combattere le discriminazioni di qualsiasi tipo, migliorare l’inclusione lavorativa dei disabili, delle donne, facilitare l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro. Questo percorso, già avviato, sono certo troverà in questa nuova fase la sua realizzazione”.

Per Rocco De Franchi, responsabile della Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia: "la comunicazione del nuovo PR sarà multicanale e orientata alle persone. Oltre ai media tradizionali punteremo molto sul digitale e sugli eventi in presenza. Sarà una lunghissima e continua iniziativa partecipata di tutta la comunità pugliese, non solo degli addetti ai lavori. Mostreremo a tutti come l’Europa, attraverso la Regione Puglia, può cambiarci in meglio la vita".

Il 6 marzo c.a. una delegazione della Fondazione Nuova Specie ETS ha incontrato a Roma il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Un incontro ricco e positivo.

La delegazione, rappresentata da Raffaele Cimetti, presidente della Fondazione e sociologo, Fabio Rossi, esperto in comunicazione e relazioni istituzionali, Melissa Bonfanti, storica dell’arte, e Barbara Loiacono, filosofa, aveva già chiesto al precedente Ministro della Cultura un interessamento rispetto alla valenza culturale della Fondazione Nuova Specie, senza tuttavia ricevere risposta. Avendo fatto nuovamente richiesta al nuovo Ministro, la Fondazione ha ottenuto l’appuntamento anche grazie alla intermediazione della Presidenza del Consiglio.

Il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha accolto la delegazione della Fondazione nel suo ufficio, mostrando interesse, curiosità, e disponibilità. La delegazione, infatti, ha donato al ministro una copia del catalogo “Il Mosaichaos delle meraviglie”, che illustra una delle opere di “Weltanschart” presenti al Villaggio Quadrimensionale, a Troia (FG), sede della Fondazione Nuova Specie. Il neologismo “Weltanschart”, ideato da Mariano Loiacono, è una sincrasi tra la parola Weltanschauung - che significa Welt-Mondo e Anschauung-visione - e la parola Art, che in tutte le lingue neolatine significa “arte”, e caratterizza opere che, oltre al valore estetico, mirano a trasmettere una visione dinamica dell’esistenza, una teoria-rappresentazione di senso dell’universo.

Dopo l’incontro col ministro, la delegazione della Fondazione ha incontrato il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, facendogli dono della pubblicazione del Mosaichaos e invitandolo a visitarlo di persona, date le sue numerose competenze in ambito artistico. Il sottosegretario ha manifestato interesse a fare visita dal vivo a questa particolare ed innovativa opera d’arte di Weltanschart. Il Mosaichaos, infatti, realizzato da oltre trecento persone nell’ambito di un vero e proprio laboratorio antropologico, manifesta caratteristiche di innovazione nella realizzazione mosaicale, sia dal punto di vista tecnico che da punto di vista teorico, rappresentando un vero e proprio capolavoro unico nel suo genere, di recente anche riconosciuto e apprezzato dalla Commissione Italiana per l’Unesco.

Uno degli ambiti in cui opera la Fondazione Nuova Specie, infatti, è quello artistico, con la sperimentazione avanzata della Weltanschart, un nuovo modo di intendere l’arte partendo da un nuovo punto di vista sulla esistenza.

La Fondazione Nuova Specie già dagli anni Sessanta, grazie alla ricerca sul campo di Mariano Loiacono, fondatore della Fondazione ed esistenziologo globale, ha elaborato un nuovo punto di vista: il “quadricettore”, cioè un “recettore del globale” composto da quattro livelli di conoscenza.

A seguito del mutamento antropologico avvenuto dopo la seconda guerra mondiale, il punto di vista alla base dei tanti “villaggio-mondo” si è frantumato per far posto ad un “mondo villaggio” globalizzato caotico e frammentato. Il disagio di oggi, diffuso a tutte le fasce di età, appartenenze, culture, stili di vita, è un chiaro segno del fatto che manca un punto di vista che dia un nuovo senso all’esistenza e all’universo in cui siamo inclusi, e che metta insieme le parti opposte- frantumate per formare un intero nel rapporto con se stessi, nei rapporti forti, nel rapporto con i gruppi.

Partendo da questo nuovo punto di vista “globale”, che tende a fare una conoscenza ontologica- strutturale e dinamica dell’esistenza e dell’universo, la Fondazione Nuova Specie propone, rileggendoli, numerosi corsi di formazione su diversi ambiti esistenziali: la coppia, il rapporto genitori-figli, l’economia, l’adolescenza, il sapere mitopoietico, il sapere religioso, il sapere scientifico e quello filosofico, ecc., presentandosi come un vero e proprio ente culturale di teoria- prassi avanzata. La teoria, infatti, è strettamente collegata a sperimentazioni prassiche per modificare i modelli alla base di tutti gli ambiti esistenziali. La Fondazione Nuova Specie è stata anche riconosciuta come ente di formazione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione all’interno della piattaforma SOFIA.

La visita al Ministero della Cultura è stata quindi una importante occasione per far conoscere la Fondazione Nuova Specie nei suoi tanti aspetti culturali, e ha generato nei delegati stimolanti prospettive, come quella di organizzare nei prossimi mesi una giornata di approfondimento sul tema della “Weltanschart”, richiedendo il patrocinio del Ministero della Cultura ed invitando il sottosegretario Vittorio Sgarbi e diversi rappresentanti istituzionali in ambito accademico e artistico.

Spiaggiamento di cetacei lungo le coste. Danni alla pesca locale. Alterazione della biodiversità. Deterioramento delle aree marine protette. Ricadute negative sul turismo. 
 
Sono alcune delle evidenze emerse dal “Dossier Trivelle”, che è stato ultimato dalla task force scientifica costituita da Anna Grazia Maraschio, assessora all’ambiente della Regione Puglia. Un lavoro, quello della conoscenza scientifica, fortemente voluto dall’assessora per contrastare le attività estrattive delle trivelle lungo le coste pugliesi. 
 
Sul tema l’altra novità riguarda la nota che il presidente Michele Emiliano e l’assessora Maraschio, hanno inviato al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro della Transizione Ecologica, al Ministro dello Sviluppo Economico, al Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, per chiedere un incontro al Governo, al fine di sottoporre gli esiti del documento redatto dagli scienziati e per valutare le molteplici soluzioni utili a trovare alternative di approvvigionamento energetico molto più convenienti dal punto di vista economico e molto meno invasive sull’ambiente, rispetto all’attività delle trivelle. Allo stesso tempo si sta lavorando alla via del ricorso. 
 
“Il dossier è un documento di grande importanza scientifica che sancisce l’inutilità in termini di approvvigionamento energetico e il danno in termini ambientali dell’uso delle trivelle nei nostri mari pugliesi. Dal documento appare chiaro come la Puglia abbia un ruolo ecologico non solo locale, essendo il crocevia di processi cruciali per tutto il Mediterraneo orientale. Qualunque attività che alteri le condizioni dei mari pugliesi ha ripercussioni ecosistemiche molto più vaste. Sul piano locale, invece, emerge chiaramente come le trivelle provocheranno danni irreparabili all’ecosistema marino, ai cetacei, alle specie commerciali, causando effetti nefasti alle attività pugliesi legate al turismo e alla pesca. Non possiamo permetterlo”. Sono le dichiarazioni di Anna Grazia Maraschio. 
 
Nello specifico entra il dossier redatto dagli esperti della task force. Un team formato da esperti di fama nazionale: Ferdinando Boero, chair alla Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, Vito Felice Uricchio, dirigente dell’Istituto di Ricerca Sulle Acque del Cnr, e Angelo Tursi, professore di Ecologia applicata all’Università di Bari. Di seguito alcuni stralci che evidenziano i danni causati dalle trivelle: 
 
“Per poter effettuare la ricerca di giacimenti di idrocarburi nelle acque, si utilizza in genere la tecnica dell’air gun. Il rumore prodotto è tale da poter influenzare in modo negativo gli apparati acustici dei mammiferi marini (presenti in forma stabile nei mari di Puglia e in particolare nel Golfo di Taranto), protetti da leggi nazionali e internazionali. Nei tratti di costa interessati dalle prospezioni i cetacei sono molto frequenti. Il loro ruolo ecologico è importante per il buon funzionamento degli ecosistemi, e quindi causarne la morte, il disorientamento e l’allontanamento rappresenta un’influenza avversa per gli ecosistemi marini”.
 
“La produzione di rumori a intensità crescente per far allontanare i cetacei, come proposto nelle modalità operative delle prospezioni, avranno l’effetto di allontanare i cetacei dalle loro aree di alimentazione, causando danno alle loro abitudini alimentari. Tali animali non devono essere disturbati, in quanto protetti. Si inizierà con suoni più bassi per farli allontanare dalle zone oggetto di indagine. Tali zone saranno battute a tappeto con un notevolissimo impatto sonoro dovuto a intense pulsazioni. Un disturbo così intenso e ripetuto potrebbe indurre i cetacei a lasciare le aree di foraggiamento, facendoli spostare in zone meno ricche. Potrebbero anche indurli ad entrare in Adriatico, una vera e propria trappola per esemplari di grande taglia come i capodogli che, una volta entrati in Adriatico, spesso spiaggiano”.
 
“Gli impatti derivanti dai punti precedenti hanno serie ripercussioni sulle popolazioni di specie di interesse commerciale, infrangendo le prescrizioni che hanno la finalità di salvaguardare risorse alimentari rinnovabili che, se impattate oltre certi limiti, possono avere difficoltà a rinnovarsi, con implicazioni negative sulle attività di pesca. L’impatto del rumore intensissimo altera la biodiversità, ha influenza sulle specie commerciali e altera il funzionamento delle reti alimentari, incidendo anche su tutti i livelli intermedi di complessità della biodiversità animale”.

nota dal Ministero dell'Interno.

"La prefettura di Crotone dal giorno del naufragio ha assicurato assistenza ai superstiti e alle famiglie delle vittime.

La Prefettura inoltre ha assicurato il supporto necessario alle amministrazioni locali ai fini della inumazione delle salme o del loro trasferimento presso altre località del Paese o all’estero, dopo la necessaria e complessa attività svolta dal comune di Cutro per la redazione dei certificati di morte e dei passaporti mortuari.

Per le spese relative alle onoranze funebri e di immediata assistenza, è stata assicurata copertura con fondi del Ministero dell’Interno.

Ha assicurato, inoltre, d’intesa con la regione Calabria, ospitalità presso strutture alberghiere a circa una ottantina di parenti delle vittime. I superstiti sono stati ospitati in una prima fase nel CARA di Crotone e successivamente nelle stesse strutture alberghiere in cui erano ospitati i loro parenti.

Al fine di agevolare i contatti con i superstiti e le famiglie delle vittime, sono stati inviati a Crotone rappresentanti del Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione che sono stati affiancati da quelli dell’UNHCR e dell’UCOI, i quali hanno tenuto colloqui individuali con tutti i parenti delle vittime anche al fine di poter il più rapidamente possibile soddisfare le richieste degli stessi riguardanti il trasferimento delle salme.

Nella serata di ieri, grazie all’attività di mediazione svolta dai predetti funzionari, i parenti delle vittime hanno rimosso il blocco stradale e permesso l’uscita di alcuni carri funebri diretti a Bologna.

Delle 72 vittime:

  • il 6 marzo 2023, una salma di nazionalità afghana è stata inumata nel cimitero di Crotone;
  • il 7 marzo 2023, una salma di nazionalità tunisina è stata rimpatriata in Tunisia, una salma di nazionalità afghana è stata rimpatriata in Germania e 4 salme sono state rimpatriate in Pakistan;
  • l’8 marzo 2023, sette salme sono state trasferite presso il cimitero musulmano di Bologna.

Nella giornata di domani è in programma il trasferimento di 8 salme alla volta della Germania ed è in fase di preparazione il trasferimento di 16 ulteriori salme verso l’Afghanistan. Quest’ultimo trasferimento, organizzato da un’agenzia di onoranze funebri tedesca, prevede il passaggio delle salme attraverso la Turchia e, da lì, in Afghanistan d’intesa con i familiari delle vittime ivi presenti.

Completati questi trasferimenti, resterebbero da trasferire ancora 34 salme per le quali sono in corso interlocuzioni tra i funzionari di questo Ministero inviati sul posto ed i familiari delle vittime.

In merito a tutta la vicenda vanno considerate le difficoltà oggettive del trasferimento delle salme in Afghanistan".

La deputata pugliese componente della commissione bilancio è prima firmataria di un emendamento al decreto legge.

«Ferme le ipotesi di dolo è in ogni caso escluso con riguardo ai cessionari, il sequestro preventivo a chi ha acquistato la cessione dei crediti con espressa, deroga esplicita all’articolo 321, del codice penale, prevedendo l’esclusiva responsabilità in capo al soggetto originariamente beneficiario del credito d’imposta, senza coinvolgimento del terzo, di modo che i cessionari in buona fede, estranei a ogni reato, non possano essere destinatari di provvedimenti di sequestro preventivo». E’ il contenuto dell’emendamento presentato da Fratelli d’Italia, a prima firma dell’On. Mariangela Matera componente della IV commissione finanza della Camera, al decreto legge sul Superbonus. 

L’emendamento punta a salvaguardare, fermo restando il caso di dolo, coloro i quali cedano i crediti in buona fede ad un terzo soggetto. «Sono diversi gli emendamenti della maggioranza stessa – spiega l’On. Mariangela Matera – tutti correttivi al dl Superbonus che naturalmente puntano a migliorare tutte le norme che si sono succedute nel corso delle legislature precedenti. Lo avevamo detto e lo stiamo facendo – conclude la deputata pugliese – il Governo non ha interesse a mettere in difficoltà i cittadini ma abbiamo la necessità di riordinare e dare certezze agli addetti ai lavori ed ai cittadini».

Al via il secondo appuntamento organizzato dall’associazione culturale multidisciplinare “Il Quadrato Magico” sul tema “Donna e Donne in Pompei antica”. L’incontro, che si terrà l’11 marzo 2023, alle ore 17:00, presso il salone della Chiesa San Francesco di Ischitella (FG), vedrà la relazione del direttore archeologo pompeianista Francesco Paolo Maulucci.

Una serata in cui si vuole approfondire e celebrare il ruolo importante delle donne nella vita sociale, culturale ed economica della città di Pompei. La relazione del prof. Maulucci, dove proprio a Pompei ha condotto gli scavi, sarà un’occasione per offrire un punto di vista privilegiato sulla vita quotidiana della città, sulla base delle evidenze archeologiche e dei reperti rinvenuti durante gli scavi.

Prosegue senza interruzioni l'attività salvavite dell'Aeronautica italiana che, mettendo a disposizione militari e mezzi, quotidianamente svolge voli d'urgenza santaria.

Un Falcon 50 del 31° Stormo ha effettuato nella notte, il trasporto di una donna in pericolo di vita da Lamezia Terme a Bari, mentre un elicottero del 15° Stormo ha effettuato  il trasferimento di un uomo  da una nave da crociera a Trapani in prima mattinata

Durante le prime ore del mattino, un velivolo Falcon 50 del 31° Stormo di Ciampino (RM) e un elicottero HH139B dell’82° Centro Search and Rescue (SAR) dell’Aeronautica Militare si sono alzati in volo per due trasporti sanitari urgenti

Il primo volo salva-vita si è concluso durante la notte, a favore di una giovane donna (33 anni) che, a causa di gravi condizioni di salute determinate da ustioni, è stata trasferita da Lamezia Terme (CZ) a Bari. Il Falcon 50, decollato dall’aeroporto militare di Ciampino nella serata di ieri, mercoledì 8 marzo , ha raggiunto l’aeroporto di Lamezia Terme dove ha imbarcato la donna e l’equipe medica. Successivamente il velivolo militare è decollato nuovamente alla volta dell’aeroporto di Bari Palese (BA) dove, poco dopo la mezzanotte, la paziente e i sanitari sono stati immediatamente trasportati con l'ambulanza verso il Policlinico di Bari.

Il volo sanitario è stato disposto, su richiesta della Prefettura di Vibo Valentia, dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare che ha, tra i propri compiti, anche il coordinamento di questo genere di attività a favore della popolazione civile su tutto il territorio nazionale.

Il secondo intervento, effettuato da un elicottero HH-139B dell’ 82° Centro SAR  del 15° Stormo di Cervia, si è svolto intorno alle ore 6.00 del mattino, per recuperare un uomo di 70 anni, di nazionalità spagnola,  colto da un malore mentre si trovava a bordo di una nave da crociera, a circa 60 miglia nautiche delle coste di Trapani. 

L’elicottero si è immediatamente alzato in volo dall’aeroporto militare di Trapani e, raggiunta la nave alle 6:15 circa - anche grazie al sistema Automatic Identification System che consente di individuare le imbarcazioni tramite trasponder marittimo -  l’equipaggio ha recuperato in pochi minuti l’uomo tramite l’uso di una barella verricellabile di soccorso - strumento indispensabile laddove, come in questo caso, non sia possibile atterrare.

Insieme al paziente, è stata imbarcata anche un’infermiera della nave da crociera che fin dall’inizio aveva assistito l’uomo.

Una volta terminato in sicurezza l’imbarco, l’elicottero si è diretto presso il Presidio  Ospedaliero “S.Antonio Abate” di Trapani, dove è atterrato alle ore 7.20 circa; l’uomo è stato immediatamente affidato alle cure dei sanitari della struttura.

La richiesta di intervento, pervenuta in questo caso  dal M.R.S.C. - Maritime Rescue Sub Center di Palermo della Guardia Costiera, è stata disposta dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali dell’A.M., con sede a Poggio Renatico (FE), il centro di comando e controllo dell’Aeronautica Militare dal quale vengono gestite tutte le attività operative di questo genere.

Concluso il soccorso, l’equipaggio militare ha fatto rientro alla base di Trapani Birgi, dove ha ripreso il servizio di prontezza di ricerca e soccorso.

Reparti di volo dell’Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.

“Nella chirurgia robotica pugliese, i robot dei privati lavorano molto di più di quelli assegnati alle strutture pubbliche. Come si giustifica questa differenza? È un mistero, se solo si consideri che l’acquisto costosissimo di questa utile tecnologia può avvenire solo dopo aver assodato la possibilità di effettuare il numero ottimale d’interventi e quindi disporre di tutto il necessario, compreso il personale. Nelle prossime settimane faremo analizzare all’AREES Puglia i dati, per cogliere le ragioni ed eventualmente proporre i correttivi gestionali”.

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati. 

“I robot attualmente in esercizio in Puglia, sono 11: 2 al Miulli di Acquaviva; 2 al Policlinico di Bari, 1 alla Mater Dei di Bari; 1 agli Ospedali riuniti di Foggia; 1 alla Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo; 1 al Panico di Tricase; 1 al Bonomo di Andria; 1 al Vito Fazzi di Lecce; 1 al SS Annunziata di Taranto. 
Limitandoci alla lettura dei dati relativi al 2022 e comparando i dati dei 6 robot pubblici con i 2 del Miulli, viene fuori il seguente scenario. 
Miulli. Con 2 robot il totale degli interventi è stato di 505, di cui 144 prostatectomie senza complicanze, 79 prostatectomie con complicanze, 115 altri interventi di urologia e 167 altri interventi. 

  • Policlinico di Bari. I dati del 2022 non sono disponibili. Nel 2021 e con 2 robot il totale degli interventi è 316, di cui 125 prostatectomie senza complicanze, 4 prostatectomie con complicanze, 135 altri interventi di urologia e 52 altri interventi.
  • Foggia. Con 1 robot il totale degli interventi è stato di 243, di cui 145 prostatectomie senza complicanze, 7 prostatectomie con complicanze, 84 altri interventi di urologia e 7 altri interventi. 
  • Lecce. Con 1 robot il totale degli interventi è stato di 196, di cui 53 prostatectomie senza complicanze, 4 prostatectomie con complicanze, 46 altri interventi di urologia e 93 altri interventi. 
  • Andria. Con 1 robot il totale degli interventi è stato di 182, di cui 47 prostatectomie senza complicanze, 48 prostatectomie con complicanze, 39 altri interventi di urologia e 48 altri interventi. 
  • Taranto. Con 1 robot il totale degli interventi è stato di 28, di cui 6 prostatectomie senza complicanze, 17 prostatectomie con complicanze e 5 altri interventi.  

Si precisa che i robot di Lecce e Taranto sono entrati in esercizio nel 2022. 

Lo scenario descritto, che rispetto alle altre annualità non registra grandi scostamenti, se non al ribasso nel periodo Covid, certifica una quota d’inefficienza del sistema e la necessità di porre rimedio aumentando la produttività al livello ottimale, che per tutti i 6 robot della sanità pubblica dovrebbe significare un numero molto più significativo di interventi e non il misero 0,44 al giorno, ampiamente insufficiente a giustificare l’acquisto del robot, sia con riferimento ai costi ma soprattutto con riferimento all’ampia domanda di salute su cui la robotica è in grado di rispondere con maggiore precisione e minori giorni di degenza.

Certo, il fatto che non era stato mai effettuato un monitoraggio, realizzato solo dopo numerose richieste della Commissione, unito all’avvenuto acquisto dei robot senza nessuna valutazione preliminare - HTA, confessa un sistema privo di opportuna programmazione e controllo e quindi fonte di sicura inefficienza. E questo lo dicono i numeri, se si ha la pazienza di raccoglierli e leggerli”.

nota del consigliere regionale di Forza Italia Napoleone Cera.

“Toni trionfalistici per nascondere la verità ai cittadini: sull’ospedale di San Giovanni Rotondo, “Casa sollievo della sofferenza”, dobbiamo registrare il grande bluff di cui tutti si accorgeranno nei prossimi tempi. Innanzitutto, il direttore generale ad interim della struttura sostiene che il percorso sia ormai “tracciato”: peccato, però, che sia l’assessore regionale Palese sia il capo dipartimento Sanità Montanaro, entrambi contattati dal sottoscritto, non siano per nulla a conoscenza del “piano industriale” presentato dalla direzione. E questa è la prima balla. Andiamo alla seconda, che rischia di essere un macigno sulla qualità del servizio sanitario offerto su tutto il territorio del Gargano. Si parla, infatti, di una “graduale” riduzione dei posti letto: giova ricordare che la struttura sia accreditata per 867 posti letto. Il che, stando ai dati diffusi, significa che l’ospedale perderà 247 posti letto e che questi ultimi andranno redistribuiti sul territorio con conseguenze imprevedibili: il Gargano potrebbe essere sguarnito e i cittadini costretti a fare centinaia di chilometri per raggiungere una struttura ospedaliera. E ancora (come se non bastasse): sui pensionamenti e assunzioni successive per coprire i buchi nell’organico non c’è alcuna certezza. Si parla di “sostituzioni” senza dire, però, quante unità saranno assunte. Ora, bisogna decidersi: non si può operare da ospedale privato o pubblico a seconda delle esigenze. “Casa sollievo” è una struttura privata accreditata che, perciò, non può scegliere in libertà e solitudine di tagliare posti letto o assumere meno personale. In questo scenario con più ombre che luci, emerge con ancora più forza l’importanza dell’audizione che ho richiesto e che si terrà lunedì in Commissione Sanità della Regione: vogliamo chiarezza sulle prospettive del nosocomio a tutela dei lavoratori e del servizio sanitario offerto alla comunità”.

Dicembre 27, 2023 866

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in Attualità by Redazione
Musica per tutti i giovani e simpatizzanti del rock, quella proposta nella "Notte dei rocker viventi" il 30 dicembre 2023,…
Dicembre 27, 2023 718

Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non…

in Attualità by Redazione
Il punto semestrale del Cremss-Asset: nei primi sei mesi del 2023 dati in linea con quelli del 2022. In totale 4.344 sinistri con…
Dicembre 27, 2023 598

La pace con un concerto natalizio ad Andria

in Attualità by Redazione
La consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari invita al Concerto di Natale per la Pace dell’Orchestra da Camera…
Dicembre 27, 2023 562

La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia.…

in Attualità by Redazione
Novantasei giorni, tanto è passato dal momento in cui J., minore straniero non accompagnato di 16 anni, di origini camerunensi,…
Dicembre 27, 2023 716

“Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”.…

in Notizie Gargano by Redazione
Aggiudicato da Anas l’appalto denominato “S.S. 89 Garganica – Lavori di realizzazione della viabilità di San Giovanni Rotondo e…
Dicembre 27, 2023 576

Foggia. Dopo l’era commissariale la prima seduta cittadina…

in Politica by Redazione
Erano due anni che al Comune di Foggia non si celebrava il Consiglio comunale. Il primo, del tutto dovuto per ufficializzare la…
Dicembre 27, 2023 873

Al Giordano riparte la cultura. Stagione teatrale colma di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
«Una stagione teatrale allestita in tempi strettissimi, grazie all'impegno dell'ufficio cultura, alla collaborazione del Teatro…
Dicembre 27, 2023 628

Derby Taranto- Foggia e incendio allo Iacovone. Domiciliari…

in Notizie Capitanata by Redazione
Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì…
Dicembre 27, 2023 583

Comune di Foggia, sede via Gramsci. Contenzioso chiuso e lo…

in Notizie Capitanata by Redazione
fonte: Comune di Foggia. De Santis ed Emanuele: “Accogliamo questa sentenza con grande soddisfazione”. Vittoria del Comune di…
Dicembre 27, 2023 520

Sanità pediatrica. Crisi al Giovanni XXIII di Bari. Azione:…

in Attualità by Redazione
“L’ospedale pediatrico Giovanni XXIII è in grave crisi, per cui è l’ora di una vigorosa iniziativa riformatrice, per agganciarlo…
Dicembre 26, 2023 824

Monte Sant’Angelo splende con Madame Opera, regina degli…

in Notizie Gargano by Redazione
Saranno due serate all’insegna di colori e luci, musica e spettacolo, e tanto divertimento, con un evento eccezionale che a…
Dicembre 26, 2023 907

Una “prima fotografica” molto solidale. “Diversa-mente…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Quella del 06 dicembre 2023 è stata la prima serata di “Diversa-mente Insieme”, corso dedicato alla fotografia con obiettivo…
Dicembre 26, 2023 870

La Sindaca abbellisce, il cittadino sfregia. I fiori…

in Notizie Capitanata by Redazione
Due casi similari di estirpazione di fiori natalizi nel centro cittadino. E tutte e due per mano di cittadini, contravvenendo sia…
Dicembre 24, 2023 978

Da Foggia al Gargano passando per gli States. Le opere di…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Lo avevamo già conosciuto su questa testata giornalistica, e continueremo a farlo perché l’arte “Made in Capitanata” va diffusa,…
Dicembre 23, 2023 931

Foggia, Natale 2023. Viabilità urbana del 24 dicembre

in Notizie Capitanata by Redazione
I provvedimenti riguardano la circolazione per il 24 dicembre 2023 dalle ore 09:00 alle ore 21:00. Nella Città di Foggia, come da…
Dicembre 23, 2023 606

Rispetta la natura. Il decalogo natalizio di Plastic Free

in Attualità by Redazione
Luci, decorazioni, riunioni di famiglia con pranzi e cene di rito ma soprattutto regali. Le festività natalizie oltre ai nobili…
Dicembre 23, 2023 748

Oltre 2000 ordinanze questorili in Capitanata. Il…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
La Polizia di Stato di Foggia nell’anno 2023, nell’ambito della pianificazione e predisposizione di specifici servizi volti alla…
Dicembre 23, 2023 547

Fuochi d’artificio illegali e merce varia sequestrati a…

in Notizie Gargano by Redazione
Sono oltre 50.000 gli articoli natalizi pericolosi sequestrati, unitamente a circa 5.500 fuochi d’artificio, dai finanzieri della…
Dicembre 23, 2023 730

Rocambolesco inseguimento a Pesaro di un corriere della…

in Attualità by Redazione
fonte: NOCPress. Si ferma all’ALT della Polizia, fugge e dopo un rocambolesco inseguimento di circa 2 km si schianta contro…
Dicembre 22, 2023 563

"Gli Amici di San Pio" a Natale all'Angelo Blu, al fianco…

in Attualità by Redazione
Un abbraccio per trasferire calore ed emozioni anche se non si saprà mai cosa provocherà in chi lo riceverà… Natale è vicino, ma…
Dic 22, 2023 608

Tony di Corcia e il mito di Mina, le sue canzoni per dire la vita

in Attualità by Redazione
Mercoledì 27 dicembre, ore 18, nella Sala Fedora del Teatro U. Giordano di Foggia.…
Dic 22, 2023 525

“Spinnaker”, l’operazione contro l’attività illegale della pesca della Guardia…

in Notizie Gargano by Redazione
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno - in dipendenza funzionale dal Ministero…
Dic 22, 2023 832

Vito Rubino, il triatleta che esalta il Gargano

in Attualità by a cura di Matteo Simone, Psicologo, Psicoterapeuta Gestalt ed EMDR
L'estate sembra essere un buon periodo per trascorrere alcuni giorni in Puglia,…
Dic 22, 2023 653

Foggia. Al Gino Lisa stanziati 10 milioni di euro a sostegno del regime SIEG

in Politica by Redazione
Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni,…
Dic 22, 2023 711

Foggia, concittadini emigrati che rientrano. Accolti da Italia del Meridione…

in Politica by Redazione
Le segreterie cittadine e provinciali di IdM, unitamente alla rappresentanza consiliare…
Dic 22, 2023 679

A Roseto Valfortore il Centro territoriale di prima accoglienza della fauna…

in Notizie Capitanata by Redazione
Con l’approvazione della convenzione tra la Regione Puglia e il comune di Roseto…
Dic 22, 2023 506

Viabilità Capitanata. Traffico alternato sulla SP5 al km 1+095 per lavori

in Notizie Capitanata by Redazione
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, ing. Luciano Follieri con Ordinanza…
Dic 22, 2023 785

Da Caravaggio a José de Ribera. Monte urge di una Pinacoteca o un Museo d’Arte

in Cultura by a cura del prof. Giuseppe Piemontese, storico locale della “Società di Storia Patria per la Puglia
La presentazione dell’ultima edizione del libro di Michele Cuppone su “Caravaggio, la…
Dic 22, 2023 606

San Severo è Capitale Italiana della Gentilezza 2024

in Notizie Capitanata by Redazione
E’ avvenuto il 17 dicembre 2023 a Novara, in Piemonte, in maniera ufficiale, il passaggio…
Dic 22, 2023 615

Di che pasta siamo fatti? Dagli spaghetti ai fusilli l’Unione Italiana Food…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Un'indagine Nielsen rivela le preferenze degli italiani in fatto di pasta. Nella…
Dic 22, 2023 672

Donatori sangue, la Regione Puglia firma convenzione con associazioni e…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Nella giornata odierna il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano ha…
Dic 22, 2023 522

Puglia, Servizio Civile. Ammessi i progetti Anci per 446 giovani volontari…

in Cronaca Gargano e Capitanata by Redazione
Con la pubblicazione odierna da parte del Dipartimento Politiche giovanili e SCU del…

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